Grande vittoria del Grifone che si è aggiudicato il derby di ritorno del campionato 2015-2016, riscattando il 2-3 con cui i cugini blucerchiati si erano presi la stracittadina d’andata. Come sempre lo spettacolo del derby della Lanterna ha coinvolto anche le tribune e in particolare la Gradinata Nord del tifo organizzato genoano, in estasi per la grande prestazione dei giocatori rossoblù. Tra i vari cori si è fatto spazio anche quello cantato anche dai tifosi del Napoli, che cita il brano musicale dei Righeira ‘L’estate sta finendo’, vincitore al Festivalbar del 1985. I tifosi del Genoa lo hanno adottato in Gradinata e nel derby lo hanno riproposto a tutto volume.
Sampdoria-Genoa finisce 3-0 in favore dei rossoblù. La partita è stata dominata per lunghissimi tratti dagli uomini di Gasperini, autori di una prestazione molto convincente; i blucerchiati si sono fatti vedere soltanto in tre circostanze e hanno mostrato un gioco lento e prevedibile. Ma andiamo con ordine, perché dopo appena 3′ il Genoa trova la via del gol. Ansaldi sfugge alla guardia di un pessimo Dodò, chiama in causa Rigoni che dalla trequarti inventa un grande tocco di ritorno per il compagno, nel frattempo inseritosi in area avversaria. L’argentino ha tutto il tempo di mettere in mezzo un assist al bacio per la girata di Pavoletti, bravo ad anticipare Silvestre e infilare un incerto Viviano. Il gol a freddo taglia le gambe alla Samp che non riesce a reagire e anzi rischia subito di incassare la seconda rete con un pallonetto da fuori di Dzemaili. Al 26′ ecco il raddoppio del Genoa firmato Suso: uno scatenato Pavoletti apre sulla destra per lo spagnolo, che si accentra facendo poi partire un gran sinistro a giro che si infila nell’angolino basso alla destra di Viviano. Prima dell’intervallo i blucerchiati si scuotono e potrebbero rientrare in partita ma il tentativo di Soriano viene murato da un attento Lamanna. Nel secondo tempo non ci sono cambi. La Samp è costretta ad alzare il proprio baricentro per cercare di rientrare in partita ma così facendo gli uomini di Montella si sono esposti alle ripartenze avversarie. E infatti, dopo gli scialbi tentativi di Quagliarella e Fernando, arriva il terzo gol del Genoa con Suso. Tachtsidis lancia in campo aperto Laxalt per un contropiede letale: l’ex Inter viene murato da Viviano ma il pallone arriva sui piedi di Pavoletti che appoggia allo spagnolo. Per l’ex Liverpool è fin troppo facile infilare la doppietta a porta sguarnita. Sul 3-0 la Sampdoria prova a reagire d’orgoglio e colpisce la traversa con Fernando: il tiro violento del brasiliano dal limite incoccia sul legno a Lamanna battuto. L’estremo difensore del Genoa oggi è stato chiamato in causa poche volte: una nel primo tempo, con Soriano, e una nella ripresa, con Quagliarella. Questo a conferma della manovra fin troppo sterile della Sampdoria. Nel finale il Grifone potrebbe addirittura calare il poker con Tachtisidis ma Viviano è attento nel respingere la conclusione del greco. Analizzando le statistiche notiamo come il Genoa abbia totalizzato 18 tiri, di cui 7 nello specchio della porta; la Sampdoria si è fermata rispettivamente a 12 e 3 conclusioni. Il possesso palla premia la Sampdoria (56,8% contro il 43,2%) ma i blucerchiati hanno avuto un fraseggio fine a se stesso.
Al termine di Sampdoria-Genoa ecco quanto dichiarato dal tecnico rossoblù Gian Piero Gasperini ai microfoni di Premium Sport: “E’ una grande vittoria, volevamo vincere per interrompere la serie di derby senza vittorie e per la classifica. La squadra e i nostri tifosi si meritavano una giornata simile: è una bella festa. Più che per demeriti della Samp, penso che il risultato sia frutto della nostra bravura. Abbiamo fiducia ed entusiasmo per migliorare ancora la nostra classifica. Se questo sarà il mio ultimo derby sulla panchina del Genoa? Quello che succederà nel prossimo futuro, si vedrà”.
Queste invece le parole di Vincenzo Montella: “Chiedo scusa ai tifosi ma non mi vergogno perché insieme alla squadra abbiamo lavorato con il massimo impegno. Ho visto una partita equilibrata dal punto tattico e tecnico: il Genoa è stato superiore dal punto di vista temperamentale. Non ho parlato con i dirigenti; loro sono superiori di me quindi accetto i loro pensieri. Bisogna accettare la sconfitta: loro sono stati più bravi e hanno meritato la vittoria”. (Federico Giuliani)
Video non disponibile