E dopo il fischio finale ecco le pagelle di Real Madrid-Atletico Madrid con i voti della partita. Per l’undicesima volta nella storia, il Real Madrid si aggiudica la coppa dalle grandi orecchie battendo i cugini dell’Atletico ai calci di rigore per 6 a 4 e conquistando così il titolo di campione d’Europa. I blancos incanalano la partita sui binari giusti già nel primo tempo con il gol di Sergio Ramos, nella ripresa meglio i colchoneros che prima falliscono un rigore con Griezmann e poi pareggiano i conti con Carrasco. Nei supplementari la stanchezza ha la meglio e ogni discorso viene rinviato ai calci di rigore, quando si rivela decisivo l’errore di Juanfran che stampa il pallone sul legno. A mettere il sigillo sul trionfo dei blancos ci pensa Cristiano Ronaldo che trasforma l’ultimo penalty. Simeone rimane ancora una volta a bocca asciutta, Zidane vince il suo primo trofeo da allenatore. Nelle pagine successive i voti completi di tutti i giocatori di Real Madrid e Atletico Madrid.
Gli uomini di Zidane non sono riusciti a difendere il vantaggio nei tempi regolamentari, soprattutto nella ripresa e nei supplementari i blancos hanno sofferto parecchio sul piano fisico. Per fortuna ci sono i rigori, maledetti per i cugini che ancora una volta arrivano a un passo dalla Coppa.
Perdere la Champions League contro i cugini è una ferita difficilmente sanabile, ma perderla per due volte è un duro colpo che sarà praticamente impossibile metabolizzare. Peccato perché i colchoneros a un certo punto sembravano avere la partita in pugno, ma Simeone non ha avuto il coraggio di osare e alla fine è rimasto con un pugno di mosche.
Direzione a tratti controversa, con un atteggiamento fin troppo permissivo nonostante i numerosi cartellini gialli, fa parecchia fatica a tenere a bada gli animi surriscaldati per via dell’enorme posta in palio. Sul gol di Sergio Ramos aleggia lo spettro di un leggero fuorigioco non valutato dalla squadra arbitrale.
Puntuali anche in questa finale di Champions League arrivano le pagelle di Real Madrid e Atletico Madrid alla fine del primo tempo. E le due squadre di Madrid, vanno al riposo con i blancos avanti per 1 a 0 grazie al gol di Sergio Ramos (voto 7) realizzato al quindicesimo minuto del primo tempo. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, il numero 4 del Real è riuscito ad arrivare prima di tutti sul pallone, depositandolo in rete alle spalle di Oblak (voto 6,5) che qualche minuto prima si era reso protagonista di una parata miracolosa su Benzema (voto 6,5). La tensione gioca brutti scherzi agli uomini di Simeone che non riescono a esprimersi al meglio, l’unico a provarci è Griezmann (voto 6,5) che in un paio di frangenti impegna Navas (voto 6) che fa comunque buona guardia.
Blancos meritatamente in vantaggio, hanno fatto la partita e una volta passati in vantaggio hanno pensato bene di concentrarsi alla fase difensiva, non concedendo spazi agli avversari.
A distanza di due anni punisce nuovamente Colchoneros, e sempre su palla inattiva. Impeccabile anche in fase difensiva.
Rimedia un cartellino giallo nelle fasi iniziali del match, e ora quando è chiamato a intervenire deve stare molto attento a non prendere la gamba.
Finora agli uomini di Simeone stanno mancando i nervi tesi, poche idee e confuse in mezzo al campo, Griezmann a parte nessuno dei colchoneros si è reso davvero pericoloso.
L’unico ad affacciarsi dalle parti di Navas in un paio di occasioni, senza però trovare la porta.
Impalpabile, mai nel vivo del gioco e i pochi palloni che ha toccato non li ha saputi sfruttare a dovere (Stefano Belli)
Le pagelle del Real Madrid
NAVAS 6 – Un paio di interventi facili su Griezmann nel primo tempo, nella ripresa viene graziato dalla traversa scheggiata da Griezmann su rigore, per poi arrendersi a Carrasco. Nella lotteria dei rigori viene graziato dal palo che ferma Juanfran.
CARVAJAL 6 – Rimedia un’ammonizione a inizio gara che ne condiziona il rendimento, a inizio ripresa si deve arrendere a un infortunio muscolare che lo costringe a lasciare il campo in lacrime. (DANILO 5,5 – Si perde Carrasco sull’azione dell’1-1, un errore che poteva costare carissimo)
SERGIO RAMOS 6,5 – Sblocca la finale punendo nuovamente i colchoneros a distanza di due anni, sempre puntualissimo a chiudere su Griezmann, nelle fasi conclusive del match si fa trascinare eccessivamente dal nervosismo. Ai rigori mantiene il sangue freddo per trasformare il penalty quando tocca a lui.
PEPE 5,5 – A inizio ripresa la combina grossa quando travolge Torres dentro l’area di rigore, per sua fortuna Griezmann scheggia la traversa. Si mette in cattiva luce anche per un paio di scenate evitabili su Filipe Luis e Carrasco, considerando che ti stanno guardando in mondovisione centinaia di milioni di persone…
MARCELO 6 – Nel finale fa parecchia fatica a contenere Juanfran che sembra molto più fresco di lui, ma riesce a mantenere la giusta lucidità per trasformare il penalty ai rigori.
MODRIC 6 – Dirige come un direttore d’orchestra i blancos, detta i ritmi di gioco smistando i palloni e dicendo ai suoi compagni come posizionarsi in mezzo al campo. Anche lui accusa la stanchezza e non riesce a mantenere una lucidità costante per tutti i 120 minuti.
CASEMIRO 6,5 – Nei supplementari ci prova in prima persona da fuori area, senza però inquadrare lo specchio della rete. In ogni caso, anche stasera ha dimostrato che il futuro è dalla sua parte e potrebbe essere la nuova colonna portante del Real da qui ai prossimi anni.
KROOS 5,5 – Poco reattivo, perde diversi palloni ed è piuttosto impreciso nei passaggi, a sua parziale discolpa va detto che non era al top della forma, esattamente come Cristiano Ronaldo (ISCO 6 – La sua freschezza torna molto utile alla squadra di Zidane nei supplementari, quando con le sue accelerazioni fa risalire i suoi compagni che invece sono al gancio)
BALE 6 – Prova a sfondare sulla fascia destra, riuscendo spesso nell’intento ottenendo diversi calci d’angolo. In precarie condizioni fisiche soprattutto nel finale, tiene duro e si presenta alla lotteria dei rigori, dove non sbaglia.
BENZEMA 6 – A inizio gara non trova il gol solamente per l’intervento miracoloso di Oblak, ubriacando Godin con le sue finte da maestro. A inizio ripresa Oblak gli dice ancora di no, poi deve alzare bandiera bianca per un guaio fisico. (LUCAS VAZQUEZ 6,5 – Non sbaglia ai rigori e con la sua freschezza dà nuova preziosissima linfa vitale alla squadra in debito d’ossigeno)
CRISTIANO RONALDO 7 – In forse fino a qualche giorno fa, CR7 dimostra infatti di non essere al meglio e soprattutto nella fase finale del match fa tantissima fatica a rimanere in campo, stringendo i denti. E alla fine è lui a trasformare il rigore decisivo, quello del trofeo per i Blancos.
ALL. ZIDANE 6 – È stato troppo precipitoso a effettuare i tre cambi nel secondo tempo con Cristiano Ronaldo in crisi, alla fine il rischio paga e imita Di Matteo, che come lui ha vinto la Champions League subentrando a stagione in corso. Le precarie condizioni fisiche dei blancos non gli hanno comunque agevolato il compito.
Le pagelle dell’Atletico Madrid
OBLAK 5,5 – Timbra il cartellino respingendo con un miracolo il tiro a distanza ravvicinatissima di Benzema, si ripete nella ripresa fermando nuovamente il centravanti francese. Nella lotteria dei rigori è imbarazzante, rimane praticamente immobile in tutti i cinque rigori battuti dai giocatori del Real, e la cosa incide per forza sul giudizio finale.
JUANFRAN 5,5 – Suo l’assist per l’1-1 di Carrasco, ma soprattutto è suo l’errore decisivo ai calci di rigore che consegna la Coppa dalle grandi orecchie ai cugini del Real.
SAVIC 6,5 – Tantissimi palloni recuperati da lui che ha interrotto molte azioni offensive degli avversari, nella ripresa non trova la porta da pochissimi passi, del resto contro un Cristiano Ronaldo a mezzo servizio il compito è stato meno arduo del previsto.
GODIN 6 – Solitamente uno spauracchio su palla inattiva, stavolta viene neutralizzato facilmente sui calci piazzati. Messo alle corde da Benzema che lo disorienta con le sue finte, riesce comunque ad anticipare le mosse del centravanti francese.
FILIPE LUIS 6 – In campo ha dato davvero tutto, nel vero senso della parola, sacrificandosi per i suoi compagni e spingendo sempre a tavoletta, purtroppo non ce la fa a restare in campo fino al termine. (LUCAS HERNANDEZ SV)
SAUL NIGUEZ 6 – Nel secondo tempo sfiora il gol non inquadrando la porta da buona posizione su suggerimento di Carrasco. Inutile la sua trasformazione nella lotteria dei rigori.
GABI 6 – Fa valere tutto il suo carisma da capitano, e inoltre è bravo a mantenere il sangue freddo ai rigori.
FERNANDEZ 5 – Delude ampiamente le aspettative che Simeone aveva riposto in lui per questa serata. (CARRASCO 7 – Con il suo ingresso in campo l’Atletico ha un altro passo, mette un buon pallone in mezzo per Saul Niguez che non riesce a trovare la porta, a dieci minuti dal novantesimo firma la rete dell’1-1. Il migliore dei suoi per distacco, non fa in tempo a calciare l’ultimo rigore per colpa dell’errore di Juanfran)
KOKE 6 – Prova a tenere duro fino alla fine, ma dopo aver percorso oltre 14 chilometri si arrende ai crampi e viene portato via in barella. (PARTEY 5 – Dovrebbe essere il più fresco di tutti, invece non ne azzecca una, forse a causa della tensione che gli gioca brutti scherzi)
GRIEZMANN 6 – Nel primo tempo è l’unico davvero pericoloso nelle fila dei colchoneros. A inizio ripresa sbaglia clamorosamente il rigore del possibile 1-1 stampando il pallone sulla traversa, un errore che si rivelerà decisivo nell’economia complessiva della serata. Se non altro ai rigori fa centro, seppur inutilmente.
TORRES 5,5 – Dopo un primo tempo assolutamente insufficiente, nella ripresa ha il merito di guadagnarsi il calcio di rigore facendosi travolgere da Pepe, ma è troppo poco per un giocatore del suo blasone che dovrebbe fare la differenza in serate come questa.
ALL. SIMEONE 5,5 – Se Zidane ha effettuato i tre cambi troppo in fretta, El Cholo ha aspettato fin troppo a operare le sostituzioni, così i nuovi entrati non hanno avuto il tempo per entrare bene in partita e fare la differenza con la loro freschezza. In ogni caso complimenti per essersi ai più favoriti cugini solamente ai rigori, dopo aver chiuso in parità al 120′.
ARBITRO CLATTENBURG 5,5 – Direzione a tratti controversa, con un atteggiamento fin troppo permissivo nonostante i numerosi cartellini gialli, fa parecchia fatica a tenere a bada gli animi surriscaldati per via dell’enorme posta in palio. Sul gol di Sergio Ramos aleggia lo spettro di un leggero fuorigioco non valutato dalla squadra arbitrale.
(Stefano Belli)