Allo Stadio Del Duca il Livorno supera in trasferta l’Ascoli per 1 a 3, replicando così il risultato dell’andata, allora appunto favorevole ai bianconeri. La gara fatica a decollare nella prima frazione finchè Giorgi viene espulso al 41′ per doppio giallo e, nella ripresa, Aramu ne approfitta al 56′ per portare avanti i suoi sulla sponda di Vantaggiato. Al 73′ i padroni di casa riescono comunque a pareggiare con Cinaglia in mischia su punizione ma la loro gioia dura poco a causa del rigore trasformato da Vantaggiato al 77′ e concesso per fallo del portiere Lanni su Aramu, ques’ultimo protagonista nel finale con la doppietta segnata al 92′, poco dopo la nuova espulsione di Perez all’85’. I numeri del match testimoniano parzialmente la superiorità dei toscani a cominciare dal possesso palla favorevole con il 56%. Parità nel computo delle conclusioni, 4 a 4 con 4 solo per Vantaggiato, ma il Livorno ha toccato nettamente più palloni degli avversari, 608 a 471 con Gasbarro in evidenza grazie a 60 passaggi riusciti. Sul fronte opposto, Milanovic si distingue con 31 palle recuperate. Per quanto riguarda il punto di vista disciplinare, l’arbitro Pairetto di Nichelino ha estratto 9 cartellini gialli: rispettivamente 4 nei confronti dei bianconeri Addae, Lanni e Giorgi, ques’ultimo ammonito in due occasioni e poi espulso come il compagno Perez all’85’, e 5 nei confronti dei granata Ceccherini, Biagianti, Antonini, Ricci e Palazzi.
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