Il Giro d’Italia 2016 è finito con la vittoria di Giacomo Nizzolo, e dunque la classifica generale è definitiva: Vincenzo Nibali ha vinto la maglia rosa in maniera ufficiale, se la porta a casa per la seconda volta in carriera dopo la vittoria del 2013. Lo Squalo ufficializza il trionfo che aveva già ottenuto ieri, staccando Esteban Chaves e sfilandogli la maglia rosa; per lo Squalo i secondi di vantaggio sul colombiano della Orica GreenEdge sono 52’, mentre è di 1’17’’ il margine su Alejandro Valverde che ottiene la terza posizione, un bel premio per lui che è stato l’ultimo ad arrendersi al capolavoro di Nibali. Giù dal podio per 33 secondi Steven Kruijswijk, cui però va l’applauso di tutti gli appassionati: l’olandese del Team Lotto era stato il grandissimo protagonista del Giro d’Italia fino alla sciagurata diciannovesima tappa di venerdì, quando una caduta nella neve gli ha fatto perdere tempo e gli ha procurato qualche acciacco fisico che gli ha impedito di difendere la sua maglia rosa. Il Giro si chiude con il solo Nibali nei primi dieci, ma se torna in Italia ed è questa la cosa più importante; per trovare un altro azzurro bisogna scendere fino alla tredicesima posizione di Giovanni Visconti (Movistar) arrivato con 31’38’’. Sedicesimo a 38’09’’ Michele Scarponi, il grande gregario di Nibali.



La classifica del Giro d’Italia 2016 è ormai definita, in attesa della ventunesima tappa. Alejandro Valverde ce l’ha fatta: lo spagnolo della Movistar sale sul podio con il terzo gradino, scippato a Steven Kruijswijk al termine della tappa di ieri, quando è stato l’ultimo a mollare davanti all’attacco di Vincenzo Nibali. Per Valverde una grande gioia alla prima partecipazione assoluta al Giro d’Italia: “Chiudo sul podio a 13 anni dalla prima volta” ha detto ai microfoni. Era infatti il 2003 quando coglieva il terzo posto nella Vuelta a Espana. “E’ fantastico arrivare nei primi tre in tutti i Grandi Giri”. Valverde infatti ha vinto la Vuelta nel 2009 (l’unico successo) e nella corsa a tappe di casa è stato anche secondo (due volte) e appunto terzo in tre occasioni; al Tour de France invece ha ottenuto la terza posizione lo scorso anno, replicata adesso al Giro d’Italia che non aveva mai corso. Anche lui è grande protagonista di questa corsa rosa, onorata fino in fondo anche se ha dovuto arrendersi a Nibali ed Esteban Chaves.



La classifica del Giro d’Italia 2016 è ormai finale e definitiva. La passerella odierna servirà solo per andare a caccia dell’ultima vittoria, ma per la maglia rosa è tutto deciso: Vincenzo Nibali ha vinto il suo secondo Giro dopo quello del 2013. Una vittoria decisamente più sudata rispetto a tre anni fa, e conquistata soltanto ieri nel corso della ventesima tappa, quando lo Squalo ha staccato Esteban Chaves tornando in rosa e completando due giorni meravigliosi. Nel 2013 l’evoluzione della classifica era stata ben altra: Nibali si era preso la maglia rosa all’ottava tappa, la cronometro Gabicce Mare-Saltara, nella quale aveva ottenuto 29 secondi di vantaggio su Cadel Evans e 1’15’’ Robert Gesink. Da lì aveva allungato progressivamente, ma senza mai mollare la leadership arrivata infine con 4’43’’ su Rigoberto Uran. Per fare un raffronto, basti pensare che oggi Nivali ha 4’37’’ su Rafal Majka, che è quinto in classifica: il distacco dal quarto, lo sfortunato Steven Kruijswijk, è di 1’50’’. Un Giro d’Italia molto più combattuto, ma alla fine vinto comunque da Nibali.



Il Giro d’Italia 2016 vede Vincenzo Nibali in maglia rosa dopo le due incredibili giornate che abbiamo vissuto sulle Alpi e che hanno rivoluzionato la classifica generale: oggi invece è in programma la ventunesima tappa Cuneo-Torino di 163 km, la passerella finale che celebrerà il trionfo finale del corridore siciliano della Astana, il secondo successo dello Squalo al Giro dopo quello del 2013, ancora più bello per il modo in cui è maturato, con l’esaltante rimonta dal quarto posto che Nibali occupava fino alla partenza della terzultima frazione.

Chiariamo subbito il significato della parola “passerella” per chi non fosse appassionato di ciclismo: questa tappa sarà valida a tutti gli effetti per la classifica, come le altre venti che abbiamo vissuto finora. Essendo però quasi completamente pianeggiante non dovrebbe causare sorprese e dunque sarà innanzitutto un momento di festa per i 157 corridori che sono arrivati fino a questa ultima fatica e la bagarre dovrebbe accendersi solo nel circuito finale, quando in tanti proveranno a vincere la tappa.

Il podio dunque è ormai di fatto che deciso, con Nibali al primo posto e al quarto successo in carriera in un grande giro (ricordiamo anche la Vuelta 2010 e il Tour 2014). Insieme con lui ci saranno in seconda posizione il colombiano Esteban Chaves, per il quale il Giro 2016 è stata la definitiva consacrazione ai massimi livelli dopo essersi rivelato con il quinto posto alla Vuelta dell’anno scorso, poi al terzo posto lo spagnolo Alejandro Valverde, che ha debuttato al Giro all’età di 36 anni e lo ha onorato con un successo di tappa e con il podio. Permetteteci però di fare una citazione speciale per Steven Kruijswijk, fino a venerdì pomeriggio in maglia rosa e quarto nella classifica finale principalmente a causa della rovinosa caduta nella discesa dal Colle dell’Agnello: un errore certamente, ma che non deve cancellare il fatto che per 19 giorni il più forte è stato proprio il capitamno della Lotto NL-Jumbo.

Quanto alle altre graduatorie, ieri è stato emesso il verdetto definitivo per quanto riguarda la maglia azzurra della classifica Gpm: l’ha conquistata lo spagnolo del Team Sky Mikel Nieve che con 152 punti ha scavalcato Damiano Cunego, rimasto fermo a quota 134. Oggi non ci sarà nessun Gran Premio della Montagna, dunque l’unico obbligo per Nieve sarà naturalmente quello di concludere la tappa. Stesso discorso vale per Bob Jungels, dominatore già da moltissimi giorni della classifica dei giovani: per lui la maglia bianca è in cassaforte da tempo, avendo un vantaggio di 29’38” sul secondo, il colombiano Sebastian Henao, ma soprattutto il lussemburghese concluderà con un ottimo sesto posto nella generale. Ci potrebbe essere invece ancora battaglia per la maglia rossa della classifica a punti, attualmente indossata da Giacomo Nizzolo che punta al bis della vittoria dell’anno scorso in questa stessa graduatoria. Per lui 185 punti contro i 152 di Diego Ulissi, poi ecco Matteo Trentin terzo a 141: difficile per gli inseguitori colmare un simile gap in una tappa probabilmente per velocisti, dunque adatta alle caratteristiche di nizzolo, che non dovrebbe soffrire particolarmente nemmeno lo strappetto collocato nel circuito finale, ma qui l’ultima parola non è ancora detta…

 

Corridore Team Tempo Distacco
1 NIBALI Vincenzo AST 82h 44’ 31” 0’ 00”
2 CHAVES Esteban OGE 82h 45’ 23” 0’ 52”
3 VALVERDE Alejandro MOV 82h 45’ 48” 01’ 17”
4 KRUIJSWIJK Steven TLJ 82h 46’ 21” 01’ 50”
5 MAJKA Rafal TNK 82h 49’ 08” 04’ 37”
6 JUNGELS Bob EQS 82h 53’ 02” 08’ 31”
7 URAN URAN Rigoberto CPT 82h 56’ 18” 11’ 47”
8 AMADOR Andrey MOV 82h 57’ 52” 13’ 21”
9 ATAPUMA Darwin BMC 82h 58’ 40” 14’ 09”
10 SIUTSOU Kanstantsin DDD 83h 0’ 51” 16’ 20”
11 DUPONT Hubert ALM 83h 09’ 04” 24’ 33”
12 FUGLSANG Jakob AST 83h 09’ 30” 24’ 59”
13 VISCONTI Giovanni MOV 83h 16’ 09” 31’ 38”
14 CARDOSO Andre Fernando CPT 83h 18’ 43” 34’ 12”
15 MONFORT Maxime LTS 83h 19’ 05” 34’ 34”
16 SCARPONI Michele AST 83h 22’ 40” 38’ 09”
17 HENAO Sebastian SKY 83h 22’ 40” 38’ 09”
18 PIRAZZI Stefano BAR 83h 25’ 31” 41’ 00”
19 MONTAGUTI Matteo ALM 83h 28’ 20” 43’ 49”
20 POZZOVIVO Domenico ALM 83h 36’ 20” 51’ 49”
21 ULISSI Diego LAM 83h 41’ 30” 56’ 59”
22 BRAMBILLA Gianluca EQS 83h 41’ 39” 57’ 08”
23 KANGERT Tanel AST 83h 44’ 01” 59’ 30”
24 ROCHE Nicholas SKY 83h 49’ 15” 1h 04’ 44”
25 NIEVE Mikel SKY 83h 49’ 53” 1h 05’ 22”
26 PREIDLER Georg TGA 83h 52’ 36” 1h 08’ 05”
27 CONTI Valerio LAM 84h 03’ 09” 1h 18’ 38”
28 ANTON HERNANDEZ Igor DDD 84h 07’ 14” 1h 22’ 43”
29 TAARAMAE Rein KAT 84h 07’ 53” 1h 23’ 22”
30 FIRSANOV Sergey GAZ 84h 09’ 09” 1h 24’ 38”
31 FORMOLO Davide CPT 84h 11’ 50” 1h 27’ 19”
32 KOCHETKOV Pavel KAT 84h 13’ 06” 1h 28’ 35”
33 ZEITS Andrey AST 84h 17’ 24” 1h 32’ 53”
34 DOMBROWSKI Joseph Lloyd CPT 84h 17’ 27” 1h 32’ 56”
35 POLJANSKI Pawel TNK 84h 35’ 08” 1h 50’ 37”
36 ROVNY Ivan TNK 84h 35’ 41” 1h 51’ 10”
37 KUDUS GHEBREMEDHIN Merhawi DDD 84h 39’ 05” 1h 54’ 34”
38 SILIN Egor KAT 84h 40’ 39” 1h 56’ 08”
39 ZOIDL Riccardo TFS 84h 41’ 43” 1h 57’ 12”
40 WYSS Marcel IAM 84h 44’ 44” 2h 0’ 13”
41 MOSER Moreno CPT 84h 45’ 58” 2h 01’ 27”
42 BATTAGLIN Enrico TLJ 84h 46’ 54” 2h 02’ 23”
43 VERONA Carlos EQS 84h 50’ 28” 2h 05’ 57”
44 CUNEGO Damiano NIP 84h 51’ 08” 2h 06’ 37”
45 FOLIFOROV Alexander GAZ 84h 51’ 08” 2h 06’ 37”
46 BOARO Manuele TNK 84h 55’ 46” 2h 11’ 15”
47 MALACARNE Davide AST 84h 57’ 55” 2h 13’ 24”
48 BROWN Nathan CPT 84h 59’ 49” 2h 15’ 18”
49 ROJAS GIL Jose Joaquin MOV 85h 02’ 15” 2h 17’ 44”
50 DOMONT Axel ALM 85h 05’ 34” 2h 21’ 03”
51 LUDVIGSSON Tobias TGA 85h 05’ 44” 2h 21’ 13”
52 DENIFL Stefan IAM 85h 06’ 05” 2h 21’ 34”
53 HOWSON Damien OGE 85h 10’ 15” 2h 25’ 44”
54 BONNAFOND Guillaume ALM 85h 16’ 59” 2h 32’ 28”
55 TXURRUKA Amets OGE 85h 24’ 13” 2h 39’ 42”
56 PLAZA MOLINA Ruben OGE 85h 25’ 10” 2h 40’ 39”
57 BUSATO Matteo WIL 85h 27’ 34” 2h 43’ 03”
58 ROGLIC Primoz TLJ 85h 27’ 56” 2h 43’ 25”
59 HERNANDEZ Jesus TNK 85h 29’ 15” 2h 44’ 44”
60 KUNG Stefan BMC 85h 36’ 56” 2h 52’ 25”
61 TANKINK Bram TLJ 85h 40’ 14” 2h 55’ 43”
62 HERRADA LOPEZ José MOV 85h 47’ 35” 3h 03’ 04”
63 MORI Manuele LAM 85h 48’ 18” 3h 03’ 47”
64 DIDIER Laurent TFS 85h 51’ 48” 3h 07’ 17”
65 KOZHATAYEV Bakhtiyar AST 85h 52’ 37” 3h 08’ 06”
66 KNEES Christian SKY 85h 53’ 37” 3h 09’ 06”
67 CLARKE Simon CPT 85h 57’ 35” 3h 13’ 04”
68 HANSEN Adam LTS 85h 57’ 50” 3h 13’ 19”
69 LOPEZ GARCIA David SKY 86h 03’ 05” 3h 18’ 34”
70 SERRY Pieter EQS 86h 03’ 56” 3h 19’ 25”
71 BOSWELL Ian SKY 86h 04’ 13” 3h 19’ 42”
72 HOULE Hugo ALM 86h 05’ 09” 3h 20’ 38”
73 KOLOBNEV Alexandr GAZ 86h 05’ 10” 3h 20’ 39”
74 TRENTIN Matteo EQS 86h 05’ 31” 3h 21’ 00”
75 PETROV Evgeny TNK 86h 06’ 07” 3h 21’ 36”
76 SENNI Manuel BMC 86h 07’ 13” 3h 22’ 42”
77 PETILLI Simone LAM 86h 07’ 39” 3h 23’ 08”
78 HAGA Chad TGA 86h 10’ 20” 3h 25’ 49”
79 VAN ZYL Johann DDD 86h 12’ 58” 3h 28’ 27”
80 SUTHERLAND Rory MOV 86h 13’ 18” 3h 28’ 47”
81 BISOLTI Alessandro NIP 86h 13’ 54” 3h 29’ 23”
82 CAPECCHI Eros AST 86h 14’ 19” 3h 29’ 48”
83 LAENGEN Vegard Stake IAM 86h 15’ 15” 3h 30’ 44”
84 MODOLO Sacha LAM 86h 16’ 01” 3h 31’ 30”
85 ROSSKOPF Joseph BMC 86h 16’ 21” 3h 31’ 50”
86 BETTIOL Alberto CPT 86h 18’ 14” 3h 33’ 43”
87 ARNDT Nikias TGA 86h 18’ 45” 3h 34’ 14”
88 MCCARTHY Jay TNK 86h 20’ 08” 3h 35’ 37”
89 MARTINEZ Daniel WIL 86h 21’ 12” 3h 36’ 41”
90 BRUTT Pavel TNK 86h 22’ 33” 3h 38’ 02”
91 BAK Lars Ytting LTS 86h 23’ 44” 3h 39’ 13”
92 VAUGRENARD Benoit FDJ 86h 24’ 32” 3h 40’ 01”
93 VANENDERT Jelle LTS 86h 27’ 00” 3h 42’ 29”
94 SBARAGLI Kristian DDD 86h 29’ 20” 3h 44’ 49”
95 DE MARCHI Alessandro BMC 86h 29’ 27” 3h 44’ 56”
96 COLBRELLI Sonny BAR 86h 32’ 38” 3h 48’ 07”
97 WELLENS Tim LTS 86h 32’ 55” 3h 48’ 24”
98 KOSHEVOY Ilia LAM 86h 33’ 11” 3h 48’ 40”
99 MOHORIC Matej LAM 86h 33’ 45” 3h 49’ 14”
100 HAUSSLER Heinrich IAM 86h 33’ 55” 3h 49’ 24”
101 VOROBYEV Anton KAT 86h 34’ 41” 3h 50’ 10”
102 VENTER Jacobus DDD 86h 35’ 32” 3h 51’ 01”
103 KEIZER Martijn TLJ 86h 37’ 28” 3h 52’ 57”
104 RODRIGUEZ Cristian WIL 86h 37’ 46” 3h 53’ 15”
105 SAVITSKIY Ivan GAZ 86h 38’ 39” 3h 54’ 08”
106 ALAFACI Eugenio TFS 86h 40’ 49” 3h 56’ 18”
107 RYBALKIN Aleksey GAZ 86h 42’ 33” 3h 58’ 02”
108 TOSATTO Matteo TNK 86h 43’ 18” 3h 58’ 47”
109 DE BIE Sean LTS 86h 43’ 24” 3h 58’ 53”
110 BONGIORNO Francesco Manuel BAR 86h 43’ 38” 3h 59’ 07”
111 NIZZOLO Giacomo TFS 86h 48’ 22” 4h 03’ 51”
112 OSS Daniel BMC 86h 51’ 06” 4h 06’ 35”
113 AMEZQUETA Julen WIL 86h 51’ 53” 4h 07’ 22”
114 SUTTERLIN Jasha MOV 86h 52’ 07” 4h 07’ 36”
115 CASTELIJNS Twan TLJ 86h 52’ 55” 4h 08’ 24”
116 POZZATO Filippo WIL 86h 53’ 25” 4h 08’ 54”
117 BELKOV Maxim KAT 86h 55’ 15” 4h 10’ 44”
118 QUINZIATO Manuel BMC 86h 56’ 04” 4h 11’ 33”
119 ZILIOLI Gianfranco NIP 86h 57’ 23” 4h 12’ 52”
120 MAESTRI Mirco BAR 86h 58’ 41” 4h 14’ 10”
121 VAN EMDEN Jos TLJ 87h 0’ 34” 4h 16’ 03”
122 TIMMER Albert TGA 87h 0’ 50” 4h 16’ 19”
123 NAVARDAUSKAS Ramunas CPT 87h 01’ 05” 4h 16’ 34”
124 KUZNETSOV Viacheslav KAT 87h 02’ 50” 4h 18’ 19”
125 TJALLINGII Maarten TLJ 87h 03’ 30” 4h 18’ 59”
126 BEWLEY Sam OGE 87h 04’ 08” 4h 19’ 37”
127 LIGTHART Pim LTS 87h 04’ 17” 4h 19’ 46”
128 SOLOMENNIKOV Andrey GAZ 87h 04’ 39” 4h 20’ 08”
129 SEROV Alexander GAZ 87h 06’ 08” 4h 21’ 37”
130 COLEDAN Marco TFS 87h 06’ 36” 4h 22’ 05”
131 ZHUPA Eugert WIL 87h 07’ 46” 4h 23’ 15”
132 SIMION Paolo BAR 87h 07’ 57” 4h 23’ 26”
133 FERRARI Roberto LAM 87h 12’ 39” 4h 28’ 08”
134 LE GAC Olivier FDJ 87h 13’ 57” 4h 29’ 26”
135 KONOVALOVAS Ignatas FDJ 87h 16’ 09” 4h 31’ 38”
136 BOLE Grega NIP 87h 16’ 35” 4h 32’ 04”
137 COURTEILLE Arnaud FDJ 87h 17’ 40” 4h 33’ 09”
138 KLUGE Roger IAM 87h 17’ 59” 4h 33’ 28”
139 WISNIOWSKI Lukasz EQS 87h 19’ 47” 4h 35’ 16”
140 BOEM Nicola BAR 87h 20’ 27” 4h 35’ 56”
141 ZABEL Rick BMC 87h 20’ 50” 4h 36’ 19”
142 ANDREETTA Simone BAR 87h 20’ 56” 4h 36’ 25”
143 OVECHKIN Artem GAZ 87h 21’ 16” 4h 36’ 45”
144 STAMSNIJDER Tom TGA 87h 23’ 01” 4h 38’ 30”
145 JIM Songezo DDD 87h 25’ 09” 4h 40’ 38”
146 PORSEV Alexander KAT 87h 26’ 09” 4h 41’ 38”
147 TUFT Svein OGE 87h 27’ 35” 4h 43’ 04”
148 KADRI Blel ALM 87h 28’ 19” 4h 43’ 48”
149 DELAGE Mickael FDJ 87h 30’ 11” 4h 45’ 40”
150 THOMSON Jay Robert DDD 87h 31’ 34” 4h 47’ 03”
151 HEPBURN Michael OGE 87h 32’ 30” 4h 47’ 59”
152 YAMAMOTO Genki NIP 87h 33’ 36” 4h 49’ 05”
153 FISCHER Murilo Antonio FDJ 87h 34’ 30” 4h 49’ 59”
154 GROSU Eduard Michael NIP 87h 38’ 24” 4h 53’ 53”
155 JI Cheng TGA 87h 48’ 13” 5h 03’ 42”
156 STACCHIOTTI Riccardo NIP 87h 52’ 31” 5h 08’ 00”
157 BOBRIDGE Jack TFS 87h 53’ 22” 5h 08’ 51”