Argentina-Venezuela: una partita quasi a senso unico quella a cui abbiamo assistito questa notte al Gillette Stadium di Foxborough. Venezuella ci mette anima e cuore ma il risultato è comunque impietoso: 4 a 1 per l’Albiceleste che con Messi tocca la storia, raggiungendo batitusta nel record di reti segnate con la maglia dell’argentina. A mettere subito le cose in chiero di pensa uno stellare Gonzalo Higuain, autore i una splendida doppietta: il primo gol arriva ad appena dieci minuti dal fischio d’inizio, ma quello più spettacolare arriva al 28 del primo tempo, dove i Pipita beffa persino Hernandez, portiere della Vitotinto. Il Venezuela si riscuote dal torpore e prova a rispondere a tono alla albiceleste, senza però andare a segno: cattiva ma non a sufficienza e troppo sprecona in alcuni momenti importanti. Il venezuela si affida al solito Rondon che spreca fino a che non raggiunge lo specchio argentino fino al 25′ del secondo tempo. Occasione persa alla conclusione della prima metà del tempo regolamentare, dove un rigore concesso al Venezuela viene mandato in fumo da Romero, che prende un improbabile cucchiaio di Seijas. Nella ripresa è Lamela a completare il lavoro di Messi: il numero 10 del Barcellona va in gol all’inizio del secondo tempo, rete col quale segna un nuovo record. E’ perà il giocatore del Tottenham a far naufragare qualsiasi speranza nel cuore dei tifosi del Venezuela:. la rete al 71′ chiude la partita e l’Argentina vola in semifinale. 



LAlbiceleste centra il pass per la semifinale di Coppa America 2016 dove sfiderà gli Stati Uniti (partita in programma nella prima mattinata di mercoledì 22 giugno). Contro il Venezuela il pronostico era tutto dalla parte dellArgentina che non ha fallito e ora, vista anche lassenza del Brasile (eliminato al primo turno) può sognare la vittoria di un trofeo che manca da 23 anni, anche se prima dovrà passare dalla nazionale padrona di casa. La partita di Foxborough non ha avuto storia: già al 28 eravamo 2-0 in favore della squadra di Gerardo Martino, spinta dalla doppietta di Gonzalo Higuain che ha trovato i primi due gol in questa edizione di Coppa America. Al 60 Leo Messi è entrato nella storia: con il gol numero 54 (il quarto nel torneo) ha agganciato Gabriel Batistuta come miglior marcatore di sempre nella nazionale argentina (in 111 partite). Il Venezuela ha provato a riportarsi in partita con il solito Salomon Rondon ma solo un minuto più tardi, al 71, Erik Lamela ha spento ogni velleità di rimonta trovando il quarto gol della sua nazionale. Argentina dunque perfetta nonostante lassenza di Angel Di Maria (ancora ai box per infortunio): Martino se lè giocata con il tridente composto da Higuain e i due esterni Messi e Nico Gaitan, nel Venezuela conferma per il classe 97 Adalberto Penaranda che però non ha avuto vita facile contro un avversario tecnicamente e qualitativamente superiore, che va con merito a giocarsi unimportante semifinale.



Argentina-Venezuela, partita valida per i quarti di finale della Coppa America 2016 (edizione del Centenario) si gioca alle ore 1:00 della mattina italiana di domenica, quando al Gillette Stadium di Foxborough, Massachusetts – teatro del match – saranno le 19.  L’Argentina del Tata Martino ha fatto un cammino brillante nel girone D, dove ha vinto tutte e tre le partite e segnato 10 gol. Con un Messi in forma straordinaria e finalmente decisivo in Nazionale, la squadra sudamericana ha realmente tante possibilità di portare a casa la Coppa America, vista anche l’eliminazione ai gironi del Brasile e dell’Uruguay, che solitamente sono gruppi molto temibili nelle manifestazioni americane.



L’Argentina si trova davanti anche un cammino potenzialmente facile, in quanto in semifinale affronterebbe la vincente di Usa-Ecuador, due squadre non proprio imbattibili nonostante il passaggio del turno. Per il Venezuela del tecnico Dudamel, portiere nella nazionale per oltre 15 anni, è arrivata una qualificazione quasi insperata nel girone con l’Uruguay, battuto 1-0 nello scontro del 10 giugno. Ottenuto il passaggio del turno, per gli amaranto è arrivato il momento della verità: lo scontro con l’Argentina ci dirà se il Venezuela ha finalmente compiuto il salto di qualità che si era profilato negli anni scorsi. 

Per la sfida di sabato notte, l’allenatore Martino pensa ad un 4-3-3 molto offensivo con Romero in porta, Roncaglia e Mori terzini nella linea difensiva, Otamendi e Cuesta centrali. A centrocampo Banega e Kranevitter saranno affiancati da uno fra Lamela e Biglia, favorito quest’ultimo, mentre in attacco sicuri del posto Messi ed Higuain. Accanto a loro si potrebbe rivedere dal primo minuto Lavezzi sulla fascia destra oppure Aguero.

Nel Venezuela arriverà la conferma del 4-4-2 che ha guidato la squadra nel girone C. In porta Dudamel schiera il suo erede Hernandez; in difesa Feltscher occuperà la corsia di sinistra, Gonzalez quella di destra. La coppia di centrali sarà composta probabilmente da Velasquez e Vizcarrondo. A centrocampo non può mancare in posizione centrale il genoano Rincon, protagonista di una grande stagione in Italia, accompagnato da Seijas Gunther. Sulla corsia di sinistra c’è Penaranda, mentre sulla destra spazio a Guerra. In attacco Salomon Rondon giocherà insieme a Christian Santos. 

Per l’Argentina deve essere sicuramente l’occasione da sfruttare per portare a casa finalmente questo trofeo continentale. La Seleccion dispone di una rosa quasi identica a quella dello scorso anno, quando in finale di Coppa America arrivò la sconfitta ai rigori contro i padroni di casa del Cile.

In attacco il talento è praticamente infinito: al bomber napoletano Higuain Martino può alternare quello del Kun Aguero del Manchester City, senza rinunciare alla velocità di Lavezzi ed al genio di Messi. Fra i tanti fantasisti, invece, spiccano Lamela e Pastore, altri due calciatori affermatisi nel campionato di Serie A e poi passati all’estero.

Le incertezze arrivano sempre dalla difesa, dove Otamendi e Roncaglia non bastano a garantire assoluta sicurezza. Tutti questi uomini devono guidare la nazionale al raggiungimento del 15esimo trofeo continentale, che permetterebbe di eguagliare l’Uruguay al primo posto nel record di vittorie.

Nel Venezuela, invece, è in corso una sorta di rinnovamento della rosa che ha portato al saluto di Arango, capitano storico della nazionale e miglior marcatore, ed inserito nuove pedine a centrocampo e in attacco. I punti fermi di questa nazionale sono al momento Rincon e Penaranda a centrocampo, Vizcarrondo e Velasquez in difesa, con Rondon in attacco rilanciatosi nell’avventura al West Bromwich Albion.

Nonostante i disordini interni che hanno gettato un’ombra sul calcio, in Venezuela un passaggio del turno è atteso con ansia; con una vittoria sull’Argentina il Venezuela supererebbe il miglior risultato mai ottenuto in Coppa America (quarto posto nel 2011) e potrebbe sperare seriamente nella vittoria finale. Ma, come già detto, il passo più difficile è proprio la vittoria di questo confronto. 

L’Argentina assolutamente favorita nel pronostico delle varie agenzie di scommesse; la vittoria di Messi e dei suoi compagni in albiceleste è quotata solo 1,25: sembra un’impresa il successo del Venezuela, quotato 11 da Snai. Il pareggio, segno X, è dato 5,75. 

La partita Argentina-Venezuela sarà trasmessa in diretta tv sul Canale Sky Sport 1 e dal canale Sky Supercalcio HD, entrambi del palinsesto Sky; tutti gli abbonati alla paoy tv del satellite avranno quindi la possibilità, in assenza di un televisore, di usufruire del servizio di diretta streaming video, attivando l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Per informazioni utili sul torneo potete invece consultare il sito ufficiale, che trovate all’indirizzo www.ca2016.com.