Per il girone D degli Europei 2016 si è giocata la partita fra Turchia e Croazia al Parco dei Principi di Parigi. Al termine di un match infuocato, con le tifoserie scontratesi anche prima del match, il punteggio è stato di 1-0 in favore della Croazia grazie al gol realizzato da Luka Modric al 41′ minuto. Pubblichiamo le pagelle della partita con i voti di tutti i protagonisti del match.
Voto partita 6,5: è stata una gara intensa, con un buon tasso tecnico in campo. Nel primo tempo la Turchia ha una sola occasione buona con Tufan, mentre i croati si dimostrano molto più pericolosi palla al piede. Nella ripresa aumentano le chance per raddoppiare per la squadra di Cacic, mentre la Turchia fa davvero poco per avere il pari. La Croazia ha confermato di avere un potenziale molto alto, mentre la Turchia a tratti ha deluso. Bello il gol decisivo firmato Modric.
Voto Turchia 5,5: Terim mette in campo una formazione ordinata e competitiva, ma la quantità da sola non basta se non si riesce ad attaccare con efficacia. Difatti il vero neo di questa squadra al momento è la fase offensiva.
Voto Croazia 6,5: nel primo tempo la formazione di Cacic soffre la cattiveria agonistica avversaria; con il passare dei minuti viene fuori la superiorità tecnica e, complice il gran gol di Modric, nel secondo tempo si aprono numerosi spazi. Unica pecca è non aver segnato il raddoppio, ma la vittoria è assolutamente meritata.
Voto Arbitro Jonas Eriksson 6,5: gestisce bene i cartellini ed i momenti di nervosismo. Pochissimi gli episodi dubbi.
Voto Pubblico 6: sugli spalti del Parco dei Principi non è mancato il tifo da parte di due popoli tradizionalmente molto legati al calcio; peccato per i tafferugli che gli stessi hanno generato nelle ore prima della partita.
Babacan voto 5,5: non esente da colpe sulla rete di Luka Modric: il numero 1 turco viene ingannato dal rimbalzo del pallone ma poteva fare di più.
Gonul voto 6: offre tanta corsa sulla corsia di destra, mettendo anche un gran pallone per la testa di Tufan; soffre le accelerazioni di Perisic.
Topal voto 5,5: il duello con Mandzukic è duro e lui lo regge anche abbastanza bene, ma gli concede troppo spesso di fare da sponda.
Caner Erkin voto 6: il neo-interista mette in campo tanta cattiveria agonistica, ma non riesce sempre a contenere Brozovic sul suo lato.
Hakan Balta voto 5,5: l’esperto centrale turco è duro negli interventi, ma non copre sempre bene la posizione lasciando spazio agli inserimenti avversari.
Tufan voto 6: copre bene la posizione e si lascia andare ad alcune avanzate verso l’area avversaria; poteva fare di più nel primo tempo su invito di Gonul.
Selçuk Inan voto 6: fa poco nelle vesti di regista, ma riesce comunque a dare i tempi a qualche azione della sua squadra: non bene in fase difensiva.
Calhanoglu voto 5: fa davvero poco sulla corsia di destra, dove trova anche uno Strinic molto attento a coprire. Crea qualcosa su calcio piazzato ma niente più.
Ozyakup voto 5,5: soffre il confronto tecnico con gli avversari della Croazia, ma prova a metterci impegno. (46′ Volkan Sen voto 5,5: entra in campo rimpiazzando il compagno in ombra, ma fa poco più di lui).
Arda Turan voto 5: doveva essere il leader di questa squadra, almeno dal punto di vista tecnico, invece sbaglia molto e si rivela il peggiore in campo. (65′ Burak Yilmaz voto 6: il suo ingresso smuove qualcosa in avanti, )
Tosun voto 5: esce fra i fischi del suo pubblico per una prestazione nettamente al di sotto della sufficienza. (69′ Emre Mor voto 6: come Yilmaz, il suo ingresso in campo riesce a dare qualcosa alla fase offensiva, ma pecca di inesperienza).
Allenatore Terim voto 5,5: sbaglia alcune scelte nella formazione titolare, ma la sua squadra ha valori inferiori alla Croazia e questo è un dato di fatto.
Subasic voto 6: non è mao seriamente chiamato in causa, ma è puntuale nei pochi interventi compiuti.
Srna voto 6,5: il capitano croato mette a disposizione tanta esperienza ed una buona condizione fisica. Conosce molto bene il suo ruolo e si lancia con i tempi giusti in avanti. Sfortunato in occasione del calcio di punizione.
Corluka voto 6,5: nonostante lo sfortunato infortunio del primo tempo, rimane concentrato e fa suoi i palloni di testa.
Vida voto 6: è attento e rimane bene in posizione nell’arco dei 90 minuti, ma non ha la precisione del suo compagno di reparto.
Strinic voto 6: il terzino del Napoli riesce ad essere sempre concentrato ed attento sul diretto avversario, ma rinuncia ad attaccare con più convinzione.
Modric voto 7: il suo gol sul finale del primo tempo spacca la partita; alterna grandi giocate a momenti d’ombra, ma rimane il vero leader della mediana croata.
Badelj voto 6: il suo compito era di “fare legna” nella mediana croata ed assolve bene la sua funzione: non brillante in fase offensiva.
Rakitic voto 6,5: grande qualità in mezzo al campo per il giocatore del Barça, che insieme a Modric costituisce fra i migliori reparti del nostro europeo. (90′ Schildenfeld S.V.).
Brozovic voto 6,5: l’interista si allarga bene sulla fascia nel primo tempo e riesce quasi sempre ad azzeccare i cross, ma non dà tanto in 1 contro 1. Fallisce qualche occasione nella ripresa
Perisic voto 6: l’ex Wolfsburg si vede pochissimo nel primo tempo, appare nervoso e poco concreto. Nel secondo tempo parte bene e mette diverse volte in difficoltà Gonul. (87′ Kramaric S.V.)
Mandzukic voto 6: lotta e corre come suo solito con i difensori avversari e riesce ad essere un buon punto di riferimento in avanti. (92′ Pjaca S.V.).
Allenatore Cacic voto 7: la Croazia gioca bene e rischia poco, grazie ad un buon mix di calciatori tecnici come Modric e Rakitic, ed altri di sostanza come Badelj e Strinic.