Ultime partite della prima giornata dei gironi a Euro 2016. Nel gruppo F oggi saranno in programma alle 18 Austria-Ungheria e alle 21 Portogallo-Islanda; il girone, almeno sulla carta, sembra essere equilibrato e se non altro presenta tanti motivi di interesse. L’Islanda gioca la prima partita della sua storia nella fase finale di un grande torneo ed è la nazione con il minor numero di abitanti mai qualificata a questa rassegna; l’Ungheria mancava da tempo a un appuntamento simile (1986) e, visto il passato glorioso, reca sempre con sé tanto interesse. Per gli stessi motivi seguiremo con attenzione l’Austria, che peraltro incrocia i magiari in una partita che ha tanti significati storici; infine il Portogallo, la favorita naturale di questo girone ma alle prese con una difficile opera di ringiovanimento, tanto che Fernando Santos si è qualificato dando piena fiducia ai grandi veterani. Per presentare queste due partite degli Europei 2016, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Alessandro Birindelli.



Cosa pensa dell’Austria, rivelazione delle qualificazioni? L’Austria è stata la sorpresa dei gironi di qualificazione, vedremo però quello che succederà in questa partita. Infatti finora non si è visto grande calcio agli Europei, diciamo pure che questa competizione finora non ha entusiasmato e non è ancora entrata nel vivo.



E’ Alaba il vero leader di questa nazionale? Alaba è veramente un grande giocatore, un giocatore universale, capace di ricoprire più ruoli. Si integra bene in questo tipo di calcio dell’Austria che esprime questa concezione di gioco.

Austria-Ungheria è anche una partita speciale per tutto quello che rappresenta… Credo però che, al di là della storia che hanno avuto queste due nazionali, l’Austria abbia più individualità. Il campionato austriaco è più competitivo di quello ungherese.

Quale squadra vede favorita? Dico l’Austria, che mi sembra in grado di far sua questa partita.



Islanda-Portogallo, organizzazione di gioco contro qualità tecnica dei lusitani: si può riassumere così? Sì, questo potrebbe essere un riassunto della partita che mi aspetto molto interessante.

Il Portogallo dipende del tutto da Cristiano Ronaldo? Direi di sì, ma non solo in accezione negativa. Avere in squadra un campione simile, capace sempre e comunque di fare la differenza, è un bel vantaggio.

Il Portogallo manca però sempre i grandi appuntamenti, cosa farà stavolta? Questa è una caratteristica del Portogallo; negli anni scorsi ha avuto squadre anche in grado di vincere ma non ci è riuscito.

Cosa si attende invece dall’Islanda? Potrebbe essere la squadra sorpresa di questo girone, magari anche degli Europei. L’Islanda è squadra molto tonica, messa bene in campo; sarà difficile per tutti affrontarla.

Qual è il suo pronostico su questa partita? Credo che l’Islanda possa sorprendere tutti già dalla prima giornata e vincere la partita contro il Portogallo.

(Franco Vittadini)