Gli Europei 2016 di calcio in Francia superano ogni confine persino quelli sportivi ed a gara tra gli atleti delle altre discipline sportive a fare il tifo per la propria nazionale. La sciatrice Tina Maze, vincitrice di due ori olimpici a Sochi 2014 e della Coppa del Mondo 2013 va controtendenza e ha affermato: “Sono slovena e la Slovenia è la mia casa, ma tifo l’Italia perché è nel mio cuore.”. Lo conferma il portale dell’Ansa, che ha pubblicato le dichiarazioni della sciatrice che oggi si trovava a Roma: “Mi piace Gigi Buffon e adoro l’inno nazionale italiano e ammetto che da quando sono in Italia mi sono aperta di più agli altri”. Tina Maze, da diversi anni abita in Italia a Goriza,  e non fa fatica ad ammettere il proprio amore per il nostro paese e di conseguenza anche per la nostra nazionale, ora impegnata negli ottavi di finale di Euro 2016 in cui incontreremo la Spagna.



Dopo l’addio annunciato da Leonid Slutsky alla panchina della nazionale di calcio della Russia, eliminata ai gironi di questo Europeo 2016, è Guus Hiddink a farsi avanti. Hiddink, che aveva guidato la Russia fino alla semifinale degli Europei 2008, organizzati in maniera congiunta da Austria e Svizzera si è detto disponibile a ritornare al suo ruolo. Lo riporta il portale Repubblica.it sul quale possiamo leggere le dichiarazioni dell’ex tecnico, fatte alla televisione olandese NOS : “Se potessi dare una mano, ne sarei felice”. La Russia ospiterà i Mondiale del 2018 e molte sono state le polemiche che sono seguite all’attribuzione, soprattutto dopo quando successo in questi Europei 2016, dove i tifosi russi si sono resi protagonisti di violenti scontri e devastazioni in diverse città francesi ospitanti i match degli euro 2016. Nei giorni scorsi anche il nome di Manuel Pellegrini, ex manager del Manchester City era stato accostato alla panchina russa.



Terminata la fase a girone e avvicinandoci sempre di più agli ottavi di finale di questi Europei 2016 di calcio in Francia diamo uno sguardo ad alcune statistiche curiose di questa competizione, da cui possiamo trarre una filigrana degli Euro 2016. Primo avvertimento alla vigilia di Italia-Spagna: la nazionale spagnola è infatti la prima nazionale con il maggior numero di passaggi riusciti, con una percentuale di ben 93%, ma è la Germania di Joachim Loew a detenere il record di maggior possesso palla, ben 65%. Nonostante i record raggiunti da Cristiano Ronaldo, sono Alvaro Morata della Spagna e Gareth Bale del Galles a detenere il primato di capocannoniere di questa edizione degli Europei. Il miglior assiste man è il gallese Aaron Ramsey, seguito dall’ungherese Nikolic e l’Italiano Simone Zaza Ultimo capitolo, i portieri è l’islandese Hannes Halldorsson il numero 1 più impegnato in questi Euro 2016 con 19 parate complessive.



Non si placano le polemiche dopo la mancata qualificazione alla fase degli ottavi di questi Europei di calcio in Francia per la Turchia. A sancire il definitivo ritorno a casa della nazionale turca la sconfitta dell’Italia con l’Irlanda, che ha eliminato la possibilità di ripescaggio nell’elenco delle migliori terze per la Turchia. La polemica è subito scoppiata in maniere violenta e i media turchi stanno ingigantendo sempre di più la vicenda, invitando addirittura la popolazione a boicottare cibi e prodotto italiani: “non mangiamola più“, ecco lo slogan che rimbalza sui media e sui social in queste ore, riferito chiaramente alla pizza, simbolo italiano nel mondo. Dure le parole dell’ex nazionale turco Ridvan Dilmen sulle colonne del Sabah: “siamo stati vittime del regolamento. Questa formula deve essere cambiata con la massima urgenza. Il Portogallo continua il suo cammino avendo pareggiato tre volte, mentre noi e l’Albania che abbiamo vinto una partita siamo stati eliminati”. Molto simile il tono usato dall’ex commissario tecnico della nazionale Ersun Yanal, intervenuto alla televisione nazionale: “Il comportamento dell’Italia non è stato corretto. Nel calcio non ci sono solo le vittorie, bisogna anche essere giusti. Comunque, la colpa non è tanto dell’Italia, quanto prima di tutto nostra”. Intanto si moltiplicano gli appelli al boicottaggio di ogni prodotto italiano, le cui conseguenze potrebbero diventare presto molto serie.

Dopo aver convinto nella fase a gironi di questo Europeo 2016, Nikola Kalinic, leader della Croazia si dice sicuro del percorso della sua nazionale in questo Euro 2016 e, intervistato sul portale della federazione croata ha dichiarato: “siamo una delle nazionali più forti, forse addirittura la più forte. Ho fiducia in noi, possiamo andare avanti”. Tra pochissimo la Croazia affronterà il Portogallo di Cristiano Ronaldo, match degli ottavi di finale di Euro 2016, ma l’attaccante della Fiorentina si mostra fiducioso, nonostante sulla carta la formazione lusitana sembri favorita al passaggio del turno. Il maggior spauracchio sembra essere quello di cristiano Ronaldo, vera superstar della formazione portoghese, ma Nikola Kalinic è molto chiaro a proposito delle sue impressioni: “Il Portogallo ha ottimi giocatori, Ronaldo? uno dei migliori giocatori del mondo e lo ha dimostrato nella sfida con lUngheria. Il Portogallo dipende in gran parte da lui, ma sono una squadra imprevedibile e quindi dobbiamo prepararci nel miglior modo possibile.

La storica vittoria dellAlbania contro la Romania nell’ultima partita del girone A di questi Europei 2016 non è bastata alla formazione di Gianni De Biasi, che è stata costretta a tornare a casa (terza, ma non fra le migliori quattro), dove giocatori e staff sono stati accolti con grandi celebrazioni. Le stesso premier Edi Rama ha voluto accogliere la nazionale albanese tornata da Euro 2016 in maniera trionfante: a tutti ha promesso il passaporto diplomatico. Nonostante la delusione per la mancata qualificazione agli ottavi di Euro 2016, come riporta Repubblica, De Biasi non ha intenzione di lasciare la panchina dellAlbania: Non lascio il mio incarico, alleno dei ragazzi il cui spirito di sacrificio è soltanto da ammirare. Voglio proseguire con questo miracolo sportivo”. Ancora più entusiaste le parole del premier Edi Rama, che ha voluto elogiare il tecnico italiano: E’ un esempio di coraggio e leadership, non era facile rialzarsi dopo una delusione del genere. A questa Nazionale sarà intitolato lo stadio di Tirana, ci sarà anche una targa con tutti i nomi dei protagonisti”.