Milan-Frosinone 3-3 ci ha regalato grandi emozioni e colpi di scena, anche se alla fine nessuno ha potuto gioire perché i rispettivi obiettivi (Europa League e salvezza) sono adesso più complicati da raggiungere. Qualcuno però non dimenticherà la pazza partita di San Siro: pensiamo ad esempio a Oliver Kragl. Il centrocampista tedesco al 44′ minuto del primo tempo batte una punizione a circa 35 metri dalla porta rossonera. Difficile pensare a un tiro in porta, invece Kragl ci regala un missile di rara potenza e precisione, sorprende Gigio Donnarumma e trova il gol del momentaneo 0-2 per il Frosinone. Un gol alla Mario Balotelli, ma ieri di Super c’è stato solo Oliver…
Continua l’incubo del Milan, che davanti al proprio pubblico non riesce ad andare oltre il 3-3 contro il Frosinone, penultima compagine della Serie A. Ma non c’è solo la pessima prestazione della squadra a far passare notti insonni alla società meneghina. Già, perché mentre il Milan veniva preso a pallonate dal modesto Frosinone, al Mapei Stadium il Sassuolo superava il Verona agguantando il sesto posto. Il Diavolo è adesso settimo, e se qui dovesse rimanere, niente preliminari di Europa League a meno di vittoria in Tim Cup.
Ma andiamo con ordine perché il pessimo stato di forma del Milan è apparso evidente sin dai primi minuti di gioco. Dopo 2′ di gioco il Frosinone passa in vantaggio con Paganini: D.Ciofani sponda per il compagno che dal limite lascia partire un destro (non proprio irresistibile) sul quale Donnarumma avrebbe potuto fare qualcosa in più. Il Meazza è gelato, l’undici rossonero va in tilt e devono passare almeno 10′ prima di vedere una reazione. Il Diavolo scalda i motori dagli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, con un colpo di testa di Kucka su assist di Balotelli che manca il bersaglio di non molto. Successivamente ci prova Bacca che per due volte in area avversaria si vede ribattere una conclusione ravvicinata dalla difesa frosinate che salva la propria porta. Al 24′ arriva la prima parata degna di nota di Bardi: da corner Romagnoli anticipa tutti con una girata che chiama agli straordinari l’estremo difensore del Frosinone. Al 26′ Bardi replica su una bordata da fuori di Balotelli quindi al 33′ su una zuccata insidiosa di Alex. In questo caso bravo ancora una volta Bardi, che con l’aiuto della traversa, mantiene il risultato sull’1-0. Al 38′ Bacca fallisce il possibile pareggio con l’ennesima occasione gettata al vento mentre al 40′ Honda si vede respingere un tentativo da fuori. Prima dell’intervallo Kragl incenerisce Donnarumma trasformando una punizione da distanza abissale: anche qui, come in occasione della prima rete, evidenti gli errori del giovane portiere rossonero.
Nella ripresa il Milan potrebbe subito riaprire il match con Balotelli. Un fallo di mano di Russo provoca il calcio di rigore che Supermario si fa parare da Bardi. Poco dopo il Diavolo torna in partita con il gol di Bacca, bravo a capitalizzare al meglio un errore dello stesso Bardi su traversone di Abate. Nemmeno il tempo di esultare che il Frosinone cala il tris: errore macroscopico di Alex e fuga di Dionisi che batte Donnarumma per il facile 3-1. Nel finale Brocchi getta nella mischia Luiz Adriano, Antonelli e Menez. Proprio gli ultimi due segneranno i gol della rimonta. Al 72′, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Antonelli raccoglie una sponda di Alex e si inventa una rovesciata che trafigge Bardi mentre al 91′ Menez trasforma il secondo calcio di rigore concesso da Massa, questa volta per irregolarità di Pryyma. In pieno recupero Balotelli potrebbe portare il Milan sul clamoroso 4-3 ma il suo tiro dal limite dell’area centra la traversa.
Analizzando le statistiche notiamo come il Milan abbia totalizzato 24 tiri, di cui 11 nello specchio; più corsaro il Frosinone, che ha collezionato 9 tiri (4 verso Donnarumma). Il possesso palla è stato nettamente in favore del Diavolo (72,5% vs 27,5%). Attenzione: questi numeri rischiano di trarre in inganno perché gli ospiti hanno giocato una partita molto ben organizzata, di fronte ad un avversario, il Milan, che è riuscito a salvare la faccia soltanto grazie ad una disperata reazione nervosa nel finale.
Al termine di Milan-Frosinone ecco quanto dichiarato dal tecnico rossonero Cristian Brocchi ai microfoni di Premium Sport: “C’è stato un momento di sconforto quando a inizio gara abbiamo subito incassato il gol. Successivamente abbiamo reagito. Non siamo stati disuniti né abbiamo concesso tanto. Il risultato non è bello ma non possiamo accettare certe critiche. Il modulo con il trequartista? Il 4-3-1-2 è un sistema diverso rispetto al 4-4-2, che adesso non sarebbe attuabile per le caratteristiche dei giocatori che abbiamo. Bonaventura è fuori da due partite e per me non abbiamo altri esterni di ruolo. Io valuto rispetto ai giocatori che ho a disposizione“.
Ecco invece le parole di Roberto Stellone, allenatore del Frosinone: “Mi dispiace per il risultato perché abbiamo fatto una grande gara, contro una squadra formata da grandi campionati. Il Milan ha più qualità ma siamo stati bravi a passare in vantaggio. Nella ripresa ci siamo abbassati troppo e abbiamo subito una rimonta, buttando via due punti. Il secondo rigore concesso al Milan? Ho qualche dubbio. Allora avrebbero dovuto darcelo anche a noi sull’intervento di Montolivo nel primo tempo“.
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