Dopo due ore e 12 minuti, sul campo Arantxa Sanchez cade anche l’ultimo italiano al torneo Madrid Open 2016. Sconfitta per Fabio Fognini, che nel terzo e decisivo set arriva sul 5-6 con il servizio a disposizione ma si fa prendere il servizio per la seconda volta nel set, cedendo le armi al giapponese che ora andrà a sfidare Richard Gasquet. Fognini paga in particolar modo la scarsa percentuale di prime in campo (57%) ed esce comunque a testa alta, battuto sul filo di lana da uno dei migliori giocatori al mondo. Si conclude così l’avventura italiana a Madrid: ancora una volta bilancio in negativo, anche se non avremo il beneficio della controprova sul possibile cammino di Camila Giorgi, costretta al ritiro per un infortunio muscolare (e la maceratese avrebbe avuto tabellone aperto e senza teste di serie fino alla finale). Ha vinto anche Gilles Simon, capace di rimontare Pablo Carreno Busta (risultato 2-6 6-3 6-4); in campo femminile Simona Halep non trema e, battendo Timea Bacsinszky per 6-2 6-3, fissa un interessante derby rumeno ai quarti di finale, contro Irina-Camelia Begu.
Ul campo centrale fa invece il suo esordio Novak Djokovic: la testa di serie numero 1 non ha un bel rapporto con Madrid (ha vinto solo nel 2011), l’anno scorso era assente per un infortunio al polso e ora prova a superare il classe ’96 Borna Coric.
Grande reazione di Fabio Fognini nel secondo turno del Madrid Open 2016: il tennista sanremese, con le spalle al muro avendo perso il primo set, dà tutto se stesso e dimostra che, se in palla e in condizione, sulla terra rossa sono pochi gli avversari che gli possano tenere testa. In 42 minuti Fognini vince il secondo set contro la testa di serie numero 5 del torneo, elevando il numero di punti con le prime di servizio (15718 e 83%) e concedendo zero palle break. Questa la vera differenza rispetto al primo parziale, oltre al 72% di punti sulle seconde di Nishikori; il giapponese è calato in battuta e questo ha scavato il solco, visto che la percentuale di Fognini sulle prime del suo avversario è rimasta piuttosto scarsa (27%, 5/18, nel secondo set).
Da segnalare anche la vittoria di Nick Kyrgios: l’australiano del ’95 centra l’upset e ottiene, con due tie break e in un’ora e tre quarti, il terzo turno del torneo superando Stan Wawrinka, e regalandosi l’incrocio contro Gael Monfils o Pablo Cuevas. Pochi problemi invece per Simona Halep, almeno finora: la rumena ha vinto il primo set per 6-2 contro Timea Bacsinszky.
In 39 minuti il tennista giapponese ha chiuso il primo set al Madrid Open 2016. Come da pronostico, Nishikori ha preso il largo; ha concesso 4 palle break che ha prontamente annullato, riuscendo a convertirne due delle otto che Fognini ha lasciato per strada. Il 75% di prime in campo (70% dei punti conquistati) ha fatto la differenza tanto quanto il 52% con cui Nishikori ha risposto alle seconde di Fognini; il quale peraltro ha pagato il pessimo 7/24 (29%) sulle prime del giapponese. Vedremo ora se l’azzurro sarà in grado di rimontare e forzare il terzo set in questo secondo turno; terzo set che è stato fatale a Feliciano Lopez, uscito sconfitto nel derby contro Roberto Bautista Agut. Nick Kyrgios si è invece preso il primo set al tie break contro Stan Wawrinka ed è quindi vicino a realizzare un upset (ancora pochi in campo maschile), nel torneo WTA invece un altro scalino per la diciannovenne Louisa Chirico che approfitta del walkover di Victoria Azarenka (un altro ritiro dopo quelli di Federer, Safarova e Giorgi) e si regala così uno splendido quarto di finale in un torneo Premier Mandatory.
La sua prossima avversaria sarà Daria Gavrilova; dl torneo sono a questo punto uscite le prime cinque teste di serie, la sesta (Simona Halep) entra in campo ora per sfidare Timea Bacsinszky. E’ durato due ore e 36 minuti il match che Irina-Camelia Begu ha vinto contro Christina McHale, con il risultato di 6-7 6-4 6-4: ora per lei potrebbe esserci un derby rumeno nei quarti, qualora la Halep dovesse vincere.
Inizia la partita di secondo turno al Madrid Open 2016, con il sanremese unico rappresentante italiano rimasto in corsa che proverà a centrare un successo importante contro la quinta testa di serie del tabellone. Si è concluso sull’Arantxa Sanchez il match di terzo turno femminile: l’upset c’è stato, e Daria Gavrilova ha fatto fuori la campionessa in carica Petra Kvitova con il punteggio di , in un’ora e 42 minuti. Ancora una volta la Kvitova paga l’incostanza nelle prestazioni e saluta presto il Madrid Open 2016, perdendo anche punti in classifica. Bene invece la Gavrilova, che fa cadere l’ennesima testa di serie nel torneo (ne restano cinque, ma si devono ancora giocare i match di terzo turno) e ai quarti di finale giocherà contro una tra Victoria Azarenka e la sorprendente Louisa Chirico, 19 anni.
Intanto sono al terzo set Roberto Bautista Agut e Feliciano Lopez sul campo centrale, Christina McHale ha vinto al tie break il primo set contro Irina-Camelia Begu ma è sotto di un break nel secondo, mentre sono appena scesi in campo Stan Wawrinka e Nick Kyrgios in un secondo turno che si preannuncia infuocato.
Prende il via un’altra lunga giornata al Madrid Open 2016. Sul campo centrale, intitolato a Manolo Santana, c’è un interessante derby spagnolo tra Roberto Bautista Agut, testa di serie numero 15, e il veterano Feliciano Lopez che potrebbe anche arrivare in fondo a questo torneo – anche se incrocerà probabilmente Novak Djokovic, il cui esordio contro Borna Coric è atteso più tardi. Sul campo numero 3 invece Tomas Berdych, testa di serie numero 8 e finalista a Madrid quattro anni fa, se la vede con l’uzbeko Denis Istomin. In campo femminile, sull’Arantxa Sanchez è il turno di Petra Kvitova: la campionessa in carica sfida Daria Gavrilova, occhio alle possibili sorprese in questo terzo turno. Sfida tra outsider quella che oppone l’americana Christina McHale, capace di superare Karolina Pliskova al secondo turno, e Irina-Camelia Begu che ha saputo resistere al ritorno della Muguruza e prendersi una vittoria a sorpresa.
Ricordiamo che il nostro Fabio Fognini, impegnato contro la testa di serie numero 5 Kei Nishikori, giocherà come seconda sfida sul campo intitolato ad Arantxa Sanchez; dovremo dunque aspettare la fine del match tra Kvitova e Gavrilova per vedere all’opera il nostro tennista nel secondo turno del Madrid Open 2016.
Non solo sanremese e giapponese in campo oggi al Madrid Open 2016. Tra i match di secondo turno più intensi c’è sicuramente quello tra Stan Wawrinka, testa di serie numero 4 e oggi all’esordio, e Nick Kyrgios che è il numero 21 del ranking Atp. A 21 anni, Kyrgios è già un bel peperino: carattere non facile, personalità forte e spesso oltre le righe, l’australiano di Canberra ebbe lo scorso anno un incrocio di fuoco con Wawrinka, nel secondo turno dell’Open del Canada a Montréal. Vinse in tre set, per il ritiro dello svizzero sul 4-0 in suo favore; ma nel secondo set ci fu un momento che rischiò di degenerare. Wawrinka si lamentò per l’eccessiva fretta con cui Kyrgios serviva dopo un punto, senza quasi dargli il tempo di cambiare lato del campo; Kyrgios, già nervoso per aver contestato l’arbitro su una chiamata sbagliata (con tanto di racchetta scagliata a terra) aveva fatto finta di niente ma poi era stato pizzicato dalle telecamere mentre raccontava di come Kokkinakis (altro tennista australiano, e suo amico) si fosse “divertito”, diciamo così, con la fidanzata di Stan. Ovvero Donna Vekic, la croata del ’96 che gioca nel circuito Wta e per la quale Wawrinka ha lasciato la moglie. Vero o no che fosse l’informazione, lo svizzero non ha sentito ma poi, infastidito dai comportamenti di Kyrgios, aveva cercato di colpirlo su un allungo a rete e in conferenza stampa non aveva negato di essere contrariato per gli atteggiamenti dell’australiano. Oggi un altro round, il secondo dell’anno dopo il 6-4 3-0 (e ritiro) in favore di Wawrinka.
I due tennisti si sfidano nel secondo turno del torneo Madrid Open 2016, che per il giapponese Kei Nishikori è l’esordio avendo goduto del bye – come una delle prime otto teste di serie del tabellone. Curiosamente, i due hanno giocato un solo incontro prima di questo: è successo peraltro più di cinque anni fa, ed è strano pensare che fino a oggi non si siano più incrociati su un campo di tennis. Nel primo turno degli Australian Open, Nishikori ebbe la meglio per 6-1 6-4 6-7 6-4; all’epoca aveva 22 anni e quella vittoria era per lui la prima di un percorso che lo avrebbe portato fino al terzo turno, battendo anche Florian Mayer in quattro set. L’avventura del giapponese si sarebbe poi fermata contro Fernando Verdasco, allora testa di serie numero 9: una vittoria netta per lo spagnolo, 6-2 6-4 6-3. Nishikori però si era rivelato al mondo, e di lì a poco avrebbe iniziato a centrare ottimi risultati fino alla finale degli Us Open 2014, persa da Marin Cilic.
Secondo turno al torneo Madrid Open 2016, il quarto Master 1000 della stagione e il secondo dei tre sulla terra rossa (la prossima settimana ci saranno gli Internazionali d’Italia, a Roma). Il secondo match sul campo intitolato ad Arantxa Sanchez (l’inizio delle partite è previsto alle ore 12) vedrà in campo Fabio Fognini, che è l’unico degli italiani rimasti nei tabelloni maschile e femminile (il torneo WTA è un Premier Mandatory); brillante nel primo turno contro Tomic, il tennista sanremese non avrà certo vita facile contro Kei Nishikori, che è testa di serie numero 5 e su questi campi di Madrid ha giocato una finale due anni fa, dovendo arrendersi a un infortunio contro Rafa Nadal.
In caso di vittoria, Fognini andrebbe poi a sfidare uno tra Fernando Verdasco e Richard Gasquet; intanto però questo match che lo impegnerà non poco, anche se sulla terra Fabio ha qualcosa in più Nishikori rimane al momento qualche passo avanti.
Tra gli altri match, spunta l’esordio di Novak Djokovic: il numero 1 del mondo, sconfitto a sorpresa a Montecarlo, cerca l’affermazione in quello che sarebbe il terzo Master 1000 della stagione, e che gli consentirebbe di incrementare il vantaggio nel ranking Atp visto che l’anno scorso non giocò per un infortunio, mentre Andy Murray deve difendere i punti del titolo 2015 e Roger Federer si è ritirato prima di giocare per un problema alla schiena (a prenderne il posto è stato il lucky loser Marcel Granollers, che giocherà contro Joao Sousa).
Per Djokovic l’esordio sarà un derby serbo-croato, contro il classe ’96 Borna Coric che al primo turno ha fatto fuori Nico Almagro; alta tensione sul campo numero 3 quando Stan Wawrinka, che non ha iniziato benissimo la stagione, sfiderà l’australiano Nick Kyrgios con cui aveva avuto discussioni animate nel corso del loro match a Montréal. Prima di loro giocherà Tomas Berdych, che a Madrid ha giocato la finale del 2012 e oggi sfida Denis Istomin.
In campo femminile, fuori le prime tre teste di serie: la grande favorita rimane quindi Victoria Azarenka, che deve giocare il suo match di terzo turno contro Louisa Chirico. Americana del New Jersey, la classe ’96 di origini italiane ha già fatto fuori Niculescu e Ivanovic, sulla terra ha vinto quattro titoli ITF e punta un altro grande risultato, anche se la Vika di oggi è certamente di un’altra pasta rispetto alla Ivanovic in calo.
Occhio anche alla mina vagante Carla Suarez Navarro, finalista lo scorso anno: la spagnola è nel suo elemento e contro Samantha Stosur, che ha approfittato del ritiro di Lucie Safarova, parte favorita senza se e senza ma. Sarò anche il turno di Petra Kvitova, campionessa in carica: per lei primo match sull’Arantxa Sanchez – dunque appena prima di Fognini – avversaria l’australiana Daria Gavrilova che ha eliminato la testa di serie numero 12 Elina Svitolina.
Sono due gli appuntamenti con la diretta tv del Madrid Open 2016: il torneo maschile è trasmesso da Sky Sport 2 e Sky Sport 3, dunque tutti gli appassionati e gli abbonati potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video attivando, senza costi aggiuntivi, l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Per quanto riguarda invece il torneo WTA siamo su SpuerTennis: canale 64 del vostro televisore e 224 del satellite, la televisione federale è disponibile anche in diretta streaming video sul sito www.supertennis.tv. Non perdete inoltre gli aggiornamenti che arriveranno dagli organi ufficiali del Madrid Open, ovvero le pagine Facebook e Twitter: li trovate su facebook.com/mutuamadridopen e @MutuaMadridOpen. (Claudio Franceschini)