Sono terminate le partite della domenica sera: in Serie A, abbiamo i risultati finali della 37^ giornata e la classifica del campionato cambia. Al Bentegodi un Verona con molta più voglia sorprende la Juventus, che perde dopo una serie record da 25 vittorie e un pareggio: Luca Toni, salutato da un’ovazione al momento della sostituzione, realizza con un cucchiaio dal dischetto il suo ultimo gol da professionista (il numero 157 in Serie A: staccato Gigi Riva) e poi lascia a Federico Viviani la splendida rete del raddoppio. Nel recupero Alex Sandro viene espulso, e la Juventus trova il gol della bandiera con il rigore di Paulo Dybala, il numero 17 del suo campionato. Se non altro il Verona si congeda dal suo pubblico battendo la squadra che ha vinto il quinto scudetto consecutivo, una bella soddisfazione per una squadra da tempo condannata alla retrocessione. All’Olimpico invece una partita che sembrava già chiusa si anima improvvisamente nel secondo tempo, quando Bruno Peres sorprende Reina con un pallonetto di prima intenzione e segna il gol che accorcia le distanze; nell’ultimo quarto d’ora si rivede in campo anche Ciro Immobile, Vives viene espulso per doppia ammonizione e i partenopei riescono a gestire la vittoria, tornando così al secondo posto con due punti sulla Roma.
Nel prossimo turno al Napoli basterà pareggiare il risultato della Roma, che gioca sul campo del Milan, per ottenere la qualificazione diretta in Champions League; intanto ha già centrato il record di punti in Serie A. La prossima giornata in Serie A sarà la trentottesima e ultima: inizierà con l’anticipo del sabato pomeriggio Juventus-Sampdoria, avremo altre tre partite di sabato per poi chiudere con le gare della domenica.
Intervallo nei due posticipi di Serie A: i risultati parziali al momento danno ragione a Verona e Napoli. Al Bentegodi un calcio di rigore (dubbio) per fallo di Alex Sandro su Cuadrado regala a Luca Toni la possibilità di segnare alla sua ultima partita: cucchiaio a spiazzare Neto e Verona in vantaggio. All’Olimpico il Napoli fa la voce grossa: nei primi 20 minuti chiude di fatto la partita trovando i gol di Gonzalo Higuain e José Maria Callejon. Il settimo per lo spagnolo in questo campionato, soprattutto il numero 33 per il Pipita: il record di Gunnar Nordahl adesso dista soltanto due reti e, vista l’ultima partita casalinga contro un Frosinone già retrocesso, non è più così lontano come si poteva pensare qualche settimana fa. Quel che più conta per il Napoli è che al momento il secondo posto è nuovamente conquistato; finisse così, i partenopei avrebbero le mani sulla qualificazione diretta in Champions League tornando a +2 sulla Roma. Vedremo cosa ci riserveranno i secondi tempi di queste due partite.
Stanno per iniziare le ultime due partite della trentasettesima giornata del campionato di Serie A. Al Bentegodi la partita tra Verona e Juventus non conta nulla ai fini della classifica, ma sarà interessante verificare se i bianconeri proseguiranno la loro marcia verso il superamento dei 90 punti, incrementando il loro bottino di punti centrati nel girone di ritorno. All’Olimpico un Torino abbondantemente salvo vuole comunque chiudere tra le prime otto della classifica: il Napoli invece deve ritrovare il secondo posto che ha momentaneamente lasciato alla Roma, per farlo – e arrivare all’ultima partita contro il Frosinone da padrone del proprio destino – avrà bisogno di una vittoria. Non ci resta allora che affidarci al campo e stare a vedere, come sempre, come andranno a finire queste interessanti partite che chiudono il programma della giornata di Serie A 2015-2016.
Risultati finali nelle partite delle ore 15 in Serie A: si delinea un nuovo scorcio di lotta per la salvezza. L’Udinese è definitivamente fuori dai guai grazie alla sconfitta del Carpi e al suo pareggio: succede di tutto al Braglia, Marchetti para due rigori a Mbakogu che si riscatta con un gol della bandiera comunque inutile, nel finale la Lazio perde due uomini per espulsione (Lucas Biglia e Filip Djordjevic) ma festeggia la vittoria per 3-1. Il Frosinone cade in casa contro il Sassuolo: segna Politano a cinque minuti dal 90’, i neroverdi risorpassano il Milan e, nell’ultima giornata di campionato, saranno padroni del loro destino per prendersi una clamorosa qualificazione in Europa League. E’ invece retrocesso aritmeticamente il Frosinone, che segue il Verona in Serie B; i ciociari lasciano il massimo campionato dopo una sola stagione, mentre ora a giocarsi la salvezza sono soltanto Carpi e Palermo.
Il pareggio a reti bianche del Palermo sul campo della Fiorentina è utilissimo: adesso i rosanero hanno un punto di vantaggio sugli emiliani. Il derby della Lanterna è un trionfo del Genoa: gol e due assist per Pavoletti, doppietta di Suso e il Grifone vendica totalmente il 2-3 della partita di andata, chiudendo in un’ottima posizione di classifica. Alle ore 20:45 si chiude il penultimo turno in Serie A con le ultime due partite: Torino-Napoli e Verona-Juventus.
Risultati all’intervallo nel campionato di Serie A: la lotta salvezza al momento sorride al Palermo, che sta pareggiando 0-0 a Firenze. Clamoroso a Modena: il Carpi è sotto 2-0 contro la Lazio (Bisevac e Candreva), ma per due volte Jerry Mbakogu ha avuto a disposizione un calcio di rigore per pareggiare le sorti della partita (il primo ancora sullo 0-0) e per due volte Marchetti gli ha cancellato la possibilità, diventando grande eroe della sfida. Il derby della Lanterna è appannaggio del Genoa: dopo soli 3 minuti squilla il solito Leonardo Pavoletti (tredicesimo gol in campionato), poi ci pensa Suso a raddoppiare, la Sampdoria perde leggermente la testa e al momento non riesce a contrastare il Grifone. Sta invece pareggiando il Frosinone, in casa contro il Sassuolo: per il momento dunque ciociari che sarebbero direttamente in Serie B visto il pareggio del Palermo. Infine è parità in Atalanta-Udinese: dopo il gol di Duvan Zapata, Gianpaolo Bellini festeggia al meglio l’ultima partita con la maglia orobica, trasformando il calcio di rigore concesso per fallo di mano di Danilo.
Missione compiuta per la Roma: il primo dei risultati in questa domenica di Serie A, per la 37^ giornata, è il netto 3-0 con cui i giallorossi si liberano di un Chievo ampiamente salvo, e che cede l’onore delle armi a una squadra con più motivazioni e qualità. Dopo i gol di Radja Nainggolan e Antonio Rudiger nel primo tempo, la ripresa vede le due squadre abbassare i ritmi; nella Roma entra anche Totti, ma il gol che chiude definitivamente i conti lo segna Miralem Pjanic che rientrava dalla squalifica e che tocca la doppia cifra di marcature. Una vittoria che proietta la Roma a 77 punti in classifica: il Napoli è distante una lunghezza ma questa sera, sul campo del Torino, può tornare al secondo posto. Ora in campo altre cinque squadre: spicca il derby della Lanterna Sampdoria-Genoa, ma occhio anche alle partite che significano tantissimo in termini di lotta per la salvezza (con Carpi e Palermo che sono appaiate a 35 punti e il Frosinone che, pur quasi spacciato, insegue ancora il sogno della permanenza nella massima serie).
All’intervallo allo stadio Olimpico, la Roma è in vantaggio sul Chievo per 2-0. Un risultato che dà ancora speranze ai giallorossi per il secondo posto, in attesa della partita che il Napoli giocherà questa sera sul campo del Torino: i gol sono stati firmati da Radja Nainggolan, sempre più presente nel tabellino marcatori, e Antonio Rudiger. Il Chievo è stato sfortunato: nel giro di pochi minuti Rolando Maran ha perso Massimo Gobbi e Ivan Radovanovic per infortunio. In questo momento la Roma sale a 77 punti in classifica, uno in più del Napoli; dovesse essere confermata la vittoria dei giallorossi, la corsa al secondo posto – e dunque alla qualificazione diretta in Champions League – si protrarrebbe in ogni caso fino all’ultima giornata del torneo. Vedremo se nel secondo tempo arriverà la reazione di un Chievo che comunque è già ampiamente tranquillo in classifica.
I risultati della Serie A potrebbero essere davvero difficili da pronosticare in questa penultima giornata di campionato. Basta capire che di fronte a una partita apparentemente priva di senso come Verona-Juventus ci sono tanti sottotesti da poter interpretare. Il primo arriva dagli scaligieri che nonostante siano già retrocessi vogliono onorare l’addio al calcio di un grandissimo campione come Luca Toni e vogliono lasciare la Serie A con un bel regalo. Dall’altra parte invece la Juventus già Campione d’Italia il 21 maggio sarà impegnata nella finale di Coppa Italia contro il Milan e per questo scenderà in campo con alcune riserve per testare la loro condizione proprio in vista del match.
I risultati della Serie A oggi potrebbero dare altri verdetti importanti, visto che poi mancherà una sola giornata alla fine del campionato. La Roma di Luciano Spalletti è la prima a scendere in campo, ospitando tra le mura amiche il Chievo Verona alle dodici e trenta. Serve una vittoria per sognare ancora un secondo posto lontano due punti. Certo è che se la squadra della capitale non dovesse vincere con il Napoli invece che riuscisse a superare il Torino allora i giochi sarebbero fatti. A -2 la Roma può sperare in un passo falso della squadra di Maurizio Sarri all’ultima giornata, ma non deve sbagliare più niente.
I risultati di Serie A per quanto riguarda gli anticipi ci hanno detto che, alla 37^ giornata, abbiamo un altro verdetto: l’Inter ha conquistato il quarto posto in classifica. La vittoria per 2-1 sull’Empoli consente alla squadra di Roberto Mancini di mettere le mani su un traguardo che, se pure non è quello che la società si era prefissata a inizio stagione (si puntava al terzo posto, e a un certo punto anche lo scudetto era diventato una possibilità concreta), rimane importante perchè consente la qualificazione diretta ai gironi di Europa League. L’Inter ha già 12 punti in più di tutto il campionato scorso (aveva chiuso con 55 punti) e ha migliorato di quattro posti il suo piazzamento finale; adesso è la Fiorentina a rischiare, perchè in caso di quinto posto e vittoria della Coppa Italia da parte del Milan i viola saranno costretti a giocare i preliminari per accedere alla fase a gironi di Europa League.
E’ la 37^ giornata del campionato di Serie A 2015-2016: il penultimo turno, aperto dagli anticipi Inter-Empoli (risultato finale 2-1) e Bologna-Milan (risultato finale 0-1), prosegue e si conclude oggi con otto partite. La Juventus è campione d’Italia, il Verona è in Serie B: sono gli unici due verdetti di una stagione che deve ancora definirsi del tutto, e che avrà quindi un finale scoppiettante.
Oggi si parte alle 12:30 con il lunch match Roma-Chievo; alle ore 15 sono previste Atalanta-Udinese, Carpi-Lazio, Fiorentina-Palermo, Frosinone-Sassuolo e Sampdoria-Genoa; si chiude con i due posticipi delle 20:45 che sono Torino-Napoli e Verona-Juventus.
La lotta per il secondo posto vedrà scendere in campo per prima la Roma: turno contro il Chievo già ampiamente salvo ma a caccia del record di punti in Serie A (può pareggiarlo), una partita che potrebbe nascondere qualche insidia ma, se vinta, porterebbe i giallorossi a mettere grande pressione sul Napoli, che a quel punto giocherebbe da terza in classifica e con l’obbligo di vincere per tornare virtualmente in Champions League dalla porta principale.
Il Torino ha già ottenuto il suo obiettivo, ma arriva dai cinque gol di Udine e vuole chiudere il campionato nel migliore dei modi; vedremo quale sarà la situazione al termine della domenica, e vedremo anche se il Sassuolo avrà fatto un passo in più verso una clamorosa qualificazione in Europa League. I neroverdi sono di scena al Matusa, e per il Frosinone oggi potrebbe arrivare la retrocessione aritmetica in Serie B: sarà così se i ciociari perderanno, oppure se arriveranno risultati da Palermo (a Firenze) e Modena, dove il Carpi ospita una Lazio che sembra essersi ripresa ma che ormai non può più inserirsi nel discorso Europa League.
Rischia tanto anche l’Udinese, incredibilmente trascinato nella lotta: una sconfitta sul campo dell’Atalanta sarebbe deleteria per gli uomini di Gigi De Canio. Non avrà più interessi di classifica, ma il derby della Lanterna è sempre un grande spettacolo: virtualmente la Sampdoria non è ancora salva – ma nei fatti dovrebbe esserlo – il Genoa vuole confermare la supremazia cittadina nella classifica di Serie A e, soprattutto, vendicare la sconfitta dell’andata.
Sabato 7 maggio
RISULTATO FINALE Inter-Empoli 2-1 – 12′ Icardi (I), 37′ Pucciarelli (E), 40′ Perisic (I)
RISULTATO FINALE Bologna-Milan 0-1 – 40′ rig. Bacca (M) – Note: 12′ espulso A. Diawara (B)
Domenica 8 maggio
RISULTATO FINALE Roma-Chievo 3-0 – 18′ Nainggolan, 39′ Rudiger, 85′ Pjanic
RISULTATO FINALE Atalanta-Udinese 1-1 – 10′ D. Zapata (U), 19′ rig. Bellini (A)
RISULTATO FINALE Carpi-Lazio 1-3 – 23′ Bisevac (L), 32′ Candreva (L), 73′ Klose (L), 84′ Mbakogu (C) – Note: 12′ Mbakogu (C) rigore parato (Marchetti), 41′ Mbakogu (C) rigore parato (Marchetti), 83′ espulso Biglia (L), 91′ espulso F. Djordjevic (L)
RISULTATO FINALE Fiorentina-Palermo 0-0
RISULTATO FINALE Frosinone-Sassuolo 1-0 – 85′ Politano
RISULTATO FINALE Sampdoria-Genoa 0-3 – 3′ Pavoletti, 26′ Suso, 74′ Suso
RISULTATO FINALE Torino-Napoli 1-2 – 12′ Higuain (N), 20′ Callejon (N), 65′ Bruno Peres (T) – Note: 92′ epsulso Vives (T)
RISULTATO FINALE Verona-Juventus 2-1 – 43′ rig. Toni (V), 55′ Viviani (V), 94′ rig. Dybala (J) – Note: 92′ espulso Alex Sandro (J)
1. | Juventus | 37 | 28 | 4 | 5 | 70:20 | 88 | |
2. | Napoli | 37 | 24 | 7 | 6 | 76:32 | 79 | |
3. | Roma | 37 | 22 | 11 | 4 | 80:40 | 77 | |
4. | Inter | 37 | 20 | 7 | 10 | 49:35 | 67 | |
5. | Fiorentina | 37 | 17 | 10 | 10 | 56:40 | 61 | |
6. | Sassuolo | 37 | 15 | 13 | 9 | 46:39 | 58 | |
7. | Milan | 37 | 15 | 12 | 10 | 48:40 | 57 | |
8. | Lazio | 37 | 15 | 9 | 13 | 50:48 | 54 | |
9. | Chievo | 37 | 13 | 10 | 14 | 43:45 | 49 | |
10. | Genoa | 37 | 13 | 7 | 17 | 44:46 | 46 | |
11. | Torino | 37 | 12 | 9 | 16 | 51:53 | 45 | |
12. | Empoli | 37 | 11 | 10 | 16 | 38:48 | 43 | |
13. | Atalanta | 37 | 10 | 12 | 15 | 39:46 | 42 | |
14. | Bologna | 37 | 11 | 8 | 18 | 33:45 | 41 | |
15. | Sampdoria | 37 | 10 | 10 | 17 | 48:56 | 40 | |
16. | Udinese | 37 | 10 | 9 | 18 | 34:58 | 39 | |
17. | Palermo | 37 | 9 | 9 | 19 | 35:63 | 36 | |
18. | Carpi | 37 | 8 | 11 | 18 | 35:56 | 35 | |
19. | Frosinone | 37 | 8 | 7 | 22 | 35:72 | 31 | |
20. | Verona | 37 | 5 | 13 | 19 | 32:60 | 28 |
Sabato 14 maggio
Ore 17:00 Juventus-Sampdoria
Ore 20:45 Milan-Roma
Ore 20:45 Napoli-Frosinone
Ore 20:45 Sassuolo-Inter
Domenica 15 maggio
Ore 18:00 Chievo-Bologna
Ore 18:00 Empoli-Torino
Ore 18:00 Genoa-Atalanta
Ore 20:45 Lazio-Fiorentina
Ore 20:45 Palermo-Verona
Ore 20:45 Udinese-Carpi