È con grande emozione che il capitano del Real Madrid, Sergio Ramos descrive i propri sentimenti in conferenza stampa, dopo aver vinto con i suoi Blancos, allenati dal francese Zinedine Zidane, la finale di Champions League, disputatasi ieri sera a San Siro. Per il centrocampista spagnolo, ieri sera è stata la prima volta in cui ha potuto alzare la coppa da capitano, ma non è stata la prima volta ad aver raggiunto tale ambito trofeo. Sempre con Real Madrid, in cui milita dal 2005, Sergio Ramos aveva potuto gloriarsi del titolo nella stagione 2014-2015, che aveva visto in finale la replica dello scontro di ieri sera. Queste le parole del giocatore andaluso, commosso per la splendida vittoria raccolta nella serata di ieri con i suoi compagni del Real Madrid: “Alzare la coppa come capitano è stato un grande onore e un grande privilegio. Questa coppa l’ho già vinta a Lisbona e questi due ricordi sono significativi in maniera uguale. Il mio cuore però rimarrà qui a Milano”.
Il centrocampista del Real Madrid Gareth Bale, intervistato appena terminata la finale di Champions League che ha visto impegnati i Blancos contro i Cholchoneros di Simeone, racconta tutta la sua soddisfazione per questa sofferta vittoria, guadagnata ai rigori sul prato verde di San Siro. L’autore del calcio di rigore che ha portato il risultato tra Real Madrid e Atletico sul 4 a 3, conferma il suo ottimo stato di forma mentale e fisica. I festeggiamenti per la vittoria dell’undicesima Champions League per i Merengues purtroppo per il giocatore gallese saranno assai breve: tra pochi giorni Bale dovrà raggiungere la sua nazionale per il ritiro in preparazione agli Europei di Francia 2016, dove la squadra guidata da Roy Hodgson incontrerà subito la Russia, l’11 giugno. La mente del giocatore del Real Madrid è già chiaramente proiettata al appuntamento francese: “mi sento benissimo e sto già pensando agli europei. I festeggiamenti dureranno poco, un giorno di riposo e poi partirà per raggiungere i miei compagni”.
Ancora frastornato dalla splendida ma difficilissima partita contro un agguerritissimo Atletico Madrid del tecnico Simeone, l’attaccante francese Karim Benzema, che vesta la maglia del Real Madrid dal 2009, vuole ringraziare tutti i tifosi, il club e la squadra per lo splendido risultato di ieri sera, serata della Finale di Champions League, andata in scena nello stadio milanese di San Siro. Per il francese, escluso dalla convocazione della nazionale di Deschamps e al centro delle polemiche per un filmino a luci rossi per il quale il giocatore sta ancora attendendo il processo, quella di ieri sera è sicuramente una grandissima soddisfazione. Ha quindi voluto ringraziare con parole affettuose i tifosi del Real Madrid, i quali l’hanno sempre supportato nonostante le polemiche e le difficoltà, come afferma ai microfoni dei giornalisti poco dopo la finale di ieri sera: “è stato un anno davvero difficile, per questo voglio ringraziare la gente di Madrid di aver supportato sempre me e la mia famiglia. Abbiamo fatto la storia di Madrid”.
È stata una finale combattuta Real Madrid-Atletico Madrid, decisa poi ai calci di rigore. Zinedine Zidane, tecnico dei blancos, ha svelato un particolare interessante in conferenza stampa alla fine della gara: “Come mi aveva detto Carlo Ancelotti se tu hai la possibilità di vincere questa coppa vedrai quello che è una cosa particolare. Sono molto molto molto contento di aver vinto la Coppa come giocatore, secondo e ora come primo allenatore. E’ una sconfitta però sai alla fine siamo andati tutti alla fine, quindi a Simeone posso fare solo i complimenti. E’ un grandissimo allenatore e l’ha dimostrato. Oggi però sono contento di quello che abbiamo fatto noi per vincere questa Coppa“.
È stata una finale davvero equilibrata quella tra Real e Atletico, stando a quanto affermano le statistiche. Possesso palla: 46% Real, 54% Atletico; soprattutto nel secondo tempo e nei supplementari sono stati i colchoneros a far girare palla, con i blancos che anche per via della stanchezza hanno lasciato l’iniziativa agli avversari. Tiri in porta: 8 Real, 4 Atletico; Oblak con due parate decisive ha impedito a Benzema di chiudere la contesa in favore del Real già nei tempi regolamentari. Passaggi riusciti: 485 Real, 521 Atletico; entrambe le squadre hanno commesso parecchi errori in fase di impostazione della manovra, a dimostrazione di come i ventidue in campo abbiano giocato con il coltello tra i denti per tutto il tempo. Falli commessi: 18 Real, 16 Atletico; è stata una battaglia senza esclusione di colpi quella tra cugini, com’era prevedibile che fosse con le due squadre che certo non si vogliono bene, men che mai in una serata nevralgica come questa.
Il centravanti del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, ai microfoni di Premium Sport subito dopo la fine del match: “Abbiamo dimostrato di avere più esperienza ed è giusto che abbiamo vinto noi stasera, la lotteria dei rigori è sempre un grande rischio e alla fine a noi ha detto davvero bene. Sono felice per tutti questi record che sto conquistando. Zidane è un allenatore fenomenale, ha lavorato sempre con una grandissima umiltà, un vero signore e merita assolutamente la riconferma”. Le parole dell’allenatore del Real Madrid, Zinedine Zidane, al termine della tiratissima finale vinta contro i cugini dell’Atletico: “Abbiamo cercato di dare del nostro meglio sia ai tempi complemetari che ai supplementari, non posso che essere orgoglioso dei miei ragazzi che hanno conquistato un altro prestigioso trofeo che si aggiunge al già ricco palmares di questa squadra. Sono davvero contento per me, per i giocatori e per i tifosi, ora godiamoci questa coppa dalle grandi orecchie”. Il capitano dell’Atletico Madrid, Gabi, fatica a trattenere l’amarezza dopo la cerimonia di premiazione: “Quella di stasera è un’altra pagina triste della nostra storia, fa malissimo vedere gli avversari esultare davanti a noi ma dobbiamo essere comunque orgogliosi di questa squadra, e bisogna solamente fare i complimenti al Real. Ora non ci resta che tornare al lavoro”. L’allenatore dell’Atletico Madrid, Diego Simeone, in conferenza stampa: “Fa male perdere in questa maniera, soprattutto considerando che è la seconda finale in tre anni che falliamo. Ma non posso dire assolutamente nulla ai miei giocatori, che hanno dato tutto in campo e non si sono assolutamente risparmiati, purtroppo quando il destino non è dalla nostra parte non possiamo farci niente. In campo ho detto ai miei ragazzi di non piangere, perché non ne avevano motivo, hanno fatto del loro meglio”.
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