La cronoscalata del Giro d’Italia si è rivelata pessima per Vincenzo Nibali: il siciliano, capitano della Astana, è crollato sull’Alpe di Siusi dove invece sperava di rintuzzare ancor più il distacco da Kruijswijk e togliere definitivamente dalla corsa alla maglia rosa avversari pericolosi come Valverde e Chaves. E’ finita che Nibali ha perso da tutti loro, e adesso per lui le cose non si fanno affatto semplici: “Esistono giornate belle e giornate nere” ha scritto Nibali sul profilo Twitter, sottolineando però come nonostante il cattivo risultato il sorriso sia sempre al suo posto, e ha sottolineato che “sono umano”, aggiungendo di non vergognarsene. Insomma: pensiero positivo per lo Squalo, che sa bene come a partire da domani possa arrivare il riscatto in un Giro d’Italia che non è affatto scritto. La pensa così anche il compagno di squadra Michele Scarponi: “Credo che Vincenzo abbia speso più di tutti nella tappa di ieri, e la fatica si è fatta sentire” ha detto il corridore di Jesi, che ha anche voluto rendere merito a Steven Kruijswijk (“sta andando fortissimo, merita di avere la maglia rosa”) ma ha rincarato la dose affermando di credere nella forza di Nibali “che è un duro e un campione”.
Alexander Foliforov è a sorpresa il vincitore della cronoscalata Castelrotto – Alpe di Siusi, quindicesima frazione del Giro. Il russo ha battuto per pochi millesimi uno splendido Steven Kruijswijk, ma per la maglia rosa rosa è un secondo posto che vale come una vittoria perché riesce a guadagnare su tutti i rivali in classifica e a rafforzare il suo primato. Mentre Valverde reagisce da campione alla giornataccia di ieri, pagando solo una ventina di secondi e Chaves limita i danni perdendone altri diciotto in più, è una giornata da incubo per Vincenzo Nibali, che tradito anche da un salto di catena che lo innervosisce e lo costringe al cambio di bici in corsa, accusa ben 2’10” di ritardo dall’olandese e scivola al terzo posto nella generale.
Quando hanno preso il via tutti i concorrenti di questa 15esima tappa del Giro, resiste la prima posizione provvisoria di Foliforov della Gazprom. Zakarin e Jungels che avevano corso meglio di lui sino all’intermedio, hanno poi pagato nel tratto finale. Sempre all’intermedio ha fatto poco fa segnare un tempo clamoroso la maglia rosa Kruijswijk, che ha dato già 30 secondi a Nibali e 43 secondi a Chaves. Molto bene anche Valverde. Vedremo però come si comporteranno tutti nel tratto più duro. Pessima la cronometro di Uran e piuttosto deludente anche quella di Pozzovivo.
Con la partenza di Zakarin, soltanto i primi sei della classifica generale devono ancora prendere il via in questa cronoscalata del Giro d’Italia. La migliore prestazione resta sempre quella del russo Foliforov, davanti al connazionale e compagno di team Firsanov (danneggiato nella sua prova da una incomprensione con l’ammiraglia della Tinkoff), mentre terzo e attualmente primo degli italiani si è piazzato un ottimo Michele Scarponi. Attenzione poi alla maglia bianca Bob Jungels, che ha fatto segnare il miglior intermedio, limando di pochi centesimi il crono di Foliforov.
Dopo aver comandato la classifica per più di un’ora, Ian Boswell è costretto ad abbandonare la postazione riservata a colui che ha ottenuto il miglior tempo provvisorio. Davanti a tutti infatti, in questa cronoscalata Castelrotto – Alpe di Siusi, è balzato il russo della Gazprom, Foliforov, che ha siglato un notevole 28’39”, abbassando il limite dello statunitense di oltre un minuto. Successivamente al secondo posto si è insediato l’estone Taaramae. Nel frattempo sta andando forte anche un altro atleta del team Gazprom, Firsanov, che ha fatto segnare il miglior intermedio al km 4, dove Diego Ulissi è autore del quarto miglior passaggio.
Ian Boswell continua a mantenere la leadership provvisoria di questa 15esima tappa del Giro d’Italia. Lo statunitense è stato insidiato dal belga Tim Wellens (già vincitore di una frazione della corsa), che aveva fatto registrare il miglior intermedio, ma sul traguardo finale ha poi pagato 11 secondi all’alfiere del team Sky. Terzo è lo spagnolo David Lopez. Buono l’intermedio nel frattempo del nostro Simone Petilli, che ora è alle prese con il tratto più duro della cronoscalata. Prova anonima invece per lo sloveno Roglic, ma d’altra parte questa è una crono per scalatori.
Continuano a susseguirsi le partenze dei corridori in questa cronoscalata del Giro d’Italia, anche se dovremo aspettare almeno un’ora per vedere alle prese con la prova contro il tempo in salita i grandi favoriti. Attualmente comunque il miglior tempo è quello dello statunitense della Sky, Ian Boswell, autore di un interessante 30’04”, dopo aver siglato anche il miglior intermedio al chilometro 4. Non è partito invece l’italiano Fabio Sabatini. Cielo che nel frattempo si è fatto più nuvoloso, ma non c’è timore di precipitazioni.
E’ in corso di svolgimento la quindicesima tappa del Giro d’Italia, la cronoscalata Castelrotto – Alpe di Siusi. Al momento sono una ventina i corridori che hanno completato il percorso e il miglior tempo provvisorio è stato siglato da Aleksey Rybalkin della Gazprom che ha concluso la sua prova in 30’38”. Secondo posto per Courteille (FDJ) con 31’04”. Si tratta di tempi che è difficile da considerare di riferimento, considerando che verranno prevedibilmente abbassati più tardi dai migliori. Ricordiamo che prima del traguardo c’è anche un intermedio posto al km 4,4.
Iniziata sotto un bel sole da qualche minuto la terza e ultima prova contro il tempo di questo Giro d’Italia 2016, ossia la cronoscalata di Castelrotto – Alpe di Siusi di 10,85 chilometri. Come sempre l’ordine di partenza dei corridori è stabilito dalla classifica generale. Primo a partire è stato dunque Jack Bobridge della Segafredo, mentre la maglia rosa Steven Kruijswijk sarà l’ultimo a prendere il via alle 16.46. Da ricordare che i primi corridori partiranno ogni minuto fino ai primi quindici della classifica generale, che invece scatteranno distanziati di 3 minuti l’uno dall’altro. Questi nello specifico i loro orari di partenza:
16:04 Maxime MONFORT
16:07 Darwin ATAPUMA
16:10 Stefano PIRAZZI
16:13 Bob JUNGELS
16:16 Domenico POZZOVIVO
16:19 Jakob FUGLSANG
16:22 Kanstantsin SIUTSOU
16:25 Rigoberto URAN
16:28 Ilnur ZAKARIN
16:31 Rafal MAJKA
16:34 Andrey AMADOR
16:37 Alejandro VALVERDE
16:40 Jhoan Esteban CHAVES
16:43 Vincenzo NIBALI
16:46 Steven KRUIJSWIJK
Il Giro d’Italia vedrà in scena oggi la quindicesima tappa, la cronoscalata Castelrotto-Alpe di Siusi di 10.8 chilometri di cui 9 in salita. La madrina Giorgia Palmas ha regalato al pubblico un’anteprima della splendida cornice montuosa che vedremo oggi. Scopriamo che è la splendida visuale che si vede dal hotel dove risiede. A corredo della foto la Palmas ha scritto: “BUongiorno da Corvara. #spettacolo #goodmorning #viewfrommyhotel #altabadia #giro #giroditalia”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower.
Va in scena oggi la quindicesima tappa del Giro d’Italia, l’affascinante cronoscalata di Castelrotto – Alpe di Siusi di 10,85 chilometri. Una prova contro il tempo dove sarà fondamentale dosare in maniera perfetta lo sforzo considerando la pendenza media dell’8,3%, con punte che arrivano anche all’11%. Si tratta di un’altra occasione importante per gli uomini di classifica e c’è ovviamente curiosità anche per capire chi avrà recuperato meglio dopo il tappone dolomitico di ieri che ha visto il successo del colombiano Chaves e la conquista della maglia rosa da parte dell’olandese Kruijswijk. La partenza del primo corridore è prevista alle 13.30.
Sul sito ufficiale del Giro d’Italia oggi nel giorno della quindicesima tappa, la cronoscalata Castelrotto-Alpe di Siusi, si può leggere un interessante riferimento che porta niente meno che al Mito di Sisifo. Questi infatti aveva sottolineato come il Dio della Gravità fosse superiore per furbizia a Zeus. Fu condannato così a portare sopra di un monte una enorme pietra per poi vederla cadere da questo e tirarla su ancora per un altro. Un mito che riassume quello che dovranno fare i ciclisti nella gara di oggi che vedrà un percorso lungo 10.8 chilometri di cui ben 9 in salita con una pendenza di 8.3%.
Si disputa oggi la cronoscalata Castelrotto-Alpe di Siusi per il Giro d’Italia 2016. La quindicesima tappa ha un percorso lungo 10.8 chilometri e prevede una salita di ben nove chilometri con una pendenza di 8.3%. Sarà la terza e anche ultima prova a tempo di questo Giro d’Italia dove troveremo sicuramente aspetti molto importanti e dove saranno favoriti quei tipi di ciclisti che ci sanno fare nel superare le pendenze con forza fisica e intelligenza. Perchè servirà anche molto studio per dosare le energie in una tappa che davvero potrebbe fare la differenza se ci sarà gestione.
Il Giro d’Italia 2016 propone oggi la cronoscalata Castelrotto-Alpe di Siusi di 10,8 km, la quindicesima tappa che completa un weekend durissimo. Oggi uno sforzo molto diverso da quello del tappone dolomitico di ieri: solo 10,8 km, ma bisognerà spingere dal primo all’ultimo metro, quasi tutti in salita, in certi tratti anche molto dura e con la grande fatica di ieri nelle gambe. Insomma, magari i distacchi non saranno esagerati vista la brevità del percorso, ma di certo anche oggi ne vedremo delle belle.
Diamo allora subito uno sguardo più dettagliato all’altimetria di questa attesissima frazione del Giro d’Italia 2016 che vede ancora protagonista le Dolomiti e la provincia di Bolzano. La partenza avrà luogo dal centro abitato di Castelrotto, da dove si comincerà a salire verso lo splendido altipiano dell’Alpe di Siusi, che sarà sede di un arrivo di tappa per la seconda volta nella storia del Giro dopo il successo di Denis Menchov nel 2009, al termine però di una tappa in linea. Per la precisione, i primi 1800 metri saranno in falsopiano con pendenza di poco inferiore al 2%, poi comincerà la salita vera e propria, che dunque misurerà circa 9 km e avrà una pendenza media dell’8,3%, con una punta di pendenza massima all’11% quando mancheranno circa 3 km all’arrivo. La strada è larga e ben pavimentata, dunque da quel punto di vista non ci sarà nessun problema; si alterneranno tratti rettilinei e diversi tornanti. Da sottolineare che l’arrivo sarà valido anche come Gpm di prima categoria, dunque possiamo naturalmente parlare a tutti gli effetti di arrivo in salita. Sarà una tappa ideale per chi sa coniugare ottime qualità sia in salita sia a cronometro: una giornata dunque che potrebbe essere favorevole a Vincenzo Nibali, che nel 2013 vinse in modo molto netto la cronoscalata Mori-Polsa, che di fatto scavò il solco decisivo in classifica, anche se nella memoria di tutti resta soprattutto l’epica impresa nella bufera alle Tre Cime di Lavaredo. Bisogna però ricordare che la lunghezza di quella cronometro era circa il doppio di quella di oggi, davvero molto breve anche se certamente assai impegnativa.
Per seguire il Giro d’Italia 2016 è a disposizione una grande copertura televisiva sulle reti Rai ed Eurosport. Si parte già con la rubrica Giro Mattina, su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) dalle ore 12.35, poi la diretta tv di questa quindicesima tappa avrà inizio alle ore 13.30 sempre sul canale tematico, con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Dalle ore 15.05 si potrà seguire la cronoscalata Castelrotto-Alpe di Siusi anche su Rai Tre in simulcast. Su entrambi i canali sarà visibile poi anche lo storico Processo alla Tappa, che andrà in onda naturalmente al termine della corsa, mentre alle ore 20.00 ecco la rubrica Tgiro e alle ore 00.30 la lunga giornata si concluderà con Giro Notte (solo su Rai Sport 1). Diretta disponibile a partire dalle ore 14.15 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che in serata proporrà alle ore 20.30 la rubrica Giro Today. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo la possibilità di seguire la quindicesima tappa del Giro d’Italia 2016 anche in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada! (Mauro Mantegazza)