Ha fatto infuriare la polemica in Spagna il presunto gestaccio fatto da Gerard Piquè durante l’inno nazionale spagnolo, all’inizio della partita tra Spagna-Croazia di questi Europei 2016 di Francia. Appena prima del fischio d’inizio, mentre nello stadio di Bordeaux ieri sera risuonava l’inno nazionale spagnolo, Pique era intento a cantare mentre teneva il braccio destro sopra le spalle del compagno De Gea: ripreso dalle telecamere internazionali alcuni hanno voluto vedere il classico gesto del dito medio. Immediata la replica del giocatore tramite il suo profilo Twitter: “sto incrociando le dita durante l’inno. Lasciamo di cercare polemiche dove non esistono e cerchiamo di vincere l’Eurocoppa tutti insieme”. Benchè sia evidente l’inconsistenza dell’accusa, il caso ha suscitato grande scalpore nei media spagnoli, che ben ricordano la posizione dichiaratamente indipendentista del giocatore, di origine catalane.



Si avvicina sempre di più e la pressione sulla colonna della squadra portoghese Cristiano Ronaldo è sempre maggiore. Al Portogallo oggi basterebbe un pareggio con l’Ungheria per qualificarsi agli ottavi di finale di questi Europei 2016 di calcio in Francia, ma le due X finora rimediate pesano non poco sulle spalle di CR7 da cui tutti si attendevano molto di più in questo Europeo. La star della nazionale portoghese comincia a sentire il peso di tutte queste aspettative infrante e non sono ormai rari i casi in cui sta sfogando la sua frustrazione: ultimo di questi il lancio del microfono di un giornalista, dopo che era intervenuto inopportunamente mentre era con i suoi compagni. Lo sventurato giornalista del quotidiano portoghese Record si era infatti avvicinato, non autorizzato al giocatore rivolgendogli la domanda: “Pronto per la partita con l’Ungheria?”. Di tutta risposta Ronaldo ha però preso il microfono e lo ha gettato nello specchio d’acqua vicino, tra lo sconcerto generale.



Non c’è pace per Euro 2016. Stamattina ecco la notizia di un allarme bomba allo stadio Pierre Mauroy di Lille, dove questa sera si giocherà Italia-Irlanda per la terza giornata del girone E degli Europei. La polizia ha fatto evacuare il media compound, cioè il settore dello stadio dedicato alla stampa, che era già al lavoro presso l’impianto sebbene la partita si giocherà questa sera alle ore 21.00, in modo da poter svolgere tutti i controlli che naturalmente si rendono necessari quando scatta un allarme bomba. Allarme che per fortuna si è rivelato poi infondato, dunque l’emergenza è già rientrata e tutto è tornato alla normalità al Pierre Mauroy. Da una parte è una buona notizia perché dimostra che è alto il livello dei controlli, dall’altra però è l’ennesimo episodio di un Europeo decisamente complicato sotto molti punti di vista.



Non si ferma purtroppo londata di violenze che sta caratterizzando ledizione di questi Europei di calcio in Francia. Poco prima dellultima partita del girone C tra Ucraina-Polonia, che si è svolta ieri sera alle ore 18 a Marsiglia e terminata per 1 a 0 a favore dei polacchi grazie alla rete di Blaszczykowski, la polizia francese ha dovuto usare gli idranti per sedare gli scontri tra tifoserie rivali, che stavano devastando la città di Marsiglia. La Uefa ha già dichiarato che prenderà ulteriori provvedimenti, mentre nel frattempo la federazione ha multato lUngheria di 65 mila euro per i disordini dopo la partita tra Ungheria e Islanda. Il match, avvenuto il 18 giugno a Marsiglia, era stato offuscato da alcuni scontri al termine della partita, conclusasi con il pareggio grazie alle reti di Sigurosson e Sævarsson (autogol).