La ventesima tappa del Giro d’Italia 2016 ha visto la vittoria dell’estone Rein Taaramae. E’ stato però soprattutto il giorno del capolavoro di Vincenzo Nibali, che ha conquistato la maglia rosa staccando il suo diretto rivale Esteban Chaves. Aiutato come al solito da Michele Scarponi, ma soprattutto dalla sua classe e dal suo coraggio immensi… Ora lo Squalo ha 52 secondi sullo stesso Chaves e 1’17” su Alejandro Valverde. Per lui sarà il secondo Giro d’Italia dopo quello del 2013. Quarto in classifica generale il corridore olandese Steven Kruijswijk, in maglia rosa fino alla rovinosa caduta di ieri, dove ha riportato anche la frattura di una costola. Domani ultima tappa Cuneo-Torino di 163 chilometri, la passerella della corsa rosa e di Vincenzo Nibali nelle strade del capoluogo piemontese. Per commentare la tappa di oggi e il successo di Nibali abbiamo sentito Moreno Argentin. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Nibali maglia rosa, ha vinto il Giro con una grande impresa… Bella vittoria senza dubbio di Nibali, che si è ripreso dopo un Giro a lungo certamente non positivo per lui.

Come giudica la sua azione nella tappa di oggi? Nibali è stato molto bravo, ha fatto cose importanti nelle ultime due salite. Merito però anche alla squadra che ha dato il suo valido aiuto, un contributo significativo nei momenti più importanti.



Nibali un vero campione, ma come mai ha avuto questi alti e bassi? Nibali non ha avuto sempre una condizione ottimale, come è successo soprattutto nella cronoscalata dove si è mostrato anche molto nervoso nel momento della rottura del cambio. Poi può aver ritrovato le motivazioni giuste, la tranquillità ideale per fare le cose nel modo migliore possibile.

Ancora una volta Scarponi determinante, una nota di merito per il corridore dell’Astana? Bravo Scarponi, che ha svolto davvero bene la parte di aiutante di Nibali in questo Giro.

In cosa è mancato Chaves? E’ giovane, manca d’esperienza, il futuro sarà dalla sua parte per fare cose importanti.



Valverde terzo nella generale: come giudica il suo Giro? Valverde è una garanzia, è un corridore che ha sempre fatto bene nelle corse di un giorno come nelle corse a tappe e che ha ottenuto un terzo posto di sicuro valore.

Kruijswijk comunque eccellente, senza caduta poteva vincere il Giro? Magari la caduta che l’ha coinvolto può essere dipesa anche da una mancanza di sicurezza del corridore olandese, comunque Kruijswijk è stato certamente molto bravo.

Bello anche il successo di Taaramae e la fuga che ha caratterizzato la giornata? E’ una di quelle fughe che dimostra come nel Giro ci sia spazio per tutti, anche per quei corridori che possono approfittare degli spazi che gli vengono dati dai big durante tante tappe, cosa che è successa oggi. (Franco Vittadini)