Gonzalo Higuain ha battuto il record di Gunnar Nordahl, quello che il centravanti svedese stabilì nella stagione 1949-1950 col Milan: il maggior numero di gol in un campionato di Serie A a 20 squadre. Lo svedese si era fermato a 35, Higuain con la tripletta realizzata al Frosinone ha segnato il nuovo primato a quota 36. Un record che lo mette tra i più grandi attaccanti che hanno giocato in Italia, anche della storia del calcio attuale e di tutti i tempi. La speranza per i tifosi del Napoli è che possa rimanere per consentire alla squadra di Maurizio Sarri di vincere lo scudetto, che quest’anno è stato un grande sogno ma si è infranto contro il quinto tricolore consecutivo della Juventus. Per commentare il record del Pipita, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Francesco Graziani

Un record incredibile, che giudizio dà della performance di Higuain? Straordinario, Higuain ha veramente fatto una cosa fantastica, un record eccezionale che nel calcio di oggi è ancora più difficile. Poi questo record resisteva dal 1950 quando Nordahl lo stabilì, basta ricordarlo per capire l’importanza di quello che ha fatto il campione argentino.

Quanto l’ha aiutato Sarri in questa sua annata favolosa? Sarri è stato bravo, come tutto il Napoli, ma Higuain ha messo tanto di suo. Non si può negare che i principali meriti di questo record siano suoi.

Higuain nella Juventus avrebbe segnato così tanto? In un’annata così favorevole per lui Higuain avrebbe segnato così anche nella Juventus, in qualsiasi squadra dove avesse giocato.

E’ veramente il centravanti più forte che abbiamo visto in Italia? No, il più forte secondo me è stato Van Basten, ciò non toglie che la  stagione di Higuain è stata veramente fantastica.

Quali sono le sue principali qualità tecniche? Higuain è un attaccante veramente completo. Quest’anno ha segnato in tutti i modi: di testa, di piede… ha dimostrato di essere un grande goleador.

Si può paragonare a qualche giocatore del passato? Mi ricorda Shevchenko: tecnicamente mi sembra di rivedere tanti gesti tecnici dell’ex calciatore del Milan. E’ veramente un attaccante di movimento come il campione ucraino.

Secondo lei rimarrà al Napoli o andrà in un’altra squadra? Questo non posso saperlo, dipenderà dalla volontà di qualche squadra di pagare i 94 milioni della clausola rescissoria.

Lo considera uno dei più forti attaccanti della storia del calcio mondiale? Certamente. Lui come Cristiano Ronaldo, come Suarez, Messi, Lewandowski sono gli attaccanti più forti del mondo attualmente.

Cosa è mancato al Napoli per vincere lo scudetto? Il Napoli è partito male, ma anche la Juventus è partita male. Forse sono mancati quei due – tre giocatori in grado di tenere la squadra di Sarri ai livelli della formazione di Allegri.

Higuain è un grande campione, ma non ha mai vinto il Mondiale… Intanto avrà tempo ancora di vincerlo, e poi c’è da dire che non per forza bisogna vincere un Mondiale per essere riconosciuto un grande campione. Messi finora non ci è riuscito, Cristiano Ronaldo probabilmente non ci riuscirà mai. Anche se non arrivi a grandi traguardi sei ugualmente un fuoriclasse del calcio…

(Franco Vittadini)