È il nuovo allenatore del Manchester United. Manca ancora l’ufficialità ma, stando a quanto riporta Sky Sports UK, il manager portoghese avrebbe raggiunto l’accordo con i Red Devils, come avrebbe confermato Jorge Mendes che è l’agente dello Special One. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la firma del contratto; la notizia non è certo nuova, perchè da mesi – praticamente da quando è stato esonerato dal Chelsea, e forse anche prima – si parlava di un approdo di Mourinho sulla panchina che è stata di Sir Alex Ferguson. Non è un mistero che il portoghese abbia sempre desiderato, a volte più a volte meno, prendere il posto dello scozzese; adesso lo farà, ma arriva da una stagione che non ha concluso, licenziato prima di Natale per lo scarso rendimento dei Blues in Premier League. Dopo l’esonero di Louis Van Gaal, il Manchester United era rimasto senza allenatore; solo virtualmente, perchè la decisione di assumere Mourinho era già stata presa. Ora dunque attendiamo la comunicazione ufficiale, intanto c’è già grande curiosità nello scoprire quali giocatori lo Special One riuscirà a portare a Old Trafford per la rinascita dei Red Devils, rimasti ancora una volta fuori dalla Champions League.



Attraverso un comunicato sul sito ufficiale dell’Inter, il portiere sloveno Samir Handanovic ha annunciato il prolungamento del proprio contratto col club nerazzurro per altre tre stagioni. Il tecnico Roberto Mancini potrà quindi contare ancora su una colonna della formazione milanese fino al con grande felicità per club e atleta. Lo sloveno classe 1984, ormai un maestro tra i pali a cui moltissimi giovani portieri si ispirano per tenacia e stile, aveva iniziato a giocare a Milano con colori nerazzurri nel 2012, dopo la firma di un contratto quadriennale il 9 luglio, che proprio oggi è stato rinnovato. Thohir, arrivato a Milano e sempre impegnato nelle trattative con il gruppo cinese Suning, non ha voluto fare a meno di uno dei portieri più forti nel campionato italiano. La notizia, dopo le prime indiscrezioni è stata poi ulteriormente confermata da un tweet del profilo ufficiale dell’Inter, che riporta le felici parole dello sloveno Handanovic: “Sono contento di aver rinnovato fino al 2019, ho fatto questa scelta e ne sono felice“.



Si sistema un’altra panchina per la prossima Serie A 2016-2017: Giovanni Martusciello è infatti ufficialmente il nuovo allenatore dell’Empoli. Lo storico vice prende il posto di Marco Giampaolo, che ha lasciato la società toscana al termine della stagione, sperando di poter raggiungere una panchina più prestigiosa dopo l’ottimo campionato disputato dall’Empoli. Il nuovo tecnico in precedenza ha fatto il secondo anche a Maurizio Sarri e ancora prima ad Alfredo Aglietti. In totale, dopo il ritiro dal calcio giocato, Martusciello ha trascorso dieci anni all’interno del club toscano, partendo dal settore giovanile e quindi adesso sembra perfetta la scelta di nominarlo allenatore per continuare il lavoro già svolto come vice nelle passate stagioni. Non sarà però facile per Martusciello, perché presumibilmente nel corso dell’estate lasceranno Empoli i vari Tonelli, Zielinski, Paredes, Saponara, Mario Rui e Pucciarelli, fra chi è già andato via e chi potrebbe farlo nelle prossime settimane.



Oggi pomeriggio è prevista la pubblicazione della lista dei convocati per la nazionale U21 di Gigi di Biagio per un incontro a Venezia contro alla Francia: una partita in memoria dell’unica vittima italiana della tragedia del Bataclan, Valeria Solesin. Ma il lavoro per il ct degli azzurrini potrebbe essere molto difficile: in previsione di una partita non ufficiale i club di appartenenza dei giocatori possono frapporsi nelle decisione della nazionale e bloccare la partecipazione dei propri atleti alle competizioni non ufficiali. Sembra che proprio impugnando questa clausola, il Milan abbia deciso di non permettere al portiere Gianluigi Donnarumma e al difensore Alessio Romagnoli di essere presenti nella rosa degli azzurrini che si presenteranno alla partita amichevole contro la nazionale francese. Sarà invece facile vedere nella rosa di partenza il difensore rossonero Davide Calabria, a causa dei pochi minuti giocati nella stagione appena conclusa.

Quinta gara dei play off della costa est per l’e terza vittoria schiacciante per i Cavaliers di Tyronn Lue: i LeBron e compagni si impongo per 116 a 78, imbarazzando i canadesi del Toronto. Il dominio di Cleveland nella partita 5 dei play off della East Coast questa notte è stato totale: fin dal secondo pallone i Cavaliers impongono il loro aggressivo gioco offensivo senza trovare ostacoli lungo il loro cammino per la vittoria. Un ritrovato Kevin Love ha potuto inoltre fare la differenza questa notte: dopo le brutte prestazioni in terra canadese, l’ala di Santa Monica sembra aver ritrovato concentrazione ed energie. Cleveland lo segue docile trascinato anche da un sempre ottimo LeBron James, il quale riesce ad andare a canestro con disarmante facilità. Al quarto quarto soltanto un miracolo potrebbe salvare la disastrosa prestazione dei Raptors: evento che non avviene e Cleveland chiude in fretta l’incontro. A Toronto servirà tutta un’altra mentalità ed energia per provare a fermare i Cavaliers venerdì prossimo di fronte all’entusiasta pubblico canadese.

Sarà una Milano blindata quella che ospiterà l’ambita finalissima di Champions, tra Atletico e Real. La partita, una delle più attese d tutto il calcio continentale, si disputerà sabato in un San Siro tirato a lucido per l’occasione, con alcuni lavori di ammodernamento richiesti dall’UEFA già completati, e che garantiranno l’estrema sicurezza di oltre 40.000 tifosi giunti dalla capitale Spagnola. Ed è sulla sicurezza di squadre e tifosi, che in queste ore si sta appuntando l’attenzione dei responsabili dell’ordine pubblico. Per evitare qualsiasi contatto all’interno dello stadio saranno schierati oltre 500 steward, supportati fuori dallo stadio da oltre un migliaio di polizziotti. L’attenzione per evitare eventuali incidenti, ha portato finanche a decidere di far viaggiare i tifosi delle due squadre su linee della metropolitane diverse, linee che saranno “esclusivamente riservate” sia nel momento del pre partita, che in quello ancor più importante del post partita.

– Una stroncatura senza appello quella che emerge dalle parole di Leonardo Bonucci, riguardo l’esclusione di Mario Balotelli dalla lista dei convocati per Euro 2016. Il forte difensore della Juve e della nazionale, pone l’accento come il “gruppo storico” ha la massima fiducia in Conte, e nelle scelte da lui operate. Rispondendo ad una precisa domanda dei giornalisti, quello che di fatto è uno dei leader dello spogliatoio azzurro, pone l’accento sulla stagione deludente di Balotelli, una stagione che di certo non poteva convincere Conte a portare l’ormai ex giocatore del Milan in Francia. Parole di elogio anche per quello che potrebbe essere il nuovo CT della Nazionale, Ventura. Bonucci conosce benissimo l’allenatore per essere stato “ai suoi ordini” nel Bari, di quei tempi Leonardo ricorda la fiducia accordatagli dal tecnico, una fiducia che lo portò a giocare tutte le partite di quel campionato 2009/10.

– Era nell’aria da qualche mese, ma oggi è arrivata l’ufficialità. Sinisa Mihajlovic allenerà la “seconda squadra” di Torino per le prossime due stagioni. L’annuncio è stato dato dallo stesso club tramite un comunicato ufficiale apparso sul sito della società. Mihajlovic è reduce del deludente campionato con il Milan, campionato che lo ha visto esonerato a poche partite dal termine. Parole di elogio del serbo per la “gloriosa squadra”, un team nel quale Sinisa si riconosce completamente sia per “carattere che per motivazione”. Non si conoscono ancor i dettagli economici dell’operazione, anche se fonti vicino alla società parlano di un ingaggio vicino al milione di euro a stagione.

– Nella tappa di oggi del giro D’Italia vittoria a braccia alzate per il tedesco Kluge della IAM. L’atleta è stato capace di sopravanzare l’Italiano Pozzato e a vincere con facilità regolando l’altro italiano Nizzolo. La tappa ha visto una fuga solitaria, durata per quasi tutta la frazione, di sei corridori, tra essi il nostro connazionale Daniel Oss, che legittima la sua prima posizione nella speciale classifica che contabilizza i “chilometri percorsi in solitaria”. Nessun stravolgimento in classifica generale, con l’olandese Kruijswijk che oggi ha difeso agevolmente la sua 1^ posizione. Nibali sempre quarto a quasi 5 minuti dalla vetta. Domani 18^ tappa, frazione di ben 240 chilometri che porterà i corridori da Muggiò a Pinerolo.