Al Parco dei Principi di Parigi, Portogallo e Austria si dividono la posta in palio pareggiando 0-0 al termine di una gara in cui i lusitani avrebbero meritato il successo per le occasioni create rispetto agli avversari, decisamente poco intraprendenti sottoporta. A inizio gara la prima palla gol è appannaggio della nazionale di Koller con Sabitzer che serve un cross interessante per Harnik che stacca di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Dopodiché salgono in cattedra i portoghesi che sfiorano il gol prima con Nani (decisivo l’intervento del portiere Almer) e poi con Cristiano Ronaldo che sbaglia un rigore in movimento. Nei minuti successivi Nani stampa il pallone sul palo a portiere battuto, mentre dall’altra parte del campo Vieirinha salva sulla linea anticipando Harnik che stava per intercettare la punizione calciata da Alaba. Nella ripresa Ilsanker scalda le mani di Rui Patricio con un tiro da fuori area teso ma non abbastanza angolato, mentre Almer con un paio di interventi prodigiosi nega il gol a Cristiano Ronaldo, ancora in secco in questi europei; il numero 7 del Portogallo ci prova anche su calcio piazzato ma alza troppo il pallone. A poco più di 10 minuti dal novantesimo, l’episodio che potrebbe cambiare la partita: Hinteregger butta giù Cristiano Ronaldo dentro l’area, l’arbitro indica il dischetto e assegna il rigore al Portogallo, ma lo stesso Ronaldo dagli undici metri sbaglia clamorosamente centrando il palo (secondo legno per i lusitani). Nel finale Cristiano Ronaldo gonfia finalmente la rete, ma l’arbitro Rizzoli non convalida il gol per il netto fuorigioco del fuoriclasse del Real Madrid. Il match non regalerà altre emozioni fino al triplice fischio. Classifica Gruppo F di Euro 2016: Ungheria 4, Islanda e Portogallo 2, Austria 1. Tutto è ancora in discussione (Stefano Belli)