Il commissario tecnico dell’Inghilterra Roy Hodgson, insieme al suo capitano Rooney, hanno deciso di fare un appello a tutti i tifosi dell’Inghilterra per evitare quanto già successo in questi giorni ad Euro 2016. “Stare fuori da guai” questo l’avvertimento da parte del commissario tecnio inglese, visto che un altro passo falso costerebbe l’eliminazione dal torneo per l’Inghilterra. “Abbiamo lavorato duramente per arrivare qui, e vogliamo rimanerci” hanno detto i due che hanno registrato un video postato poi dalla Federcalcio inglese, in cui chiedono ai tifosi il buon senso di evitare quanto già accaduto a Marsiglia con i tifosi della Russia. “Sono molto preoccupato, per la minaccia che ora pende su di noi” conferma Hodgson, mentre Rooney consiglia di non partire senza il biglietto della partita. “Per favore se non avete il biglietto della partita, non venite a sostenerci. Siate attenti e ragionevoli” conclude.



Non sembra trovare pace questa edizione degli Europei di Calcio di Francia 2016.Dopo i numerosi scontri violenti che hanno purtroppo caratterizzato queste prime giornate di gare, la sicurezza nelle città ospitanti è ancora un punto critico per gli organizzatori. A Lione nella notte è infatti nuovamente scattato l’allarme per un sospetto pacco bomba ritrovato in Place Bellecour nel centro della città. Le forze dell’ordine francesi sono subito intervenute a verificare l’allarme, il quale è prontamente rientrato. Tra le violenze tra gruppi di hoolingans e il pericolo terrorismo, questi Europei hanno esordito in maniera negativa, ma sia il comitato organizzatore che la UEFA e il governo francese hanno assicurato il loro massimo sforzo affinchè la competizione possa continuare con maggiore serenità.



Tutto pronto questa sera a Lione per l’esordio di Italia e Belgio in questi Europei 2016. Ci saranno circa dodici mila tifosi Azzurri questa sera all’interno dello stadio, per il peggio ne sono previsti almeno ventiquattro mila. La situazione resta costantemente monitorata contando il fatto che sono previsti solo un centinaio di ultras dell’Italia ma il capo squadra sicurezza della Polizia di Stato, Massimo Passariello, avrà sicuramente la situazione sotto controllo. Tanti belgi in strada, ancora non si vede nessun italiano fuori lo stadio ma la paura di nuovi scontri è sempre viva in Francia. Nel pomeriggio di ieri era stato avvistato un pacco sospetto a place Bellecour dove c’è la fan zone, immediatamente fatto brillare dagli artificieri e risultato solo un involucro dimenticato per strada. Tasso etilico alle stelle intorno alle due di notte, questa sera la sicurezza però sarà davvero altissima.

I violenti scontri che si stanno registrando nelle varie città ospitanti di questi Europei di calcio in Francia, hanno sconvolto il mondo del calcio: dopo Marsiglia, Nizza e Lille le autorità francesi hanno deciso di prendere seri provvedimenti per contrastare questi fenomeno vergognoso. Tra le misure prese per evitare, o almeno limitare le violenze e gli scontri tra tifoserie avversarie, le autorità francesi hanno deciso di non permettere la vendita di alcolici d’asporto nella città di Lens, che ospiterà il tanto atteso esordio dell’Italia contro il Belgio. Intanto continua il lavoro della polizia francese nell’identificazione e all’arresto ti tutti gli hoolingans convenuti negli ultimi giorni nelle città francesi: gli arresti al momento si attestano a mentre 63 persone sono in stato di fermo, solo 5 quelli che andranno al processo per direttissima.

Il procuratore Brice Robin ha parlato di quanto accaduto a Marsiglia in occasione del match tra Inghilterra e Russia. Sono circa centocinquanta i tifosi russi che erano dietro alle violenze di sabato, e dieci persone di cui sei britannici, tre francesi ed un austriaco verranno messi di fronte ad un giudizio immediato. Il procutatore ha voluto sottolineare come solo due russi sono stati arrestati. Dopo le violenze circa trentacinque persone sono rimaste ferite, alcune anche in serie condizioni, un vero e proprio campo di battaglia in questa edizione degli Europei 2016. “Erano persone ben addestrate, sono state preparate ad azioni ultra violente, e soprattutto ultra rapide” conferma il procuratore Robin in conferenza stampa. Per quanto riguarda invece i feriti, la maggior parte delle trentacinque persone prese in assalto erano inglesi, mentre due cittadini russi sono stati espulsi dalla Francia.

Continuano le tragedie in Francia in concomitanza con gli Europei 2016. Secondo la rete all news ‘Bfm Tv’, che cita fonti di polizia, un tifoso dell’Irlanda è morto nella notte a Nizza cadendo da un un parapetto alto otto metri. Il tifoso nordirlandese aveva ventiquattro anni ed era ubriaco al momento dell’incidente. Questo è avvenuto poche ore dopo la fine della partita tra Polonia e Irlanda del Nord, con il giovane precipitato da un muretto sulla promenade des Anglais, la strada che costeggia la spiaggia. Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve ha annunciato il divieto di vendere alcolici nelle zone a rischio, ovvero vicino lo stadio e nelle fan zone, proprio per evitare quanto sta accadendo in questi ultimi giorni tra i tifosi che ubriachi devastano le città causando innumerevoli feriti. Gli Europei in Francia in questi primi tre giorni hanno portato con sè solo violenza.

Ieri sera la Croazia è scesa in campo contro la Turchia, uno dei match più caldi di questi Europei 2016. Ma la gioia della nazionale croata per la splendida vittoria contro la formazione turca è stata subito messa in ombra dalla notizia della morte del papà di Darjo Srna, capitano della nazionale croata. La notizia giunge al giocatore dello Shakhtar Donestk negli spogliatoi, appena conclusa la partita. Srna ha subito lasciato il ritiro francese oer volare a casa e presumibilmente non lo vedremo in campo coi suo compagni nel prossimo incontro con la Repubblica Ceca di venerdi prossimo. Il web intanto ha voluto esprimere il proprio cordoglio per il lutto del capitano della Croazia, e la stessa federazione ha voluto comunicare tutta la sua vicinanza Srna attraverso un tweet: “Caro capitano siamo vicini a te e alla tua famiglia”.

Non si placano gli episodi di violenze ch stanno infestando l’edizione 2016 degli europei di calcio. Dopo gli eventi di Marsiglia e di Nizza ora è la città di Lille, che invasa dai tifosi tedeschi in attesa nel match Germania-Ucraina, è stata messa a ferro e fuoco da alcuni hoolingans tedeschi. Il centro della cittadina è stata teatro di violenti scontri e devastazione dell’arredo urbano. La dinamica è terribile: alle ore 17.30 alcuni hoolingans tedeschi, inneggiando con cori neonazisti hanno attaccato i tifosi ucraini a Grand Palace, piazza principale della città vicino alla stazione. In tutto saranno stati 40 o 50 persone le quali però sono riuscite ad affondare nel caos Lille. La polizia è intervenuta prontamente in tenuta antisommossa ma fortunatamente gli scontri non sono paragonabili a quanto successo nei giorni scorsi a Marsiglia. Un solo il ferito riportato, un reporter tedesco del canale Sport 1. Nel frattempo la polizia tedesca ha rafforzato i controlli alle frontiere e proprio ieri ha fermato 18 hoolingans diretta a Lille per seguire la partita d’esordio della Germania contro l’Ucraina. Questi personaggi erano già noti alle autorità tedesche, e prontamente gli è stato impedito di lasciare il paese.

Una partenza violenta quella di Euro 2016, a causa dei numerosi scontri fra tifosi russi e inglesi avvenuti sabato al Velodrome di Marsiglia. Come riporta Sport Mediaset, la Uefa ha indetto una Commissione disciplinare che discuterà già domani, 14 giugno, del destino dei due Paesi che verranno certamente sanzionate per il lancio del fumogeno ad opera dei tifosi. Sia per la Russia che per l’Inghilterra la prospettiva più nera è di incappare ad un’esclusione totale dall’Europeo, un avvertimento che la Uefa non ha esistato a fare. Ciò potrebbe avvenire nel caso in cui gli episodi di violenza dei tifosi dovessero ripetersi anche nei prossimi giorni. Entrambe le federazioni sono quindi avvisate, una linea dura mantenuta anche dalla Fifa che in una nota addita l’evento come vergognoso e inaccettabile e che non “ha niente a che vedere con il calcio”. Posizione analoga quella del ministro dello sport russo che ha condannato alla Tass le violenze dei propri connazionali come “una vergogna per il Paese” e si è dichiarato d’accordo con qualsiasi linea vorrà mantenere la Uefa. “Ci sono stati fumogeni, scontri sugli spalti”, riferisce Vitaly Mutko, “ci prepareremo adeguatamente, presenteremo la nostra posizione”. Sarebbero stati trenta, secondo un testimone che è stato intervistato dalla BBC, le persone di giovane età che si sarebbero resi protagonisti degli scontri con la Polizia nella zona del Porto Vecchio. L’atmosfera, a detta anche di un altro testimone, era davvero tesa ed alcuni tifosi inglesi sono stati portati via sanguinanti dai poliziotti francesi.