Italia-Francia termina 0-1 al ‘Penzo’ di Venezia, nella partita in ricordo di Valeria Solesin. Seconda frazione di forza e qualità della nazionale giovanile francese, più volte vicina al bis con Haller e Cornet, autore a fine primo tempo del gol che ha deciso la contesa. Peccato per gli azzurrini, che avrebbero meritato molto di più al 45° e si sono invece un po’ “sciolti” dopo l’intervallo, senza trovare continuità nei tanti cambi effettuati da Di Biagio. Si chiude qui la stagione dell’Under 21, con la prima sconfitta del nuovo biennio, che avrà il suo culmine nelle finali dell’Europeo, tra 12 mesi. Nel finale anche un cartellino rosso, specchio di una sfida per nulla amichevole quanto ad agonismo, per Mendy, ammonito per due volte nel giro di pochi minuti. Vicinissimo al pari Masina nel recupero, colpevolmente impreciso su un tap in ravvicinato, dopo respinta corta di Didillon. Si tornerà in campo, in impegni ufficiali, a settembre per la doppia sfida con Serbia e Andorra; prima amichevole, il 10 agosto, contro l’Albania.
Italia-Francia 0-1 quando siamo entrati negli ultimi minuti di gioco al ‘Penzo’ e regge il vantaggio francese, in un secondo tempo decisamente più equilibrato e nel quale gli ospiti hanno legittimato con diverse palle gol quello che inizialmente era sembrato un punteggio molto bugiardo. Tra i tanti cambi di Di Biagio, dentro anche Rosseti – almeno due volte pericoloso ma troppo incerto al momento del tiro – e Capezzi, al debutto con l’Under 21. Decisivi però a più riprese Gollini e i difensori centrali azzurri, Caldara e Ferrari, nell’anticipare la battuta a rete degli attaccanti transalpini. Debutto anche per il difensore dell’Avellino Biraschi in questo finale, acceso poi da uno scambio di vedute piuttosto aspro tra le due panchine e i due tecnici; clima frizzante di inizio estate…
È ripartita nel secondo tempo senza cambi e dal vantaggio (immeritato) dei transalpini, maturato proprio nel finale della prima frazione di gioco. Approccio differente per i transalpini, tornati in campo con molta più determinazione e voglia di attaccare la difesa azzurra; match ora equilibrato a livello di “creazione” di gioco anche se l’Italia non si fa pregare e – con Berardi nelle vesti di regista un po’ a tutto campo – risponde colpo su colpo. Molto pericoloso Lemar sulla destra dell’attacco francese: in difficoltà nella marcatura Calabria, ottimo il salvataggio centrale su cross del fantasista del Monaco, al minuto 49, da parte di Caldara. Poi grande intervento di Gollini su Haller, lanciato da Dembelè, anche se la bandierina del guardalinee era alta ed il gioco fermo. Soffre la verve francese, però, la squadra di Di Biagio, in questo avvio.
Italia-Francia 0-1 all’intervallo al ‘Penzo’ di Venezia, risultato molto ingiusto dopo una prima frazione a tratti entusiasmante per gli azzurrini! Nel finale ancora tante occasioni per segnare, per Berardi & co: prima Grassi ha concluso sul palo, su suggerimento dalla sinistra di Ricci; poi lo stesso esterno offensivo di scuola Roma ha cercato di finalizzare uno schema da calcio d’angolo, sfiorando l’incrocio dei pali; infine Pellegrini, dopo uscita alta di Didillon, ha provato a segnare da 40 metri, alzando però la traiettoria oltre la traversa. Dall’altra parte il nulla o quasi, nonostante la qualità di singoli come Dembelè, imbrigliati dall’Italia e annebbiati dal ritmo azzurro. Gollini ha disinnescato Cornet al minuto 44, prima di capitolare (quando tra l’altro il tempo era scaduto) proprio davanti al secondo tentativo dell’esterno offensivo del Lione, abile ad approfittare di una chiusura troppo leggera dalla difesa azzurra. In ogni caso indicazioni positive per Di Biagio, servirà però più concretezza nella ripresa.
Italia-Francia 0-0 alla mezzora del primo tempo ma gli azzurrini meriterebbero il vantaggio per quanto visto finora! Prova di quantità e qualità per i ragazzi italiani, fermati solo da una prestazione maiuscola di Didillon. Esattamente a metà frazione, nuova occasione per l’Italia, con inserimento offensivo di Calabria, fermato con il fisico da Gbamin in area: ci poteva stare un calcio a due all’interno dei 16 metri francesi per gli azzurrini, anche se l’arbitro ha fatto correre il gioco senza punire l’intervento del terzino del Lens. Non si risparmiano i 22 in campo, anche a livello di interventi decisi e falli tattici, a testimonianza del fatto che di amichevole la sfida ha poco quanto ad agonismo. L’Italia in ogni caso sta rischiando pochissimo e Gollini ha dovuto compiere un solo intervento, un’uscita sul retropassaggio di Caldara, in mezzora di match. Regge il pari a reti inviolate, anche se l’Italia non demorde e attacca!
È iniziata – dopo il doveroso ed emozionante ricordo di Valeria Solesin (si gioca oggi in sua memoria ed un settore dello stadio ‘Penzo’ sarà a lei intitolato) – con gli azzurrini subito all’attacco, in particolare con il capitano di questa sera Berardi. (Quasi) buona la prima per l’attaccante del Sassuolo, pericoloso al minuto 4: incursione dalla destra per lui fino all’uno contro uno con Didillon, bravo a respingere la conclusione ravvicinata. In generale Francia piuttosto schiacciata indietro e grande carica agonistica dei ragazzi di Di Biagio, che stanno trovando in Calabria e Pellegrini due interpreti perfetti per il tipo di gioco impostato: decisivo ancora Didillon al minuto 10 sulla doppia occasione costruita da Grassi e Cerri.
Sta per prendere il via Italia-Francia Under 21; come abbiamo detto, si tratta di un’amichevole internazionale in memoria della veneziana Valeria Solesin, vittima degli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre, e per questo motivo si gioca allo stadio Penzo. Andiamo a vedere quali sono le formazioni ufficiali di questa partita, tra due nazionali che saranno protagoniste la prossima estate degli Europei di categoria. Il calcio d’inizio è alle ore 21. ITALIA UNDER 21 (4-3-3): Gollini; A. Conti, Caldara, A. Ferrari, Calabria; L. Pellegrini, Cataldi, A. Grassi; D. Berardi, Cerri, F. Ricci. Allenatore: Luigi Di Biagio FRANCIA UNDER 21 (4-3-3): Didillon; Mendy, Gbamin, Kimpembe, Pavard; Koziello, Bakayoko, Cornet; O. Dembelé, Haller, Lemar. Allenatore: Pierre Mankowski
A livello di palmares gli azzurrini non hanno nulla da invidiare a nessuno. La selezione Under 21 dell’Italia è quella che ha conquistato per il maggior numero di volte gli Europei di categoria: ci è riuscita per ben tre volte di fila negli anni ’90 del solo scorso, nelle edizioni 1992, 1994 e 1996 con Cesare Maldini in panchina. Poi i successi con Marco Tardelli e Claudio Gentile, rispettivamente nel 2000 e nel 2004. Per l’Italia Under 21 anche tre medaglie d’oro a livello olimpico, quelle di Beirut 1959, Napoli 1963 e Tunisi 1967 (quest’ultima ex equo proprio con la Francia, dopo lo 0-0 dopo i tempi supplementari della partita finale -non erano previsti i rigori). La Francia Under 21 invece ha vinto 1 edizione degli Europei di categoria, quella del 1988: nella doppia finale contro la Grecia i transalpini prevalsero per 3-0 nel return match, dopo lo 0-0 della sfida d’andata; i gol della vittoria grugno firmati da Franck Sauzée, centrocampista passato anche dall’Atalanta nel 1993-1994, e da Franck Silvestre. Da notare che nei quarti di finale la Francia aveva eliminato proprio l’Italia, vincendo 2-1 nel primo match (gol di Paolo Maldini, Stephane Paille e Sauzee) e 2-2 al ritorno (Rizzitelli e Ciocci a segno per l’Italia, poi doppietta di Paille per i Galletti d’Oltralpe). Era la Francia Under 21 di un certo Eric Cantona, allenata da Marc Bourrier.
La giovane nazionale transalpina annovera diversi talenti di grande interesse, che stanno già emergendo nel panorama nazionale. Ad esempio il difensore Presnel Kimpembe, classe 1995 che quest’anno ha disputato 9 partite con la prima squadra del PSG. Più abituato ad un ruolo da protagonista è il terzino Benjamin Mendy, mancino classe 1994 in forza al Marsiglia: nonostante la giovane età fa parte del giro dei titolari da tre stagioni, nell’ultima ha totalizzato 36 presenze tra Ligue 1, Europa League e coppe nazionali. Di lui si era parlato qualche estate fa in ottica Juventus, adesso la sua valutazione si è alzata e sarà più difficile strapparlo all’Olympique. Il suo coetaneo Tiemoué Bakayoko si sta ritagliando uno spazio rilevante nel centrocampo del Monaco, mentre il più offensivo Morgan Sanson (Montpellier) ha firmato 3 gol in 14 presenze nell’ultimo campionato. Anche in attacco il talento non manca: il giocatore più chiacchierato è Ousmane Dembelé, diciannovenne prodigio appena acquistato dal Borussia Dortmund per circa 15 milioni di euro, dopo una stagione da protagonista tra le fila del Rennes (12 gol in 26 partite). Dembele può giocare sia da punta centrale che come attaccante esterno, mentre il classe 1994 Sebastien Haller ha più le caratteristiche del centravanti puro; Haller è reduce da una grande stagione con la maglia dell’Utrecht, per lui 24 gol in 42 presenze tra Eredivisie, coppa d’Olanda e playoff di Europa League. Per la difesa italiana si preannuncia una serata impegnativa.
L’allenatore azzurro Luigi Di Biagio dovrebbe affidarsi al modulo 4-4-2, con ali di centrocampo molto offensive. Domenico Berardi sarà quasi certamente tra i titolari e rappresenta il potenziale X factor dell’Italia Under 21: accentrandosi può attirare su di sè l’attenzione di terzini o difensori centrali avversari generando spazi invitanti per i compagni. Vedremo se Di Biagio schiererà un altro esterno dalla vocazione offensiva, come Parigini o Federico Ricci, o se privilegerà un centrocampista di ruolo: più di una volta il mister ha impiegato un centrale come Benassi allargato sulla sinistra; il granata però è aggregato alla Nazionale A e quindi andrà scelto un altro interprete. Per la Francia Under 21, il ct Pierre Mankowski tende ad utilizzare il modulo 4-3-3, un sistema di gioco in grado di valorizzare la qualità degli attaccanti esterni. Giocatori come Ousmane Dembele, Thomas Lemar e Maxwel Cornet ci sanno fare con la palla tra i piedi e sono in grado di saltare l’uomo creando superiorità numerica. Sarà quindi importante che gli esterni del centrocampo italiano aiutino i terzini in fase di non possesso, di modo da non scoprire la retroguardia a troppe situazioni di uno contro uno.
L’ultimo precedente tra le selezioni giovanili dei due paesi è quello del 13 novembre 2014. L’Italia Under 20 allenata da Alberigo Evani affrontò la Francia del ct Mankowski allo stadio Alberto Picco di La Spezia. Gli azzurrini scesero in campo con il modulo 4-4-2: Cragno in porta, in difesa da destra a sinistra Francesco Zampano, Barba, Chiosa e Liviero; sulle fasce Aramu e Improta, a centrocampo la coppia Verre-Schiavone e in attacco Beltrame a supporto di Beretta. La Francia Under 21 rispondeva con il 4-2-3-1: Areola tra i pali, Gbamin e Laporte centrali difensivi, Foulquier e Mendy terzini. A centrocampo Bakayoko e Imbula, più avanzato Sanson in posizione di trequartista; sugli esterni Coman e Ntep, centravanti Yaya Sanogo. A sbloccare il risultato fu la Francia, con un destro di Paul-Georges Ntep non trattenuto dal portiere azzurro Cragno (23′). Pochi minuti dopo l’Italia beneficiò di un calcio di rigore per fallo di Laporte ai danni di Beretta: dagli undici metri però Andrea Schiavone centrò il palo mancando l’occasionissima. Nella ripresa altro penalty per gli azzurrini, al 76′: irregolarità di Tolisso su Garritano e questa volta gol, da parte di Matteo Politano.
Giovedì 2 giugno 2016 dalle ore 21:00 si gioca a Venezia l’amichevole tra le due selezioni giovanili organizzata per commemorare Valeria Solesin. La giovane ragazza veneziana ha perso la vita nell’attentato terroristico tenutosi al Teatro parigino Bataclan lo scorso 13 novembre: per ricordarla le nazionali Under 21 di Italia e Francia si affronteranno allo stadio Pierluigi Penzo, che abitualmente ospita le partite del Venezia Football Club.Per gli azzurrini allenati da Luigi Di Biagio si tratta di un test probante, contro una delle migliori selezioni a livello giovanile. Di seguito i giocatori convocati dal commissario tecnico per l’amichevole di Venezia: i portieri sono Pierluigi Gollini del Verona e Simone Scuffet del Como. Difensori invece Antonio Barreca (Torino), Davide Biraschi (Avellino), Arturo Calabresi (Brescia), Davide Calabria (Milan), Mattia Caldara (Cesena), Andrea Conti (Atalanta), Alex Ferrari (Bologna), Adam Masina (Bologna), Michele Somma (Brescia).
Centrocampisti: Leonardo Capezzi (Crotone), Danilo Cataldi (Lazio), Roberto Gagliardini (Atalanta), Alberto Grassi (Napoli), Luca Mazzitelli (Brescia), Lorenzo Pellegrini (Sassuolo); attaccanti Domenico Berardi (Sassuolo), Alberto Cerri (Cagliari), Luca Garritano (Cesena), Gaetano Monachello (Atalanta), Vittorio Parigini (Perugia), Federico Ricci (Crotone), Valerio Lorenzo Rosseti (Cesena).
Il ct francese Pierre Mankowski invece ha convocato i portieri Thomas Didillon (Metz), Mouez Hassen (Nizza) e Paul Nardi (Monaco), poi i difensori Jean-Philippe Gbamin (Lens), Frédéric Guilbert (Bordeaux), Lucas Hernandez (Atletico Madrid), Presnel Kimpembe (PSG), Clement Lenglet (Nancy) e Benjamin Mendy (Marsiglia).
A centrocampo chiamati Tiemoue Bakayoko (Monaco), Vincet Koziello (Nizza), Benjamin Pavard (Lille), Morgan Sanson (Montpellier) e Rémi Walter (Nizza); infine gli attaccanti Maxwell Gnaly Cornet (Lione), Enzo Crivelli (Bordeaux), Ousmane Dembele (Rennes, ma già acquistato dal Borussia Dortmund per la prossima stagione), Sebastien Haller (Utrecht) e Thomas Lemar (Monaco).
Il prossimo appuntamento ufficiale per le nazionali Under 21 sono gli Europei 2017, che si terranno in Polonia l’estate prossima: le qualificazioni vedono sia l’Italia che la Francia in testa nei rispettivi gironi. Gli azzurrini di Di Biagio sono primi nel gruppo 2 con 19 punti, a +4 sulla Slovenia e +6 sulla Serbia; i baby transalpini invece comandano il gruppo 3 con 14 lunghezze, 2 in più rispetto alla coppia di inseguitrici Islanda-Macedonia.
L’amichevole tra Italia e Francia Under 21 sarà trasmessa in diretta tv sul canale Rai 2: collegamento dalle ore 20:50 e dalle 21:00 la telecronaca. Il test match si potrà seguire anche in diretta streaming video sul sito internet www.rai.tv.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE