Come sempre la nazionale spagnola si fonda sul blocco Barcellona-Real Madrid. Con qualche differenza rispetto al passato, visto che adesso anche lAtletico Madrid fa la sua parte (ma per questa edizione degli Europei è presente il solo Koke). Il Barcellona ha portato 5 uomini alla nazionale: Piqué, Bartra, Sergio Busquets, Iniesta e Jordi Alba. Ai quali potremmo aggiungere Pedro, Fabregas e Thiago Alcantara (tutti ex importanti) e Bellerin, che per otto anni ha giocato nelle giovanili blaugrana. Il Real Madrid risponde con Lucas Vazquez e Sergio Ramos: questanno i blancos contribuiscono a formare la Spagna soltanto con due elementi, visto laumento degli stranieri e linfortunio di Carvajal nel corso della finale di Champions League. Certo Iker Casillas si può considerare un giocatore del Real Madrid (lo è stato fino allestate scorsa) così come Alvaro Morata, prodotto del vivaio delle merengues e in procinto di tornare al Santiago Bernabeu, anche se solo di passaggio.



Comincia, e di fatto Vicente Del Bosque non ha ancora stabilito del tutto chi sarà il suo portiere titolare per Euro 2016. La logica direbbe Iker Casillas, che è un grande veterano di questa squadra, da titolare ha vinto due Europei e un Mondiale ed è una leggenda nazionale; Casillas però ha lasciato il Real Madrid senza troppo appoggio da parte dei suoi tifosi (anzi) e nel Porto è rimasto piuttosto nellanonimato. Così, nella seconda parte della stagione sono cresciute tantissimo le quotazioni di David De Gea che, nonostante il mezzo disastro del Manchester United, ha giocato ottime partite e ha risalito la corrente. Ora Del Bosque è indeciso: dare un ultimo giro di giostra al suo veterano, compagno di tante battaglie, o aprire ora al nuovo che avanza con finestra sul Mondiale 2018? Gli ultimi ballottaggi davano Casillas in leggero vantaggio, ma la verità è che una decisione definitiva non è ancora stata presa.



In Spagna-Repubblica Ceca, a Euro 2016, cè ancora spazio per un grande veterano: si tratta di Petr Cech. Classe 82, a 34 anni Cech è lunico superstite di quella Repubblica Ceca che a Euro 2004 raggiunse la semifinale, venendo eliminata solo dalla Grecia ai tempi supplementari. Allora Cech era già titolare, e lo è rimasto nel tempo resistendo allassalto dei portieri più giovani: ha giocato anche il Mondiale 2006, poi gli Europei 2008 (andasti male per la Repubblica Ceca) e gli Europei 2012 dove i cechi hanno raggiunto i quarti di finale (eliminati dal Portogallo). Oggi Cech ha 121 presenze con la sua nazionale: è il giocatore ad aver indossato più volte questa maglia. Pavel Nedved, Vladimir Smicer, Karel Poborski e Patrick Berger, comunque tutti più anziani, si sono già ritirati: Cech prosegue, e dopo i titoli vinti con il Chelsea vuole anche un grande successo con la Repubblica Ceca per coronare una fantastica carriera.



Sarà una partita importante, a Euro 2016, anche per Koke. Al secolo Jorge Resurreccion Merodio, il classe 92 dellAtletico Madrid è chiamato a un compito davvero difficile: sostituire Xavi negli schemi della Spagna. Non sarà affatto semplice, perchè uno come lex centrocampista del Barcellona nasce una volta ogni tanti anni e la sua classe è forse irripetibile. Koke però studia alla stessa scuola: a 24 anni ha messo insieme 22 partite con la nazionale – va ancora alla ricerca del primo gol – ma soprattutto ha già 53 apparizioni nelle coppe europee per club, con due finali di Champions League. E lui il giocatore dal quale passeranno le azioni della Spagna; Koke ha la fortuna di giocare al fianco di grandi palleggiatori ma la sua personalità dovrà emergere anche in questa occasione, per far capire a tutti che può essere lui il futuro della Spagna.

Si avvicina: nella formazione delle Furie Rosse che esordisce a Euro 2016 ci sarà probabilmente spazio per Alvaro Morata. E una scelta precisa di Vicente Del Bosque: due anni fa il CT della Spagna fece carte false per naturalizzare in tempo utile Diego Costa, ma lattaccante non si è mai inserito nel gioco di possesso palla orizzontale e di avvolgimento della Spagna. Ora lattaccante del Chelsea è rimasto a casa: Morata, attaccante che ha forse meno esperienza internazionale, sembra cucito apposta per rappresentare il terminale offensivo delle Furie Rosse che dopo il flop brasiliano proveranno a rimettere le mani su un titolo. La prima punta della Juventus ha giocato 9 partite in nazionale, con 3 gol; questa per lui potrebbe essere loccasione per esplodere anche con la Spagna.

, partita valida per la prima giornata del girone D degli Europei 2016, si gioca alle ore 15.00 di oggi pomeriggio presso lo Stadio Municipale di Tolosa; è una sfida molto interessante perché vedrà il debutto in questo Euro 2016 della Spagna, cioè la Nazionale che ha vinto le ultime due edizioni del torneo continentale, che affronterà un’avversaria ostica come la Repubblica Ceca. Arbitra la partita il polacco Szymon Marciniak; andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Spagna-Repubblica Ceca, dando uno sguardo però anche alle quote per chi volesse scommettere sull’esito finale di questa partita.

Le quote Snai per Spagna-Repubblica Ceca, partita valida per il girone D degli Europei 2016, ci dicono che il segno 1 per la vittoria della Spagna vale 1,47; il segno X per il pareggio vale 4,25 mentre il segno 2 per la vittoria della Repubblica Ceca vale 7,50 volte la somma che deciderete di giocare.

La vigilia in casa Spagna è stata turbata dallo scandalo che ha coinvolto il portiere De Gea, dunque il c.t. Vicente Del Bosque dovrebbe affidarsi come estremo difensore a Casillas, che sicuramente rispetto al collega ha potuto vivere una vigilia molto più tranquilla. Davanti a lui la difesa sarà composta dai centrali Piquè e Sergio Ramos, con Juanfran terzino destro e Jordi Alba sulla fascia sinistra: basta poco per capire che le Furie Rosse hanno grandissima qualità in ogni reparto. Il concetto è forse ancora più chiaro a centrocampo, dove il terzetto titolare sarà composto da Fabregas, Busquets e Iniesta: bastano i nomi per capire che siamo ai massimi livelli e che la Spagna è ancora fra le grandi favorite. Anche in attacco i titolari dovrebbero essere i nomi più celebri, con gli esterni David Silva e Pedro ai fianchi della punta centrale morata, anche se per il tridente Del Bosque non ha ancora sciolto le riserve e quindi sperano pure Nolito e Aduriz.

La Repubblica Ceca non è forse forte come qualche anno fa, quando contava su una generazione di campioni, ma ha pur sempre vinto il proprio girone di qualificazione e dunque si presenta con qualche ambizione a questi Europei. In porta c’è la certezza Cech, uno dei pilastri della Nazionale del c.t. Pavel Vrba; davanti a lui ecco il terzino destro Kaderabek, la coppia centrale con Sivok e Suchy mentre come terzino sinistro Limbersky ci sembra favorito rispetto a Pudil; il modulo sarà il 4-2-3-1, dunque ecco in mediana la coppia formata da Pavelka e Darida. Più dubbi nel reparto offensivo, dove la certezza è l’altro veterano Rosicky, che naturalmente sarà il trequartista. Sicuro del posto anche Dockal come ala destra, mentre a sinistra Sural appare favorito nei confronti di Krejcl così come Necid dovrebbe avere la meglio su Skoda per la maglia da titolare come punta centrale.

 

1 Casillas; 16 Juanfran, 3 Piquè, 15 S. Ramos, 18 J. Alba; 10 Fabregas, 5 Busquets, 6 Iniesta; 21 D. Silva, 7 Morata, 11 Pedro. Allenatore: Del Bosque.

A disposizione: 13 De Gea, 23 Rico, 2 Azpilicueta, 4 Bartra, 12 Bellerin, 17 San José, 8 Koke, 9 L. Vazquez, 14 T. Alcantara, 19 Soriano, 20 Aduriz, 22 Nolito.

 1 Cech; 2 Kaderabek, 6 Sivok, 17 Suchy, 8 Limbersky; 15 Pavelka, 22 Darida; 9 Dockal, 10 Rosicky, 18 Sural; 7 Necid. Allenatore: Vrba.

A disposizione: Vaclik, Koubek, 3 Kadlec, 4 Gebre Selassie, 5 Hubnik, 11 Pudil, 13 Plasil, 14 Kolar, 19 Kreici, 20 Skalak, 12 Skoda, 21 Lafata.

 

Arbitro: Marciniak (Polonia).