Juventus-Empoli termina 4-2 dopo 90 minuti al cardiopalma, divertenti e spettacolari! Anche nel finale è successo di tutto: appena entrato in campo, è stato Fantacci ad avvicinarsi più di tutti al gol del 3-3, respinto dall’ennesimo intervento decisivo di Emil Audero, tra i migliori nonostante qualche errore tecnico nelle respinte. Poi però sipario sulla sfida, con il gol dell’ex, Cassata: palo di Kastanos con un bel sinistro piazzato all’angolino e tap in del centrocampista bianconero, scatenato nell’esultanza (a travolgere mister Grosso). Una sconfitta che non toglie nulla all’Empoli, degno antagonista della Juve ma incapace di rilanciare, dopo l’uscita per problemi muscolari di Piu; in semifinale ora la squadra juventina attende la vincente dell’ultimo quarto di finale, tra Torino ed Atalanta.  



Juventus-Empoli 3-2 quando siamo entrati negli ultimi minuti del tempo regolamentare: che partita al ‘Ricci’ di Sassuolo! L’Empoli ha pareggiato praticamente subito, dopo il secondo vantaggio bianconero: grande azione e allungo impressionante palla al piede di Piu, che ha griffato il tabellino, battendo Blanco in velocità e Audero nell’uno contro uno. Poi Giacomel sugli scudi: addirittura tre gli interventi super-ravvicinati per il portiere ex Padova, decisivo nel chiudere lo specchio a Pozzebon, Cassata e Favilli. Proprio il bomber di Grosso però ha piazzato la seconda stoccata al minuto 77: assist di Kastanos, finalmente protagonista, con mancino ad accarezzare il palo di Favilli. 3-2 bianconero ma non è finita! Ultimi 10 minuti più recupero imperdibili, è forcing empolese! 



È ripartita senza modifiche di Grosso e Mutarelli e dal punteggio di parità del primo tempo. Ripresa inaugurata dal tiro di Picchi – sempre velenoso nelle conclusioni – e da un pressing alto dei bianconeri, vogliosi di ribaltare l’inerzia favorevole agli azzurri. L’impressione che il match potesse incanalarsi, a favore dell’una o dell’altra squadra, è durata 10 minuti: contropiede Juve con Cassata e Favilli a rifinire e Pozzebon a finalizzare, per il nuovo vantaggio bianconero. Una mazzata per l’Empoli, proteso in avanti per cercare a sua volta il colpaccio; in campo quindi Toure per Bove per Grosso. Si scalda dall’altra parte Manicone, figlio d’arte, attaccante classe 1998 degli azzurri. Siamo sul 2-1 ma c’è tutto il secondo tempo da vivere insieme! 



Juventus-Empoli 1-1 a fine primo tempo al ‘Ricci’ di Sassuolo, è arrivato in questo finale di frazione il gol del pari dei toscani, giusto coronamento di una “porzione” di partita dominata dagli azzurri. Le ripartenze di Mosti, Picchi e Piu hanno lasciato il segno, con Audero protagonista di un grande intervento poco dopo il minuto 30: miracolosa la deviazione di piede dell’estremo difensore juventino, abile a togliere il pallone a Piu, dopo la conclusione di Picchi. Poi però, proprio su tiro dell’attaccante friulano, respinta troppo corta dello stesso Audero e tap in vincente di Bellini, festeggiato da compagni e panchina. Infine nuovamente Audero sul taccuino: uscita decisiva sullo scatenato Piu, sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato; porta salva per la Juve ma quanta sofferenza! Ci aspettiamo un secondo tempo capace di proporre ancora grandi emozioni, Juventus ed Empoli si giocano la semifinale. 

Juventus-Empoli 1-0 alla mezzora del primo tempo, partita divertente e ben giocata – al netto degli errori di gioventù – da entrambe le contendenti. Con il passare dei minuti è salita di tono ed intensità la prestazione bianconera: è stato Pol Lirola, terzino destro cresciuto nell’Espanyol, ad avvicinarsi al gol, con una doppia conclusione sulla quale è stato pronto e bravo a respingere Giacomel. Poi il sigillo del bomber Favilli: dopo i 16 gol in 20 presenze di regular season, il centravanti (che Allegri ha fatto debuttare in Serie A a Frosinone) ha finalizzato una splendida azione di squadra, con assistenza ideale di Macek e tiro da distanza ravvicinata. Vantaggio meritato per quanto visto sinora, anche se l’Empoli c’è e non molla un centimetro. Parentesi sulle condizioni climatiche: piove forte a Sassuolo, un fattore da considerare per il prosieguo della sfida… 

È iniziata su ritmi elevati e con i toscani per nulla intimoriti dalla Juve, aggressivi in particolare in mediana, dove spicca la personalità di Diousse. Nessun tiro in porta di grande pericolosità per Piu & co, anche se Audero è dovuto uscire con buon tempismo su Picchi, al minuto 5, per evitare guai sull’incursione in area del capitano azzurro. Bianconeri un po’ sorpresi dallo sprint dell’Empoli e per il momento non pervenuti in zona-Giacomel; solo un lancio lungo su Pozzebon, nelle battute iniziali, fuori misura però e letto bene in uscita dal portiere classe 1998 ex Padova. Si resta sul pari a reti inviolate, un match dall’esito quantomai incerto! 

Ci siamo: Juventus-Empoli Primavera sta per cominciare. Terzo quarto di finale della Final Eight, vale un posto in semifinale contro la vincente di Torino-Atalanta; le formazioni ufficiali della partita ci dicono che la Juventus si dispone con il 4-3-3 nel quale Kastanos parte largo da destra ma potrebbe anche giocare come trequartista alle spalle delle due punte Favilli e Pozzebon. Empoli schierato con il 4-3-3: ci sono anche Dioussé e Piu, che in questa stagione sono stati stabilmente in prima squadra alle dipendenze di Marco Giampaolo. Calcio d’inizio alle ore 15:30. Audero; Lirola, Romagna, Blanco Moreno, Zappa; Macek, Bove, Cassata; Kastanos, Favilli, Pozzebon. Allenatore: Fabio Grosso Giacomel; Borghini, Meroni, Bruni, Carradori; Traorè, Diousse, Bellini; Mosti, Picchi, Piu. Allenatore: Massimo Mutarelli

Analizziamo la possibile chiave tattica di Juventus-Empoli. La Juventus ha vinto il Torneo di Viareggio e ha raggiunto la finale di Coppa Italia alternando due moduli: il 4-3-3 e il 4-3-1-2, a volte messo in campo come 4-4-2 ma sempre con uno dei due centrali più offensivo rispetto all’altro. Favilli è il riferimento avanzato; Pozzebon lo affianca se il modulo prevede il rombo, con Kastanos che va a giocare dietro le punte avendo preso il posto dell’infortunato Clemenza. Rientra in gioco Guido Vadalà in caso di tridente: l’argentino si dispone su un esterno, Pozzebon o Di Massimo (che di solito entra dalla panchina) su un altro. L’Empoli è una delle squadre che nel corso della stagione ha cambiato meno volte il modulo: Massimo Mutarelli al massimo ha cambiato lo schieramento offensivo mandando uno o due giocatori sulla trequarti, e giocando dunque con il rombo di centrocampo oppure con lo schema ad Albero di Natale. Solitamente è Nicola Mosti il giocatore che rimane alle spalle degli attaccanti, in un caso o nell’altro; Carlo Manicone è la punta avanzata e il riferimento offensivo, Falorini e Picchi invece possono svariare tra trequarti e linea offensiva, occhio anche all’ivoriano Hamed Junior Traoré.

Si avvicina; gli allenatori delle due squadre sono Fabio Grosso e Massimo Mutarelli, che si ritrovano oggi da avversari dopo aver condiviso due stagioni a Palermo. Uscito dal settore giovanile dell’Atalanta, Mutarelli nel 2002 è arrivato al Barbera; due stagioni in Serie B – con promozione – e nel 2004 l’esordio in Serie A con questa maglia. Anno in cui è arrivato Grosso, che Maurizio Zamparini acquistò dopo tre ottime stagioni a Perugia: i due hanno condiviso il periodo 2004-2006, portando la squadra in Europa e giocando anche la Coppa UEFA. Entrambi poi sono partiti nel 2006: Grosso, che in estate sarebbe diventato l’eroe del Mondiale, si è trasferito all’Inter e di qui al Lione e, infine, proprio alla Juventus dove ha chiuso la carriera. Mutarelli invece è passato alla Lazio, quindi al Bologna e infine, rimasto svincolato nel marzo 2012, è tornato all’Atalanta dopo 15 anni, giocando però soltanto 13 minuti. Nel 2014 l’Empoli lo ha chiamato per allenare gli Allievi B, e l’anno seguente gli ha affidato la Primavera; Grosso nel 2013 era il vice di Andrea Zanchetta, poi gli è subentrato nel marzo seguente quando il suo “capo” è stato esonerato.

Sarà diretta dall’arbitro Andrea Giuseppe Zanonato della sezione di Vicenza. Il direttore di gara in questa stagione è stato impegnato soprattutto in Lega Pro: per lui infatti 13 partite nei tre gironi, con anche due apparizioni nella Coppa Italia di Categoria (ha arbitrato l’ottavo Ancona-Siena 1-3). Per quanto riguarda la Primavera, Zanonato ha diretto otto partite; tre nel girone A – ultima il 10 marzo – e cinque nel girone B – ultima il 23 aprile; non ci sono precedenti stagionali con Juventus o Empoli, per trovare gli ultimi dobbiamo tornare al 9 novembre 2013, Juventus-Carpi 3-1 (doppietta di Sergio Buenacasa e gol di Edoardo Ceria per la Juventus) e al 25 gennaio 2014, Empoli-Modena 4-1 (a segno per i toscani Alessandro Piu, Giacomo Risaliti, Diego Frugoli su rigore e Matteo Bachini). Su 23 partite totali in questa stagione le ammonizioni sono state 99 (poco più di 4 a partita); 5 le espulsioni (due per rosso diretto, tre per doppia ammonizione) e 5 i calci di rigore fischiati.

Si gioca oggi pomeriggio; Fabio Grosso può contare, nella sua lista di convocati, anche su giocatori che fanno parte stabilmente o quasi della rosa della prima squadra. In particolare Emil Audero e Andrea Favilli: il portiere ha anche ricevuto la medaglia per la vittoria dello scudetto, premiato insieme al resto dei compagni dopo la vittoria contro la Sampdoria nell’ultima giornata di Serie A. L’attaccante ha avuto la bella soddisfazione di fare il suo esordio nel massimo campionato a Frosinone, nella vittoria per 2-0 della Juventus (entrato a un paio di minuti dal termine). In odore di prima squadra anche Filippo Romagna, capitano e difensore centrale; non ci sarà invece Luca Clemenza, che si è rotto il legamento crociato nel corso dell’ottavo di finale del Torneo di Viareggio contro il Milan.

Dall’arbitro Zanonato, si gioca alle ore 15:30 allo stadio Ricci di Sassuolo che ospita la partita valida per i quarti di finale del campionato Primavera 2015-2016. Siamo arrivati finalmente alla Final Eight, la fase finale del torneo con assegnazione dello scudetto: si giocherà da oggi sino al 4 giugno, data della finale, in tre diverse città dell’Emilia Romagna (Modena, Sassuolo e Reggio Emilia).  Si tratta di una partita secca, che prevede tempi supplementari e calci di rigore in caso di parità. La vincente di Juventus-Empoli affronterà nella semifinale del 1° giugno la vincente di Torino-Atalanta al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La Juventus si è classificata al primo posto nel Girone A con 59 punti, frutto di diciannove vittorie, due pareggi e cinque sconfitte. I bianconeri si sono guadagnati l’acccesso diretto alle Final Eight.

Ha avuto il secondo migliore attacco (61 gol) e la seconda miglior difesa (27). Nel corso della stagione hanno vinto la Viareggio Cup, sconfiggendo 3-2 il Palermo, mentre in Coppa Italia nel doppio confronto hanno perso contro l’Inter in finale.

I giovani juventini hanno in Favilli con 15 reti il proprio migliore marcatore, seguito da Pozzebon con 11. L’Empoli di Massimo Mutarelli ha chisuo il Girone C in terza posizione a quota 49 dopo quindici vittorie, quattro pareggi e sette sconfitte. I toscani sono arrivati alle Final Eight tramite i playoff. Sono stati sorprendenti, avendo prima sconfitto 3-1 la Lazio e poi il Milan ai calci di rigori (1-1 dopo tempi regolamentari). Rappresentano un’outsider molto temibile, anche se sulla carta la Juventus parte favorita. Gli azzurri hanno in Chanturia con 15 reti il loro miglior bomber. In stagione sono stati eliminati da Coppa Italia e Viareggio Cup agli ottavi di finale.

La diretta tv di Juventus-Empoli sarà trasmessa da Sportitalia, che avete a disposizione anche in diretta streaming video abbonandovi a Sportitalia Live. Ulteriori informazioni utili sulla partita arriveranno anche dai canali ufficiali che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE