Il Roland Garros 2016, secondo Slam nella stagione del tennis, è iniziato all’insegna della pioggia: dopo una giornata e mezza tormentata da acqua e match rinviati, finalmente il torneo sulla terra rossa di Parigi sembra essere avviato. L’Italia del tennis non sta facendo bene: oggi Camila Giorgi è diventata la prima qualificata al secondo turno nella nostra spedizione, che ha già perso Cecchinato e Bolelli (e ce lo potevamo aspettare: giocavano contro Kyrgios e Nishikori) ma anche Schiavone (contro la Mladenovic) e Fabbiano (da Feliciano Lopez), soprattutto Roberta Vinci e Sara Errani, la quale qui aveva giocato una finale. Sono già al secondo turno i grandi favoriti Novak Djokovic, cui manca solo il Roland Garros per completare il Grande Slam, il nove volte campione Rafa Nadal e Andy Murray (che ha dovuto sudare fino al 7-5 nel quinto set per aver ragione di Stepanek); stupisce l’eliminazione di Angelique Kerber, che aveva vinto gli Australian Open, mentre attendiamo l’esordio di Serena Williams. Per un pronostico sul Roland Garros 2016 e un punto su quanto si è visto finora e quanto ancora ci possiamo aspettare, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’ex tennista Sandra Cecchini.
Nadal sembra essere in grande forma: lo vedi tra i favoriti del Roland Garros? Potrebbe essere, certo in un torneo di due settimane che si gioca sui cinque set può sempre succedere di tutto.
Murray si ripeterà come a Roma? Murray è un giocatore che parte lento ma ha sempre possibilità di successo col passare del torneo; si è visto anche contro Stepanek. Lo vedo bene, può arrivare in fondo.
Cosa dire delle possibilità di successo di Djokovic? E’ il numero 1 del mondo: quando sei in vetta al ranking parti sempre e comunque favorito, e Djokovic in questo senso non può rappresentare un’eccezione alla regola.
Vedi qualche possibile sorpresa, magari anche fra i tennisti italiani? Penso di no; credo che a giocarsi la vittoria saranno i soliti nomi. I tennisti italiani poi non hanno fatto grandi cose ultimamente, lo stesso Fognini che sulla carta è il nostro numero 1 non è stato autore di grandi prestazioni.
Serena Williams confermerà la leadership di Roma? Serena ha vinto a Roma dopo nove mesi dall’ultimo titolo; è la favorita anche al Roland Garros, anche se questo torneo è sempre un po’ particolare.
Quali saranno le sue avversarie principali? Cosa pensi dell’eliminazione della Kerber? Il tennis femminile oltre Serena Williams vede diverse protagoniste più o meno sullo stesso livello; è sempre molto ondivago e incerto, per questo l’eliminazione della Kerber al primo turno non mi sorprende più di tanto.
Male le tenniste italiane finora: cosa sta succedendo? Ci eravamo abituati anche troppo bene e forse Sara Errani potrebbe soffrire il tipo di tennis che ha praticato per tutta la carriera, molto dispendioso.
Intanto la Giorgi è l’unica tra le donne ad aver passato il turno… La Giorgi ha doti tecniche elevate, ma manca di personalità nei momenti decisivi di ogni incontro; non mi sembra neanche una tennista completa per come gioca attualmente. Le manca quella grinta necessaria per vincere.
Come mai non arrivano i ricambi? Questo è un problema. Tra i maschi questo succede se non altro, tra le donne questo purtroppo non accade e mi preoccuperei perchè potremmo pagarne le conseguenze in futuro.
Com’è il livello di gioco finora? Migliore tra gli uomini, tra le donne non è così alto, io mi diverto a vedere giocare la Halep e la Suarez Navarro.
Federer ha dato forfait, spezzando la serie di partecipazioni agli slam: una mossa per vincere Wimbledon e le Olimpiadi? No, credo che Roger abbia veramente problemi alla schiena. Anche il suo ritiro a Roma ha avuto come causa la schiena; si è comportato come un gentleman, come un signore affrontando il suo ultimo incontro a Roma stando male. Non è tipo che si attacca a scuse, a stratagemmi particolari.
(Franco Vittadini – Claudio Franceschini)