Chris Froome oggi non ha proprio deluso le aspettative: per lui il traguardo di Vaujany ha significato non solo la vittoria in volata della quinta tappa del Giro del Delfinato ma anche la maglia gialla blu, data come d’uso al primo nella classifica generale e che, fino ad ora era rimasta saldamente sulle spalle dello spagnolo Alberto Contador. Come promesso il tracciato di oggi ha offerto innumerevoli sorprese: gli attacchi si sono susseguiti a ciclo continuo e fin da subito si sono creati numerosi gruppetti tra il gruppone iniziale e la testa della corsa, mantenuta spesso da assembramenti di 3 e 5 ciclisti. Il secondo a tagliare il traguardo è stato l’australiano Richie Porte del team che assieme a Froome ha lottato in sprint fino a gli ultimi metri. Terzo gradino del podio per Adam Yates della Orica GreenEDGE, che ha preceduto un ottimo Daniel Martin della Etixx Quick Step. Solo quinto il Pistolero della Tinkoff Alberto Contador, che nonostante si era fatto vedere negli ultimi 5 chilometri non ha saputo trovare il giusto spazio per lanciare la zampata finale che chiude con 21 secondi di ritardo dalla testa della corsa. Come preannunciato i risultati della tappa di oggi sono stati in grado di movimentare le cose in classifica generale: ora in maglia gialla è il vincitore della tappa Chris Froome, che precede di 7 secondi il ciclista della BMC Richie Porte. Sceso in terza posizione a 27 secondi di ritardo l’ex maglia gialla Alberto Contador: il miglior italiano in classifica rimane Diego Rosa, in settima posizione con un ritardo di 1’08” dal britannico di origini keniote.



Ed è Chris Froome a trionfare con uno spettacolare sprint finale la quinta tappa del Criterium du Dauphine edizione 2016. La lotta negli ultimi metri è concitatissima: Porte e Froome si contendono fino all’ultimo metro il gradino più alto del podio di oggi. Dietro di loro gli inseguitori hanno cercato fino all’ultimo di limare secondi preziosi per poter partire in volata ma non c’è stato nulla da fare. Peccato per Alberto Contador, il quale era partito assai bene negli ultimi cinque chilometri, ma un improvviso affaticamento gli ha impedito di lanciare la zampata finale. L’ultimo chilometro fino a Vaujany è al cardiopalma, col gruppone che si era fatto vicinissimo alla testa della corsa: da lì tutti erano partiti in staccata creando non poca confusione. Ottima la prestazione del giovane Julien Alainphilippe, il quale aveva come il Pistolero spagnolo tentata la fuga negli ultimi cinque chilometri non trovando però spazio a sufficienza.



Mancano ormai meno di venti chilometri al traguardo di Vaujarny, conclusione di questa emozionante quinta tappa del Giro del Delfinato. I ciclisti stanno infatti percorrendo l’ultimo punto critico del tracciato di oggi di Allemont. al momento in testa restite un piccolo gruppo formato da Grivko, Gautier, Gasparoli, Quintana e Huzarski. Il quintetto, che ha presto raggiunto Grivko che stava scappando in solitaria una decina di chilometri fa è stato quindi raggiuntoda questo gruppo di inseguitori che già da tempo si erano staccati dal gruppone iniziale. Da esso ancora diversi ciclisti tentano l’allungo formando diversi assembramenti di pochi elementi. Il gap col gruppone in fondo rimane intorno ai due minuti e sono sempre gli uomini della Tinkoff a mantenere il ritmo, sempre assai elevato. Da segnalare il ritiro, per il momento non motivato di Nacer Buohanni a pochi chilometri dalal conclusione della quinta tappa.



La quinta tappa del Giro del Delfinato edizione continua a regalarci grandi emozioni: diversi corridori continuano a staccarsi dai vari gruppetti che si sono creati già dalla linea della partenza. Al momento a guidare la testa della gara è il ciclista ucraino Adrij Grivko del team Astana a scappare in solitaria, quando mancano ancora un’ottantina di chilometri dal traguardo di Vaujany. Alle sue spalle diversi gruppetti di inseguitori si scambiano ripetutamente cercando i recuperare più secondi possibile rispetto all’ucraino. Al momento a meno di 30 secondi dalla testa della gara c’è un quartetto di inseguitori formato da: Gautier, Huzarski, Gasparotto e Dayer Quintana. Dietro di loro il gruppo man mano riprendere gli inseguitori lasciati indietro, fissando il proprio gap a circa un minuto. Il ritmo si mantiene davvero elevato: la velocità media dopo due ore di corsa è sopra i 38 chilometri orari.

Che partenza emozionante! La quinta tappa tra La Ravoire e Vaujany si apre con moltissime sorprese e una partenza davvero movimentata. Al momento è Teklehaimanot a guidare in solitaria la tappa, protagonista di diversi . L’eritreo della Dimension Data deve però guardarsi le spalle con grande attenzione: dietro di lui infatti si sono formati diversi gruppetti di inseguitori più o meno corposi. Segnaliamo per esempio quello formato da Grivko, Vuillermoz, Cumming, Voeckler, Thurau e Grmay, che seguono la testa della tappa a pochi secondi di distanza e tra di essi vi sono i protagonisti dei primi attacchi visti nella giornata. Il gruppo in coda, ora guidato dagli uomini della Tinkoff mantiene stabile il distacco di un minuto abbondante. I ritmi si mantengono davvero elevati e moltissimi ciclisti stanno cercando di individuare il momento esatto per tentare l’allungo. La situazione rimane infatti piuttosto confusa: diversi corridori escono ed entrano dai vari gruppetti che si sono creati nel frattempo. Vedremo che altro ci regalerà questa emozionante tappa.

Partenza assai emozionante questa a La Ravoire, linea di inizio della quinta tappa del Criterium du Dauphine edizione 2016. Sono appena passati i primi dieci chilometri di questo appassionante percorso e già i primi ciclisti sono scattati in avanti per guadagnare un’ottima posizione prima di affrontare la Côte de la Chapelle-Blanche. A sorpresa diversi ciclisti non si sono presentati alla linea di avvio, ma al momento le motivazioni non sono ancora state date. Sgomento per l‘assenza del nostro Niccolo Bonifazio, che assieme a Haga, Gougeard e Laporte non si è presentato al rituale delle firme pre partenza. Segnaliamo inoltre il ritiro di Ruben Fernandez della Movistar che, dopo due cambi di bici ha preferito ritornare sull’ammiraglia.

Tra pochi minuti si darà avvio alla quinta tappa dell’edizionedel Giro del Delfinato. Il tracciato di oggi è molto tecnico, adatta agli uomini di classifica, dove la strategia avrà un ruolo chiave: sette saranno i colli da scalare, di cui sei solo nella prima fase del percorso: la classifica per gli scalatori oggi potrebbe quindi subire forti scossoni. L’arrivo in discesa a Vaujany difficilmente potrà fare selezione, mentre sarà durante le salite che i big potranno distaccarsi dal gruppone, facendo la differenza. Occhi puntati sul terzetto in cima alla classifica generale e cioè ad Alberto Contador, Chris Froome e Richie Porte, grandi favoriti per questa emozionante tappa lunga 140 chilometri, fuori Grenoble. Il meteo si mantiene per fortuna stabile e la gara di oggi inizia sotto i migliori auspici. Attenzione anche agli outsider che tanto hanno movimentato le tappe precedenti.

La tappa di oggi è in vero primo test per gli uomini di classifica: anche le prossime tappe prevedono salite significative, ma anche qui le pendenze non sembrano troppo gravose, perciò sarà facile vedere qualche outsider tentare un attacco. Dopo la splendida prestazione nella cronoprologo di Les Gets, chi oggi di oggi sono puntati tutti sull’attuale maglia gialla di Alberto Contador: lo spagnolo è sicuramente il grande favorito per la tappa di oggi, dove attuare la giusta strategia sarà decisivo. Il ritmo elevato della corsa potrebbe però avvantaggiare Chris Froome, celebre per la sua “mulinata”. Anche Richie Porte è tra i papabili al podio di questa quinta tappa: l’australiano della BMC saprà sicuramente sfruttare la sua maggiore potenza rispetto agli avversari in salita. Occhi puntati anche su un grande protagonista del Giro del Delfinato di quest’anno Julian Alainphilippe, uomo di punta della Etixx Quick Step. Spazio anche agli outsider e agli scalatori, che nonostanti le lievi pendenze hanno comunque la possibilità di far tremare qualche big nelle prima posizioni. Sarà interessante vedere come deciderà di agire il team Astana dove corrono il nostro Diego Rosa (in ottava posizione della classifica generale9 e il capitano Fabio Aru, favoriti entrambi.

Nonostante la brevità dell’edizione 2016 del Criterium du Dauphine, purtroppo il percorso francese non fa sconti. Questo appuntamento infatti viene preso con molta serietà dai corridori, sebbene venga usato perlopiù come allenamento d’eccellenza in vista del più impegnativo Tour de France. Ormai giunti alla quinta tappa l’elenco di chi, per ragioni tecniche o personali, abbia abbandonato la gara è piuttosto nutrito. Il primo atleta si è ritirato alla seconda frazione di linea: è Jonas Van Genehten della IAMClycling, dato per favorito all’esordio del Criterium. Il belga, dopo 100 chilometri dal via è costretto a fermarsi per gravi problemi respiratori di cui soffriva prima della partenza. Alla linea di partenza della terza tappa che va da Boen Sur Lignon a Tournon Sur Rhone sono ben tre i corridori che non si presentano: non sorprende l’assenza di Yuri Trofimov della Tinkoff, visto in sofferenza nelle tappe precedente. Il terzetto fu completato da Lammertink della Lotto NL Jumbo e Docker della Orica Greenedge, non presenti per problemi fisici. È stato invece Damien Howson a non presentarsi alla linea di partenza della tappa di ieri a Tain l’Hermitage, sempre per problemi fisici.

La tappa di oggi è su un percorso molto breve e molto tecnico, dove potremo vedere strategia importanti e sofisticate. La concentrazione sarà dunque massima: i big team non si presenteranno di certo impreparati e sarà facile vedere qualche big della corsa tentare la staccata finale. Centrare l’attimo giusto per l’attacco sarà quindi fondamentale nel complesso percorso di oggi. Una pioggia fastidiosa ha in parte danneggiato la prestazione dei corridori impegnati della tappa di ieri da Tain-l’Hermitage a Belley, quarta tappa del Criterium du Dauphine. Oggi fortunatamente le previsioni sono più clementi: il cielo non sarà terso e qualche nuvola potrebbe fare capolino tra le colline fuori Grenoble. L’umidità rimarrà molto alta, intorno al 70% e la possibilità di precipitazioni sarà solo del. Il vento soffierà in direzione est a 10 chilometri orari mentre le temperature si abbasseranno ulteriormente: la massima toccherà i 22° mentre le minime saranno intorno ai 12 gradi.

Il Giro del Delfinato 2016 vive oggi la sua quinta tappa in linea, sesta giornata di gara contando anche il cronoprologo di domenica scorsa: appuntamento dunque con la La Ravoire-Vaujany, la cui lunghezza sarà di 140 Km. Si tratterà dunque di una frazione breve, tuttavia importante per la classifica, dal momento che sarà il primo di tre arrivi in salita consecutivi che caratterizzeranno da oggi a domenica il gran finale del Giro del Delfinato, questa tradizionale corsa a tappe francese di una settimana, appuntamento immancabile nel mese di giugno come preziosa tappa in preparazione al Tour de France, senza comunque dimenticare il valore in sé di una competizione che fa parte del calendario dell’Uci World Tour.

Passiamo dunque a dare uno sguardo al percorso e all’altimetria della tappa odierna del Giro del Delfinato 2016, che si presenterà decisamente interessante. Basterebbe dire che in soli 140 km ci saranno da affrontare ben sette Gpm. I primi due saranno di “riscaldamento”, la Côte de la Chapelle-Blanche al km 16 (terza categoria) e la Côte d’Arvillard al km 23 (quarta categoria), poi si inizierà a fare sul serio con il Col du Barrioz (prima categoria, km 41,5) che prevede 7,8 km di salita al 6,5% di pendenza media. I continui saliscendi proseguiranno poi con il Col des Ayes al km 51,5 (seconda categoria), il Col des Mouilles al km 59 (quarta categoria) e la Côte de la Sarrazine al km 78,5 (terza categoria). Fin qui però ci sarà spazio soprattutto per attacchi da lontano di uomini presumibilmente fuori classifica: la bagarre infatti si accenderà sulla salita verso l’arrivo di Vaujany. Ufficialmente sarà un Gpm di seconda categoria, una salita di 6,4 km al 6,5% di pendenza media: questo dato però è poco indicativo perché quest’ascesa, pur breve, sarà estremamente irregolare. Non mancheranno tratti in falsopiano o anche in leggera discesa, intervallati però da veri e propri muri che in diverse occasioni andranno oltre il 10% di pendenza massima

La quinta tappa La Ravoire-Vaujany del Giro del Delfinato 2016 sarà trasmessa in diretta tv da Eurosport (canale disponibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium) dalle ore 16.00 e da Rai Sport 1, canale numero 57 del telecomando e 5057 della piattaforma Sky, in questo caso con collegamento dalle ore 15.50. La corsa potrà dunque essere seguita gratuitamente in diretta streaming video sul sito internet www.rai.tv; per la diretta streaming c’è anche l’opzione Eurosport Player, servizio disponibile a pagamento, e inoltre Eurosport è visibile per i rispettivi abbonati tramite le applicazioni Sky Go e Premium Play.