In Italia-Svezia, seconda uscita per gli azzurri a Euro 2016, la nostra Nazionale andrà alla ricerca della conferma dopo il bel successo nella prima partita col Belgio per 2-0. Oggi pomeriggio alle 15.00 a Tolosa vedremo cosa farà la nazionale di Antonio Conte, se riusciremo a fermare la voglia di rivalsa di Zlatan Ibrahimovic dopo il pareggio della Svezia con l’Irlanda per 1-1. In un certo senso potremmo gestire il risultato come vogliamo visto che Ibra e compagni dovranno puntare ai tre punti, ma soprattutto sarà fondamentale confermarsi dopo la vittoria di lunedì sera, che ha fatto cambiare idea a tanti sul valore di questa Italia. Per presentare questa seconda sfida dell’Italia a Francia 2016 abbiamo sentito Pierino Prati. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede Italia-Svezia? Avremo dalla nostra parte l’entusiasmo, ma servirà la massima concentrazione, non prendere sottogamba la Svezia per il fatto di aver vinto la prima partita. Sono in ogni caso molto fiducioso, i nostri avversari avranno molta paura di noi, sanno che siamo forti!
Crede che Conte confermerà la formazione vista contro il Belgio? Potrebbero esserci invece dei cambiamenti. Si parla dell’inserimento di Florenzi, che è giocatore di corsa, fisicamente molto forte, un giocatore che potrebbe essere molto utile in questa partita.
Potremmo magari sfruttare la velocità di Zaza o Immobile contro la lentezza della difesa svedese? Tutto dipende da Pellè. In questo senso Zaza potrebbe essere il suo migliore sostituto, se il pugliese non dovesse giocare. E’ veloce, è forte fisicamente, anche se magari non eccelle di testa. Il suo tipo di gioco potrebbe essere molto utile per la squadra di Conte.
Ci potrebbero essere altri cambi? Potrebbe uscire Darmian, che è stato l’unico degli azzurri a non giocare bene contro il Belgio. Credo che giocherà De Sciglio.
Si attende una Svezia protesa all’attacco? No, non credo proprio che la Svezia vorrà rischiare più di tanto. Come ho detto prima ci temono, giocheranno in difesa anche se avranno Ibrahimovic da tenere d’occhio. Non ha mai vinto niente con la Nazionale ma resta un grandissimo attaccante, avrà voglia di fare bene a questi Europei.
Dal suo punto di vista il 3-5-2 è il modulo giusto anche per la Svezia? Credo di sì anche perché la Svezia avrà di fronte una delle difese più forti del mondo, quella formata dal blocco dei giocatori della Juventus. Competitiva da anni. La Svezia non si butterà quindi tutta all’attacco, preferirà aspettare l’Italia.
Il suo pronostico? Credo che l’Italia possa vincere.
Dove potremo arrivare agli Europei? Ho molta fiducia, perché non ho visto finora nessuna squadra superiore all’Italia. Poi saranno fondamentali la forma fisica degli azzurri, che sembra buona, e i cambi che Conte farà. Possiamo sognare… (Franco Vittadini-Claudio Franceschini)