Fine dei giochi al Santiago Bernabeu, al Real Madrid basta l’1-0 contro il Manchester City per strappare il pass per la finalissima di Milano, dove incontrerà l’Atletico, per la seconda volta nelle ultime tre edizioni della Champions League saranno due squadre della stessa città a contendersi la coppa dalle grandi orecchie. Finale di passione per i Blancos che cercano di difendere con le lunghie e con i denti il preziosissimo 1-0. All’84’ gli ospiti battono un calcio di punizione dal limite con De Bruyne che dà l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete. All’89’ guizzo di Aguero che da fuori area fa partire un siluro che a momenti sorprende Navas, la palla si abbassa con un pizzico di ritardo e finisce per un nulla sopra la traversa. All’inizio del recupero brivido per il Real con Navas che si fa male in un’uscita e con i tre cambi già effettuati, l’estremo difensore blanco resta tra i pali tenendo duro. La formazione di Zidane si difende con ordine e al termine dell’extra-time può cominciare la festa al Bernabeu per la finale appena conquistata. 



Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, resiste il vantaggio del Real Madrid sul Manchester City, sempre 1 a 0 per i padroni di casa. Blancos sempre a caccia del raddoppio che permetterebbe loro di mettere in cassaforte il pass per la finalissima di Milano in programma il prossimo 28 maggio. Al 59′ Lucas Vazquez serve Cristiano Ronaldo che calcia a botta sicura, Hart in tuffo blocca la sfera tenendo a galla i suoi. Al 64′ Real sfortunato con Bale che colpisce la traversa dopo aver staccato perfettamente di testa, il pallone si stampa sul legno che salva il City dallo 0-2. La formazione di Pellegrini è assolutamente incapace di creare palle gol e mettere alle corde la difesa avversaria, a differenza di quella di Zidane che torna a cercare la porta al 77′ con Lucas Vazquez, murato al momento del tiro da Mangala. 



È ripreso al Bernabeu il match tra Real Madrid e Manchester City, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane sull’1-0 per i Blancos. A inizio ripresa è sempre la formazione di Zidane a fare la partita, al 50′ Bale pesca Cristiano Ronaldo che calcia male da buona posizione. Un minuto più tardi è Jesé ad andare alla conclusione, disturbato dalla chiusura di Otamendi che gli impedisce di inquadrare la porta. Al 52′ occasione colossale per il Real Madrid, Modric a due passi da Hart si divora letteralmente il gol del raddoppio facendosi ipnotizzare dall’estremo difensore del Manchester City. Al 54′ altro salvataggio di Hart sul colpo di testa di Cristiano Ronaldo. 



Intervallo al Bernabeu, il primo tempo di Real Madrid-Manchester City si è concluso sul punteggio di 1-0 per la formazione di Zidane, che in virtù di questo risultato sarebbe in finale assieme ai cugini dell’Atletico. Gli ospiti provano a reagire dopo aver subito lo 0-1, al 33′ sugli sviluppi di un calcio di punizione Carvajal anticipa in maniera decisiva Aguero mettendo il pallone in corner. Al 36′ il Real raddoppia con Sergio Ramos su assist di Pepe, ma l’arbitro non convalida il gol per il fuorigioco del numero 3 blanco. I padroni di casa attaccano di nuovo al 43′ con il sinistro di Bale, troppo centrale per mettere in difficoltà Hart. Al 44′ il Manchester City colpisce un legno con Fernandinho che, servito impeccabilmente da De Bruyne, stampa il pallone sul palo esterno. 

Alla mezz’ora della prima frazione di gioco, il punteggio tra Real Madrid-Manchester City vede i padroni di casa avanti 1-0. Al 13′ i Blanchos attaccano con il cross di Carvajal per Cristiano Ronaldo che stacca di testa, spedendo il pallone poco sopra la traversa. Nei minuti successivi la formazione di Zidane prova ad alzare il baricentro e ad aumentare la pressione nei confronti degli avversari, fino a trovare il gol del vantaggio al 21′ con Carvajal che inventa un corridoio per Bale, il centravanti gallese va al cross e realizza fortunosamente la rete dell’1-0, col pallone che colpisce il palo interno prima di depositarsi dentro la porta di Hart. Il Real Madrid non cala il ritmo e continua ad attaccare, al 24′ Isco tocca per Cristiano Ronaldo che calcia troppo alto. Il Manchester City sciupa un contropiede con Aguero che si fa anticipare da Navas. 

È cominciato al Santiago Bernabeu il match tra Real Madrid e Manchester City, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Fase iniziale di studio tra le squadre che si scrutano a vicenda. La prima azione offensiva della serata è appannaggio degli ospiti con il cross di Jesus Navas che si trasforma in un tiro respinto dall’estremo difensore dei blanchos che si rifugia in calcio d’angolo. Anche i padroni di casa provano ad affacciarsi in avanti con un corner, fin qui senza esiti. Al 9′ il Manchester City perde Kompany per uno stiramento, al suo posto entra Mangala. 

Real Madrid-Manchester City sta per cominciare: la semifinale di ritorno di Champions League al Santiago Bernabeu avrà inizio alle ore 20.45. Eccovi dunque le formazioni ufficiali che sono state scelte dai due allenatori, Zinedine Zidane e Manuel Pellegrini, per questa delicatissima partita con in palio un posto nella finale di San Siro e nella quale si parte dallo 0-0 dell’andata. Il Real dunque ha teoricamente un piccolo vantaggio, ma un pareggio con gol premierebbe il City, imperniato su Aguero che sarà il terminale del 4-2-3-1 inglese, che affronterà il tradizionale 4-3-3 del Real. REAL MADRID (4-3-3): 1 K. Navas; 15 Carvajal, 3 Pepe, 4 S. Ramos, 12 Marcelo; 19 Modric, 8 Kroos, 22 Isco; 20 Jesé, 7 C. Ronaldo, 11 Bale. Allenatore: Zidane. MANCHESTER CITY (4-2-3-1): 1 Hart; 3 Sagna, 4 Kompany, 30 Otamendi, 22 Clichy; 6 Fernando, 25 Fernandinho; 15 Navas, 42 Yaya Toure, 17 De Bruyne; 10 Aguero. Allenatore: Pellegrini 

Andiamo a vedere le statistiche in vista di Real Madrid-Manchester City, valida per il ritorno delle semifinali di Champions League. I padroni di casa in questa competizione hanno segnato ventotto gol in questo 2015/2016, con il 54% di possesso palla. I tiri totali sono stati duecentotrentadue: ottantuno in porta, ottantotto tiri fuori mentre sessantatré sono stati bloccati dagli avversari. Il Real Madrid ha preso in pieno cinque pali quest’anno, ed ha commesso centodiciannove falli. Passiamo al Manchester City di Pellegrini che ha segnato diciotto gol in questa Champions League, con il 48% di possesso palla. I tiri totali sono stati centocinquantasei: cinquantuno in porta, sessantanove fuori e trentanove bloccati dagli avversari. I Citizens hanno preso un solo palo quest’anno ed hanno commesso centoquarantasei falli.

Ci avviciniamo a Real Madrid-Manchester City andando a leggere alcuni numeri relativi ai testa a testa. Il bilancio dei precedenti sorride al Real Madrid, con una vittoria e due pareggi (le due squadre si erano già incrociate nel girone del 2011-2012); sono invece 14 le partite che il Real Madrid ha giocato in casa contro formazioni inglesi, e di queste meno della metà sono state vinte (7), con 5 pareggi e due sconfitte. L’ultima è andata bene (1-0 al Liverpool, gol di Benzema), l’ultima sconfitta risale invece al febbraio 2009 e ancora una volta c’entrano i Reds, che nell’andata degli ottavi di Champions League avevano vinto con il gol di Benayoun (per poi completare l’opera con uno straordinario 4-0). Il Manchester City ha vinto soltanto due volte in Spagna; un pareggio, e ben cinque sconfitte. Bene nell’ultima (a Siviglia, 3-1 firmato Sterling, Fernandinho e Bony), male quella prima (Ivan Rakitic punì il City nel ritorno degli ottavi di finale della scorsa edizione).

Ci avviciniamo a Real Madrid-Manchester City andando a leggere alcuni numeri relativi ai testa a testa. Il bilancio dei precedenti sorride al Real Madrid, con una vittoria e due pareggi (le due squadre si erano già incrociate nel girone del 2011-2012); sono invece 14 le partite che il Real Madrid ha giocato in casa contro formazioni inglesi, e di queste meno della metà sono state vinte (7), con 5 pareggi e due sconfitte. L’ultima è andata bene (1-0 al Liverpool, gol di Benzema), l’ultima sconfitta risale invece al febbraio 2009 e ancora una volta c’entrano i Reds, che nell’andata degli ottavi di Champions League avevano vinto con il gol di Benayoun (per poi completare l’opera con uno straordinario 4-0). Il Manchester City ha vinto soltanto due volte in Spagna; un pareggio, e ben cinque sconfitte. Bene nell’ultima (a Siviglia, 3-1 firmato Sterling, Fernandinho e Bony), male quella prima (Ivan Rakitic punì il City nel ritorno degli ottavi di finale della scorsa edizione).

La semifinale di ritorno Real Madrid-Manchester City, per la Champions League2015-2016, verrà diretta da Damir Skomina, arbitro sloveno. Il direttore di gara in carriera vanta centodiciassette partite internazionali, nel quale ha estratto quattrocentonovantaquattro cartellini gialli, ventisei rossi ed ha fischiato ventiquattro calci di rigore. Il suo ultimo match diretto in questa stagione di Champions League è stato l’ottavo di finale tra Wolfsburg e Gent mentre ha già diretto un match del Manchester City, nella fase a gironi contro la Juventus terminato 2-1 per i bianconeri. Oltre a queste partite Skomina ha diretto anche Dinamo Kiev-Chelsea e Borussia Monchengladbach-Siviglia per la fase a gironi. In questa competizione 2015/2016 ha estratto in tutto solo cinque cartellini gialli e nessun rosso. I suoi assistenti saranno Praprotnik e Vukan, il quarto uomo sarà UI.

Real Madrid-Manchester City, mercoledì 4 maggio 2016 alle ore 20.45, sarà diretta dall’arbitro sloveno Damir Skomina ed è la seconda semifinale di ritorno di Champions League 2015-2016. Un appuntamento per la storia, sia per i ‘blancos’ che potrebbero tornare a giocare una finale della massima competizione europea a due anni di distanza dall’ultima del 2014, che garantì in un emozionantissimo derby contro l’Atletico Madrid la conquista della ‘decima’. Ma lo sarà ancor di più per il club inglese che già ottenendo l’accesso in semifinale ha ottenuto il suo massimo risultato nella competizione. 

Una partita che dopo lo zero a zero dell’andata si preannuncia tiratissima, anche se il Real Madrid partirà come è comprensibile con i favori del pronostico, considerando che dall’arrivo di Zinedine Zidane in panchina al posto di Rafa Benitez la formazione della capitale spagnola si è rilanciata non solo in Champions League, ma anche nella Liga.

In Spagna infatti prosegue l’appassionantissima volata a tre con il Barcellona e l’Atletico Madrid, appaiate in testa con un punto di vantaggio sul Real, per la conquista di un titolo che sembrava sicuro per i catalani sino a poche settimane fa. Il Manchester City dalla sua sta pagando lo sforzo in Champions League, e l’ultima sconfitta in Premier League in casa del Southampton costringe i tifosi biancocelesti a restare col fiato sospeso per la volata per il quarto posto e l’accesso ai preliminari della prossima Champions.

L’anno prossimo il Manchester City inizierà un nuovo ciclo con Pep Guardiola in panchina, proprio per affermarsi a quei vertici internazionale solo sfiorati in queste prime stagioni vissute con la proprietà degli sceicchi, che pure hanno portato due trionfi in Premier League. Per il tecnico cileno Pellegrini trionfare in Champions al passo d’addio significherebbe lasciare un segno indelebile nella storia del club.

Andiamo a scoprire quelle che saranno le probabili formazioni del match che andrà in scena allo stadio Santiago Bernabeu. Il Real Madrid schiererà il numero uno del Costa Rica Navas tra i pali, Carvajal sull’out difensivo di destra e il brasiliano Marcelo impiegato sulla corsia opposta. I due difensori centrali saranno Sergio Ramos e il portoghese Pepe, con il croato Modric, il brasiliano Casemiro e il tedesco Kroos a formare il terzetto di centrocampo. Il ‘canterano’ Lucas affiancherà il francese Benzema e il gallese Bale nel tridente, con Cristiano Ronaldo ancora fermo per un problema muscolare.

Nel Manchester City giocheranno Hart in porta, l’argentino Otamendi e il belga Kompany al centro della difesa, mentre il francese Sagna e il connazionale Clichy copriranno le fasce difensive a destra e a sinistra. Il duo brasiliano composto da Fernando e Fernandinho copriranno le spalle a David Silva, al belga De Bruyne e allo spagnolo Jesus Navas, mentre il bomber argentino Aguero manterrà il suo posto al centro dell’attacco. 

Il blasone e l’esperienza internazionale del Real Madrid ha un peso nettissimo sulle quote proposte dai bookmaker per la sfida, con la vittoria interna della squadra allenata da Zidane proposta a 1.55 da Snai. L’agenzia 888.it propone invece ad una quota di 4.60 l’eventuale pareggio e ad una quota di 6.75 il blitz esterno che regalerebbe ai Citizens la prima storica finalissima di Champions League.

Real Madrid-Manchester City, mercoledì 4 maggio 2016 alle ore 20.45, sarà un’esclusiva in diretta tv di Mediaset Premium per i suoi abbonati, che potranno seguire la sfida sul digitale terrestre pay sul canale Premium Sport HD, oppure in diretta streaming video collegandosi tramite personal computer, oppure con dispositivi mobili come tablet o smartphone, sul sito play.mediasetpremium.it per attivare senza costi aggiuntivi l’applicazione Premium Play.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

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