Nella giornata che deciderà chi tra Roma e Napoli potrà fregiarsi del titolo di Vice campione d’Italia, la Juventus di Massimiliano Allegri passeggia su una Sampdoria, andata a Torino per non sfigurare, ma che riparte dalla città della mole con un pesante 5 a 0. La doppietta di Dybala e i goal di , Bonucci Pereyra e Chiellini hanno contribuito a far decollare una festa, quella per il quinto scudetto consecutivo, che solo a Natale sembra difficilissima. I tifosi che hanno riempito lo Stadium non hanno smesso un attimo di applaudire i propri beniamini, chiedendo loro l’ultima ciliegina sulla torta, di un ciclo che ha portato la squadra della famiglia Agnelli ai massimi livelli, quella Champions che la dirigenza ha detto di essere l’obiettivo per la prossima stagione.
Sul circuito di Barcellona di Spagna volano le frecce d’argento e affondano le Ferrari. In questa frase il riassunto delle prove ufficiali di Formula uno, che hanno visto il netto predominio delle macchine di Stoccarda. Pole per Lewis Hamilton, che domani partirà affiancato al suo compagno di squadra Nico Rosberg. Seconda fila che vede le Red Bull con Ricciardo e Verstappen. Terza fila tutta Ferrari, con i due piloti del cavallino, Vettel e Raikkonen, che accusano un ritardo pesante, oltre 1 secondo, dai leader della corsa. Molto difficile ipotizzare domani una netta ripresa delle macchine di Maranello, molto più facile invece prevedere l’ennesima gara ai margini delle posizioni che contano.
Con qualche patema di troppo e grazie alla larga vittoria per 3 a 0 sul Granada, il Barcellona di Leo Messi conquista la sua 24° Liga spagnola. La squadra di Luis Enrique ha cosi chiuso un punto in più dei rivali del Real Madrid, mettendo il suo sigillo ad una classifica, che negli ultimi 12 anni l’ha vista per 8 volte campione di Spagna. La stagione che era iniziata benissimo aveva portato i Blugrana ad avere un vantaggio abbastanza importante, vantaggio dilapidato in un mese di crisi nera, e che aveva visto finanche l’esclusione di Messi e compagni dalle coppe europee. Soddisfazione è stata espressa dall’allenatore, che ha sottolineato come la conquista con un solo punto di vantaggio, è stata ancora più bella di quella dell’anno passato, ottenuto con un largo anticipo.
Soddisfazione per il corridore della Etixx Quick Step, il veneto Gianluca Brambilla, che con un interpretazione veramente perfetta è riuscito quest’oggi a centrare l’importante affermazione della vincita della tappa. Il ciclista entrato nella fuga di giornata con altri dodici corridori, è riuscito a staccare tutti nella parte sterrata prevista dagli organizzatori, all’interno della frzione di oggi. La sua azione lo ha portato ad avere un buon vantaggio, vantaggio che è aumentato con un discesa di oltre 7 chilometri effettuata a “tutta”. Grazie alle sue caratteristiche Brambilla è arrivato sotto il traguardo di Arezzo, con un importante vantaggio sull’olandese Dumoulin, (oltre due minuti) e ha conquistato l’agognata maglia rosa. Bene quest’oggi anche Vincenzo Nibali, il siciliano ha risposto sulle strade alle critiche di questi giorni, e adesso in classifica generale è quinto a 45 secondi dalla vetta.