I piloti della Honda, Nicky Hayden e Michael Van der Mark si apprestano ad affrontare il circuito di Donington Park, tappa britannica della stagione 2016 della Superbike. L’atteso appuntamento di questo weekend è stato preceduto dalla bella vittoria di Hayden in gara 2 a Sepang: il pilota americano ha infatti guadagnato il primo posto dopo una splendida gara condotta magistralmente sull’asfalto bagnato della Malesya. In condizioni atmosferiche simili, Hayden potrebbe forse replicare il risultato a Sepang, e il pilota della Honda si dice molto ottimista: “la vittoria a Sepang è stata bella, ma ormai è passata. Siamo super concentrati a fare bene qui a Donington, dove ci sono condizioni simili al circuito malesiano. Ho delle buone sensazioni e penso potremmo fare bene con la CBR1000RR Fireblade SP”. L’americano non è certo un neofita della pista, dove aveva avuto modo di correre durante il suo periodo di militanza alla Motogp: “nei primi anni della mia carriera in Motogp ho avuto modo di girarci tanto, penso che potrò raggiungere un buon risultato questo weekend”. Meno ottimista è invece il suo compagno di squadra, Micheal Van der Mark, che spera di migliorare la sua posizione. Il circuito inglese non sempre gli è stato amico, ma il pilota olandese spera di poter riprendere il ritmo della prima fase di questo campionato di Superbike: “Voglio dare il meglio in questo weekend con la mia Fireblade e spero di ottenere dei risultati importanti sul suolo della corona britannica”.
Anche i piloti della sono pronti ad affrontare il Gran Premio inglese sul circuito di Donington Park, il settimo appuntamento del Campionato di Superbike 2016. L’anno scorso il giovane Jordi Torres, settimo alla gare in Malesya, percorrerà il tracciato inglese per la seconda volta e si dice entusiasta: “Donington per me è una pista mitica, penso sia adatta al mio stile di guida”. La BMW, arrivata in Gran Bretagna ieri, stamattina era già all’opera per mettere a punto il settaggio perfetto per domenica, ma per il pilota spagnolo il lavoro è tanto: “dobbiamo lavorare molto sugli aspetti elettronici per migliorare il sistema anti-Wheelie per aumentare l’aderenza della ruota posteriore e il controllo della trazione”. La pista scivolosa inglese offre infatti poco grip specialmente nelle curve strette della seconda parte del tracciato, dove si è costretti a rallentare molto e si rischia di commettere errori che potrebbero far perdere secondi preziosi. Per il secondo pilota della casa tedesca, l’appuntamento di questo weekend inglese sarà come un secondo esordio: Markus Reiteberger non corre sul tracciato britannico dal 2008 quando partecipò alla Red Bull Rookie. Per il tedesco classe 94 le sensazioni riguardo a Donington sono buone: “Ai tempi sono stato abbastanza veloce sul tracciato inglese, ed è una pista che mi piace, per cui spero di poter fare bene anche questa volta. Penso che abbiamo identificato un buon assetto”.