La seconda giornata degli Europei 2016 ha confermato un dato emerso in maniera lampante nella prima: molte partite vengono decise nei minuti finali. E l’Italia non si sottrae a questa statistica: Eder, infatti, con il suo gol all’88’ si è aggiunto alla lista dei giocatori che hanno omaggiato Renato Cesarini, che ha fatto del gol in extremis un’arte. L’eroe della serata è, dunque, Eder Citadin Martins, il quale, sfruttando un bel passaggio di Simone Zaza, si è portato verso l’area di rigore e poi ha battuto Isaksson con una conclusione magistrale. L’Italia, però, non ha confermato la prestazione contro il Belgio: come evidenziato dal quotidiano iberico AS, è stata meno fresca e disinibita. La solidità difensiva e il cinismo sotto porta, però, sono tratti distintivi della squadra di Antonio Conte, che ha saputo conquistare tre punti importanti per la qualificazione con un turno di anticipo agli ottavi di finale. Eroe della serata Eder, il più criticato della compagnia. Conte ha avuto fiducia in lui e l’attaccante ha trovato il modo migliore per ringraziarlo.



Le pagelle di Italia-Svezia non risparmiano Zlatan Ibrahimovic’ nemmeno all’estero dove il calciatore viene addirittura ”attaccato” dal Daily Mail. Questi infatti commetano con un secco ”Ibra misses a sitter’‘. L’ormai ex attaccante del Paris Saint German infatti ha, come capitato in passato, sottolineato la sua forza ma stavolta non è riuscito a metterla in campo a servizio della sua squadra. Questo perchè Ibra oggi è stato mal supportato dai suoi compagni, ma anche annullato totalmente da Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus è riuscito a tenerlo sotto controllo, marcandolo con fisicità a tutto campo.



Ecco le pagelle di Italia-Svezia, con il dettaglio dei voti per tutti i giocatori della partita di Euro 2016. L’Italia supera la Svezia per 1-0 grazie ad un gran gol di Eder Citadin Martins all’88’ minuto di gioco: per l’oriundo in forza all’Inter si tratta del terzo gol in 13 presenze con la maglia della Nazionale azzurra. Italia che quindi sale a 6 punti nel gruppo E degli Europei 2016 e guadagna la qualificazione agli ottavi di finale, con un turno d’anticipo; la Svezia invece rimane a quota 1 e per continuare a sperare attende anche l’esito di Belgio-Irlanda, in campo domani alle ore 15:00 di sabato 18 giugno. Il prossimo impegno degli azzurri è in programma mercoledì 22 giugno allo Stade Pierre-Mauroy di Villeneuve d’Ascq, avversario l’Irlanda (ore 21).



Nel primo tempo brutta Italia che non riesce a giocare e ad essere determinata come col Belgio.  Svezia che invece pressa molto e che si copre in maniera molto buona: Ibrahimovic presente nella maggior parte delle giocate della nazionale svedese. Secondo tempo che inizia col dominio italiano che affronta nuovamente una fase di statica che sembra essere praticamente infinita. La Svezia prova una reazione e Ibrahimovic non riesce a insaccare una rete quasi a bocca aperta. L’Italia soffre e subisce, senza creare azioni particolarmente pericolose. Parolo scuote i suoi con una traversa clamorosa, ma è solo al 88′ che giunge la palla rete che verrà siglata da Eder grazie ad assist di Zaza. L’Italia si qualifica quindi per gli ottavi della competizione mentre la Svezia, con un solo punto, rischia di andare incontro all’eliminazione anche se la corsa è ancora aperta, considerando che passeranno il turno anche le quattro migliori terze classificate.

Italia che non convince e che sembra metta in mostra una sorta di auto-convinzione di essere i migliori del proprio girone. Azzurri che provano sempre lo stesso schema che la Svezia riesce a neutralizzare durante la prima fase di gioco. Italia che gioca effettivamente male, ma riesce a portarsi a casa la vittoria finale solo grazie ad una giocata individuale da parte di Eder, vero elemento essenziale di questa nazionale. Si conferma in ogni caso l’ottima tenuta difensiva della Nazionale che concede poche chance pulite alla Svezia, e in attacco fa più male quando coinvolge le fasce.

Dopo una prima partita poco convincente con l’Irlanda, gli svedesi hanno dimostrato tutte le loro qualità e la voglia di fare una bella figura. Il pressing costante su ogni zona del campo nel primo tempo mette in mostra l’ottima strategia della nazionale svedese, che prova diverse volte a rendersi pericolosa in attacco soprattutto con Ibrahimovic. La Svezia viene punita alla fine, a causa di Eder che riesce a realizzare la rete della vittoria grazie ad un pregevole spunto in solitaria.

Poco convinto nell’intervenire in alcune situazioni. Lascia scorrere troppo e non riesce a imporre la sua legge: alla fine va in tilt e concede più recupero di quanto stabilito dal quarto uomo. 

Ecco l’aggiornamento flash delle pagelle di Italia-Svezia, al fischio finale di questa sfida di Euro 2016. Si è appena conclusa la partita e di certo non è stata entusiasmante: se andiamo a guardare le pagelle dei nostri azzurri e degli opposti svedesi, è difficile trovare un migliore o un peggiore in campo visto ma ha segnato Eder al 88esimo e questo di diritto gli fa meritare la palma del migliore in campo. Uno spettacolo di serpentina che dopo rimessa laterale di Chiellini e sponda di Zaza, ha premiato il taglio dellitalo brasiliano che ha lasciato tutti di stucco e in dribbling si è liberato di tre difensori sbattendo il destro a giro alla sinistra di Isaacson. Stava per concludersi una partita anonima per Eder e invece la vita e il calcio sono così, un lampo e tutto cambia: fino all87esimo un Italia anonima aveva controllato il risultato senza riuscire ad impensierire la Svezia, con lattacco del tutto spuntato. Eder in particolare, aveva sbagliato moltissimi palloni e le sponde prima con Pellè e poi con Zaza non avevano convinto nessuno. E poi il crac: prende palla da sinistra, converge, punta la difesa immobile svedese e va a decidere il gol partita. Spettacolo Eder, voto 8! E il peggiore? Se fino al gol avremmo potuto darlo anche allo stesso Eder, ora va dato la palma del più in ombra a Graziano Pellè, voto 5: dopo un ottimo esordio, primo tempo anonimo che gli è costato la sostituzione dopo i primi dieci minuti del secondo tempo con Simone Zaza. Non sembra una vera e propria bocciatura, anche perché ora si potranno gestire le forze e far riposare qualcuno nella prossima partita.

Puntuali al duplice fischio arrivano le pagelle di Italia-Svezia con i voti del primo tempo. Dietro al risultato di 0-0 si cela una partita non particolarmente divertente, ma nemmeno del tutto bloccata, l’attenzionetattica delle due squadre ha prevalso sugli spunti tecnici, corali o dei singoli. La prima mezza occasione capita alla Svezia: bel cross in Forsberg (voto 6,5) dalla fascia sinistra, Ibrahimovic (voto 5,5) si pettina per le foto-gol di testa ma Chiellini (voto 6,5) è molto bravo ad anticiparlo spizzando via la sfera. Al 7′ invece di prova Eder (voto 5): accelerazione sulla fascia sinistra e cross per Candreva (voto 6), il portiere Isaksson (voto 6) intercetta la traiettoria e sventa. Al 10′ Florenzi (voto 6,5): riceve da Parolo (voto 5,5) nel lato sinistro dell’area svedese, si porta la palla sul destro e prova il tiro ma una deviazione addolcisce il tentativo tra i giantoni di Isaksson. Al 18′ un errore in disimpegno di Chiellini favorisce la volata di Olsson sulla sinistra: tiro cross molto potente che sibille oltre la traversa di Buffon, comunque sulla traiettoria. Poco dopo Candreva al cross dalla destra, respinta di pugno di Isaksson e sul proseguo dell’azione Florenzi prima si libera con un numero nel lato sinistro dell’area, poi viene stoppato dall’intervento di Johansson che spazza via senza troppi complimenti. Segue una fase di equilibrio sbilanciato nella metacampo italiana, al 40′ si rivede Candreva: aggancio cinque stelle e cross pericoloso verso Pellè ma Johansson è ancora pronto all’intervento in anticipo; dall’altra parte Ibrahimovic lancia Forsberg che apparecchia per il destro di Guidetti (voto 5,5): conclusione solo potente e palla alle stelle. Voto Italia: 5,5 Squadra un pò troppo schiacciata all’indietro dopo un inizio interessante, gli azzurri stanno perlopiù lasciando l’iniziativa alla Svezia anche se finora non hanno concesso nessuna occasione pulita. Migliore in campo Italia: Florenzi voto 6,5 Attivo sulla fascia sinistra, pronto a ripiegare in aiuto alla difesa e puntuale -anche se ancora poco pungente- negli inserimenti in attacco. Bene anche la difesa. Peggiore Italia: Pellè voto 5 Un pò troppo frettoloso nelle sponde ed anticipato nell’area avversaria, per il momento non riesce a replicare l’ottimo esordio. Migliore in campo Svezia: Forsberg e Olsson voto 6,5, entrambi con le bollicine sulla fascia sinistra, si muovono in profondità e tagliando verso il centro provando ad increspare la difesa azzurra e cercando il dialogo con le punte. Bene anche la coppia difensiva formata da Granqvist e Johansson. Peggiore Svezia: Guidetti voto 5 Si è visto molto poco nel primo tempo, non ha ancora la stazza di Ibra per farsi valere tra le rigide marcature italiane (Carlo Necchi)

Italia

Buffon 6: guanti puliti per lui, tranne in qualche occasione.

Barzagli 6,5: una prestazione difensiva molto buona per lui, seppur si lascia sfuggire qualche attaccante e centrocampista svedese.

Bonucci 6,5: altro pilastro fondamentale della formazione italiana, che copre ed attacca ripetutamente.

Chiellini 4: peggiore della formazione degli azzurri. Conte farebbe meglio a trovare il suo sostituto.

Candreva 6,5: meno incisivo della precedente sfida e abbastanza distratto in fase offensiva.

Parolo 7,5: corre molto e va vicino al gol. Uno degli uomini migliori di cui può disporre il CT italiano.

De Rossi 5: anonima la sua presenza in campo.

Thiago Motta (74′): senza voto.

Giaccherini 6,5 Dopo un primo tempo più fumoso la sua azione si fa incisiva, è lui a ‘cucinare’ per la traversa di Parolo con un bel cross da sinistra. Non l’unica iniziativa degna di nota.

Florenzi 6,5: sfrutta bene la fascia d’attacco, creando diversi cross potenzialmente dannosi per gli svedesi.

Sturaro (85′): senza voto.

Pellè 6: prova lo schema contro il Belgio, non ci riesce e viene sostituito.

Zaza (59′) 6: se avesse perso meno tempo a farsi riprendere da Conte, probabilmente avrebbe fatto meglio.

Eder 8: Il gol di all’ultimo respiro vale la qualificazione.

All.Conte 6,5 Dà una svegliata alla squadra nell’intervallo e la rinfresca con i cambi, vittoria un pò più ‘sporca’ rispetto a quella sul Belgio ma non per questo demeritata, e in ogni caso fondamentale. 

Svezia

Isaksson 7: salva la Svezia sulle azioni pericolose e viene salvato dalla traversa.

Lindelof 6: blocca alcune delle azioni degli italiani, ma a volte si fa cogliere fuori posto.

Johansson 6 Più in affanno nel secondo tempo, nel primo aveva piazzato un paio di pezze importanti.

Granqvist 6,5: difensore che corre e che si fa vedere ripetutamente in attacco, creando problemi agli italiani

Olsson 7: pilastro del centrocampo della formazione svedese, visti i metri da lui percorsi.

Larsson 6,5: altro giocatore che da il cento per cento in campo.

Ekdal 6,5: meno incisivo come centrocampista della formazione svedese.

Lewicki (77′): senza voto.

Kalistrom 6,5: fino all’ultimo ci crede, ma i sogni di speranza vengono infranti da Buffon.

Forsberg 6: una prestazione non proprio incredibile da parte sua, ma utile per collegare la squadra agli attaccanti.

Durmaz (77′) senza voto

Guidetti 7: un’ottima prestazione, ma alla fine lascia spazio a Berg.

Berg (85′): senza voto.

Ibrahimovic 6,5: si mangia una rete clamorosa ma riesce sempre ad essere presente in attacco.

All.Hamren 6 La Svezia fa la sua partita e forse proprio questo la limita: la squadra si conferma un pò insipida, a corto di un piano B quando il ‘palla a Ibra e pedalare’ non sortisce effetti. In ogni caso non avrebbe demeritato il pareggio, nè una vittoria di misura come quella degli azzurri.