Il vincitore della decima tappa del Giro d’Italia 2016 è Giulio Ciccone, classe 1994 del team Bardiani-CSF. 5 ore 44 minuti e 32 secondi, questo il suo tempo di percorrenza da Campi Bisenzio fino al traguardo di Sestola. Secondo il russo della Tinkoff Ivan Rovny, terzo il colombiano del team BMC Darwin Atapuma; nella top ten della decima tappa altri due corridori italiani: Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini), giunto settimo a 2’04” da Ciccone e Giovanni Visconti della Movistar, a +2’11”. Ottavo lo spagnolo Alejandro Valverde che in classifica generale guadagna 4 secondi su Vincenzo Nibali, quattordicesimo in questa tappa a 2’15” da Ciccone. Commozione al traguardo per Giulio Ciccone che ricorderà per sempre la data di oggi, 17 maggio 2016: è quella della sua prima vittoria tra i professionisti. La maglia rosa intanto passa dalle spalle di Gianluca Brambilla a quelle di un suo compagno di squadra: il lussemburghese Bob Jungels, primo con 26” di vantaggio sul costaricano Andrey Amador e a +50” sullo spagnolo Ernesto Valverde.
Georg Predler si trova ancora in testa, ma gli uomini che lo seguono sono diventati solo sei, a 28”. Guillaume Bonnafond, Darwin Atapuma Hurtado, Nathan Brown, Riccardo Zoidl, Stefano Pirazzi e Damiano Cunego si trovano proprio dietro all’austriaco mentre il gruppo maglia rosa è staccato a 4 minuti. Mancano esattamente venti chilometri all’arrivo, riesce a compattarsi al gruppo degl inseguitori anche Visconti che non aveva effettuato bene il GPM. Si stacca dal gruppo Doumolin del gruppo Astana, in forcing in questa ultima parte di gara, quando manca solo un giro all’arrivo. Stefano Pirazzi guida invece il suo gruppo, anche per conto di Ciccone che si mette al suo servizio in arrivo a Sestola, in salita.
Siamo arrivati al secondo traguardo virtuale di giornata, a Lama Mocogno, ed arrivano i passaggi ufficiali: primo passaggio per Georg Preidler che ha ripreso il gruppo di testa dopo il piccolo problema meccanico. Secondo passaggio per Stefano Pirazzi mentre il terzo posto è dato da Riccardo Zoidl. Darwin Atapuma Hurtado e Guillaume Bonnafond alle spalle dell’austriaco, gli immediati inseguitori sono undici, mentre il gruppo rosa attualmente si trova a 4’32”. Adesso bisognerà affrontare il GPM di 1a categoria di Pian del Falco – 16,35 Km 5.20 %. Sarà una salita davvero impegnativa, prima del grande arrivo a Sestola, anche questo in salita ma i rider dovranno affrontare un GPM di 3a categoria.
Arriva il comunicato ufficiale del Team Sky per spiegare le ragioni dell’abbandono di Mikel Landa. Pare che il rider abbia abbandonato il giro a causa di una gastroenterite virale. Torniamo invece alla gara, dove mancano 52 chilometri all’arrivo a Sestola: poco fa abbiamo visto Boem molto in difficoltà davanti, ma la strada spiana leggermente e consente all’uomo del team Bardiani di tornare nel gruppo in testa. Siamo in prossimità del secondo Traguardo Virtuale, al comando Georg Preidler fora ma non dovrebbe avere problemi a tornare insieme agli uomini in testa alla corsa, considerando che il gruppo maglia rosa è staccato di 4’40”. Tredici uomini ancora in testa, ci sono ancora due GPM da affrontare uno al Pian del Falco ed uno all’arrivo a Sestola.
Siamo arrivati in prossimità del primo traguardo volante di giornata, in questa decima tappa del Giro d’Italia 2016. A questo sprint intermedio passa al traguardo Przemyslaw Niemiec, in prossimità di Pavullo nel Frignano. Ci sono adesso ben dieci battistrada, ovvero Bonnafond, Hurtado, Niemiec, Visconti, Brown, Preidler, Boem, Ciccone, Pirazzi e Cunego. C’è stato quindi un raggiungimento tra i primi due gruppi, con gli uomini della Bardiani – CSF a prendere in mano la situazione con la maglia rosa virtuale sulle spalle di Pirazzi. Il gruppo maglia rosa è distanziato 5’40”. Mancano esattamente 67 chilometri all’arrivo e tra poco in prossimità di Lama Mocogno avremo il secondo Traguardo Virtuale della giornata. A tirare il gruppo ci pensano Trentin, Sabatini e Wisniowski.
Siamo arrivati a metà della decima tappa del Grio d’Italia 2016 partita questa mattina da Campi Bisenzio. Abbiamo già parlato del ritiro di Landa dal Giro, probabilmente per problemi intestinali, ma non bisogna dimenticare che anche Cancellara e Tsatevich non si sono presentati al via questa mattina, con quest’ultimo estromesso dalla sua squadra per la condotta antisportiva nella crono di Chianti. A circa 100 chilometri dall’arrivo abbiamo ancora i tre in fuga, ovvero Visconti, Boem e Niemiec mentre i dieci contrattaccanti dietro si trovano a 1’40”. Il gruppo maglia rosa invece è staccato di 5′, che sta cercando di rifiatare in questa fase per poi passare all’attacco. La media generale è di 40,2 km/h, da tenere conto che il percorso è molto impegnativo con diversi saliscendi che confluiranno nella salita finale.
Mancano esattamente 105 chilometri all’arrivo a Sestola, ed i rider hanno già superato anche il secondo GPM di giornata. Da segnalare il ritiro di Mikel Landa che abbandona definitivamente il Giro d’Italia. Pare che il suo ritiro sia dovuto a dei problemi intestinali, dice addio al Giro 2016 proprio il favorito. Per quanto riguarda invece la corsa abbiamo ancora i tre uomini in fuga: Visconti, Niemiec e Boem che vantano 1’30” sui primi dieci inseguitori e 3 minuti dal gruppo maglia rosa. Adesso bisognerà passare un tratto di saliscendi, con la strada che sale verso Ospitaletto. Dopo il ritiro di Landa adesso la gara dovrà contare sulle squadre Astana e Movistar con i loro rispettivi capitani Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde. Cunego, Bonnafond, Zoidl, Preidler, Rovny, Ciccone, Atapuma, Anto si trovano attualmente dietro i tre uomini in fuga.
Al primo GPM di giornata è passato davanti a tutti Giovanni Visconti con 30” sul gruppo dietro mentre Bongiorno che aveva tentato la fuga è stato riassorbito con al comando la maglia azzurra Wellens. Da segnalare nella prima salita la difficoltà riscontrata da Mikael Landa, visto che si è parlato addirittura di 3 minuti di ritardo dal gruppo maglia rosa. Attualmente ci sono tre uomini al comando: Niemiec, Visconti e Boem che si trovano a 1 minutop dal gruppo esattamente come nella discesa del primo GPM. Tra poco il gruppo arriverà al secondo GPM di giornata, sempre di terzo livello, a Pietracolora 8,70 Km – 6.10 %. Visconti prova quindi la fuga dal gruppo maglia rosa, seguito da Niemiec e Boem che non lo staccano. Landa ancora dietro, a 6 minuti dal gruppo maglia rosa, in evidente difficoltà.
Siamo esattamente al primo GPM di giornata, il Passo della Collina da Pistoia – 12,70 Km 5.30 %. Il gruppo sta reagendo davvero bene sulla rampa di salita, da segnalare come la Etixx conduca le operazioni tirando il gruppo. Questa mattina a partire da Campi Bisenzio sono stati in centottantaquattro, assenti Cancellara e Tcatevich. La discesa più impegnativa del percorso di oggi sarà proprio l’ultima, come riferito dal ct della Nazionale Davide Cassani, che vede la discesa tra Pian del Falco e Sestola la più veloce ed anche la più difficile che potrebbe far risaltare le doti di Vincenzo Nibali. Il GPM di Passo della Collina è di terza categoria, a 777 metri, il gruppo è ancora molto compatto, ma Bongiorno e Visconti tentano la fuga.
E’ partita ufficialmente la decima tappa del Giro d’Italia da Campi Bisenzio. In maglia rosa troviamo ancora Brambilla, che è riuscito a mantenerla per 1 solo secondo su Jungels. In questa prima fase c’è subito l’attacco di Alafaci, Damiano Cunego, Vegard Stake Laengen e Johann Van Zyl ma il gruppo non si fa certamente sorprendere e torna compatto. Pochi minuti dopo ci riprova Jack Bobridge che prova l’attacco con scatto nella prima frazione di Giro ma anche questa volta il gruppo torna compatto annullando l’azione dell’australiano. Tra pochi chilometri bisognerà già affrontare il primo GPM di giornata, al Passo della Collina 12,70 Km – 5.30 %. Ricordiamo che la classifica punti vede al primo posto Greipel a 119 punti, segue Demare a 91 punti e Tjallingii al terzo posto con 82 punti.
Siamo arrivati alla decima tappa del Giro d’Italia 2016 che prenderà il via da Campi Bisenzio e terminerà a Sestola, con i rider che dovranno percorrere ben 219 chilometri. Quattro i GPM di giornata, un percorso tutto di montagna che di sicurò rivelerà qualche sorpresa. Andiamo a vedere però il meteo: alla partenza a Campi Bisenzio, in terra fiorentina, le temperature si aggireranno intorno ai 18 gradi, parzialmente nuvoloso ma le previsioni dicono che durante il percorso potrebbe esserci il pericolo temporali. Attenti quindi alle salite e alle discese che con l’eventuale pioggia l’asfalto potrebbe perdere l’aderenza. Brambilla partirà ancora con la maglia rosa, confermata nella crono di domenica per un solo secondo. Tante cadute nella crono, in primis quella di Landa che in curva è finito lungo.
Prima tappa di montagna quella che i ciclisti andranno a disputare quest’oggi per la decima tappa del Giro d’Italia 2016. Si partirà da Campi Bisenzio, alle ore 11.10, per arrivare a Sestola dopo 219 km. Il percorso sarà caratterizzato da tre salite insidiose, il Passo della Collina al chilometro 34, il secondo GPM al chilometro 75 in occasione della salita di Pietracolora. I rider potranno fare il rifornimento fisso a Ponte di Samone al chilometro 99 mentre prima dell’arrivo ci sarà il GPM di Pian del Falco al chilometro 203, davvero insidioso, prima dell’arrivo in salita a Sestola, quando avranno raggiunto tutti i 209 km previsti dal percorso. Due traguardi virtuali nella tappa di oggi: il primo verrà annunciato a Pavullo nel Frignano al chilometro 141, il secondo al chilometro 174 in corrispondenza di Lama Mocogno.
Il Giro d’Italia 2016 propone oggi la decima tappa Campi Bisenzio-Sestola di 219 km, una frazione dunque decisamente lunga ma soprattutto molto impegnativa: si affrontano infatti le salite dell’Appennino tosco-emiliano toccando ben cinque province (Firenze, Prato, Pistoia, Bologna e Modena) fino a raggiungere Sestola, nota località di turismo montano dove sarà collocato il secondo arrivo in salita dell’edizione numero 99 del Giro d’Italia. Sarà dunque una giornata tutta da seguire.
Diamo allora subito uno sguardo più dettagliato all’altimetria di questa frazione del Giro d’Italia 2016. La partenza avrà luogo a Campi Bisenzio alle ore 11.10, dal momento che sarà una giornata molto lunga. I primi 20 km sono in pianura: fatto da segnalare, perché dopo di fatto non ce ne sarà più. Si comincia a salire con il Passo della Collina, un Gpm di terza categoria il cui scollinamento sarà collocato al km 37,5, salita lunga ma pedalabile. Dopo la discesa si ricomincerà quasi subito a salire verso Pietracolora dove al km 75,8 sarà collocato un altro Gpm di terza categoria. Qui ci sarà qualche chilometro di falsopiano prima della discesa, al termine della quale avrà inizio una lunga serie di saliscendi lungo i quali saranno collocati anche i due traguardi volanti di giornata, il primo a Pavullo nel Frignano al km 146, 1 e il secondo a Lama Mocogno al km 178,9. Il meglio però deve ancora arrivare, perché saranno gli ultimi 30 km a decidere la tappa e a lasciare un segno sulla classifica del Giro d’Italia 2016. Si comincia con la dura salita di Pian del Falco: basta dire che si tratterà del primo Gpm di prima categoria del Giro d’Italia 2016 per capire che sarà un’ascesa davvero difficile. A dire il vero possiamo dividerla in tre tronconi: i primi cinque chilometri sono con pendenza costante attorno al 7%, poi ci sono alcuni chilometri decisamente più facili, anche con un breve tratto in discesa, ma il finale è davvero molto duro e potrebbe accendere la bagarre: negli ultimi 3 km praticamente non si scende mai sotto il 9% e si arriva fino a punte di pendenza massima del 13%. Si arriverà così al Gpm, collocato al km 2013, cioè quando ne mancheranno solamente 16 al traguardo. La prima metà saranno in discesa, poi immediatamente si torna a salire verso l’arrivo di Sestola: si tratterà di un’ascesa di 7,5 km, classificata come Gpm di terza categoria, con pendenza media del 5% e punte fino all’8% in prossimità dell’ultimo chilometro. Dunque gli ultimi 20 km saranno da seguire con grandissima attenzione: il duro finale di Pian del Falco, la discesa e la salita finale lasceranno il segno…
Secondo dei tre giorni di riposo, passato dai ciclisti a preparare la prima tappa montuosa di questo magnifico 99° Giro D’Italia. I corridori sono arrivati alla spicciolata nei pressi di Campi Bisenzio, località toscana da dove domani partirà la nona frazione, della corsa ciclistica più amata del bel paese. Per quasi tutti i ciclisti prevista nella giornata una bella sgambata defatigante, soprattutto per non perdere quella condizione fisica indispensabile a correre al meglio il tappone montuoso di domani. Il giorno di riposo ha visto la partecipazione di molti uomini dello staff, e anche di qualche ciclista, alla manifestazione sulla A1 organizzata per permettere ai tanti appassionati toscani di pedalare in un contesto molto vicino a quello corsaiolo della corsa rosa. Il percorso che prevedeva 35 km di difficolta media, ha visto la chiusura temporanea dell’autostrada del sole.
Un Nibali in lacrime, moralmente distrutto quello che si è presentato oggi in conferenza stampa. Lo “squalo dello stretto” non è riuscito a contenere la commozione, quando ha fatto partecipi i giornalisti della tragedia che ha colpito una squadra dilettantistica giovanile, che egli stesso sponsorizza. Ieri infatti un giovane atleta, Rosario Costa di 14 anni, è morto travolto da un autocompattatore della nettezza urbana, mentre si allenava sulla strada costiera che da Messina arriva a Milazzo. Nibali conosceva personalmente il ragazzo, che era una promessa del ciclismo messinese, egli non è riuscito a trattenere le lacrime quando i tanti giornalisti hanno sollevato l’argomento, Vincenzo ha voluto sottolineare come il ragazzo sia l’ennesima vittima di uno sport bellissimo, ma che se non supportato dalla logistica stradale può diventare molto pericoloso.
Se la gusta tutta la maglia rosa Gianluca Brambilla, consapevole che alla ripartenza sarà difficilissimo conservare l’emblema del potere sulle sue spalle. Il veneto oggi dinanzi ai giornalisti, è apparso al top della forma, egli oltre a ringraziare la sua famiglia ha avuto un pensiero per i compagni di squadra, compagni che nello sterrato che ha portato alla sua prima vittoria di tappa, lo hanno aiutato in maniera straordinaria. Brambilla ha voluto fare il punto della situazione, il ciclista veneto non ha l’ambizione di arrivare a Torino da primo in classifica, punta però ad essere nella Top Ten di questo giro, un giro che fino adesso gli ha riservato delle sorprese bellissime e che con un pò di fortuna lo potrebberò edere ancora a lungo tra i protagonisti.
Marcel Kittel si è ritirato, il forte velocista della Etixx-Quick Step sente il bisogno di recuperare le energie, allo scopo di preparare al meglio il Mondiale in Qatar, che si svolgerà in ottobre. Il tedesco che aveva vinto due tappe in quest’inizio di corsa rosa, ha avuto parole di elogio per gli organizzatori della corsa, egli pur consapevole che la sua permanenza gli avrebbe fatto accumulare esperienza, non se la sente di continuare un avventura che sottrae infinite energie fisiche e mentali. Kittel in questo inizio di giro ha indossato per un giorno la maglia rosa, e per ben cinque giorni la maglia rossa. L’annuncio è stato dato dalla squadra in cui il ciclista tedesco milita.
Per seguire il Giro d’Italia 2016 è a disposizione una grande copertura televisiva sulle reti Rai ed Eurosport. Si parte già con la rubrica Giro Mattina, su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) dalle ore 10.30, poi la diretta tv di questa decima tappa avrà inizio alle ore 13.45 sempre sul canale tematico, con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Dalle ore 15.10 si potrà seguire la Campi Bisanzio-Sestola anche su Rai Tre in simulcast. Su entrambi i canali sarà visibile poi anche lo storico Processo alla Tappa, che andrà in onda naturalmente al termine della corsa, mentre alle ore 20.00 ecco la rubrica Tgiro e alle ore 00.30 la lunga giornata si concluderà con Giro Notte (solo su Rai Sport 1). Diretta disponibile a partire dalle ore 14.30 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che in serata proporrà alle ore 23.00 la rubrica Giro Today. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo la possibilità di seguire la decima tappa del Giro d’Italia 2016 anche in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada! (Mauro Mantegazza)