Diversi giocatori tra le due squadre hanno incrociato l’Italia o vi militano tuttora. Partendo dalla Romania abbiamo Vlad Chiriches, difensore centrale (e capitano della sua Nazionale) di 26 anni che il Napoli ha prelevato dal Tottenham l’estate scorsa. Alle sue spalle il portiere Ciprian Tatarusanu, pescato dalla Fiorentina sempre un anno fa e titolare anche tra i pali viola. L’attaccante Gabriel Torje è ancora di proprietà dell’Udinese che nell’ultima stagione lo ha prestato in Turchia (all’Osmanlispor), mentre l’attaccante Denis Alibec è passato dal settore giovanile dell’Inter. Tanti ‘italiani’ anche nella vicina Svizzera: Stephan Lichtsteiner è una delle colonne della Juventus penta campione, mentre Valon Behrami lo è stato del Napoli dal 2012 al 2014, dopo aver giocato anche con Fiorentina (2011-2012) e prima Lazio (2005-2008), Hellas Verona (2004-2005) e Genoa (2003-2004). Parentesi al Napoli anche per Blerim Dzemaili, portato in Italia dal Torino nel 2008 e passato al Parma un anno dopo; attualmente milita nel Genoa. Xherdan Shaqiri ha lasciato poche tracce all’Inter, mentre il centrocampista Gelson Fernandes ha vestito le casacche di Chievo (2010-2011) e Udinese (da gennaio a giugno 2012). Per il difensore centrale Steve von Bergen tre anni in Italia tra Cesena (2010-2012), Genoa (di passaggio) e Palermo (2012-2013), infine l’attaccante Haris Seferovic che ha giocato con Fiorentina, Lecce e Novara dal 2010 al 2013.
Il 4-2-3-1 sa raccogliersi bene in fase difensiva, lasciando pochi spazi agli avversari specialmente negli ultimi metri. Questo grazie all’atteggiamento dei singoli giocatori che non si risparmiano in fase di pressing e puntano molto sul contrasto fisico. Importanti le combinate sulle corsie: gli esterni d’attacco sono chiamati ad aiutare i terzini in fase difensiva, ma anche i laterali arretrati devono partecipare all’azione consentendo agli avanti di tagliare verso il centro. In fase di non possesso quindi la Romania può chiudersi a riccio in un 4-5-1 o 4-4-1-1, con Stanciu elemento di raccordo tra i centrocampisti e la punta. Anche la Svizzera basa la sua formazione sulla retroguardia a quattro, con terzini votati alla spinta come Lichtstiner a destra e Ricardo Rodriguez sulla sinistra. A centrocampo Behrami rimane solitamente più bloccato e contro l’Albania ha lavorato anche come coordinatore della manovra, un ruolo che solitamente spettava a Gokhan Inler il quale però non è stato convocato per gli Europei 2016, dopo la stagione da riserva al Leicester. Dzemaili può inserirsi negli ultimi metri anche per sfruttare le sue ottime qualità balistiche, agli attaccanti esterni il compito di svariare sul fronte offensivo per disordinare la difesa altrui.
Nicolae Stanciu ha mostrato potenzialità interessanti nella prima giornata degli Europei 2016. Il numero 10 della Romania si è mosso bene tra le linee francesi trovando anche gli spazi per qualche giocata ficcante, come l’inserimento nell’area francese da cui è scaturito il penalty del momentaneo 1-1. Stanciu è quindi atteso ad una prova concreta anche contro la Svizzera, così come il difensore centrale Dragos Grigore che ha ben figurato al fianco del compagno di reparto Vlad Chiriches. Tra le fila della Svizzera invece desta curiosità il giovanissimo attaccante Breel Donald Embolo, che a soli 19 anni (è nato nel 1997) è già entrato nel giro dei titolari del Basilea (13 gol in 40 partite complessive nell’ultima stagione) ed anche in quello della nazionale maggiore elvetica. Da Xherdan Shaqiri ci si attende sempre un colpo risolutore, mentre il ventiquattrenne Haris Seferovic dovrà dimostrare di meritare la maglia da titolare. Il difensore Fabian Schar è reduce dal gol decisivo contro l’Albania: emerso un paio di anni fa nel Basilea è passato l’estate scorsa ai tedeschi dell’Hoffenheim, con i quali ha totalizzato 25 presenze e 1 gol tra Bundesliga e Coppa di Germania; per lui gli Europei 2016 possono essere un’ulteriore vetrina.
Nella prima partita agli Europei 2016 la formazione rumena è stata modificata tre volte, con tutte le sostituzioni a disposizione. I cambi del ct Iordanescu sono stati dettati dalla stanchezza di alcuni giocatori e dall’idea di mantenere forze fresche nella metacampo offensiva, per non finire schiacciati dal possesso palla avversario. Per il commissario tecnico della Romania potenziali jolly sono Gabriel Torje e Denis Alibec, giocatori di talento che possono rendere più ‘pesante’ l’attacco, utili anche per non sgonfiare l’impeto offensivo della squadra. Lucian Sanmartean e Andrei Prepelita sono invece le riserve designate a centrocampo: Iordanescu potrà ricorrere a loro per rinforzare la mediana ed ostacolare meglio la circolazione di palla avversaria, magari passando al modulo 4-3-3. In Albania-Svizzera invece Vladimir Petkovic ha inserito prima Breel Embolo per vivacizzare l’attacco, poi nell’ultimo quarto d’ora Fabian Frei e Gelson Fernandes per coprire meglio la zona centrale del campo. Tra i potenziali jolly dalla panchina attenzione anche ad Eren Derdiyok, attaccante non troppo prolifico ma capace di estrarre dal cilindro anche colpi a sensazione.
Qualche dubbio di formazione in più per la nazionale elvetica allenata dall’ex Lazio Vladimir Petkovic. Anche in questo caso è l’attacco il reparto che potrebbe subire maggiori cambiamenti: il classe ’97 Breel Donald Embolo ad esempio scalpita e ha buone chance di giocare dall’inizio, al posto di un Mehmedi non particolarmente brillante nella partita contro l’Albania. Haris Seferovic, schierato centravanti nel match di sabato, ha sulla coscienza un paio di gol sbagliati: Petkovic dovrebbe dargli fiducia, altrimenti pronto Eren Derdiyok (o lo stesso Embolo, che può giocare anche da attaccante centrale). A centrocampo conferma per Behrami e Dzemaili, più in bilico il posto di Granit Xhaka cui potrebbe essere preferito Fabian Frei. Nessun cambiamento previsto in difesa: il portiere Sommer si è confermato affidabile salvando il risultato contro l’Albania, davanti a lui Schar (match-winner di testa) e Djourou, terzini Lichtstiner e Ricardo Rodriguez che sanno abbinare corsa e giocate di qualità.
Il ct rumeno Anghel Iordanescu ha visto i suoi giocatori offrire una prestazione convincente contro la Francia, vedremo se sapranno replicare in una partita che probabilmente li chiamerà più spesso a prendere l’iniziativa. Salvo imprevisti Iordanescu confermerà l’undici partito titolare nel match d’apertura degli Europei 2016: qualche dubbio per il reparto d’attacco e in particolare per le fasce. Chipciu ad esempio insidia il posto di Popa sul versante destra, mentre difficilmente Torje sarà preferito a Stancu dall’altra parte. Anche per il ruolo di centravanti si può ipotizzare un ballottaggio: Florin Andone ha lavorato molto per la squadra nel match precedente, per una maggior presenza in area di rigore il ct potrebbe puntare su Denis Alibec o anche sul più esperto Claudiu Keseru; quest’ultimo è rimasto in panchina contro la Francia. A centrocampo la coppia Hoban-Pintilii sembra intoccabile, anche se Sanmartean può tornare utile in fase di costruzione. Difesa imperniata sulla coppia Grigore-Chiriches, mentre i terzini Sapunaru e Rat hanno l’esperienza per evitare si scoprire troppo il reparto; per loro sarà però importante anche riuscire ad accompagnare l’azione d’attacco a turno, di modo da garantire uno sbocco ulteriore per la manovra.
, Euro 2016: mercoledì 15 giugno le due nazionali tornano in campo per la seconda giornata del gruppo A. La classifica vede in testa i padroni di casa della Francia e la Svizzera con 3 punti a testa, ancora a zero Romania ed Albania. Romania-Svizzera si gioca al Parco dei Principi di Parigi, calcio d’inizio alle ore 18:00 ed arbitro il russo Sergej Karasev. Di seguito le probabili formazioni di Romania-Svizzera, prima però uno sguardo alle quote offerte dai bookmaker per il pronostico della partita.
Le due formazioni hanno ottenuto risultati opposti nella prima giornata degli Europei 2016. Il pronostico SNAI sembra tener conto anche di questo fattore, anche se la Romania pur perdendo ha fatto una figura più onorevole, mentre la Svizzera ha rischiato qualcosa pur contro un’Albania in inferiorità numerica. L’opzione favorita da SNAI è comunque il segno 2 per la vittoria degli elvetici, fissato a quota 2,35. Il segno 1 per il successo della Romania equivale a quota 3,20, stessa valutazione attribuita al segno X per il pareggio. Opzione Under quotata da SNAI a 1,55, Over 2,35, Goal 2,05 e NoGoal 1,73.
Dopo la prova positiva offerta contro la Francia la Romania è chiamata a raccogliere i primi punti dei suoi Europei, per sperare nella qualificazione agli ottavi di finale (cui accederanno le prime due di ogni gruppo più le migliori quattro terze). L’undici di partenza contro la Svizzera dovrebbe ricalcare quello sceso in campo venerdì scorso, con Tatarusanu in porta e in difesa da destra a sinistra Sapunaru, Grigore, Chiriches e Rat. A centrocampo Hoban e Pintilii, sulle fasce Popa e Stancu (in gol su rigore contro la Francia); trequartista centrale Stanciu, punta avanzata Andone.
Anche per la formazione di Vladimir Petkovic sono previste poche modifiche rispetto al debutto, vinto di misura sull’Albania grazie al colpo di testa del difensore Fabian Schar. Quest’ultimo farà ancora coppia con Djourou al centro della retroguardia, completata dai terzini Lichtsteiner e Ricardo Rodriguez. A centrocampo confermati Granit Xhaka, Behrami e Dzemaili, in attacco potrebbe essere inserito il giovane Breel Embolo al posto di Mehmedi o Seferovic, mentre Shaqiri manterrà il suo posto sulla fascia.
Romania (4-2-3-1): 12 Tatarusanu; 22 Sapunaru, 21 Grigore, 6 Chiriches, 3 Rat; 5 Hoban, 8 Pintilii; 20 Popa, 10 Stanciu, 19 Stancu; 14 Andone
In panchina: 1 Pantilimon, 23 Lung, 4 Moti, 15 Gaman, 2 Matel, 16 Filip, 17 Sanmartean, 18 Prepelita, 7 Chipciu, 11 Torje, 13 Keseru
Allenatore: Anghel Iordanescu
Svizzera (4-3-3): 1 Sommer; 2 Lichtsteiner, 22 Schar, 20 Djourou, 13 R.Rodriguez; 10 G.Xhaka, 11 Behrami, 15 Dzemaili; 23 Shaqiri, 9 Seferovic, 7 Embolo
In panchina: 21 Burki, 12 Hitz, 4 Elvedi, 5 von Bergen, 6 Lang, 3 Moubandje, 8 F.Frei, 14 Zakaria, 16 Gelson Fernandes, 17 Tarashaj, 18 Mehmedi, 19 Derdiyok
Allenatore: Vladimir Petkovic
Arbitro: Sergej Karasev