La gara Catania-Fidelis Andria è terminata con il risultato 2-1. I rossoblu erano passati in vantaggio al minuto ventidue con la rete di Bergamelli. Il pareggio invece l’aveva sgnato al quarantunesimo Strambelli. E’ così che invece è stato decisivo a inizio della ripresa Russotto, autore di una grande azione. La classifica ci dice che l’Andria è a metà classifica, mentre il Catania è uscito dalla zona retrocessione anche se è a pari punti con il Monopoli che è a trentanove come lei.



La gara Catania-Fidelis Andria è arrivata al minuto quaranta e il risultato è di 1-0. La rete che ha sbloccato la gara l’ha messa a segno al minuto ventiduè Bergamelli. Ecco le formazioni ufficiali: – Liverani; Di Cecco, Ferrario, Bergamelli, Nunzella; Agazzi, Castiglia; Calderini, Bombagi, Russotto; Calil. 3-5-2 – Cilli; Fissore, Aya, Stendardo; Vittiglio, Capellini, Bisoli, Alhassan, Bangoura; De Vena, Strambelli.



Sta per cominciare la sfida tra Catania e Andria, valida per la trentaquattresima giornata del campionato di calcio di Lega Pro 2015-2016 del girone C. L’ultimo incontro tra le due formazioni, disputato lo scorso gennaio, era terminato sul risultato di zero a zero, al termine di una partita maschia e piuttosto combattuta. I pugliesi provarono a far valere la spinta casalinga ma la truppa siciliana, ben disposta dal punto di vista tattico riuscì a mantenere inviolata la propria porta. Il confronto odierno ha sicuramente più importanza per il Catania, che si trova ancora in una zona pericolosa di classifica a differenza dell’Andria che staziona al centro della graduatoria.



Dando uno sguardo alla classifica del campionato, è normale dare per favoriti gli ospiti in questo match. Il loro cammino recente non è comunque dei migliori: tre pareggi, una sconfitta e una vittoria. Invece per la compagine di casa un pari, due successi e due k.o. Però le loro motivazioni di lasciare la zona playout può spingerli a dare qualcosa di più, visto che i rivali non hanno invece più obiettivi. I cinque precedenti tra le due avversarie che si fronteggiano oggi al Massimino svelano: una vittoria del Catania, una della Fidelis Andria, tre pareggi. 

, diretta dall’arbitro Carlo Amoroso della sezione di Paola, si gioca allo stadio Massimino, in programma alle ore 16 e vale per la trentaquattresima giornata del girone C di Lega Pro 2015-2016. E’ una partita vitale per gli etnei: in questo momento la squadra di Francesco Moriero, che puntava la promozione in Serie B, si trova ad un passo dai playout che potrebbero sancire la clamorosa retrocessione in Serie D. Nel maggio di un anno fa il Catania era salvo nel campionato cadetto; poi l’inchiesta per le partite comprate dal presidente Pulvirenti, la retrocessione d’ufficio in Lega Pro, i punti di penalizzazione che sono presto diventati 10 e una lunga corsa per non finire tra i dilettanti. 

Un girone di ritorno con il segno negativo (soltanto quattro vittorie) ha sancito la classifica di oggi: in particolare il pareggio di Pagani dello scorso sabato ha posto il Catania al quattordicesimo posto in classifica, a -2 da Catanzaro e Monopoli. Per salvarsi subito serve una vittoria, e anche che almeno una tra le due avversarie dirette non vinca: in questo modo gli etnei non dovranno giocare gli spareggi. Una situazione dettata soprattutto dal pessimo rendimento esterno: lontano dal Massimino il Catania ha fatto soltanto 16 punti, meno di uno a partita e con 12 gol segnati in 17 gare. Non solo: Caetano Calil, l’anno scorso trascinatore della Salernitana verso la Serie B, ha segnato un gol nelle ultime 11 partite giocate e appena due nel girone di ritorno. Dall’altra parte c’è una Fidelis Andria che, da neopromossa, ha giocato un ottimo campionato: per un certo periodo è rimasta anche in quota playoff, pur se nei fatti non è mai stata vicina a prenderli.

Sul campo l’Andria avrebbe ottenuto due punti meno del Catania; questo non toglie che, per quelli che erano gli obiettivi stagionali, il bilancio sia più che positivo. Giacomo Poluzzi è rimasto imbattuto tra la 24esima e la 31esima giornata, per più di 700 minuti; l’incantesimo si è spezzato a Caserta e, nella giornata successiva, il portiere della Fidelis ha subito tre reti dal Cosenza. La difesa pugliese resta però la meno battuta del campionato (19 gol subiti) e questo ha sopperito a un attacco non esattamente indimenticabile, che ha segnato meno di un gol a partita (32) ma nel quale si è comunque distinto il ventitreenne Francesco Grandolfo, già visto in Serie A in tenera età (segnò una tripletta con la maglia del Bari). Chiaramente le motivazioni delle due squadre sono diverse; questo, e il fattore campo, va a vantaggio del Catania che ha dunque la possibilità di prendersi la salvezza senza dover passare dai playout, salvando una stagione sulla quale ci sarà in ogni caso da riflettere. A noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere come andrà a finire questa partita del Massimino: Catania-Fidelis Andria, valida per la trentaquattresima giornata del girone C della Lega Pro 2015-2016, sta per cominciare. Per quanto riguarda le quote, bisogna invece sottolineare che le principali agenzie di scommesse sportive non hanno bancato questa partita.

Non è prevista una diretta tv di Catania-Fidelis Andria. Tuttavia, come per tutte le partite di Lega Pro, gli appassionati potranno sintonizzarsi sul sito Sportube.tv per assistere alla diretta streaming video, grazie al canale che trasmette online tutte le partite della stagione della terza serie. Ricordiamo anche la possibilità di seguire gli aggiornamenti che arriveranno dal profilo Twitter ufficiale della Lega, all’indirizzo @LegaPro.