Daniele De Santis, il tifoso della Roma che in occasione della Finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli è stato accusato della morte di Ciro Esposito, è stato condannato dalla Terza Corte d’assise di Roma a 26 anni di carcere. Il giovane tifoso del Napoli, Esposito, era rimasto ferito gravemente il 3 maggio 2014 in viale Tor de Quinto e morì dopo una lunga agonia di due mesi. La Procura di Roma aveva chiesto l’ergastolo per Daniele De Santis. Poco prima della sentenza la mamma di Ciro Esposito ha detto di volere giustizia per il figlio morto in quella tragica serata a Roma. “La pena è giusta, non provo odio per De Santis perché l’ho perdonato. Non devono più accadere questi delitti assurdi, il mio ragazzo non doveva morire eppure Ciro è morto solo per odio” conclude mamma Antonella Leardi. E’ stato anche disposto alla famiglia Esposito un risarcimento di 140 mila euro.
Ronaldo salterà la finale di Champions? Il campione del Real Madrid ha dovuto abbandonare gli allenamenti a cinque giorni dalla partitissima dopo uno scontro con il portiere Casilla, è uscito tenendosi la coscia sinistra, in passato ebbe problemi al bicipite femorale sinistro. Arrabbiato forte pe r lo scontro, Ronaldo uscendo dal campo ha lanciato una bottiglia d’acqua, poi è stato preso in consegna dai medici. Vigilia di tensione dunque per la squadra spagnola in attesa di notizie certe e informate.
Motori in fumo di Valentino Rossi al GP d’Italia: c’è dietro un complotto? Secondo Silvano Galbusera capo meccanica del pilota italiano la colpa sarebbe della fornitura difettosa della Yamaha. “Non siamo in grado di capire che cosa sia successo, dobbiamo analizzare tutte le parti del motore. Il motore di Valentino aveva molti meno km di quello di Lorenzo, sostituirlo preventivamente dopo quanto capitato allo spagnolo significava far correre Rossi con un motore mai utilizzato, troppo rischioso. Non abbiamo portato nulla di speciale al Mugello” ha detto in una dichiarazione resa nota dall’Ansa.
Un calcio che non sembra avere pace quello italiano. Archiviata la posizione del CT Conte, arriva un’altra inchiesta a turbare l’estate dei dirigenti calcistici. Di oggi la notizia che la DDA di Napoli, ha proceduto a 10 arresti per “sospette combine” in alcune partite di serie B, giocate nella stagione 2013/14. Gli inquirenti hanno messo l’attenzione su Avellino – Reggina e Modena –Avellino, il sospetto neanche tanto celato, è che alcuni giocatori si siano dati da fare per “aggiustare il risultato”, piegandosi ai voleri di un clan camorristico, che a sua volta lucrava sulle scommesse. Tra i giocatori sono finiti sotto inchiesta, Francesco Millesi e Antonio Izzo, quest’ultimo è stato raggiunto dalla notizia durante il suo stage a Coverciano.
– Il commissario tecnico della nazionale, ha reso oggi, dopo la fine dello stage di Coverciano le “pre convocazioni”, per il campionato europeo. Le scelte sono state all’insegna della conservazione, con il blocco Juve nel reparto difensivo, blocco nel quale spicca anche la convocazione del giovane bianconero Rugani. Fiducia accordata per il napoletano Insigne, terza maglia di portiere per Marchetti. A centrocampo salta all’occhio la chiamata di Jorginho e Sturaro, entrambi potrebbero essere confermati stante le cattive condizioni di Montolivo e Thiago Motta (i due giocatori scontano un leggero risentimento al polpaccio). Vanno a casa Acerbi, De Silvestri, Soriano e Izzo. Il Ct ha voluto puntualizzare che l’esclusione del difensore genoano era già stata decisa, ben prima dell’inchiesta di Napoli. Nei 30 giocatori ben 7 giocatori sono juventini, altri 5 militano all’estero.
– Archiviate le stagioni ufficiali con le vincite nelle coppe nazionali di Bayern e Barcellona, si inizia a fare sul serio sul versante degli allenatori. Lo United ha ufficializzato la rescissione del contratto con Van Gaal, a giorni atteso l’arrivo sulla panchina dello “special one” Mourinho, che vuole dimenticare in fretta la delusione di quest’anno al Chelsea. Sempre in Inghilterra quarto allenatore italiano in Premier, con Mazzari che si accomoda sulla panchina del Watford, l’ex Napoli raggiungerà “l’agguerrita pattuglia” di tecnici italiani, formata già da Conte, Ranieri e Guidolin. Un altro italiano prende una panchina che “scotta”, si tratta di Ancellotti che subentra a Guardiola al Bayern, per il tecnico spagnolo pronto invece un contratto milionario in Premier. In Italia invece le squadre maggiori sembrerebbero confermare la guida tecnica, unica eccezione il Milan, la cui presidenza deve ancora decidere se confermare la fiducia a Brocchi.
– Nonostante la delusione per la crono scalata di ieri, nonostante la sua forma non eccelsa, nonostante i quasi tre minuti di ritardo, Vincenzo Nibali suona la carica. Il siciliano sa ancora che ci sono parecchie tappe per poter attaccare la maglia rosa, l’olandese Kruijswijk, e poter ambire a quella vittoria finale che ancora non è persa. Lo “squalo” oggi, stante la pioggia che ha colpito il trentino si è dedicato ad un allenamento in palestra, ai giornalisti ha assicurato che farà di tutto per far gioire i propri tifosi, e da vero capitano serra le file della sua squadra, che si dice pronta ad aiutarlo per arrivare a Torino con la “rosa” sulle spalle.