Sarà anche la sfida tra Antonio Conte e Martin O’Neill, i due Commissari Tecnici. Una sfida che c’era già stata nella stagione 2001-2002: O’Neill, che ha 17 anni e mezzo più di Conte, era l’allenatore del Celtic Glasgow mentre il salentino era un centrocampista della Juventus, all’undicesima stagione bianconera ma privato della fascia di capitano che era passata a Del Piero. Nella fase a gironi di Champions League i bianconeri batterono il Celtic per 3-2 al Delle Alpi (doppietta di David Trezeguet e gol di Nicola Amoruso al 90′) e perse 4-3 al Celtic Park (per la Juventus segnarono Alex Del Piero e Trezeguet, di nuovo con una doppietta). Nella seconda partita la Juventus era già qualificata, tanto che in porta giocò Carini e a nove minuti dal 90′ si vide in campo un giovane Alessandro Frara; Conte non fu utilizzato in Scozia, ma non giocò nemmeno la partita di Torino. Marcello Lippi, tornato ad allenare la Juventus, lo aveva relegato a panchinaro preferendogli spesso e volentieri Tacchinardi e Davids; il salentino chiuse comunque la stagione con 29 partite (un gol).



Potrebbe vedere, in un ampio turnover che toccherà la nostra Nazionale, l’esordio di Lorenzo Insigne a Euro 2016. La sensazione è che Antonio Conte non veda troppo il folletto del Napoli; prima delle convocazioni ufficiali c’era addirittura l’ipotesi che Insigne potesse rimanere a casa. Nelle prime due partite il talento di Frattamaggiore non ha visto il campo, a conferma delle reticenze del suo CT; il motivo va probabilmente individuato nella difficile collocazione di Insigne nel 3-5-2 del salentino. Insigne è sostanzialmente una seconda punta, esploso però come esterno offensivo in un tridente; 18 gol a Pescara nel 2011-2012 (in Serie B), grande stagione quest’anno a Napoli. Così Conte lo vede, ma nel suo modulo c’è poco spazio: da esterno di centrocampo Insigne, che non ha troppa propensione a ripiegare senza palla, perde molto del suo potenziale e come seconda punta Conte preferisce altri giocatori, a cominciare da Eder. Qualora Insigne dovesse entrare oggi, vedremo come il suo CT lo schiererà.



, quali dubbi attraversano la mente di Martin ONeill in questa partita di Euro 2016? Il CT dellIrlanda ha utilizzato due diversi moduli nelle prime partite: contro la Svezia si è disposto con il 4-3-1-2 mandando Hoolahan a giocare alle spalle di Long e Walters, mentre contro il Belgio è tornato al 4-4-1-1 che aveva utilizzato più volte nelle qualificazioni, confermando Hoolahan da trequartista e Long davanti. Oggi potrebbe cambiare di nuovo: cè lipotesi di mandare in campo Robbie Keane, veterano dellIrlanda, e di farlo giocare a supporto di Shane Long insieme a uno tra Hoolahan e Jonathan Walters. Lo schema potrebbe dunque essere un albero di Natale, ma attenzione: in panchina il tecnico ha anche un giocatore rapido e fantasioso come Aiden McGeady, pertanto potrebbe dargli spazio sulla corsia destra in luogo di Hendrick (anche perchè questultimo è diffidato).



Italia-Irlanda si avvicina; Antonio Conte sta definendi gli ultimi dettagli della formazione azzurra. Una cosa sembra certa farà turnover e questo sarà anche un modo per evitare ammonizioni inutili che porterebbero a una squalifica per gli ottavi di finale. Le diffide si cancellano ai quarti; dunque al momento sono cinque i giocatori che, ammoniti una volta in questo Euro 2016, rischiano di saltare la partita del prossimo lunedì. Nessuno di loro dovrebbe essere in campo dal primo minuto: si tratta di Gigi Buffon (ammonito per perdita di tempo contro la Svezia), Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Daniele De Rossi ed Eder. Il rischio è soprattutto in difesa: tutti tranne Barzagli sono in diffida, e dunque se anche i tre elementi della Nazionale (e della Juventus) non saranno in campo oggi rischieranno comunque di saltare gli eventuali quarti. NellIrlanda i diffidati sono James McCarthy, Glenn Whelan e Jeff Hendrick: Martin ONeill dunque ha problemi soprattutto a centrocampo, ma innanzitutto dovrà provare a qualificarsi.

Sarebbe potuto essere, a quattro anni di distanza, un incrocio tra due grandi portieri come Gianluigi Buffon e Shay Given. Questa volta però la sfida nella sfida non ci sarà: Buffon, fermato dalla febbre, non è a disposizione di Antonio Conte mentre Given in questi Europei è il secondo portiere dellIrlanda, con Martin ONeill che gli preferisce Randolph. Due portieri che hanno fatto la storia del calcio, e che sono accomunati dalla maglia bianconera. Quindici stagioni nella Juventus per Buffon, undici e mezzo per Given nel Newcastle; con questi due club si sono anche incrociati in un girone di Champions League, stagione 2002-2003. Molto più ricca la bacheca di Buffon, che può annoverare tra le altre cose 7 scudetti (più due revocati) e una Coppa Uefa – oltre a due finali di Champions League giocate e perse, laddove Given ha vinto una Premier League (con il Blackburn, ma senza giocare) e una FA Cup (con il Manchester City); le presenze di Buffon con lItalia sono 159 (esordio nel 1997), quelle di Given con lIrlanda 130 (esordio nel 1996); Gigi era titolare in Serie A a 17 anni, Given lo è stato in Premier League a 21. 

Si gioca tra poco; la formazione di Antonio Conte è praticamente definita e prevede un ampio turnover. Un dubbio però attraversa la mente del CT salentino: riguarda il ruolo di esterno sinistro. Una posizione che è stata occupata da Darmian nella prima partita e da Florenzi nella seconda; nessuno dei due ha particolarmente brillanto, dunque questa sera si va con un giocatore offensivo. In vantaggio, lo abbiamo detto, cè Stephan El Shaarawy che come esterno a centrocampo giocava già nellUnder 21 di Devis Mangia (anche se lì era un 4-4-2) e che sicuramente porterà maggiore pericolosità nel puntare la porta. Salgono però le quotazioni di Federico Bernardeschi, un giocatore che Conte ha fortemente voluto nei 23 per Euro 2016 – al punto di lasciare a casa Bonaventura – e che in questa partita potrebbe avere spazio dal primo minuto.

Si gioca alle ore 21 di questa sera, presso il Pierre Mauroy di Lille: è valida per la terza e ultima giornata del girone E di Euro 2016. La nostra Nazionale ha già centrato la qualificazione agli ottavi di finale, è sicura del primo posto nel girone e dunque gioca questa gara come allenamento per il prosieguo del torneo; allIrlanda serve una vittoria per sperare nel terzo posto. Arbitra la partita il rumeno Ovidiu Hategan; diamo dunque uno sguardo approfondito alle probabili formazioni di Italia-Irlanda.

Le quote Snai per Italia-Irlanda, valida per il girone E degli Europei 2016, ci dicono che il segno 1 per la vittoria dellaItalia vale 2,40; il segno X per il pareggio vale 3,25 mentre il segno 2 per la vittoria dellIrlanda vale 3,10 volte la somma che deciderete di giocare. 

Cambia tutto Antonio Conte, che non ha ancora recuperato Candreva (ci si prova per gli ottavi) e ha Buffon febbricitante; rispetto alla squadra che ha battuto la Svezia in extremis saranno soltanto due i giocatori confermati nellundici iniziale. Barzagli rimane il riferimento a centro difesa; al suo fianco ci saranno Darmian, che aveva giocato contro il Belgio come esterno a sinistra, e Ogbonna, mentre in porta Sirigu fa il suo esordio nella fase finale di un grande torneo. In mediana Florenzi fa linterno a destra, avrà dalla sua parte De Sciglio e al fianco Thiago Motta, che sembra essere in vantaggio su De Rossi; Sturaro sarà la mezzala a sinistra, sullesterno mancino favorito El Shaarawy ma stanno salendo le quotazioni di Bernardeschi, e dunque si profila un testa a testa tra questi due giocatori. Per quanto riguarda lattacco, Conte torna allantico schierando la coppia formata da Zaza e Immobile; non cè spazio dunque per Lorenzo Insigne, che però dovrebbe essere impiegato nel secondo tempo in nome del turnover e di mettere tutti i giocatori in ritmo.

Martin ONeill potrebbe lanciare Robbie Keane titolare per questa partita; forse un azzardo, ma i verdi hanno bisogno di esperienza e il trentacinquenne dei Galaxy ne ha sicuramente molta da mettere a disposizione della sua nazionale. O lui o Shane Long a guidare lattacco; magari entrambi, secondo uno schema ad albero di Natale nel quale Keane giocherebbe alle spalle della punta al fianco di Walters. Questo il dubbio maggiore di ONeill, che invece dalla cintola in giù dovrebbe confermare le scelte che lo avevano portato a pareggiare contro la Svezia nella partita di esordio. Significa dunque avere Whelan in cabina di regia, con McCarthy e Hendrick a occuparsi delle mezzali; in difesa invece spazio a John OShea che guiderà il reparto a protezione di Randolph, supportato da Clark e con Coleman e Brady che dovrebbero essere i terzini. Ancora in panchina Shay Given, a meno che il Commissario Tecnico dellIrlanda non decida di regalare una sorpresa.

 

 12 Sirigu; 4 Darmian, 15 Barzagli, 5 Ogbonna; 2 De Sciglio, 8 Florenzi, 10 Thiago Motta, 14 Sturaro, 22 El Shaarawy; 7 Zaza, 11 Immobile

A disposizione: 1 Buffon, 13 Marchetti, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 18 Parolo, 16 De Rossi, 23 Giaccherini, 21 Bernardeschi, 20 L. Insigne, 17 Eder, 9 Pellé

Allenatore: Antonio Conte

Squalificati: –

Indisponibili: Candreva

 23 Randolph; 2 Coleman, 4 O’Shea, 3 Clark, 19 Brady; 8 McCarthy, 6 Whelan, 13 Hendrick; 20 Hoolahan, 10 Rob. Keane; 9 Long

A disposizione: 16 Given, 1 Westwood, 15 Christie, 12 Duffy, 5 Keogh, 17 S. Ward, 18 Meyler, 22 Quinn, 20 Hoolahan, 11 McLean, 20 Hoolahan, 21 D. Murphy

Allenatore: Martin O’Neill

Squalificati: –

Indisponibili: –

 

Arbitro: Ovidiu Hategan (Romania)