È sempre più vicina; la nazionale dell’Est Europa punta tutto o quasi sulla propulsione che arriverà dalle corsie laterali. Andrij Yarmolenko e Evghen Konoplyanka si fecero conoscere dal grande pubblico nel corso dell’Europeo 2012, quello giocato in casa; l’Ucraina uscì al primo turno ma i due ebbero grande impatto sulla nazionale e sull’opinione pubblica. Hanno poi seguito percorsi diversi: Yarmolenko è rimasto alla Dinamo Kiev, di fatto il suo unico club se si escludono gli inizi con il Desna Cernihiv. Konoplyanka dopo aver giocato la finale di Europa League – con il Dnipro – ha fatto il grande salto trasferendosi al Siviglia, ha vinto la coppa internazionale ma forse sperava di avere un altro impatto sulle sorti degli andalusi. Ora i due si ritrovano per Euro 2016, con la maglia dell’Ucraina; a loro sono affidate le fortune di un gruppo che spera di ripetere l’exploit di dieci anni fa, quando raggiunse i quarti di finale del Mondiale (allora l’Ucraina fu eliminata dall’Italia).
Si avvicina: c’è un interessante ritorno nella rosa dei tedeschi ed è quello di Mario Gomez. Trent’anni, l’attaccante della Germania ha giocato 62 partite in Nazionale con 26 gol, ma non è mai stato impiegato nelle qualificazioni a Euro 2016; dopo l’apparizione nell’amichevole persa contro l’Argentina, il 3 settembre 2014, ha dovuto aspettare più di un anno per tornare in nazionale, nell’amichevole persa in Francia (0-2). I tanti infortuni gli hanno tarpato le ali: Mario Gomez aveva giocato gli Europei 2008 (le tre partite di primi turno da titolare, la finale negli ultimi 11 minuti) e nel 2012 aveva segnato 3 gol nelle prime due partite, facendo da prima punta di riferimento per Joachim Loew. Da allora però ma più una partita ufficiale; la stagione nel Besiktas, fatta di 28 gol in 41 partite, ha convinto il Commissario Tecnico della Germania a dargli un’altra opportunità per incidere in nazionale. Chissà se Mario Gomez sarà in grado di sfruttarla; è interessata anche la Fiorentina, visto che i viola sono ancora proprietari del suo cartellino e non hanno ancora deciso come muoversi.
In Germania-Ucraina c’è grande attesa per vedere in campo i Campioni del Mondo della Germania di Joachim Loew che affronteranno nella loro gara inaugurale di Euro 2016 l’Ucraina. Quali saranno le sorprese di questa partita? Attenzione a Hector che nelle amichevoli ha dimostrato di essere un calciatore talentuoso e molto sottovalutato. Questi è un classe 1990 del Colonia e nel ringiovanimento della Germania è diventato titolare inamovibile. E’ bravissimo in fase difensiva a tenere alta la linea, con doti in entrambe le fasi di manovra. Il calciatore potrebbe essere pericoloso anche quando si muoverà in profondità cercando in mezzo i tanti e rapidi calciatori suoi compagni di squadra. Dall’altra parte la sorpresa potrebbe essere Garmash, il trequartista classe 1990 della Dinamo Kiev è un calciatore duttile e bravo a muoversi sia da interno di centrocampo che da trequartista come dovrebbe giocare oggi.
Tanti i giocatori attesi tra le fila della squadra tedesca. Particolare attenzione a Mario Gotze, colui che ha deciso la finale mondiale 2014 subentrando dalla panchina; nel debutto europeo contro l’Ucraina dovrebbe partire dal 1′ minuto, nei panni del centravanti leggero: dopo una stagione a luci ed ombre con il Bayern Monaco (solo 21 presenze e 6 gol complessivi, anche causa infortuni), il ventiduenne vorrà dimostrare di valere un posto da titolare nella nazionale considerata più forte degli Europei. Molto atteso naturalmente anche Thomas Muller, un giocatore che tende ad esaltarsi nei grandi appuntamenti con la Nazionale. Manuel Neuer invece sarà chiamato a difendere la fama di portiere più forte del mondo, anche se il nostro Buffon avrebbe probabilmente qualcosa da ridire. Passando ai protagonisti attesi dell’Ucraina, doveroso citare i due esterni d’attacco: Andriy Yarmolenko ed Evgen Konplyanka, entrambi classe 1989 e quindi nel pieno della parabola agonistica. Konoplyanka in particolare è fresco di grande salto, dal campionato ucraino (giocava con il Dnipro) alla Liga spagnola: nell’ultima stagione ha totalizzato 52 presenze e 8 gol tra campionato e coppe, con la maglia del Siviglia vincitore dell’Europa League. Il difensore dello Shakhtar Donetsk Yaroslav Rakitsky (26 anni) potrebbe trovare negli Europei 2016 la giusta vetrina per il trasferimento in un campionato di maggior caratura, dopo una prima parte di carriera trascorsa in patria.
Uno dei ballottaggi per la formazione titolare dell’Ucraina è legato alla scelta del modulo, da parte del commissario tecnico Mychajlo Fomenko. L’assetto previsto è il 4-3-3 e in tal caso a centrocampo giocherà probabilmente anche Rotan; in caso di 4-2-3-1 invece può trovare spazio Sydorchuk, in posizione più avanzata rispetto ai due mediani Stepanenko e Garmash. Quest’ultimo è in vantaggio sul collega Rybalka. Bagarre per il posto di centravanti: Zozulya parte favorito ma la sua titolarità è insidiata da Budkivsky e soprattutto Seleznyov, che i tifosi del Napoli ricorderanno come castigatore nelle semifinali d’Europa League 2014-2015. Come detto la difesa sembra il reparto più stabile a livello di scelte: dal portiere Pyatov ai terzini Fedetsky e Shevchuk, passando per i centrali Khacheridi e Rakitsky le scelte di Fomenko non dovrebbero contraddire le probabili formazioni previste.
La formazione base della nazionale tedesca sembra definita, c’è comunque spazio per qualche ballottaggio senza considerare che l’ultima parola spetta sempre al ct Joachim Low, che potrebbe sorprendere con scelte dell’ultimo momento. Per la sostituzione di Rudiger non c’è problema: pronto Mats Hummels, fresco di ritorno al Bayern Monaco dopo otto stagioni e mezzo da colonna del Borussia Dortmund. Alla rosa dei 23 invece è stato aggregato Jonathan Tah, ventenne in forza Bayer Leverkusen. A centrocampo chiede spazio Schweinsteiger, che ha recuperato dalla lesione al legamento crociato del ginocchio destro riportata a marzo; per giocare assieme a Toni Kroos però sembra favorito Sami Khedira, titolare anche nell’ultimo test contro l’Ungheria. Nella batteria dei trequartisti potrebbe trovare spazio Schurrle, che se la gioca con Draxler per il posto sulla fascia sinistra. Mario Gomez è reduce da un’ottima stagione con il Besiktas, dopo l’agrodolce esperienza in Italia: Low sembra intenzionato a partire con Gotze nei panni di centravanti di movimento, non è da escludere però che decida di affidarsi alla maggiore fisicità e presenza in area di rigore di SuperMario.
Gli Europei 2016 dei campioni del mondo cominciano domenica 12 giugno. Allo stadio Pierre-Mauroy di Villeneuve-d’Ascq la Germania allenata da Joachim Low affronta l’Ucraina di Mychajlo Fomenko, calcio d’inizio ore 21:00. Le due formazioni fanno parte del gruppo C che include anche Polonia ed Irlanda del Nord, di fronte nella stessa giornata ma dalle ore 18:00. Di seguito le quote per il pronostico di Germania-Ucraina e le probabili formazioni della partita.
Pochi dubbi per i bookmaker che favoriscono inevitabilmente la Germania, per la partita del Pierre-Mauroy. Il pronostico SNAI punta forte sul segno 1 per la vittoria tedesca: la quota corrispondente è 1,55. Il segno X per l’eventuale pareggio tra le due formazioni equivale a quota 4, mentre il segno 2 per il successo dell’Ucraina moltiplica per 6,50 la posta in palio. Opzione Under quotata da SNAI 1,85, Over a 1,90, Goal 1,95 e NoGoal 1,80.
La formazione titolare della Germania dovrebbe ricalcare quella dell’ultima amichevole, vinta per 2-0. In porta naturalmente Neuer, in difesa l’unica eccezione con Hummels schierato al posto del romanista Rudiger, che ha dovuto rinunciare agli Europei 2016 dopo l’infortunio al legamento crociato rimediato in allenamento. L’altro centrale è Jerome Boateng, a completare la retroguardia i terzini Howedes ed Hector. Centrocampo con Kroos e lo juventino Khedira, sulle fasce Muller e Draxler mentre Ozil dovrebbe agire centralmente, dietro Gotze che si preannuncia come falso nove.
Nell’ultimo test prima degli Europei 2016 la nazionale ucraina si è imposta per 3-1 sull’Albania di De Biasi e Tramezzani. Il modulo di partenza dovrebbe essere un 4-3-3, con Zozulya punta centrale affiancato dagli esterni Yarmolenko e Konoplyanka, i due giocatori di maggior caratura internazionale. In caso di centrocampo a tre spazio a Rotan assieme a Garmash e Stepanenko, definite le gerarchie in difesa con Khacheridi e Rakitsky a far coppia in mezzo, Fedetsky terzino a destra e capitan Shevchuk dalla parte opposta. In porta Pyatov.
Germania (4-2-3-1): 1 Neuer; 4 Howedes, 17 J.Boateng, 5 Hummels, 3 Hector; 18 Kroos, 6 Khedira; 13 Muller, 8 Ozil, 11 Draxler; 19 Gotze
In panchina: 12 Leno, 22 Ter Stegen, 2 Mustafi, 16 Tah, 21 Kimmich, 14 Empre Can, 14 Weigl, 7 Schweinsteiger, 9 Schurrle, 20 Sané, 10 Podolski, 23 M.Gomez
Allenatore: Joachim Low
Ucraina (4-3-3): 12 Pyatov; 17 Fedetsky, 3 Khacheridi, 20 Rakitsky, 13 Shevchuk; 6 Stepanenko, 19 Garmash, 14 Rotan; 7 Yarmolenko, 8 Zozulya, 10 Konoplyanka
Alleanatore: 1 Boyko, 23 M.Shevchenko, 5 Kucher, 2 Butko, 4 Tymoshchuk, 18 Rybalka, 16 Sydorchuk, 21 Zinchenko, 9 Kovalenko, 15 Budkivsky, 11 Seleznyov
Allenatore: Mykhaylo Fomenko