Tra i giocatori più attesi di questa partita e dell’intero torneo vi è senza dubbio Paul Pogba, protagonista annunciato anche della torrida estate del mercato se è vero che il Real Madrid avrebbe già stanziato la maxi offerta per lui (si è parlato di addirittura 120 milioni di euro). Antoine Griezmann invece vorrà riscattare la delusione per la sconfitta nella finale dell’ultima Champions League, in cui ha sbagliato un calcio di rigore nel corso dei tempi regolamentari. Atteso anche N’Golo Kanté, centrocampista classe 1991 considerato uno dei grandi segreti del Leicester campione d’Inghilterra. Dall’altra parte Vlad Chiriches dovrà dimostrare di poter comandare la difesa contro il temibile attacco francese: ad osservarlo ci sarà probabilmente anche Maurizio Sarri, che nella prossima stagione potrebbe riservargli un ruolo di maggiore rilievo nella retroguardia del Napoli. Nicolae Stanciu invece è il numero 10 della nazionale rumena: da lui i tifosi si aspettano qualche giocata di classe e soprattutto decisiva nella metacampo offensiva. 



Nell’ultima stagione con la Juventus Patrice Evra ha giocato anche in una retroguardia a tre, soluzione che potrebbe tornare utile anche a Didier Deschamps. Con l’arretramento di Evra l’altro terzino sarà più libero di spingere sulla fascia destra, di contro all’ala sinistra d’attacco verrà richiesto un maggior lavoro di ripiego; a meno che il ct non chieda a Pogba di allargare il proprio raggio d’azione sulla fascia mancina, altro accorgimento adottato anche da Allegri per la Juventus. L’asso nella manica del ct transalpino può essere Dimitri Payet, giocatore imprevedibile e di ottima qualità tecnica, pericoloso in particolar modo sui calci piazzati. Dalla panchina inoltre il centrocampista Moussa Sissoko e l’attaccante Anthony Martial assomigliano più a titolari aggiuntivi che a semplici riserve. I jolly in campo per la Romania si possono considerare Bogdan Stanciu e Gabriel Torje: a loro è richiesta velocità d’esecuzione nelle ripartenze e scelte di qualità. Un giovane emergente è Steliano Filip, terzino classe 1994 della Dinamo Bucarest: potrebbe tornare utile per difendere un eventuale vantaggio, oppure assicurare una maggiore spinta sulla corsia di sinistra.  



Nelle probabili formazioni del match inaugurale degli Europei rientrano anche diversi giocatori che militano nella Serie A italiana. Un campionato che negli ultimi anni ha ‘coltivato’ diversi giocatori transalpini, nell’undici anti Romania gli ‘italiani’ dovrebbero essere gli juventini Patrice Evra e Paul Pogba; il primo ha appena rinnovato il suo contratto con i bianconeri fino al 2017, il secondo sarà invece il talento più ambito nel calciomercato estivo (in questi giorni si parla di una maxi offerta in cantiere da parte del Real Madrid). I ballottaggi lasciano poche chance di titolarità ad un altro giocatore in orbita juventina, l’attaccante classe ’96 Kingsley Coman che l’estate scorsa è passato al Bayern Monaco in prestito con diritto di riscatto. Anche la Romania si colora d’Italia, a cominciare dal portiere titolare Ciprian Tatarusanu: la Fiorentina lo ha ingaggiato un anno fa dalla Steaua Bucarest, lui ha saputo imporsi soffiando il posto da titolare a Luigi Sepe. Vlad Chiriches si è ritagliato uno spazio rilevante nel Napoli di Sarri ed ora punta ad un Europeo da protagonista con la Romania; n attacco invece giostrerà Gabriel Torje, ventiseienne prelevato dall’Udinese nel 2011 e reduce dal prestito ai turchi dell’Osmanlispor. Tra le riserve infine Denis Alibec: centravanti classe 1991, ha fatto parte delle giovanili dell’Inter dal 2009 al 2011, poi ha debuttato anche in prima squadra. Dal 2014 è tornato in patria all’Astra Giurgiu.



Qualche ballottaggio anche per la formazione rumena. Nell’ultima amichevole vinta 5-1 contro la Georgia il difensore centrale Moti è partito dall’inizio al posto di Chiriches, difficile però che il ct Iordanescu si privi del napoletano per il debutto ad Euro 2016. Gerarchie definite a centrocampo dove Hoban e Pintilii partono favoriti su Prepelita e Sanmartean, che dovrebbero essere le riserve designate. La batteria di trequartisti ruota attorno al numero 10 Nicolae Stanciu, ai cui fianchi dovrebbero agire inizialmente Torje (favorito su Chipciu) e Bogdan Stancu. Quest’ultimo nasce come punta centrale ma in quel ruolo farà spazio a Florin Andone. Da non escludere anche l’ipotesi Keseru: il ventinovenne attaccante del Ludogorets rappresenta un’alternativa di maggiore esperienza, partirà probabilmente dalla panchina ma può tornare utile anche a gara in corso. Idem dicasi per il più giovane Denis Alibec.

La formazione titolare della nazionale transalpina sembra ormai definita, pochi i dubbi del ct Deschamps per l’undici anti Romania. Per la coppia difensiva il punto fermo è Koscielny, al suo fianco dovrebbe giocare Rami che nelle ultime amichevoli è stato preferito a Mangala. I terzini invece saranno Sagna a destra ed Evra a sinistra, poche possibilità per il rimanista Digne che rimane comunque un’ottima alternativa a disposizione di Deschamps. Centrocampo: l’infortunio di Lassana Diarra ha aperto le porte della convocazione a N’Golo Kanté, uno degli eroi del Leicester di Ranieri: per lui maglia numero 5 e posto da titolare in vista, a meno che il ct non decida di puntare su Cabaye che a livello internazionale ha più esperienza. Intoccabili invece Matuidi e Pogba, corsa e fantasia al servizio della squadra. Un dubbio per il tridente d’attacco: Payet sembra favorito su Martial ma probabilmente il ballottaggio rimarrà aperto fino all’ultimo. 

Tra infortuni e scelte tecniche sono diversi gli assenti illustri nella Nazionale francese allenata da Deschamps. In difesa ad esempio mancano il centrale Raphael Varane (lesione coscia sinistra), il terzino Mathieu Debuchy (idem) e il jolly del Barcellona Jeremy Mathieu (lesione ad un polpaccio). In attacco invece il commissario tecnico ha dovuto rinunciare al centravanti designato ovvero Karim Banzema, escluso dalla Federcalcio francese per motivi extra campo, nella fattispecie il coinvolgimento nel tentativo di ricatto ai danni del collega e connazionale Mathieu Valbuena (a sua volta estromesso dalla lista dei convocati). Il ct ha poi deciso di lasciare a casa Alexandre Lacazette, autore di ben 48 gol nelle ultime due edizioni della Ligue 1, ed anche Hatem Ben Arfa che è stato protagonista di un’ottima annata con la maglia del Nizza (18 gol in 37 presenze complessive). Tra gli infortunati anche il centrocampista del Marsiglia Lassana Diarra, mentre l’interista Geoffrey Kondogbia non è riuscito a convincere Deschamps nonostante una seconda parte di stagione più frizzante. 

Gli Europei 2016 prendono il via nella serata di venerdì 10 giugno. Apre le danze la Francia padrona di casa che allo Stade de France di Saint-Denis affronta la Romania dalle ore 21:00. Match in programma per il gruppo A degli Europei di cui fanno parte anche l’Albania di Gianni di Biasi e la Svizzera dell’ex Lazio Vladimir Petkovic, che si affronteranno sabato alle ore 15:00. Di seguito le quote per il pronostico e le probabili formazioni di Francia-Romania

I bookmaker puntano forte sulla vittoria della Francia, nel match inaugurale degli Europei 2016. SNAI ad esempio valuta il segno 1 per il successo transalpino a quota 1,30, mentre il segno 2 per l’affermazione della Romania vale ben 12 volte la posta in palio. Invece il segno 5 per l’eventuale pareggio tra le due formazioni moltiplica per 5 la cifra scommessa. Opzione Under quotata da SNAI 1,80, Over 1,95, Goal 2,75 e NoGoal 1,42.

La Nazionale allenata da Didier Deschamps si dispone in campo con il modulo 4-3-3. In porta l’estremo difensore del Tottenham Hugo Lloris, davanti a lui i centrali difensivi saranno l’ex milanista Rami e Koscielny. Terzini Sagna a destra e lo juventino Evra a sinistra. Un campione d’Italia anche a centrocampo ovvero Paul Pogba, una delle stelle più attese di questi Europei 2016: assieme a lui comporranno il terzetto di mezzo i mastini Matuidi e Kanté. Nel tridente d’attacco può trovare spazio anche Dimitri Payet, una delle rivelazioni stagionali con il West Ham; Griezmann e Giroud invece sembrano sicuri del posto.

Un pò d’Italia anche nella formazione della nazionale rumena allenata dall’ex attaccante Anghel Iordanescu. Il modulo preannunciato è un 4-2-3-1 in cui i trequartisti si affiancano a turno alla punta di riferimento. In porta Ciprian Tatarusanu della Fiorentina, in difesa da destra a sinistra previsti Sapunaru, il napoletano Chiriches, Grigori e il capitano Razvan Rat (per lui presenza numero 112 in Nazionale maggiore). A centrocampo la coppia formata da Hoban e Pintilii, sulle fasce invece dovrebbero agire Stancu e Gabriel Torje; quest’ultimo è ancora di proprietà dell’Udinese, con cui ha giocato nella stagione 2011-2012 mentre nell’ultima è stato in prestito ai turchi dell’Osmanlispor (25 presenze e 3 gol nella Super Lig). Tra le linee il classe ’93 Stanciu, davanti il suo coetaneo Andone.

Francia (4-3-3): 1 Lloris; 19 Sagna, 4 Rami, 21 Koscielny, 3 Evra; 14 Matuidi, 5 Kanté, 15 Pogba; 7 Griezmann, 9 Giroud, 8 Payet

In panchina: 16 Mandanda, 23 Costil, 13 Mangala, 22 Umtiti, 2 Jallet, 17 Digne, 12 Schneiderlin, 6 Cabaye, 18 Moussa Sissoko, 20 Coman, 11 Martial, 10 Gignac

Allenatore: Didier Deschamps

Romania (4-2-3-1): 12 Tatarusanu; 22 Sapunaru, 6 Chiriches, 21 Grigore, 3 Rat; 5 Hoban, 8 Pintilii; 11 Torje, 10 Stanciu, 19 Stancu; 14 Andone

In panchina: 1 Pantilimon, 23 Lung Jr, 4 Moti, 15 Gaman, 2 Matel, 16 Filip, 17 Sanmartean, 18 Prepelita, 7 Chipciu, 20 Popa, 9 Alibec, 13 Keseru

Allenatore: Anghel Iordanescu

 

 

Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)