A Lille le nazionali di Svizzera e Francia non vanno oltre un pareggio per 0 a 0 ma il punto conquistato qualifica entrambe agli ottavi di finale dell’Europeo rispettivamente come seconda e prima del Girone A. I Transalpini avrebbero certamente meritato qualcosa di più rispetto agli Elvetici viste le occasioni create specialmente con le traverse colpite da Paul Pogba al 17′ e da Payet al 75′. Nel finale, l’ingresso di Lang consente ai Rossocrociati di tentare l’ultimo assalto nei due minuti di recupero concessi ma l’arbitro Skomina reputa regolare l’intervento di Sagna su Dzemaili e lascia proseguire per il fischio finale. La squadra di Petkovic riesce in ogni caso ad incidere poco in tutto l’arco della sfida mentre gli uomini di Deschamps vivono delle giocate di Pogba nella prima frazione e della prestanza di Sissoko nella ripresa, uscendo dal match con anche due ammonizioni a carico nei confronti di Rami e Koscielny.



Quando mancano appena una decina di minuti al novantesimo, il punteggio non è cambiato ed è sempre 0 a 0 tra Svizzera e Francia. Nonostante i flebili tentativi elvetici, sono i Bleus ad avere le occasioni maggiori per passare in vantaggio in particolare al 57′, quando Griezmann costringe Sommer alla parata, ed al 75′ quando il neo entrato Payet, dopo aver preso il posto di Coman al 63′, coglie la traversa con una conclusione di prima sul cambio di gioco di Sissoko, impressionante nel percorrere tutto il campo sulla corsia destra e lasciando sul posto tre avversari.



Arrivati al cinquantacinquesimo, le nazionali di Svizzera e Francia faticano a sbloccare il risultato e restano inchiodate sullo 0 a 0. In questo inizio di secondo tempo sono i Rossocrociati ad imporsi maggiormente costringendo i Bleus nella loro metà campo finchè al 53′ Gignac riesce ad accentrarsi e calciare ma Sommer non si lascia sorprendere. Al 54′ episodio più unico che raro: il contrasto di gioco tra Behrami e Griezmann buca letteralmente il pallone e l’arbitro Skomina è costretto a fermare il match per sostituire la sfera.

Al termine della prima frazione di gioco, le formazioni di Svizzera e Francia sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 0. Nell’ultima parte del primo tempo sono ancora i Transalpini a fare la partita come dimostra il colpo di testa tentato da Koscielny al 25′ ed i ben 9 calci d’angolo conquistati a fronte della flebile reazione elvetica affidata al tiro di Embolo al 29′ ed alla conclusione sbilenca del genoano Dzemaili al 45′. L’unico ammonito finora è stato Adil Rami che ha ricevuto il giallo dall’arbitro Skomina per aver colpito la testa di un avversario nel tentativo di centrare il pallone in rovesciata.



Giunti alla mezz’ora del primo tempo, il risultato tra Svizzera e Francia è ancora di 0 a 0. La partita si anima al 12′ quando Pogba inizia ad impegnare seriamente Sommer replicandosi anche al 13′ e colpendo la traversa al 17′ da circa 25 metri. Gli uomini di Petkovic invece, dopo l’occasione mancata inizialmente, calciano senza trovare lo specchio con Dzemaili al 15′ e Mehmedi manda il pallone alto al 21′ con una conclusione dopo un bel movimento ad accentrarsi.

Allo stadio Pierre Mauroy di Lille la partita tra Svizzera e Francia è iniziata da una decina di minuti nel primo tempo ed il punteggio è fermo sullo 0 a 0. Nei primissimi istanti del match lo juventino Paul Pogba ha provato una conclusione deviata da Djourou al 2′ mentre all’8′ i ruoli s’invertono ed è lo stesso difensore elvetico a non riuscire ad approfittare da terra del pallone rimpallato da Pogba sugli sviluppi di un calcio d’angolo concesso per il salvataggio di Koscielny.

Svizzera-Francia comincia: ci si gioca il primo posto in questa partita del girone A di Euro 2016, il primo posto e la possibilità di avere un impegno meno ostico agli ottavi di finale (almeno sulla carta). Vediamo le formazioni ufficiali: Petkovic lancia Embolo dal primo minuto come prima punta, per il resto non cambia nulla nel suo 4-2-3-1. Didier Deschamps fa turnover davanti: Coman e Gignac nel tridente offensivo, in mediana torna titolare Pogba ma nel 4-3-3 ci sono Moussa Sissoko e Cabaye. Calcio dinizio alle ore 21. SVIZZERA (4-2-3-1):1 Sommer; 2 Lichtsteiner, 22 Schar, 20 Djourou, 13 Ri. Rodriguez; 11 Behrami, 10 G. Xhaka; 23 Shaqiri, 15 Dzemaili, 18 Mehmedi; 7 Embolo. In panchina: 21 Burki, 12 Hitz, 4 Elvedi, 16 Gelson Fernandes, 8 F. Frei, 6 M. Lang, 3 Moubandje, 9 Seferovic, 17 Tarashaj, 5 Von Bergen, 14 Zakaria, 19 Derdiyok. Allenatore: Vladimir Petkovic FRANCIA (4-3-3): 1 Lloris; 19 Sagna, 4 Rami, 21 Koscielny, 3 Evra; 18 M. Sissoko, 6 Cabaye, 15 Pogba; 20 Coman, 10 Gignac, 7 Griezmann. In panchina: 16 Mandanda, 23 Costil, 2 Jallet, 13 Mangala, 22 Umtiti, 17 Digne, 5 Kanté, 14 Matiudi, 8 Payet, 12 Schneiderlin, 11 Martial, 9 Giroud. Allenatore: Didier Deschamps

Si avvicina: in attesa del fischio d’inizio della partita valida per la terza giornata del girone A di Euro 2016, ricordiamo come queste due squadre si sono qualificate per la fase finale degli Europei. La Francia naturalmente non ha dovuto disputare la fase di qualificazione, essendo il Paese organizzatore che come sempre è ammesso di diritto a disputare la fase finale, andiamo allora a rivedere il cammino della Svizzera. Gli elvetici erano inseriti nel gruppo E, che hanno concluso al secondo posto con 21 punti, frutto di sette vittorie e tre sconfitte, due delle quali contro l’Inghilterra capolista. Per il resto però la Svizzera è stata quasi perfetta e questo è bastato per qualificarsi a Euro 2016.

Si gioca allo stadio Pierre Mauroy di Lille – in realtà si trova a Villeneuve-d-Ascq, un impianto i cui lavori sono iniziati nel 2009 e completati nel 2012. Quando fu inaugurato si chiamava Grand Stade Lille Métropole e ospitò Lille-Nancy, partita di Ligue 1; il nome attuale è arrivato soltanto nel giugno 2013, con lintitolazione a Pierre Mauroy – morto due settimane prima – che tra il 1981 e il 1984 fu il primo ministro della Francia, arrivando da Lille dove era stato sindaco per 38 anni. La sua capienza supera di poche centinaia di unità i 50000 posti a sedere; per questi Europei 2016 è stato scelto per ospitare Germania-Ucraina, Russia-Slovacchia, questultima partita del girone della Francia contro la Svizzera e anche lItalia, che sarà al Pierre Mauroy il 22 giugno nella partita contro lIrlanda. A Lille si tornerà poi il 26 giugno per lottavo di finale tra la vincente del gruppo C e una delle migliori terze; infine questo stadio ospiterà il quarto di finale del primo luglio (il secondo).

Per la partita Svizzera-Francia i pronostici sono a favore della squadra allenata dal commissario tecnico Didier Deschamps, che è già qualificata agli ottavi di Euro 2016. Paul Pogba e compagni sono dati a 2.00, mentre la vittoria della Svizzera è quota a 5 (quote Bwin). Il pareggio paga 3 volte la posta puntata. Sono in tanti a credere ancora nella Francia, nonostante due prime prove forse non all’altezza di una squadra che deve vincere l’Europeo davanti ai tifosi di casa. Sempre dando uno sguardo alle quote dei bookmakers online, la Francia continua ad essere la favorita. Il successo finale degli Europei 2016 della Nazionale transalpina è quotato a 4.60, mentre quello della Germania, la seconda Nazionale più accreditata per il successo finale, è dato a 4.75.

In vista del fischio d’inizio di Svizzera-Francia, partita valida per la terza giornata del girone A di Euro 2016, diamo uno sguardo a quali potrebbero essere i giocatori decisivi per una oppure per l’altra squadra. Nella Svizzera appare in grande forma il centrocampista del Genoa Blerim Dzemaili, autore fin qui di un ottimo Europeo. Riflettori accesi anche sull’ex trequartisti dell’Inter Xherdan Shaqiri e sull’attaccante Admir Mehmedi, a segno contro la Romania. La Francia, nell’ultima partita, ha ritrovato Antoine Griezmann, che insieme a Dimitri Payet è riuscito a trascinare la Nazionale transalpina al successo contro la coriacea Albania del mister italiano Gianni De Biasi. Saranno probabilmente ancora loro i protagonisti del match di domenica sera.

Dall’arbitro sloveno Damir Skomina questa sera, domenica 19 giugno 2016 alle ore 21.00 presso lo stadio Pierre Mauroy di Villeneuve d’Ascq (nei pressi di Lilla), sarà una partita valida per la terza giornata degli Europei di calcio 2016 della fase a gironi, gruppo A. Ricordiamo che, essendo nell’ultima giornata della fase a gironi, si gioca in contemporanea a Romania-Albania per evitare calcoli di classifica da parte delle squadre.

I transalpini, dopo le due vittorie sofferte contro Romania e Albania, hanno staccato il pass per gli ottavi di finale, obiettivo minimo della spedizione europea, con Didier Deschamps che ha preso ad oggi delle decisioni controverse, lasciando in panchina per il secondo match Pogba e Griezmann, deludenti nel primo incontro con la Nazionale rumena. 

In classifica la Svizzera si trova al secondo posto, a quota 4 punti, dopo il pareggio contro la Romania e la vittoria nel primo match contro l’Albania di De Biasi e del vice Tramezzani. Ricordiamo come l’Albania, complice il ko contro la Francia maturato nei minuti finali della partita, è stata di fatto eliminata. Destino diverso invece per Petkovic, ex allenatore della Lazio, che ha la concreta possibilità di raggiungere gli ottavi di finale con un pareggio oppure con una sconfitta (sempre che la Romania non batta l’Albania con 3 o più gol di scarto). 

Diamo poi uno sguardo a quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni della partita. La Svizzera di Petkovic dovrebbe schierarsi con il 4-3-1-2 e confermare l’undici titolare schierato contro la Romania, dove la Nazionale elvetica meritava la vittoria. In porta Sommer, con Lichtsteiner e Rodriguez sugli esterni. Sottolineiamo come Rodriguez sia uno dei giocatori più talentuosi della Svizzera, tanto da essere stato acquistato pochi giorni fa dal Borussia Dortmund. I centrali di difesa saranno Djourou e Schar. A centrocampo Xhaka, ex obiettivo di mercato dell’Inter nella passata stagione, sarà affiancato da Behrami e Dzemaili. Dietro le due punte Mehmedi e Seferovic agirà l’unico trequartista Shaqiri, reduce dalla deludente annata con l’Inter nella passata stagione.

Contro la Svizzera, in casa Francia dovrebbero ritornare dal primo minuto Paul Pogba e Griezmann. Dunque in avanti Giroud, il bomber dell’Arsenal, affiancato da Payet, vera rivelazione di questi Campionati Europei, e Griezmann, autore di un gol contro l’Albania. A centrocampo torna lo juventino Pogba, con al suo fianco Kante e Matuidi. In difesa confermati Sagna e Evra terzini, con Rami e Koscienly coppia centrale. La porta sarà sempre difesa dall’esperto Lloris.

La partita di Euro 2016 tra Svizzera-Francia sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Uno, che naturalmente trovate al tasto numero 1 del telecomando; da segnalare che ci sarà pure la possibilità di seguire la partita su Rai 4 (canale numero 21), in questo caso con il salace commento della Gialappa’s Band all’interno della trasmissione ‘Rai dire Europei’. Euro 2016 sarà però trasmesso integralmente dalla tv satellitare Sky: per Svizzera-Francia appuntamento su Sky Sport 1 HD (il numero 201), ma anche su Sky Sport Mix HD (numero 106). Questo significa che avremo a disposizione anche una doppia diretta streaming video per Svizzera-Francia: gratuitamente ed accessibile a tutti mediante il sito Internet www.rai.tv; per gli abbonati Sky anche tramite l’applicazione Sky Go. Aggiornamenti in tempo reale saranno inoltre disponibili sul sito ufficiale della Uefa.

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