Sarà il nuovo allenatore dell’Udinese per la stagione 2016-2017. Stando alle indiscrezioni, il contratto dovrebbe essere su base annuale con un’opzione di rinnovo per il secondo anno; stipendio da 700 mila euro. Dopo l’ultimo colloquio con Gigi De Canio, Gino Pozzo ha preso la sua decisione: l’allenatore che ha centrato la salvezza in questa stagione non è stato confermato. Iachini è il quarto tecnico negli ultimi tre anni: nel 2014-2015 la panchina dell’Udinese era stata occupata da Andrea Stramaccioni, che poi aveva lasciato il posto a Stefano Colantuono, esonerato a metà stagione per favorire l’arrivo di De Canio. Iachini riparte da Udine: dal 2013 allenava il Palermo, ma nel campionato appena concluso era stato esonerato da Maurizio Zamparini (dopo una vittoria), era stato richiamato e si era dimesso a stretto giro di posta, nella girandola di allenatori che ha caratterizzato gli ultimi mesi rosanero. Nel suo palmarès figurano le promozioni in Serie A con Chievo (2008), Brescia (2010), Sampdoria (2012) e appunto Palermo (2014); ma anche la retrocessione con il Siena, sempre nel 2013. Debuttante a Piacenza come vice di Walter Novellino, è stato poi Direttore Tecnico del Venezia (dove ha giocato tre anni) ed è passato anche da Cesena e Vicenza. L’Udinese dopo il quinto posto del 2012-2013 ha vissuto un calo di rendimento sempre più graduale: tredicesimo con 44 punti nel 2014 (ultima stagione di Francesco Guidolin), sedicesimo con 41 punti nel 2015, diciassettesimo con 39 punti al termine di questo campionato. A Iachini verrà chiesto di salvare la squadra (è sempre il primo obiettivo della società) ma anche di far crescere qualche giovane e provare a migliorare la posizione di classifica e i punti ottenuti.