La 24 Ore di Le Mans si è conclusa, e ha anche riscritto la storia: nella GTE Pro il successo è della Ford GT numero 68, quella del Team Chip Ganassi che era pilotata da Joey Hand, Dirk Muller e Sébastien Bourdais (visto anche in Formula 1). Al Circuit de la Sarthe la Ford rientrava con il suo marchio nel WC, ed è subito riuscita a ottenere la vittoria a 50 anni esatti di distanza dallultima volta. Era il 1966: allepoca la squadra ufficiale si era presentata a Le Mans con unevoluzione del progetto GT40 con una cilindrata da circa 485 cavalli e, con Chris Amon e Bruce McLaren, era riuscita a rimanere davanti alla Ferrari che schierava invece una macchina da 420 cavalli. Un ritorno gradito dunque per un grande marchio legato allautomobilismo.
Ed è la Porsche 911 a trionfare nella 24 ore di Le Mans edizione 2016! Un finale emozionante in questa 24 di Le Mans, appuntamento storico nel calendario di ogni appassionato di motori, in cui si sono condensati gioie e dolori inenarrabili: la gioia del team Porsche 911, che costantemente secondi e battuti in questa lunghissima corsa arrivano alla vittoria, dopo fatiche immense da parte del suo team composto da Jani-Lieb e Dumas. Lacrime e pianti in casa Toyota, dove a 4 minuti dalla bandiera a scacchi, dopo una gara condotta in maniera perfetta deve cedere per un guasto: è Nakajima ha riportare il guasto nel boost e proprio lì finisce la gara per la casa giapponese: dopo 23 ore condotte in maniera perfetta questo non è bastato. una gara forse troppo prudente quella della Porsche che si è presentata alla 24 ore dopo aver fatto scelto ardite in fatto di sviluppo, scelte che allultimo, nonostante il guasto Toyota sono state premiate con una storica vittoria: come ad esempio il ritorno alle batterie al litio, scelta del 2015. alcuni anche per questo segnale dava la Porsche per sfavorita, finita, ritornata indietro piuttosto che essere andata avanti nello sviluppo. Una macchina fragile, che non avrebbe retto a Le Mans, e che invece ha saputo dimostrare tutto il suo valore.
Mancano circa due ore alla conclusione di questa edizione 2016 delle 24 di Le Mans, un appuntamento ormai classico nel mondo dei motori. Attualmente si sta giocando una partita a scacchi di altissimo livello tra la Porsche e la Toyota: la casa tedesca è in cerca del miracolo, ma anche in casa Toyota le cose si stanno facendo assai complicate. Kobayashi, finora velocissimo ha accumulato diversi minuti di ritardo, prima in un testacoda e poi in un lunghissimo pit stop. La Toyota ha messo dunque un buon gap tra loro e la testa della corsa, mentre la Porsche 911 sta cercando di avvicinarsi alla 050 ancora saldamente al comando, e grazie all’arrivo di Jani sta inanellando ottimi tempi, nonostante le bandiere gialle, esposte per un blocco al cambio dell’Aston Martin i Mathias Lauda. Decisive saranno le prossime due ore e le strategie che le scuderie stanno applicando, ormai a pochissimo dal traguardo di questa avvincente 24 ore di Le Mans.
La LeMans24 sta regalando altri grandi emozioni, ma c’è stato anche chi è stato costretto, purtroppo per lui, a battere in ritirata. Tra questi c’è la Rebellion numero 46. Un problema ha costretto al ritorno in box, dove lo staff ha provato con grande intensità a sistemare la questione. Un video pubblicato dalla pagina Twitter di Eurosport.it ci ha mostrato come non sia stato facile per loro trascinarla in retromarcia per un bel check definitivo che ha costretto ad abbandonare la corsa. Nel commento proprio la nota piattaforma racconta: “Ce l’hanno messa davvero tutta, ma la Rebellion numero 46 non c’è stato nulla da fare”.
Siamo arrivati a cinque ore dalla fine della 24 Ore di Le Mans 2016 e sicuramente al momento il risultato sembra essere molto incoraggiante dal punto di vista del percorso e delle condizioni del tracciato. Al momento in testa c’è S.Buemi, seguito da Conway e Lieb oltre Jarvis e Lotterer. La gara non è stata semplice per Malucelli che ha accumulato un discreto ritardo ed è al momento in diciottesima posizione. La gara sta regalando comunque grandi emozioni e lascia aperta a diverse possibilità che al momento non ci fanno capire chi sarà il protagonista finale. La ventiquattrore di LeMans ha aperto possibilità interessanti che però non sono state sfruttate da tutti i protagonisti in gara. Clicca qui per la classifica a cinque ore dalla fine.
La giornata di oggi alla 24 Ore di Le Mans 2016 si apre dopo le grandi sorprese della notte, come l’uscita di scena della Porsche numero uno, indicata come sicura vincitrice. Per la gara in questione sarà molto importante valutare anche le condizioni ambientali e come il meteo influenzerà la corsa. Per la giornata non sono previste precipitazioni con il cielo che però non farà vedere il sole ai piloti presenti in pista. Una sorta di penombra porterà a trovare delle difficoltà sempre maggiori nello sviluppo della gara. Ill cielo infatti peggiorerà a partire dalle ore 11.00 quando la temperatura sarà attorno ai sedici gradi centigradi e il vento debole tirerà da ovest. Cielo coperto anche per il resto della giornata con temperature che si alzeranno sui diciotto gradi con il vento che si alzerà diventando moderato procedendo sempre da ovest. Staremo a vedere se queste condizioni potranno portare dei problemi, l’assenza di pioggia rimane un dato comunque molto incoraggiante.
Prosegue la 24 Ore di Le Mans 2016, ma perde nella notte un grandissimo protagonista e cioè la Porsche che era praticamente certa della vittoria. Un problema tecnico infatti l’ha costretta ad abbandonare la gara con oltre ventisei giri di vantaggio sulla seconda. Ora in testa c’è la n.6 della Toyota guidata da Conway. Dietro di lui c’è la Porsche numero due di Dumas che rimane in corsa dopo l’uscita di scena della numero uno. Terzo è Buemi con la Toyota che sta conducendo una buona gara. In corsa è rimasta inoltre solo un Audi che è quarta. Le prime quattro autovetture cercano di lasciare il vuoto dietro di loro anche se non è facile, visto che al momento sono avanti solo di due giri. Questo però è un margine che può essere incrementato e una buona base per chiudere la gara senza sorprese.
Le qualifiche della 24 Ore di Le Mans 2016 hanno delineato le forze in campo, anche se poi naturalmente in una gara che dura un giorno intero tutto può succedere e scattare davanti sulla griglia di partenza non è così fondamentale. Comunque avevano fatto benissimo le due Porsche: le 919 Hybrid hanno monopolizzato la prima fila con la pole position di Neel Jani, Marc Lieb e Romain Dumas davanti all’equipaggio campione del mondo costituito da Brendon Hartley, Mark Webber e Timo Bernhard. Seconda fila tutta per le Toyota TS050 Hybrid con il terzetto formato da Stéphane Sarrazin, Kamui Kobayashi e Mike Conway terzo davanti ai compagni di scuderia Anthony Davidson, Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima, quarti. Si trovano ad inseguire i due equipaggi con le Audi R18 e-tron quattro, che in partenza hanno occupato la terza fila con al quinto posto la vettura di Benoit Tréluyer, André Lotterer e Marcel Fassler davanti alla vettura gemella di Lucas di Grassi, Oliver Jarvis e Loic Duval.
Scende in pista sul Circuit de La Sarthe. Tea pochi minuti il noto attore americano darà il via alla ottantaquattresima edizione della gara, valida per il terzo turno del Mondiale Endurance 2016. Brad Pitt, grande appassionato di motori e di Valentino Rossi sarà presente alla ventiquattro ore anche per un discorso lavorativo: infatti, il regista Micheal Mann, ha intenzione di girare un film sulle sfide tra Ford e Ferrari, così l’attore sta già iniziando a prendere comfidenza con quello che potrebbe essere il nuovo set.
Sta per cominciare la 24 Ore di Le Mans 2016, una gara dal fascino enorme, una vera e propria leggenda per tutti gli appassionati di automobilismo. Si parte alle ore 15.00 di oggi pomeriggio, vincerà chi domani alla stessa ora avrà percorso più chilometri: 24 ore di adrenalina ed emozioni, ogni vettura ha un equipaggio di tre piloti che si alterneranno alla guida cercando di riposare il più possibile mentre non sono al volante, perché lo sforzo fisico è impressionante – pari all’incirca a quattro Gran Premi di Formula 1 per ciascuno dei tre piloti. La partenza non è certamente il momento decisivo della corsa, ma è uno dei momenti più affascinanti della competizione: ogni anno inoltre c’è uno starter d’eccezione. In questa edizione 2016 toccherà a Brad Pitt l’onore di dare il via alla 24 Ore di Le Mans, dunque adesso non è più il tempo delle parole: la gara sta per cominciare!
Partecipare alla 24 Ore di Le Mans per moltissimi è un sogno, al di là di quale potrà essere il risultato finale. Oggi il sogno si concretizzerà ad esempio per Frederic Sausset, 47 anni, che sarà al via con una Morgan-Nissan LMP2 insieme ai compagni di equipaggio Bernard Bouvet e Christophe Tinseau. Che cosa ha di speciale Sausset? Molto semplice: è quadriamputato. La sua vita è cambiata in modo drammatico nel luglio 2012: Sausset era in vacanza quando una banale ferita al dito gli causò un’infezione seria a causa del batterio dello streptococco e i medici furono costretti ad amputargli le mani, gli avambracci e le gambe sotto il ginocchio. Sausset era un appassionato della 24 Ore ma proprio durante la riabilitazione iniziò a pensare di correrla per davvero e questo sogno gli ha dato la spinta per non abbattersi. Decisivo l’aiuto di Tinseau, suo amico, che è pilota professionista. La loro Morgan-Nissan naturalmente presenta una serie di modifiche, ma possiamo dirlo: comunque vada, sarà un successo.
Oggi pomeriggio prenderà il via la 24 Ore di Le Mans 2016. Se per la vittoria assoluta dovrebbe essere un derby tedesco fra Audi e Porsche, concentriamo adesso la nostra attenzione sulla categoria Gran Turismo, nella quale debutterà nella prestigiosa corsa francese la Ferrari 488, che in questa stagione ha già ottenuto grandi soddisfazioni vincendo sia a Silverstone sia a Spa con l’equipaggio formato da Davide Rigon, Sam Bird e Andrea Bertolini. Saranno molte però le vetture in gara per il Cavallino Rampante, compreso l’equipaggio con Giancarlo Fisichella. Attenzione però alla Ford, che torna eccezionalmente alla 24 Ore – normalmente non disputa le gare europee, ma Le Mans è un mito – con due vetture gestite dal team di Chip Ganassi.
Oggi è una giornata molto importante per l’automobilismo mondiale: prende infatti il via la 24 Ore di Le Mans 2016, la più celebre gara al mondo di endurance che gli appassionati di automobilismo potranno seguire in streaming video e diretta tv. Il fascino di questa corsa è immenso, tanto che il nome è noto anche a chi non segue l’automobilismo, o solitamente si limita alla Formula 1.
D’altronde questa gara è nata nell’ormai lontanissimo 1923 nella località francese, capoluogo del dipartimento della Sarthe non a caso il circuito su cui si corre è intitolato proprio Circuit de la Sarthe. Una pista molto lunga, di ben 13,629 chilometri, che in parte durante l’anno sono aperte alla normale circolazione stradale (si tratta dunque di un circuito semi-permanente), e sulla quale quest’anno sarà ospitata l’ottantaquattresima edizione di questa celeberrima competizione. La formula in sé è abbastanza semplice: si parte alle ore 15.00 di sabato pomeriggio lo starter d’eccezione sarà il celeberrimo attore americano Brad Pitt e vincerà chi alle ore 15.00 di domenica, cioè esattamente ventiquattro ore dopo, avrà percorso più chilometri.
L’anno scorso la Porsche spezzò una vera e propria ‘dittatura’ della Audi (che aveva vinto 13 delle 15 edizioni dal 2000 al 2014) con un equipaggio che comprendeva anche il tedesco Nico Hulkenberg – quest’anno sarebbe impossibile perché in questo weekend corre pure la Formula 1. In effetti la 24 Ore di Le Mans è una gara ambitissima per tutti i piloti, a livelli solo della 500 Miglia di indianapolis e appunto del Mondiale F1, ma è anche una gigantesca sfida tecnologica, in particolare ai giorni nostri per quanto riguarda i sistemi di recupero dell’energia.
La giornata sarà lunghissima, compreso il fascino della notte, durante la quale si correrà senza interruzioni. Gli appassionati potranno seguire tutto in diretta tv sui canali tematici di Eurosport, disponibili sia sulla piattaforma satellitare Sky sia su quella digitale terrestre di Mediaset Premium: nel corso delle ventiquattro ore si alterneranno i periodi in diretta su Eurosport e quelli su Eurosport 2. Per chi invece non potesse mettersi davanti ad un televisore, ricordiamo la diretta streaming video che naturalmente sarà disponibile su Eurosport Player ma anche tramite Sky Go o Premium Play (tutti servizi che sono riservati ai rispettivi abbonati). Per chi non potrà seguire l’evento tramite Eurosport, un punto di riferimento fondamentale sarà invece il sito Internet ufficiale della manifestazione, all’indirizzo lemans-tv.com.