Si è conclusa sul risultato di tre a zero in favore del Barcellona, la sfida di Liga Spagnola tra il Granada e la formazione blaugrana. E’ decisiva una tripletta magnifica messa a segno da Luis Suarez, che chiude il primo tempo con due gol all’attivo e chiude la pratica nella ripresa a quattro minuti dal triplice fischio finale, con un gol a porta sguarnita sull’assist del brasiliano Neymar. Partita a senso unico, larga vittoria per il Barcellona. 



Il primo tempo di Liga Spagnola tra Granada e Barcellona si è concluso sul risultato di due a zero in favore della formazione blaugrana. Il vantaggio arriva attorno al ventiduesimo giro di lancetta, con Jordi Alba che indossa i panni di assist man e suggerisce in ottima posizione per Suarez che dalla distanza ravvicinata insacca. Il raddoppio si concretizza verso fine frazione: Dani Alves lascia partire un cross morbido per Luis Suarez, che nuovamente in posizione ideale trafigge il portiere avversario con una conclusione ben calibrata e potente. Ripresa che è iniziato da alcuni istanti, solo un cambio nell’intervallo con Ruben Rochina che ha lasciato il suo posto a Isaac Cuenca.



Sta per cominciare: le premesse non lasciano troppo alle possibili previsioni tattiche del match. Il Granada è già salvo mentre il Barcellona ha un titolo da andarsi a prendere: facile pronosticare una partita in cui i catalani manterranno costantemente l’iniziativa, facendo girare la palla da un lato all’altro del campo per trovare i varchi giusti. Probabilmente il Barcellona cercherà di sbloccare subito il match, da vedere con quale atteggiamento scenderà in campo il Granada: arrendevole per il traguardo da poco raggiunto o per lo stesso motivo spensierato e quindi senza remore nel proporsi in attacco? Solitamente il Granada utilizza il modulo 4-4-2 o 4-2-3-1, a seconda degli attaccanti titolari: nell’ultima giornata contro il Siviglia mister José Gonzalez ha proposto El Arabi e il giovanissimo (classe ’97) venezuelano Penaranda davanti, con l’ex Barcellona Cuenca e Rochina sulle fasce nel centrocampo a quattro. Contro il Barça è ipotizzabile lo stesso schieramento, per non sbilanciare troppo la squadra contro l’attacco atomico blaugrana (109 gol segnati in campionato). Per la formazione catalana invece solito 4-3-3 con terzini ‘ascellari’, Dani Alves e Jordi Alba, in grado di rimbalzare con continuità lungo tutta la corsia di competenza e Busquets pronto ad abbassarsi in mezzo ai centrali difensivi, di modo da formare un più offensivo 3-4-3.



Ricapitoliamo la classifica marcatori delle due squadre nelle precedenti 37 giornate di Liga. L’attaccante marocchino Youssef El Arabi è il top scorer del Granada: per lui una stagione molto positiva condita da 15 gol (in 34 presenze). Seguono due giocatori a quota 6 reti: la punta classe 1991 Ruben Rochina, impiegabile anche sulla fascia e il baby attaccante nigeriano Isaac Success, classe 1996. Quest’ultimo aveva già siglato 5 gol nella scorsa edizione della Liga, nonostante la giovanissima età: non sarà però della partita contro il Barça perché infortunato. Anche il venezuelano Adalberto Penaranda, di un anno più giovane (nato nel 1997), sta emergendo come uno dei talenti più interessanti del campionato spagnolo: per lui 5 sigilli in 22 presenze. Passando al Barcellona abbiamo già ricordato la straordinaria prolificità del tridente delle meraviglie, Suarez-Messi-Neymar: 87 gol in tre, quasi il doppio di tutto il Granada (46). 7 le reti del centrocampista croato Ivan Rakitic, sempre pronto ad inserirsi negli ultimi metri avversari per provare la conclusione personale.

È una delle partite in programma per la 38^ ed ultima giornata della Liga spagnola 2015-2016. Appuntamento sabato 14 maggio allo stadio Nuevo Los Carmenes, calcio d’inizio alle ore 17:00: in palio il titolo di campioni di Spagna, che il Barcellona vuole assolutamente confermare dopo la cavalcata trionfale della stagione scorsa.

In corsa è rimasto anche il Real Madrid allenato da Zinedine Zidane, che però parte con un punto di svantaggio: 87 per le Merengues, 88 per i catalani di Luis Enrique mentre l’Atletico Madrid è rimasto tagliato fuori dai giochi, dopo il ko sul campo del Levante rimediato settimana scorsa. Barcellona che quindi si trova ad una vittoria dal campionato numero 24: se batterà il Granada potrà anche non pensare al risultato del Real Madrid, impegnato in contemporanea sul campo dei cugini dell’Espanyol.

Il Granada del patron Pozzo è già salvo, questo grazie allo strepitoso poker calato domenica scorsa sul campo del Siviglia; un successo che ha permesso alla squadra andalusa di portarsi a 39 punti. Le più immediate inseguitrici, Getafe e Sporting Gijon, hanno tre lunghezze in meno ma in caso di arrivo alla pari sarebbero sfavorite dalla classifica avulsa (il Granada ha il vantaggio degli scontri diretti contro entrambe).

Sulla carta quindi il Barcellona dovrebbe avere la strada spianata verso il titolo; dopo la flessione accusata tra fine marzo ed inizio aprile, con quattro partite di fila senza successo, i blaugrana si sono letteralmente scatenati vincendo le seguenti quattro giornate ad una media di oltre 5 gol per una: 0-8 a La Coruna contro il malcapitato Deportivo, 6-0 in casa allo Sporting Gijon, 0-2 sul campo del Betis e il 5-0 dell’ultimo week-end all’Espanyol.

In questo lasso di tempo Luis Suarez si è messo in particolare evidenza, realizzando addirittura 11 gol e due poker personali consecutivi, ai danni di Deportivo e Sporting Gijon, il Pistolero uruguaiano è così passato in testa alla classifica marcatori della Liga, staccando Cristiano Ronaldo che per il momento si è ‘fermato’ a quota 33; 26 sono invece i gol in questo campionato di Lionel Messi, 24 quelli dell’altro mammasantissima dell’attacco catalano ovvero il brasiliano Neymar.

Anche il Granada nel suo piccolo si è tolto belle soddisfazioni nelle ultime settimane, raccogliendo tre vittorie in quattro giornate contro Levante (5-1), Las Palmas (3-2) e come detto Siviglia (1-4). In casa i biancorossi allenati da José Gonzalez Lopez hanno ottenuto 23 dei 39 punti complessivi, con un bilancio di 6 vittorie 5 pareggi e 7 sconfitte. Situazione infortunati: al Granada mancheranno il difensore centrale Diego Mainz, il terzino Salva Ruiz e il giovane attaccante nigeriano Isaac Success, a disposizione invece il terzino italiano Cristiano Biraghi che finora ha totalizzato 33 presenze stagionali (è in prestito dall’Inter).

Per il Barça assente solo il portiere cileno Claudio Bravo: tra i pali quindi ancora spazio al tedesco Marc-André ter Stegen. Vedremo se i campionissimi del Barcellona riusciranno a compiere il loro dovere senza problemi oppure se potrà subentrare una qualche forma di tensione, anche in base alle notizie che arriveranno da Espanyol-Real Madrid.

La partita della Liga spagnola tra Granada e Barcellona sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Fox Sport HD, il numero 204 interamente dedicato al calcio internazionale: telecronaca dalle ore 17:00. Sul canale Sport Plus HD (numero 205) andrà in onda il programma Diretta Gol Liga con collegamenti alternati tra le due partite per il titolo; i clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire gli eventi anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.

Diamo infine un’occhiata alle quote per le scommesse sulla sfida di sabato 14 maggio 2016. L’agenzia di scommesse SNAI favorisce come prevedibile il segno 2 per la vittoria esterna del Barcellona, abbassata alla quota di 1,08. Ben più alte le valutazioni per il segno X (eventuale pareggio) e per il segno 2 (successo del Granada), che moltiplicano rispettivamente per 11 e per 25 la posta in palio. Opzione Under quotata da SNAI 4,25, Over 1,18, Goal 1,90 e NoGoal 1,80.