Il risultato finale di gara-1 della semifinale playoff di basket sorride alla Grissin Bon. E’ 1-0 nella serie per la formazione guidata da Max Menetti: il quarto periodo termina in parità (20-20) ma Reggio Emilia si era già costruita il margine utile per la vittoria, margine poi difeso nel periodo conclusivo. Sono 18 i punti di uno strepitoso Achille Polonara, che ci aggiunge 12 rimbalzi e 2 assist per un 21 di valutazione: è lui l’MVP di serata, anche se nel finale Darjus Lavrinovic fa sentire il suo peso offensivo e chiude con 13 punti. Pietro Aradori non segna nel quarto periodo, ma non c’è bisogno del suo contributo; Reggio vince tirando 9/27 da 3 punti, pareggiando il conto dei rimbalzi (35-35) e soprattutto andando soltanto 10 volte in lunetta (con il 60% peraltro). Avellino non sfrutta: il 4/18 da 3 punti è l’indice delle difficoltà perimetrali della Scandone, che chiude anche con 14 assist (4 di Joe Ragland, il top scorer con 16 punti) e non mette mai in ritmo Marques Green (4 punti con 0/2 dall’arco, 3 palle perse) e un James Nunnally da 13 punti e 5 rimbalzi ma anche 1/5 da 3 punti. Decisive anche le palle perse: 18 per Avellino, che cala alla distanza e soffre la maggiore profondità e varietà di soluzioni di una Grissin Bon che non ha bisogno del miglior Amedeo Della Valle (6 punti con 2/8 dal campo, e 21 minuti giocati). Gara-2 si gioca venerdì, sempre al PalaBigi: un’altra vittoria della Reggiana indirizzerebbe la serie, ma Stefano Sacripanti starà già studiando accorgimenti e contromosse per rendere la vita più difficile a Menetti.
Al 30’: l’allungo della Grissin Bon arriva nel terzo periodo, che la squadra di Max Menetti “vince” con il parziale di 22-13. Si accende Pietro Aradori che tocca quota 11 punti, con 4 rimbalzi e 2 assist, e la Sidigas (10 punti e 3 rimbalzi di Ivan Buva) non trova le contromisure necessarie. Si alza leggermente la percentuale da 3 punti della Reggiana (6/20), la Grissin Bon ancora una volta preferisce il gioco perimetrale e va poco dentro (6 liberi tirati, 5 realizzati) ma per il momento la strategia paga, anche grazie al 21/37 da 2 punti e nonostante il dato a rimbalzo sia sfavorevole. Ora vedremo se nel quarto periodo la Sidigas Avellino troverà le giuste mosse per provare a riaprire questa gara-1 di semifinale, che sembra prendere decisamente la strada di Reggio Emilia.
Al 20’: la Grissin Bon è avanti a metà tempo in gara-1 della semifinale playoff di basket. Inizio lento per la Reggiana: Avellino entra in campo con più voglia e intenzionata a piazzare il grande colpo, e dopo il primo quarto comanda con 5 lunghezze di vantaggio (18-23). La reazione di Reggio non si fa attendere: trascinata da Achille Polonara (7 punti) e da Veremeenko (8), il miglior tiratore da 2 punti del nostro campionato (4/5 questa sera), la squadra di Max Menetti rientra in partita e con un periodo da 23-13 riesce a rimettere la testa avanti, provando anche l’allungo. Entrambe tirano male da 3 punti: 3/13 per Reggio Emilia, 1/8 per Avellino (unico canestro dall’arco di Joe Ragland). La Scandone è andata in lunetta ben 12 volte, contro le sole due della Grissin Bon (con Kaukenas), ma questa differenza di intensità per adesso non basta a garantire il vantaggio a Stefano Sacripanti e i suoi ragazzi. Vedremo come andranno le cose nel secondo tempo.
È la spettacolare serie playoff che ci attende a partire da questa sera. La Grissin Bon rappresenta quasi un unicum nel panorama del campionato italiano di basket: la società emiliana ha costruito un gruppo che si fonda sui giocatori del nostro Paese. Lo dicono anche le statistiche: Pietro Aradori guida la Reggiana per punti segnati (13,8), percentuale da 3 punti (38,8%), rimbalzi difensivi (5,1) e valutazione (16). Poi ci sono gli altri: Achille Polonara, anima Grissin Bon, garantisce il 48,9% nei tiri dal campo, 2,2 rimbalzi offensivi e 7,2 totali oltre a 0,6 stoppate (ed è anche il giocatore che schiaccia di più). Amedeo Della Valle, cresciuto esponenzialmente rispetto alla stagione scorsa, ha invece un ottimo 85,1% dalla lunetta che ne fa il miglior tiratore di liberi nella squadra, e con 3,8 è anche il giocatore che subisce più falli. Ancora una volta Max Menetti si affida a loro per provare a conquistare la seconda finale consecutiva.
O inizia tra poco; in gara-1 della semifinale playoff la Sidigas Avellino sogna il colpo esterno, e per farlo si affida principalmente a James Nunnally. I dati statistici forniti da Lega Basket non mentono, e ci dicono che l’americano di Avellino è decisivo per le sorti della squadra: è terzo assoluto per punti segnati (18,7), terzo per percentuale ai tiri liberi (90,4%) e guida la Scandone per valutazione (17). E’ anche il giocatore che perde più palloni (2,3) ma ci può stare visto che è abituato a trattare la palla nei momenti caldi; un all-around che spesso e volentieri ha flirtato con la tripla doppia in stagione, e in generale il giocatore al quale i compagni si rivolgono quando c’è bisogno della scossa giusta per vincere le partite. Anche questa sera Nunnally riuscirà a essere decisivo?
È gara-1 della semifinale playoff di basket Lega A 2015-2016. Si gioca al PalaBigi, ore 20.45: primo appuntamento di almeno quattro (la serie si gioca al meglio delle sette partite), la squadra che si qualificherà andrà a giocare la finale scudetto contro la vincente della serie tra Olimpia Milano e Reyer Venezia.
Si affrontano due squadre che hanno avuto percorsi diversi, e che sono arrivate a questi playoff con ambizioni differenti; ora però entrambe hanno ottime ragioni e ottimi argomenti per volere la finale. La Grissin Bon è stata subito indicata come una delle grandi favorite per il tricolore: dopo la bruciante sconfitta in gara-7 della finale 2015, la società ha rinforzato il roster con l’arrivo di Pietro Aradori, ha confermato il gruppo e dato un’impronta ancor più nazionale alla squadra, viste le conferme di Polonara, Della Valle e l’arrivo di Andrea De Nicolao.
La regular season ha visto la Reggiana chiudere in seconda posizione a -2 dall’Olimpia, battuta però in casa; qualche calo nel finale dovuto agli infortuni, ma Max Menetti per i playoff ha ritrovato il gruppo al completo e la serie contro Sassari, rivincita della finale scudetto, è stata vinta con un netto 3-0 che ha dimostrato la forza del gruppo emiliano, capace di portare a casa il risultato anche in serate poco brillanti.
Dall’altra parte c’è la Sidigas Avellino, che si trova nel pieno di un progetto ambizioso: le prime stagioni sono state un flop, quest’anno si era partiti male ma poi è arrivato un punto di svolta, una grande striscia di vittorie e il terzo posto in regular season – corredato dalla finale di Coppa Italia. La serie dei quarti playoff è stata quasi una formalità: spazzata via Pistoia per 3-0, adesso si guarda a questa semifinale con la convinzione di potercela fare.
La squadra è solida, l’acquisizione di Joe Ragland e il ritorno di Marques Green hanno portato inventiva e imprevedibilità in regia ma, alla fine dei conti, si va dove portano James Nunnally e Alex Acker, e non si può prescindere al contributo sotto i tabelloni di Riccardo Cervi, Maarten Leunen e Ivan Buva.
Sarà una grande serie: per Reggio Emilia sarà importante confermare il fattore campo in gara-1 per non partire con l’handicap, Avellino sa che la sconfitta questa sera non sarebbe un dramma e tante situazioni potranno cambiare di partita in partita. Non resta quindi che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire al PalaBigi.
La diretta tv di Reggio Emilia-Avellino sarà trasmessa da Sky Sport 2; appuntamento dunque per tutti gli abbonati alla pay tv satellitare, che in assenza di un televisore potranno avvalersi anche della diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smarpthone. Da non perdere inoltre gli aggiornamenti che arriveranno dal sito ufficiale della Lega, www.legabasket.it; qui troverete il tabellino play-by-play e le informazioni utili sulla partita e la serie, come le statistiche dei giocatori.