Per gli ucraini il modulo di base è il 4-2-3-1, che però può rapidamente slittare in un più equilibrato 4-4-2. Questo soprattutto in fase difensiva, quando i trequartisti laterali arretrano sulla linea dei centrocampisti; il giovane (classe 1996) Viktor Kovalenko parte tra le linee ma può affiancarsi al centravanti, o all’occorrenza arretrare per infittire la barriera di centrocampo. Un’alternativa tattica è il 4-3-3 con l’inserimento di un centrocampista in più al posto del trequartista centrale; in questo caso Yarmolenko e Konoplyanka giocano più a ridosso dell’area di rigore. L’Irlanda del Nord ha affrontato il primo match degli Europei 2016 con il modulo 5-3-2, un assetto che garantisce una buona copertura della propria metacampo ma richiede ai giocatori una maggior velocità nelle transizioni d’attacco. Fondamentale il lavoro degli esterni che devono farsi trovare sia in aiuto alla difesa che in appoggio agli attaccanti; le mezzali di centrocampo invece s’inseriscono a turno per attirare l’attenzione dei difensori avversari.



Andriy Yarmolenko ed Evgen Konoplyanka hanno dimostrato di essere i giocatori di maggior tecnica nella rosa del ct Fomenko. I due esterni d’attacco sono tra i protagonisti più attesi nella sfida tra Ucraina ed Irlanda del Nord: a loro il compito di aprire la difesa avversaria sfruttando le rispettive qualità nell’uno contro uno. Chissà poi che il giovane Oleksandr Zinchenko non riesca a mettersi in mostra nel corso della gara, se il ct deciderà di buttarlo nella mischia. Dall’altra parte l’Irlanda delNord spera nei gol di Kyle Lafferty, attaccante di 28 anni passato anche dal Palermo nella stagione 2013-2014: per lui 36 presenze e 12 reti tra Serie B e Coppa Italia. Jonny Evans è il giocatore con la maggiore esperienza internazionale, avendo trascorso otto stagioni con la maglia del Manchester United prima di passare al West Bromwich Albion l’estate scorsa; il pilastro del centrocampo nordirlandese è invece Steven Davis (31 anni), al Southampton dal 2012 e giocatore in grado di contribuire ad entrambe le fasi di gioco. 



Ruslan Rotan rappresenta una buona alternativa per il centrocampo di mister Fomenko. Il capitano della dinamo Kiev è giocatore d’esperienza, specializzato in compiti di copertura ma capace anche d’avventurarsi nella metacampo avversaria. Il ct ucraino potrà ricorrere a lui se ci sarà da difendere un risultato favorevole, idem dicasi per il veterano Anatoly Tymoshchuk che può adattarsi anche in difesa. Contro la Germania Fomenko ha inserito a gara in corso due elementi offensivi, per cercare di recuperare lo svantaggio: prima il centravanti Evgen Seleznev e poi il trequartista Oleksandr Zinchenko, talento classe 1996 in forza all’KF Ufa. Tra i possibili jolly dalla panchina anche il ventiquattrenne Pylyp Budkivsky, attaccante spigoloso di quasi due metri d’altezza: può essere una soluzione per i minuti finali, in cui solitamente c’è da svettare sui palloni alti. L’Irlanda del Nord dovrebbe partire con una sola punta di ruolo ovvero Lafferty, dalla panchina però sono pronti a dar manforte i vari Will Grigg, Conor Washington e Josh Magennis. Contro la Polonia il ct Michael O’Neill ha inserito nella ripresa Stuart Dallas, Washington e poi Jamie Ward; quest’ultimo ha buone chance di partire titolare nel secondo match. 

Qualche cambio in vista nella formazione titolare della selezione nordirlandese. Non tanto a livello di modulo quanto piuttosto per i singoli intepreti: per la corsia di sinistra ad esempio il favorito è Stuart Dallas, mentre Shane Ferguson -titolare al debutto contro la Polonia- dovrebbe partire dalla panchina. Previsto l’inserimento di Jamie Ward per dar manforte al centravanti Kyle Lafferty: in tal caso il capitano Steven Davis retrocederà nel terzetto di centrocampo, completato da Baird e da uno tra Oliver Norwood e il classe ’95 Patrick McNair. Per l’Irlanda del Nord le certezze di formazioni si trovano in capo e coda, dal portiere McGovern alla punta Lafferty passando per i difensori Cathcart, Jonny Evans e McAuley.

Per quanto riguarda la nazionale dell’Est europeo si va verso la conferma in blocco dell’undici titolare contro la Germania. Il secondo match con l’Irlanda del Nord ripropone quindi gli stessi ballottaggi: a centrocampo ad esempio potrebbe essere inserito Rotan al posto di Sydorchuk, mentre la posizione di Stepanenko sembra più stabile. Il ct Mykhaylo Fomenko potrebbe optare per un centrocampo a tre inserendo Garmash al posto del più offensivo Kovalenko: in questo caso gli esterni Yarmolenko e Konoplyanka giocherebbero più vicini al centravanti. A proposito: per il ruolo di punta avanzata è favorito Zozulya, partito dall’inizio nel primo match, attenzione però anche alla candidatura di Seleznyov. Confermato in toto il pacchetto arretrato con Pyatov tra i pali, coppia centrale Khacheridi-Rakitsky, Fedetsky e Shevchuk terzini.

Le due nazionali scendono in campo giovedì 16 giugno 2016, per la seconda giornata del gruppo C degli Europei francesi. Calcio d’inizio alle ore 18:00, teatro del match è il Parc Olympique Lyonnais mentre la direzione è affidata al ceco Pavel Kralovec. Sempre giovedì 16 giugno si gioca anche l’altra partita del gruppo C ovvero Germania-Polonia, allo Stade de France di Saint-Denis e dalle ore 21:00. Di seguito le probabili formazioni di Ucraina-Irlanda del Nord e le quote per il pronostico della sfida.

Entrambe le squadre sono uscite sconfitte dalla prima giornata: l’Ucraina ha perso 2-0 contro la Germania, l’Irlanda del Nord ha ceduto di misura alla Polonia (1-0). Diventa fondamentale raggranellare i primi punti tenendo conto che agli ottavi di finale si qualificheranno anche le quattro migliori terze. SNAI favorisce nettamente il segno 1 per la vittoria dell’Ucraina, abbassato a quota 1,57. Il segno X per il pareggio corrisponde a quota 3,75, mentre il segno 2 per il successo dell’Irlanda del Nord è quotato 6,75. Under 1,60, Over 2,25, Goal 2,30 e NoGoal 1,57.

Il ct Mykhaylo Fomenko non dovrebbe modificare l’undici titolare rispetto al primo match contro la Germania. Previsto quindi un 4-2-3-1 con Pyatov tra i pali, Khacheridi e Rakitsky coppia centrale, Fedetsky terzino a destra e capitan Shevchuk dall’altra parte. A centrocampo ancora Stepanenko e Sydorchuk, più avanzato Kovalenko in posizione di trequartista, Yarmolenko e Konoplyanka sulle fasce e Zozulya centravanti.

Mister Michael O’Neill potrebbe invece apportare qualche cambiamenti nella sua formazione base. In porta ancora McGovern, davanti a lui pacchetto difensivo a tre composto da Catchart, Jonny Evans e McAuley. Sulla fascia destra previsto ancora McLaughlin, a sinistra invece dovrebbe giocare Stuart Dallas al posto di Shane Ferguson. Centrocampo con Steven Davis e Norwood ai fianchi di Baird, davanti inserito Jamie Ward a sostegno di Lafferty.

Ucraina (4-2-3-1): 12 Pyatov; 17 Fedetsky, 3 Khacheridi, 20 Rakitsky, 13 Shevchuk; 6 Stepanenko, 16 Sydorchuk; 7 Yarmolenko, 9 Kovalenko, 10 Konoplyanka; 8 Zozulya 

In panchina: 1 Boyko, 23 M.Shevchenko, 5 Kucher, 2 Butko, 4 Tymoshchuk, 18 Rybalka, 14 Rotan, 19 Garmash, 22 Karavaev, 21 Zinchenko, 15 Budkivsky, 11 Seleznev

Allenatore: Mykhaylo Fomenko

Squalificati: nessuno

Diffidati: Konoplyanka

Indisponibili: nessuno

Irlanda del Nord (3-5-2): 1 McGovern; 20 Catchart, 5 J.Evans, 4 McAuley; 2 McLaughlin, 8 S.Davis, 6 Barid, 16 Norwood; 19 Ward, 10 Lafferty

In panchina: 12 Carrol, 23 Mannus, 15 McCullogh, 18 Hughes, 22 Hodson, 3 S.Ferguson, 13 C.Evans, 14 Dallas, 17 McNair, 7 McGinn, 9 Grigg, 11 Washington, 21 Magennis

Allenatore: Michael O’Neill

Squalificati: nessuno

Diffidati: Catchart

Indisponibili: nessuno

 

 

Arbitro: Pavel Kralovec (Repubblica Ceca)