È di poco fa la notizia secondo cui l’ex tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic avrebbe firmato un contratto biennale per allenare il Torino nel Campionato di Serie A del prossimo anno. Questa notizia non è però una novità, parecchi rumors negli scorsi giorni avevano visto il tecnico serbo molto vicino alla società granata. Il via libera dato dal il patron della società piemontese dato a Giampiero Ventura (che secondo voci potrebbe approdare alla panchina della nazionale azzurra il prossimo anno) negli scorsi giorni aveva aperto molti scenari sul futuro del club, uno tra questi proprio l’arrivo di Mihajlovic. Poche ore fa con un comunicato stampa la società guidata da Urbano Cairo ha voluto annunciare la risoluzione del contratto con Ventura, ringraziando il tecnico per il “grandissimo lavoro svolto insieme e per gli ottimi risultati ottenuti in questa esperienza ricca di reciproche soddisfazioni”.
Trascina ancora una volta l’Oklahoma City verso la vittoria contro i Warrioris del Golden State. Il risultato per i dominatori della stagione è impietoso: i Thunder primeggiano la gara 4 dei Playoff della costa Ovest per 118 a 94, con una storica tripla doppia da 36 punti segnata dallo stesso Westbrook, autore anche di 11 rimbalzi e 11 assist. Ben assistito da Kevin Durant, il numero 0 dell’Oklahoma porta il proprio team ad un passo dalla vittoria dei Play off: la squadra mostra infatti di aver raggiunto la giusta maturità e compattezza, doti che in questo frangente stanno pesando moltissimo. I Thunder stanno mostrando di riuscire a sfruttare al pieno il proprio atletismo e stazza, trasformando in risorse preziose le difficoltà degli avversari. Per Golden State la situazione è assai critica: per la prima volta in tutta la stagione ha perso per ben due gare consecutive e l’impresa di arrivare alle Finals sembra sempre più disperata. Il coach Steve Kerr prova a rassicurare: “I Thunder stanno giocando meglio di noi e per ora non riusciamo a contrastarli: ora torniamo a casa, sono sicuro che miglioreremo”, ma la prestazione negativa di Curry sembra aver definitivamente vanificato le speranze della squadra.
E’ indagato per aver truccato due partite quando militava nell’Avellino Armando Izzo attualmente in forza al Genoa. Si tratta di episodi che sarebbero avvenuti durante il campionato di serie B nel 2013/14. Ci sono poi altri due ex giocatori della stessa squadra, l’Avellino, agli arresti domiciliari e cioè Milesi e Pini. Dietro a tutto quanto il clan camorrista di Vinella Grassi. Ma Izzo non ci sta e disperatamente si proclama innocente. Parlando a Skyposport ha detto: ”Mi sembra di vivere un incubo. Ricordo solo che ero infortunato in quelle due gare (Modena-Avellino e Avellino-Reggina ndr) e che non ho neanche giocato, ora mi sento un po’ abbattuto a leggere queste cose”. Ad aprire il caso un pentito, Antonio Accuso, che ha rivelato quello che sarebbe un giro milionario di scommesse.
Anche le panchine italiane sono in agitazione in questi primi giorni di trattative in preparazione della nuova stagione calcistica. Dopo la partenza di Ventura dal Torino probabilmente con arrivo alla panchina della nazionale, (liberata da Conte che si trasferisce a Londra) altre due società sono in piena attività. Da una parte il Milan indeciso a rinnovare la fiducia a un Brocchi, che non ha mai saputo presentare una squadra all’attesa delle aspettative della dirigenza rossonera, dall’altra la Lazio il cui presidente sembrerebbe aver deciso che la sua squadra debba essere affidata all’ex tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, per il tecnico pronto un biennale da quasi due milioni di euro stagione.
Emergono particolari inquietanti, relativamente all’indagine che ha nuovamente gettato nello sconforto il calcio nostrano. Fonti vicine agli investigatori sottolineano il “ruolo chiave” di Francesco Milesi, giocatore in forza all’Avellino e vero crocevia tra i clan e le squadre. Il giocatore nel passato era stato al centro di una vicenda poco chiara con il suo team, team che lo aveva prima sospeso e poi allontanato durante alcune partite decisive. Gli inquirenti sospettano che la società in quel frangente sapesse dell’attività di Milesi e per questo decise di metterlo fuori rosa. In questa vicenda emerge il ruolo di un altro giocatore, Mariano Arini, fu lui probabilmente ad essere avvicinato da Milesi con l’offerta di “aggiustare” l’incontro con il Padova. Arini si rifiutò, anzi decise di denunciare l’atteggiamento del compagno alla società, società che invece di segnalare l’accaduto si limito ad “allontanare” il giocatore. Se l’ipotesi fosse acclarata adesso l’Avellino rischia una pesante pena per “omessa denuncia”
Non le manda certo a dire Galbusera, capo tecnico di Valentino Rossi alla Yamaha. Il sospetto dell’ingegnere nonché grande amico del “dottore”, è che la casa motociclistica abbia commesso qualche errore nella fornitura dei motori utilizzati dai piloti al Mugello. Galbusera non può non sottolineare come proprio sul circuito emiliano, entrambi i piloti siano stati interessati da “rotture indipendenti”, guasti che hanno prima limitato Lorenzo nel “warm up” di sabato, e poi hanno messo fuori gioco Valentino nella gara di Domenica. Galbusera pone l’accento inoltre come il mondiale ancora non può dirsi concluso, “the doctor” nonostante lo svantaggio in classifica generale ha fatto vedere di essere in forma, cosa questa che non può di certo fare stare tranquilli i diretti concorrenti.
All’arrivo di Andalo la carovana rosa quest’oggi ha qualche certezza in più. Quella di Kruijswijk ad esempio, l’olandese “tiene botta” sulle montagne, arriva secondo e di fatto mette le mani sulla vittoria finale. Quella di Valverde che molti “davano per finito”, ma che con la vittoria di oggi ha portato lustro a questo suo giro. Quella di Chaves che sale con il suo passo e riesce a limitare i danni, mantenendo la sua 2^ posizione nella generale. Ma soprattutto quella di Nibali che anche ques’oggi non è riuscito a stare con i migliori, il siciliano ormai può dire definitivamente al giro, stante i suoi quasi cinque minuti di distacco dal leader.