Sono tanti, soprattutto in Italia, gli appassionati che sperano in questa partita di Euro 2016 di vedere allopera Jamie Vardy. Ormai sappiamo tutto di lui: i 24 gol con cui ha trascinato il Leicester al titolo in Premier League sono una delle più belle favole del calcio moderno. Mentre in patria si discute del suo futuro (il trasferimento allArsenal sembrava fatto, ma il giocatore non sarebbe più troppo convinto), Vardy è rimasto in panchina nella partita contro la Russia. In nazionale ha già segnato 3 gol: Roy Hodgson aveva studiato un 4-3-1-2 con lui e Kane supportati da Rooney, o un 4-3-3 con il bomber del Leicester che partisse largo a sinistra. Contro la Russia ha cambiato strategia, e dunque lesordio di Vardy agli Europei non è arrivato; la competizione però è lunga, specie se lInghilterra passerà il turno, e dunque ci sarà ancora tempo per vedere allopera un attaccante che questanno ha fatto innamorare tantissimi tifosi.



Potrebbe rappresentare lesordio, a questi Europei 2016, di un jolly che Roy Hodgson ha tenuto in panchina nella prima partita ma che tutti si aspettano di vedere. Marcus Rashford è la nuova sensazione del calcio inglese: classe 97, Van Gaal lo ha mandato in campo per necessità nella seconda parte di stagione (lo aveva aggregato alla prima squadra dopo dieci anni di giovanili), e lui ha ripagato segnando allesordio in Premier League, allesordio in Europa League (doppietta) e alla seconda partita di Fa Cup. Ora ci si aspetta che faccia lo stesso in nazionale: Hodgson lo ha convocato dimostrandogli grandissima fiducia, e se lo ha portato in Francia è probabilmente per dargli spazio, magari a partita in corso. Vedremo dunque se Rashford riuscirà, per la terza volta in questa stagione, a bagnare un esordio con un gol, diventando decisivo per lInghilterra che cerca una vittoria importante in questa seconda partita del girone di Euro 2016.



linteressantissimo derby britannico di oggi a Euro 2016. Roy Hodgson non ha ancora sciolto le sue riserve circa la formazione titolare da mandare in campo a Lens: il 4-1-4-1 dellesordio non ha fornito risposte incoraggianti sotto qualche punto di vista. In particolare Harry Kane è sembrato troppo solo; per questo motivo il CT dellInghilterra potrebbe tornare a giocare con il consolidato 4-2-3-1, aumentando la qualità in mediana con linserimento di Wilshere (che ha sempre considerato un titolare, e che ha portato agli Europei nonostante una stagione in infermeria) e tornando ad avvicinare alla porta Wayne Rooney, pur sempre il miglior marcatore nella storia della nazionale inglese. Con questo assetto, un trequartista sarebbe di troppo: rischia Sterling, abulico nella prima partita, ma Hodgson potrebbe anche lasciare fuori uno tra Lallana – volenteroso, ma con qualità limitata – e il giovane Dele Alli, in ragione di maggiore velocità sulle corsie.



Potrebbe anche essere soprannominata la reunion: non soltanto perchè tanti giocatori della nazionale gallese sono impegnati in Inghilterra, ma anche e soprattutto perchè oggi pomeriggio vedremo in campo tanti giocatori che militano nellArsenal e nel Tottenham, divisi da unacerrima rivalità ma anche da pochissimi chilometri sulla mappa di Londra. Allesordio contro la Russia, Roy Hodgson aveva cinque titolari degli Spurs: Kyle Walker, Danny Rose, Eric Dier, Dele Alli e Harry Kane. A questi si aggiunge oggi quel Gareth Bale che tra il 2007 e il 2013 ha giocato 203 partite con il Tottenham (55 gol) guadagnandosi la chiamata del Real Madrid e la cessione record per 100 milioni di euro. Poi, i giocatori dellArsenal: potrebbe partire titolare Jack Wilshere, che sarà faccia a faccia con Aaron Ramsey con cui condivide la mediana dei Gunners. Un bel ritrovo, non cè che dire, nel segno delle due squadre di Londra.

Si avvicina: nelle formazioni di questa sera particolare attenzione a due giocatori del Galles che arrivano da una stagione non esattamente esaltante (anzi). Si tratta di Danny Ward e Joe Allen: due calciatori che nel Liverpool di Jurgen Klopp sono delle riserve. Ward è il terzo portiere dei Reds, alle spalle di Mignolet e dellungherese Bogdan; in questa stagione ha giocato due partite in Premier League, eppure è riuscito a scalzare Hennessey dalla formazione titolare del Galles, e Chris Coleman lo ha lanciato allesordio assoluto contro la Slovacchia. Joe Allen era stato voluto da Brendan Rodgers, che se lera portato dallo Swansea; inizio scintillante ad Anfield, poi è finito in panchina e con Klopp ha giocato sempre meno, chiudendo lanno con 17 partite in Premier League e 34 totali (ma spesso e volentieri spezzoni). In nazionale però è il playmaker davanti alla difesa, giocatore imprescindibile per sviluppare la manovra della squadra.

in programma oggi alle ore 15, presso lo stadio Bollaert-Delelis di Lens; vale per la seconda giornata del girone B a Euro 2016. E il Galles a comandare la classifica, dopo la vittoria contro la Slovacchia; lInghilterra, scottata dal pareggio-beffa contro la Russia, ha bisogno di una vittoria. Non cè bisogno di ricordare il simbolismo che accompagna questa partita; ad arbitrarla sarà il tedesco Felix Brych, andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Inghilterra-Galles.

Le quote Snai per Inghilterra-Galles, valida per il girone B degli Europei 2016, ci dicono che il segno 1 per la vittoria dellInghilterra vale 1,55; il segno X per il pareggio vale 3,85 mentre il segno 2 per la vittoria del Galles vale 6,75 volte la somma che deciderete di giocare. 

Potrebbe cambiare qualcosa Roy Hodgson; la sua Inghilterra sul piano del gioco ha funzionato, ma Harry Kane è parso troppo solo in avanti e Sterling ha steccato la partita, risultando troppo fumoso. Ecco perchè si pensa a qualche intervento: per esempio Wayne Rooney potrebbe andare a giocare sulla trequarti, ripristinando il 4-2-3-1 e permettendo al capitano della nazionale di avvicinarsi alla porta. In mediana resterebbe Eric Dier, uno dei migliori nella serata di sabato, ma al suo fianco potrebbe esserci laiuto di Jack Wilshere, che Hodgson considera un titolare e che, se starà bene, andrà regolarmente in campo a tessere le trame del gioco. Permarrebbe qualche dubbio per quanto riguarda la linea della trequarti: Lallana è utile per il suo lavoro di raccordo e potrebbe essere confermato, dunque il giovane Dele Alli potrebbe allargarsi e partire dalla sinistra ma le alternative non mancano (per esempio il tuttofare Milner, ma anche Sturridge che può agire in posizione laterale). Non cambia la difesa: Walker e Danny Rose sulle corsie, Smalling e Gary Cahill a protezione di Hart che sarà il portiere.

Squadra che vince non si cambia: lo sa bene Chris Coleman che conferma gli stessi undici che hanno battuto la Slovacchia, riscrivendo la storia della nazionale. Davanti a Danny Ward agisce una linea di difesa a cinque: la comanda Ben Davies, che nel Tottenham fa il terzino sinistro e qui invece si posiziona al centro, fiancheggiato da Chester e da capitan Ashley Williams; sugli esterni ci sono Gunter e Taylor. Lo schema sarà il 5-4-1: Gareth Bale è nato come terzino e si è affermato come esterno dattacco, mentre nel Galles fa la punta di riferimento, ovviamente con facoltà di svariare su tutto il fronte offensivo e andare a supporto dei compagni. In mezzo agiscono Edwards e Joe Allen, panchinaro nel Liverpool ma importante per la sua nazionale, perchè è il giocatore che tesse le trame della manovra; Ramsey, che potrebbe stare in qualunque zona del campo, parte dalla sinistra ma non è raro trovarlo a fare la seconda punta di movimento. A destra invece cè Jonathan Williams.

 

 1 Hart; 2 Walker, 6 Smalling, 5 G. Cahill, 3 D. Rose; 17 E. Dier, 18 Wilshere; 8 Lallana, 10 Rooney, 20 Alli; 9 Kane

A disposizione: 13 Forster, 23 Heaton, 12 Clyne, 16 Stones, 21 Bertrand, 14 Henderson, 4 Milner, 19 Barkley, 7 Sterlgin, 22 Rashford, 15 Sturridge, 11 Vardy

Allenatore: Roy Hodgson

Squalificati: –

Indisponibili: –

 21 D. Ward; 2 Gunter, 5 Chester, 4 B. Davies, 6 A. Williams, 3 N. Taylor; 20 J. Williams, 14 Edwards, 7 J. Allen, 10 Ramsey; 11 Bale

A disposizione: 12 O. Williams, 1 Hennessey, 15 J. Richards, 19 J. Collins, 17 Cotterill, 8 A. King, 16 Ledley, 22 Vaughan, 13 G. Williams, 9 Robson-Kanu, 23 Church, 18 Vokes

Allenatore: Chris Coleman

Squalificati: –

Indisponibili: –

 

Arbitro: Felix Brych (Germania)