Sta per cominciare: sarà la partita del riscatto per James Nunnally? Il venticinquenne di San José è il grande atteso di casa Scandone, e non potrebbe essere altrimenti visto che un paio di settimane fa è stato nominato MVP della regular season di basket Lega A, precedendo Davide Pascolo e Krunoslav Simon. Una stagione fantastica per Nunnally, che in 30 partite ha 18,4 punti (39,3% da 3), 4,4 rimbalzi, 2,1 assist e 0,7 recuperi; in gara-1 però il suo contributo è stato sotto il par. Nunnally ha chiuso con 13 punti in 31 minuti, tirando 5/11 dal campo (1/5 da 3), andando in lunetta soltanto in due occasioni (2/3 complessivo)e prendendo 5 rimbalzi; al di là delle cifre, la difesa di Reggio Emilia (soprattutto con Ojar Silins) è stata bravissima a tagliare i rifornimenti al numero 21 di Avellino limitandone decisamente la pericolosità. Oggi quindi si attende il riscatto da parte di Nunnally, decisivo per spingere Avellino verso la finale scudetto.



Gara-2 di Reggio Emilia-Avellino inizia tra poco; c’è preoccupazione in casa Grissin Bon per le condizioni di Vladimir Veremeenko. Il centro bielorusso è uscito dolorante alla caviglia dalla prima partita di semifinale playoff; gli esami hanno riscontrato la distrazione del legamento deltoideo del piede e il responso è che il centro della Grissin Bon non solo non sarà disponibile questa sera al PalaBigi, ma addirittura dovrà rimanere fuori per tutta la serie di semifinale, ed è anche in dubbio per l’eventuale finale. In 27 partite stagionali, il trentenne bielorusso ha tenuto medie da 9,1 punti e 5,2 rimbalzi; sopratutto, il suo 61,3% da 2 punti (87/142) lo rende il miglior giocatore del campionato come percentuale realizzativa. Reggio Emilia ha già pagato dazio alla sfortuna, in termini di infortuni; non solo quest’anno ma anche nell’ultima stagione.



Potrebbe vivere un traguardo importante: a Pietro Aradori mancano infatti 9 punti per toccare quota 3000 in Serie A. Il ventisettenne bresciano ha iniziato a giocare nel massimo campionato di basket nel 2007, con la maglia dell’Olimpia Milano: 18 partite ad appena più di 4 punti di media. Poi il prestito alla Virtus Roma, quindi l’esplosione con Biella: da qui la chiamata di Siena, dove in due anni ha vinto due scudetti da comprimario ma elemento importante in uscita dalla panchina. Due anni a Cantù (14,4 punti a partita) e la “fama internazionale”, con la chiamata del Galatasaray cui, per problemi finanziari, è seguito subito l’Estudiantes. Chiuso il campionato spagnolo, Aradori ha giocato i playoff con la Reyer Venezia (12 partite a 4,4 punti di media) e in questa stagione si è unito a Reggio Emilia, dove in 28 partite (27 dal quintetto) ha tenuto medie di 13,4 punti, 5,8 rimbalzi e 2,6 assist tirando il 51,9% da 2 punti e il 38% da 3.



Si gioca alle ore 20:45 di questa sera presso il PalaBigi; è valida per gara-2 della semifinale playoff di basket Lega A 2015-2016. La Grissin Bon è sul risultato di 1-0 nella serie: due sere fa ha battuto la Scandone per 83-69. Vincere oggi significherebbe mettere una seria ipoteca sulla qualificazione alla finale: in ogni caso si andrebbe a giocare al PalaDelMauro per gara-3 e gara-4, ma un 2-0 per Reggio metterebbe Avellino con le spalle al muro e la obbligherebbe a non sbagliare un colpo per garantirsi un ritorno al PalaBigi in parità. L’obiettivo della Sidigas è quello di fare il colpo questa sera: vorrebbe dire girare il fattore campo e avere a disposizione due partite casalinghe per allungare.

L’andamento di gara-1 ci ha detto che la possibilità per la vittoria esterna c’è tutta: Avellino nel primo tempo ha messo in difficoltà la difesa di Reggio Emlia e ha fatto ampiamente capire di avere nelle corde il grande risultato. Anzi, a ben guardare la Scandone potrebbe addirittura mangiarsi le mani per come non è riuscita a sfruttare il quintetto piccolo di Reggio, con Polonara schierato da numero 4: un quintetto difensivamente aggressivo e tignoso, ma certamente senza i centimetri necessari ad arginare Cervi e Buva che invece sono sempre rimasti marginali nel gioco voluto da Pino Sacripanti.

Gli accorgimenti per gara-2 potrebbero riguardare proprio questo aspetto, e in più la difesa sul pick&roll della Reggiana; Sacripanti si attende di più anche da James Nunnally, che due sere fa è stato limitato in maniera encomiabile da Ojar Silins ma non è stato messo nelle condizioni di rendere al meglio. Entrambi i roster hanno tante soluzioni: certo il gruppo Grissin Bon è rodato dalla scorsa stagione, ha gli italiani che si conoscono molto bene e proprio su questo Max Menetti fonda le sue armi per la finale.

Avellino però è arrivata ai playoff come squadra più in forma di tutto il campionato, fino all’ultima giornata ha conteso il secondo posto (proprio a Reggio Emilia) e dunque quando la serie è iniziata la sensazione era quella di una Grissin Bon favorita sì, ma non in maniera così netta come avremmo potuto dire a inizio anno. Adesso a noi non resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa partita del PalaBigi: Reggio Emilia-Avellino, valida per gara-2 dei quarti di finale playoff di basket Lega A 2015-2016, sta per cominciare…

La diretta tv di Reggio Emilia-Avellino sarà trasmessa da Sky Sport 1; appuntamento dunque per tutti gli abbonati alla pay tv satellitare, che in assenza di un televisore potranno avvalersi anche della diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smarpthone.

La partita sarà trasmessa in diretta tv anche da Rai Sport 2; dunque, ci sarà la possibilità di seguire in chiaro la sfida del PalaDesio, anche in diretta streaming video sul sito www.rai.tv. Da non perdere inoltre gli aggiornamenti che arriveranno dal sito ufficiale della Lega, www.legabasket.it; qui troverete il tabellino play-by-play e le informazioni utili sulla partita e la serie, come le statistiche dei giocatori.