Sarà un test molto difficile per gli azzurri negli ottavi di finale di Euro 2016, contro la Nazionale che vinto le ultime due edizioni degli Europei e che in entrambi i casi ci ha eliminato, ai rigori ai quarti nel 2008 e con il perentorio 4-0 nella finale del 2012. Servirà una prestazione di altissimo livello da parte degli azzurri del c.t. Antonio Conte, certamente non quella vista ieri sera contro l’Irlanda, quando un’Italia a dire il vero imbottita di riserve ha meritatamente perso per 1-0. Uno dei pochi titolari azzurri in campo a Lille è stato Leonardo Bonucci, a dire il vero anch’egli sotto i suoi standard abituali, forse condizionato dal fatto di giocare sotto diffida. In ogni caso, il difensore della Juventus ha voluto trarre una lezione anche dalal partita che ha chiuso il nostro girone, che ci ha dato un insegnamento sulle cose da non ripetere lunedì a Saint Denis contro la Spagna: “Da ogni sconfitta si può trarre un insegnamento, contro l’Irlanda la lezione è che per andare avanti e vincere serve più cattiveria. Anche a livello di palleggio siamo stati poco lucidi e con poca personalità”. Ieri tutto sommato non c’era nulla in palio, ma certamente in Italia-Spagna saranno errori da non ripetere.
Sarà al centro dell’attenzione di tutti gli appassionati di calcio lunedì prossimo, come è giusto che sia per l’ottavo di finale di Euro 2016 più prestigioso. Ieri ne ha parlato anche Sebastian Vettel, il pilota tedesco della Ferrari che era a Maranello per lavorare al simulatore ma anche per inaugurare la mostra ‘Ferraristi per Sempre’. Proprio a questo evento ha parlato anche di calcio e naturalmente ha mostrato di parteggiare per la Nazionale italiana in occasione del match che si giocherà allo Stade de France di Saint Denis: “Sono sicuro che gli azzurri batteranno la Spagna e mi auguro che anche i tedeschi supereranno gli ottavi”. In questo caso ci sarebbe proprio Italia-Germania ai quarti, partita che per il pilota tedesco della Ferrari non potrà essere una sfida qualunque: “Speravo di vedere l’Italia e la Germania contro in finale, per colpa del tabellone però non sarà possibile. Correndo per una scuderia italiana, quest’anno sarebbe la prima volta che non sarei più di tanto triste in caso di sconfitta della Germania contro gli azzurri”. Sarà vero? Di certo in Italia speriamo che tutto possa andare a finire proprio così…
Sarà l’ottavo di finale più atteso ad Euro 2016, ed essendo una sfida fra due delle Nazionali più blasonate d’Europa potrebbe risolversi in un duello incerto ed emozionante. Dunque non è da escludere la possibilità che la partita non si risolva nei tempi regolamentari e che si rendano dunque necessari supplementari e rigori. Un’ipotesi del genere spaventerebbe di più l’Italia oppure la Spagna? Stando agli ultimi precedenti, i rigori dovrebbero essere il terrore degli azzurri, che sono stati eliminati dalla Furie Rosse dal dischetto sia nei quarti di finale di Euro 2008 (0-0 dopo 120 minuti) sia nella semifinale delal Confederations Cup 2013, anche in quel caso dopo uno 0-0 non infranto nel corso di tempi regolamentari e supplementari. Eppure anche la Spagna non ha un buon feeling dagli 11 metri: escludendo le serie finali, a partita in corso la Spagna da quando in panchina c’è Vicente Del Bosque ha battuto otto rigori nelle fasi finali di Mondiali, Europei e Confederations Cup e ne ha segnati soltanto due, tra l’altro entrambi con Xabi Alonso, che non è presente a Euro 2016. Sei errori su otto sono il 75%, un’enormità, inoltre l’ultimo errore di Sergio Ramos contro la Spagna per la Spagna ha voluto dire finire nella parte del tabellone più difficile…
Sarà la grande sfida che caratterizzerà gli ottavi di finale di Euro 2016. Una partita degna di una finale (come fu quattro anni fa), che si deve vivere senza fare calcoli, o quasi. Il c.t. Antonio Conte deve fare i conti infatti con una lunghissima lista di giocatori diffidati, ben dieci: Buffon, Bonucci, Chiellini, De Rossi, Eder, Thiago Motta, Sirigu, Barzagli, Zaza e Insigne. Ricordiamo infatti che si entra in diffida subito, al primo cartellino giallo: l’Italia ha ricevuto ben dieci ammonizioni nelle tre partite del girone, nessuno ha fatto il bis (quindi non abbiamo squalificati) tuttavia questo significa che i diffidati sono ben dieci. Pesante la situazione in difesa, visto che nell’elenco ci sono Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini: l’intero reparto arretrato titolare è a rischio per l’eventuale quarto di finale. Certo, adesso bisogna pensare soprattutto a battere la Spagna, impresa che non si annuncia facile: tuttavia, in caso di vittoria probabilmente ai quarti ci toccherà la Germania – che negli ottavi sfida la Slovacchia – e sarebbe bene arrivarci con una rosa non decimata. Problema che non si porrebbe invece poi per le semifinali, visto che ai quarti si annulleranno le diffide: prima però c’è un’altra partita da superare…
Per Italia-Spagna l’attesa è già molto alta, d’altronde sarà l’ottavo di finale più affascinante di Euro 2016. Sono tanti i nomi dei giocatori spagnoli che turberanno i sonni dei tifosi azzurri in questi giorni, forse fra loro non c’è Nolito, che però ultimamente si sta imponendo all’attenzione generale. Manuel Agudo Duran, meglio noto come Nolito, non è infatti fra i nomi più celebri della Spagna che lunedì affronterà l’Italia: attaccante del Celta Vigo, negli ultimi tre campionati è sempre andato in doppia cifra nella Liga e con questa costanza di rendimento si è guadagnato la fiducia del c.t. Vicente Del Bosque, che in questo biennio ha cominciato a convocarlo con discreta regolarità e infine lo ha scelto fra i 23 per gli Europei. Fino al 29 maggio però non aveva mai segnato con la maglia della Nazionale: poi, ecco le doppiette contro Bosnia e Corea del Sud nelle due amichevoli di preparazione e pure il primo sigillo ufficiale, nel 3-0 contro la Turchia nella seconda giornata del girone D. Dopo Euro 2016 andrà al Manchester City di Pep Guardiola (che già lo aveva allenato in un breve passaggio al Barcellona), ma adesso nolito vuole godersi l’avventura europea e ha parlato dell’Italia con l’inviato della Gazzetta dello Sport: “Un rivale scomodo, sarà una gara dura ma dobbiamo giocarla e anche loro avranno un grande rispetto di noi. L’Italia ha una buona rosa e una buona squadra, costruita molto bene. Mi aspetto una partita difficile e bella, di quelle che uno non vede l’ora di giocare, di sicuro per batterli dovremo dare il meglio. Loro hanno una delle migliori difese al mondo, ma noi saremo pronti”.
Italia-Spagna sarà l’ottavo di finale di Euro 2016 più affascinante. Quasi come se il tabellone fosse fatto apposta, lo scenario di questo match sarà il più prestigioso possibile, cioè lo Stade de France di Saint Denis; la sfida di lunedì 27 giugno alle ore 18.00 si annuncia durissima per l’Italia, ma Lorenzo Insigne ha fatto professione di ottimismo al termine della partita di ieri sera, pur persa contro l’Irlanda. Il giocatore del Napoli, entrato in campo solo al 29′ minuto del secondo tempo ma portando una ventata di freschezza e qualità in un’Italia certo non irresistibile, ha manifestato alla Gazzetta dello Sport la sua fiducia circa l’esito della partita contro la Spagna: “Pensiamo a lunedì, sarà una partita importantissima, sono convinto che possiamo passare il turno. Peccato per il mio palo, ma ora dobbiamo pensare alla prossima partita. Io ci credo: la Spagna possiamo batterla”.
Lunedì alle ore 18.00 si giocherà la sfida Italia-Spagna valida per gli ottavi di finale di Euro 2016. Le sorprese sono iniziate martedì sera quando la Spagna ha perso 2-1 contro la Croazia scivolando al secondo posto e pescando l’Italia già sicura del primo posto. La squadra di Vicente del Bosque era passata in vantaggio dopo sette minuti con Alvaro Morata, subendo il pareggio di Kalinic alla fine della prima frazione di gioco. Nella ripresa prima era arrivato l’errore dagli undici metri di Ramos e poi il gol a sorpresa di Perisic che portava la Croazia al turno successivo da prima. Ieri poi è arrivata un’altra sorpresa, abbiamo visto l’Italia di Antonio Conte giocare con paura e poca voglia di attaccare. L’Irlanda ha battuto gli azzurri negli ultimi minuti con una rete di Brady, giocando molto bene e mettendo alle corde la squadra azzurra. Un risultato che non ha regalato emozioni, ma solo una sconfitta che fa tornare l’Italia con i piedi per terra.