LItalia si prepara ad affrontare la Spagna negli ottavi di finale di Euro 2016; nel frattempo, la UEFA ha stilato le statistiche – riportate anche dalla Gazzetta dello Sport – relative ad alcuni dati della prima fase del torneo. Spicca il quartultimo posto dellItalia nei dribbling: con a partita la nostra Nazionale ha fatto come lIrlanda del Nord, e meglio delle sole Russia, Islanda e Repubblica Ceca. Un dato che lascia intendere come Antonio Conte abbia impostato questa nazionale non sulla fantasia e la qualità delle singole giocate, ma sulla fase difensiva e le ripartenze con il minor numero di tocchi possibile. In questa particolare statistiche lInghilterra (19,7) stacca di sei dribbling a gara la Germania, in terza posizione a sorpresa la Romania mentre la Spagna, nostra avversaria agli ottavi, non è messa benissimo con 6,7. LItalia è in affanno anche per quanto riguarda i tiri in porta: basti pensare che Lorenzo Insigne, che ha giocato 20 minuti totali (recupero compreso) è il nostro secondo miglior calciatore con 2 conclusioni verso lo specchio (un palo), mentre il primo è Alessandro Florenzi con 3. Detto questo, sappiamo bene che le partite di calcio non si vincono solo con i dribbling o tirando in porta più dellavversario; anzi, gli Azzurri nel corso degli anni ci hanno più volte dimostrato come sia possibile ottenere successi con una difesa accorta e contropiede efficaci. Anche contro la Spagna questa sembra essere la ricetta giusta a disposizione di Conte e dei suoi uomini: resta da vedere se ne uscirà un piatto saporito e vincente.
Dopo aver segnato di tacco durante Portogallo-Ungheria e aver permesso alla sua nazionale l’accesso agli ottavi di finale agli Europei di Francia, Cristiano Ronaldo dopo aver rotto il record presente con la maglia nazionale portoghese raggiungendo quota 128 apparizioni, CR7 è stato protagonista di un altro grande traguardo. Il fuoriclasse entra infatti nella speciale classifica dei giocatori col maggior numero di presenze nella storia di UEFA Euro: ben 17 per il portoghese che così supera Lilian Thuram (16 presenze) ed Edwin Van der Sar. Ma non basta ancora, e grazie alla doppietta che ha realizzato contro l’Ungheria, è il primo giocatore ad avere segnato in tutte le 4 edizioni degli Europei a cui ha partecipato. Questi si aggiungono ad altri trofei e record che portano il nome di Ronaldo, leader nei gol segnati sia con la maglia del Portogallo che con quella del suo club, il Real Madrid.
E’ il capo dei servizi segreti francese Patrick Calvar a dare l’allarme sulla situazione della sicurezza delle città francesi sospitanti gli Europei di calcio 2016. La Francia, già in grave emergenza sociale e sconvolta dalle violenze e gli scontri da hooligans che hanno imperversato in tutte le giornate di questo Euro 2016, secondo quanto affermato dal capo dei sevizi segreti, sarebbe a un passo dal baratro. Dalla commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo è emerso il pericolo di uno scontro tra frange di violenti di estrema destra e islamisti, un pericolossimo conflitto inter comunitario che porterebbe il paese alla guerra civile. Sempre più ingenti le quantità di uomi impiegate per mantenere la sicurezza dentro e fuori gli stadi dell’Europeo, mentre ormai sono a centinaia gli arresti e i processi intentanti dalla magistratura francese nei confronti di tifosi russi, inglesi, croati. ungheresi e locali, molti dei quali si sono resi protagonisti di saluti e cori neonazisti.
Nonostante la bellissima vittoria di domenica contro la Romania, nell’ultima partita del girone a di questi Europei, l’Albania di De Biasi ha terminato la sua avventura francese a Euro 2016: i tre punti ottenuti non sono stati sufficienti per il ripescaggio, ma lAlbania non ci sta e sospetta dei brogli. Molti infatti hanno trovato curioso che le nuove regole del torneo abbiano permesso allAlbania di conoscere il proprio destino tre giorni dopo aver giocato lultima partita: le cose si erano fatte difficili già dopo la vittoria della Turchia sulla Repubblica Ceca, ma è col pareggio ottenuto tra Portogallo e Ungheria che le speranze dei ragazzi di De Biasi si sono definitivamente spente. Colpisce comunque che le altre terze classificate del torneo avessero giocato sapendo prima in che modo superare lAlbania. Pesanti solo le parole di Mergim Mavraj, difensore della nazionale delle Aquile: E stata tutta un po pazza come cosa. Sono volate molte parolacce appena terminata la partita. Siamo abbastanza infastiditi. Non ha senso un torneo in cui si fanno questi accordi. Le altre squadre sapevano esattamente quello che avrebbero dovuto fare per superarci. E una deformazione del torneo.