La cronometro del ‘Chianti Classico’ per la nona tappa del Giro d’Italia è stata vinta da Primoz Roglic, della Lotto-NI ma la maglia rosa per un 1 secondo è ancora detenuta da Brambilla, arrivato prima del lussemburghese Bob Jungels. Oggi Brambilla è arrivato diciassettesimo, mentre Vincenzo Nibali chiude al traguardo con un ritardo di 2’13”. Valverde non è stato autore di una grande crono quest’oggi, adesso si riprenderà martedì con la 10ª tappa, la Campi Bisenzio-Sestola di 219 km. Vincenzo Nibali al suo arrivo si è commosso ricordando il giovane ciclista di 14 anni del suo team morto in allenamento ed ha commentato così la crono di oggi: “Sensazioni buone, spingevo abbastanza bene, si è rivelata una crono velocissima. È andato forte Landa, sicuramente è migliorato moltissimo rispetto all’anno scorso” conclude Vincenzo Nibali consapevole di aver fatto i migliori tempi solo nelle salite.



Brambilla termina la crono da Radda in Chianti a Greve in Chianti di 40,5 km nella nona tappa del Giro d’Italia 2016con 2’05” di ritardo da Roglic, mantenendo così la maglia rosa per un secondo. Ecco la classifica definitiva dopo questa nona tappa: primo posto per Roglic a 51’45”,  Brandle al secondo posto con +10″ mentre Amador arriva al terzo posto con +32″. Andiamo a vedere quindi la classifica generale dopo questa tappa del Giro d’Italia. Brambilla tiene la maglia rosa, secondo posto per Jungels a +1” mentre Amador grazie alla grande prova di oggi riesce ad arrivare alla terza posizione con +32″. Nibali si trova a + 53″ al quarto posto in classifica, mentre Valverde al sesto posto con +55″. Doumolin si trova invece al settimo posto in classifica, suoi a + 58″ dalla prima posizione che viene tenuta ancora da Brambilla. Ottimo crono quest’oggi anche per Nibali e Valverde, Landa all’ottavo posto.



Parte anche Vincenzo Nibali in questa crono da Radda in Chianti a Greve in Chianti di 40,5 km per la nona tappa del Giro d’Italia. La strada è molto umida, al primo intermedio da monitorare Landa che si trova esattamente a  31″ di ritardo da Amador. Nell’ultima curva ad U cadono sia Valerio Conti che Igor Anton. Roglic continua a guidare la classifica provvisoria, che ha chiuso con un 52’43”, mentre Amador chiude il primo intermedio a 15’16. Parte anche Brambilla in maglia rosa, dopo la vittoria della tappa di ieri mentre Chaves passa a Castellina in Chianti a 44″ da Amador. Quest’ultimo della Movistar ha fatto sicuramente meglio di Laengen di 6″ che nella prima classifica provvisoria si trovava al secondo posto proprio dietro a Roglic. Bisognerà vedere quali saranno le prove di Nibali, Valverde e Brambilla, i grandi attesi nella giornata di oggi nella crono dei 40 chilometri.



Diamo un aggiornamento per quanto riguarda gli orari di partenza dei vari rider per questa crono da Radda in Chianti a Greve in Chianti di 40,5 km. Alle 15.55 partirà Rafal Majka, poi alle 15.58 Rigoberto Uran. Alle 16.01 sarà il momento di Esteban Chaves mentre dovremo aspettare le 16.04 per veder partire Vincenzo Nibali. Alejandro Valverde alle 16.07, poi alle 16.10 toccherà a Steven Kruijswijk. Ilnur Zakarin partirà alle 16.13 mentre per ultimo Gianluca Brambilla alle 16.16. Al primo intermedio di Castellina in Chianti  Stefan Kung si trovava a 15″ da Laegen e 3″ da Roglic sintomo che quest’ultimo si trova ancora in pole alla classifica nella crono di quest’oggi. Cancellara domani non ripartirà, ha commentato così la sua prova: “Mi è mancato qualcosa, specie nel finale. Crono dura, non avevo ancora recuperato al 100%” conclude il rider che non è andato oltre il quarto tempo questo pomeriggio.

Piove a dirotto sulla nona tappa del Giro d’Italia 2016, la crono da Radda in Chianti a Greve in Chianti di 40,5 km ed attualmente Roglic è passato primo nel secondo intermedio con 51’45” mentre Brandle che si trova a +10”. Terzo posto per Laegen a +17″. Da segnalare la caduta di Eros Capecchi che cade nell’ultima curva a circa 200 metri dal traguardo e per questo motivo arriva molto lento. Cancellara ha terminato la prova di oggi e attualmente si trova al quarto posto con +28” dal primo posto di Roglic. Vorobyev quinto in classifica con +30″, la situazione meteoreologica è molto variabile visto che al primo intermedio sta piovendo a dirotto. Asfalto molto umido, i rider dovranno necessariamente battere il tempo di Roglic per arrivare davanti in questa tappa ma bisogna considerare che molti non sono ancora partiti da via, visto che è una crono individuale e non di gruppo come quella dei giorni scorsi.

Al Giro d’Italia 2016 si sta correndo la cronometro del Chianti, e pochi minuti fa c’è stata la prima vittima di una pericolosa curva a U che si trova proprio a 200 metri dal traguardo. Eros Capecchi, corridore della Astana, è scivolato e, pur riuscendo a rialzarsi e proseguire fino al termine, ha avuto parecchie difficoltà e ha perso parecchio tempo. Nel frattempo in testa alla classifica troviamo Primoz Roglic che ha chiuso la sua prova in 51’’45, rifilando 10 secondi a Brandle e 17 a Leaegen. Fabian Cancellara è in quarta posizione con 28’’ secondi di ritardo; attendiamo ovviamente gli uomini di classifica per capire se la graduatoria del Giro d’Italia cambierà e chi sarà la nuova maglia rosa di questa appassionante corsa a tappe. Ricordiamo che a partire per ultimo sarà Brambilla, il leader della classifica; Tom Dumoulin, che a cronometro va davvero forte, dovrà dimostrare di aver recuperato dalle fatiche di ieri per provare a riprendersi la maglia rosa.

Non ci sarà Marcel Kittel quest’oggi per la nona tappa della Chianti-Greve in Chianti, che è stata ribattezzata da tutti la Chianti Classica. Il tedesco infatti ha deciso di ritirarsi dal Giro d’Italia, con l’annuncio uffale arrivato dalla sua squadra, la Etixx-Quick Step proprio nel giorno della vittoria di Brambilla. Kittel ha vinto la seconda e la terza tappa di questa stagione 2016 del Giro d’Italia, vestendo quindi la maglia rosa e per cinque giorni la maglia rossa leader della classifica. “Mi spiace molto di lasciare il Giro, sento il bisogno di recuperare dopo una lunga prima parte della stagione. La stagione sarà più lunga del solito per me a causa del Mondiale in Qatar” queste le parole di Marcel Kittel che quindi il 16 ottobre possimo conta di esserci per i Mondiali in Qatar più carico che mai.

Il Giro d’Italia 2016 torna oggi con la nona tappa e sicuramente sarà una giornata cruciale per l’edizione numero novantanove di questo giro. Si passa dalla tappa cronometro Radda in Chianti-Greve in Chianti e si arriva al classico gioco della campana. La cronometro sarà molto importante e di sforzo fisico con ben 40.5 km di individuale su cui le due squadre dovranno basare solo sulla forza dei singoli che saranno pronti a tirare fuori tutte le loro peculiarità. Staremo a vedere cosa accadrà, di certo uno splendido percorso ci regalerà emozioni anche per il fatto che lo scenario è di quelli particolari e di grande spessore. Oggi troveremo un meteo variabile, anche se non dovrebbe piovere e sicuramente ci sarà tranquillità almeno da quel punto di vista.

Il Giro d’Italia 2016 propone oggi la nona tappa, una giornata importante per l’edizione numero 99 della Corsa Rosa: in programma infatti la cronometro Radda in Chianti-Greve in Chianti, ribattezzata ‘Chianti Classico‘. Una prova contro il tempo di 40,5 km in uno scenario che tutto il mondo ci invidia e che fa seguito ad altre due crono disputate in terre di grandi vini (Barbaresco-Barolo nel 2014 e Treviso-Valdobbiadene nel 2015), ma che per i corridori sarà una dele giornate più delicate dell’intero Giro, perché lascerà il segno in modo molto pesante sulla corsa. 

Diamo allora subito uno sguardo più dettagliato all’altimetria di questa frazione. Siamo nelle colline fra le province di Siena e Firenze e di pianura praticamente non ci sarà nemmeno un metro, dunque sarà una cronometro certamente particolare, nella quale dosare le energie sarà ancora più importante del solito. Subito una breve discesa dopo la partenza da Radda in Chianti, poi la strada tenderà quasi sempre a salire fino al primo rilevamento cronometrico intermedio, che sarà collocato a Castellina in Chianti al km 11,6. Da segnalare poi un breve strappo che porterà i corridori a Macia Morta (km 14,4), seguito da un tratto piuttosto lungo in discesa che ci porterà fino al secondo intermedio – ricordiamo che oggi non ci sono traguardi volanti né abbuoni – che sarà collocato a Madonna di Pietracupa (km 22,3), dove per circa 4 km bisognerà fare i conti anche con un restringimento della carreggiata. Una nuova salitella ci porterà poi a Sicelle (km 25,6), poi ancora discesa che sarà seguita dalal salita più impegnativa della giornata, quella che porterà i ‘girini’ a Panzano in Chianti, dove al km 33,7 sarà posto il terzo e ultimo intermedio di questa cronometro. Da qui ci attendono gli ultimi 6,8 km verso l’arrivo di Greve in Chianti, che saranno quasi tutti in discesa, con una curva a U a 300 metri dallo striscione del traguardo che sarà l’ultima difficoltà di giornata. Una giornata che certamente lascerà il segno e che favorirà quei corridori specialisti delle cronometro ma con una buona attitudine per le salite: per fare due nomi, oggi sarà il giorno di Tom Dumoulin e Rigoberto Uran, che nel 2014 vinse la crono già ricordata da Barbaresco a Barolo, il cui disegno era simile a quella di oggi. Potrebbe comunque essere una buona giornata anche per Vincenzo Nibali, che in cronometro ondulate sa il fatto suo (ricordate Saltara 2013?), mentre sulla carta potrebbe ad esempio soffrire un po’ di più Mikel Landa, anche se certamente per lo spagnolo del Team Sky una crono pianeggiante sarebbe stata ancora peggio.

Per seguire il Giro d’Italia 2016 è a disposizione una grande copertura televisiva sulle reti Rai ed Eurosport. Si parte già con la rubrica Giro Mattina, su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) dalle ore 12.55, poi la diretta tv di questa nona tappa avrà inizio alle ore 13.45 sempre sul canale tematico, con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Dalle ore 15.05 si potrà seguire la cronometro Radda in Chianti-Greve in Chianti anche su Rai Tre in simulcast. Su entrambi i canali sarà visibile poi anche lo storico Processo alla Tappa, che andrà in onda naturalmente al termine della corsa, mentre alle ore 20.15 ecco la rubrica Tgiro e alle ore 23.45 la lunga giornata si concluderà con Giro Notte (solo su Rai Sport 1). Diretta disponibile a partire dalle ore 14.15 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che in serata proporrà alle ore 20.00 la rubrica Giro Today. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo la possibilità di seguire la nona tappa del Giro d’Italia 2016 anche in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada! (Mauro Mantegazza)