E stato effettuato il sorteggio per il tabellone di Wimbledon 2016: naturalmente una delle grandi suggestioni che il torneo porta con sè riguarda la possibilità che Novak Djokovic metta le mani non solo su quello che sarebbe il quarto Championship in carriera (e il terzo consecutivo) ma anche e soprattutto il fatto che con un trionfo a Londra il serbo possa continuare la corsa al Grande Slam di calendario, sfuggitogli un anno fa per aver perso la finale del Roland Garros. Djokovic ha giocato sei finali Major consecutive: ne ha vinte cinque, ha mancato quella che avrebbe potuto metterlo al fianco di Don Budge e Rod Laver, gli unici tennisti ad averlo completato. Proprio Laver, unico giocatore nella storia (contando anche le donne) ad aver raggiunto questa impresa per due volte nel singolare, ha dato qualche consiglio a Djokovic: Non deve pensare al Grande Slam. Non adesso, anzi è meglio che non ci pensi affatto: giochi il suo torneo e basta. Questo perchè, secondo la leggenda australiana (cui è intitolato il campo centrale agli Australian Open), se pensi al Grande Slam aggiungi pressione a te stesso, e la pressione può crescere sempre di più. Come nel caso di Serena Williams, che aveva unautostrada aperta verso il Grande Slam di calendario e lo ha fallito proprio nel Major di casa sua. Djokovic se la cava bene sotto pressione ha detto lex giocatore e ha già vinto tre volte Wimbledon; tuttavia non si può mai sapere come la gente reagisce a situazioni di questo tipo. Laver ha anche ammesso che, qualora Djokovic dovesse centrare limpresa, sarei felicissimo di stringerli la mano e congratularmi con lui: per lui sarebbe una grande cosa. Il serbo sta giocando un tennis fantastico secondo Laver, e per questo il mancino australiano è convinto che abbia una buona possibilità di realizzare il Grande Slam.
Anche il tabellone maschile di Wimbledon 2016 è stato sorteggiato. Andiamo subito a scoprire la parte più interessante: Novak Djokovic-Roger Federer è una potenziale semifinale. Entrambi infatti sono nella parte alta del tabellone: Djokovic aprirà il suo torneo contro linglese James Ward, impegno leggermente più ostico per Federer che trova Guido Pella. Dunque non ci sarà il rematch di quella che è stata la finale nelle ultime due edizioni di Wimbledon; è invece possibile che Djokovic trovi in finale Andy Murray, che ha perso dal serbo agli Australian Open e al Roland Garros. Lo scozzese – apre con un derby contro Liam Broady, classe 94 – in semifinale potrebbe trovare Stan Wawrinka; altri pericoli nella parte alta del tabellone sono Kei Nishikori (esordio contro Sam Groth) e Milos Raonic (contro Pablo Carreno Busta), nella parte bassa cè Dominic Thiem che gioca contro Florian Mayer, che ha appena vinto il torneo di Halle (solo il secondo della sua carriera, a quasi cinque anni dal primo) e dunque potrebbe stupire a Wimbledon, visto che la superficie è la stessa. Quale sorte invece per gli italiani? Nella parte alta sono finiti Andreas Seppi, il cui avversario al primo turno è Guillermo Garcia-Lopez, e Paolo Lorenzi che attende uno dei qualificati; nella parte bassa invece cè solo Fabio Fognini, che non è stato fortunatissimo dovendo incrociare largentino Federico Delbonis.
Sono stati sorteggiati i tabelloni di Wimbledon 2016; per il momento ancora incompleti, visto che oggi si concluderà il terzo turno delle qualificazioni. Uno sguardo al tabellone femminile: Serena Williams, campionessa in carica, va a caccia del settimo titolo ai Championships e apre contro una qualificata; per lei una strada che potremmo definire dei ricordi, perchè al terzo turno potrebbe incrociare quella Heather Watson che un anno fa andò vicinissima ad eliminarla a sorpresa, e poi Roberta Vinci che agli Us Open le ha negato con una grande impresa il Grande Slam di calendario. Non solo: in semifinale Serena potrebbe incrociare Agnieszka Radwanska, contro cui ha vinto la finale nel 2012. Dallaltra parte, Garbine Muguruza sa che per vincere il secondo Slam consecutivo potrebbe passare da entrambe le sorelle: con Serena giocherebbe il rematch della finale 2015, con Venus può giocare ai quarti. Per quanto riguarda le italiane: Roberta Vinci, che è testa di serie numero 6, incrocia lamericana Alison Riske; Karin Knapp se la vede con la croata Ana Konjuh (classe 97) ed entrambe sono dalla parte di Serena (quella alta). Nella parte bassa del tabellone troviamo Francesca Schiavone contro Anastasija Sevastova, la lettone che è stata recentemente finalista al nuovo torneo di Mallorca; Sara Errani trova la rumena Patricia Maria Tig, Camila Giorgi è stata sfortunata visto che incrocerà subito la testa di serie numero 2 Garbine Muguruza.
Sta per prendere il via il sorteggio del tabellone a Wimbledon 2016. Conosceremo tra poco tutte le sfide del primo turno; come sappiamo purtroppo ci sono anche tre grandi assenti in questa edizione. Rafa Nadal, due volte campione a Wimbledon (2008 e 2010) e vincitore di 14 tornei dello Slam, si è arreso a un infortunio al polso che lo aveva costretto al ritiro dal Roland Garros, dove puntava la decima vittoria. Maria Sharapova è stata sospesa per due anni dalla ITF a causa della nota vicenda doping; la federazione ha usato anche la mano leggera nel giudicare il suo caso, ma la russa (campionessa qui nel 2004, quando aveva 17 anni) ha già annunciato che la pena è troppo severa. In attesa di novità in ogni caso la Sharapova è ferma – ormai da tempo. La terza a ritirarsi, proprio ieri, è stata Victoria Azarenka: la bielorussa soffre da qualche mese di problemi fisici che lhanno rallentata dopo la doppietta Indian Wells-Miami. Al Roland Garros si era ritirata a primo turno in corso (contro la nostra Karin Knapp), a Wimbledon ha deciso di non partecipare per i prossimi impegni.
Sta per aprire le sue porte: oggi a Londra, alle ore 11 italiane, avrà luogo il sorteggio dei tabelloni nel torneo dello Slam che si gioca a Londra. Una cerimonia importante, perchè finalmente scopriremo quale sarà la sorte dei giocatori italiani e quali saranno gli accoppiamenti delle teste di serie e dei big. Roger Federer potrà incrociare Novak Djokovic solo in finale, o lo pescherebbe prima? Quale sarà il destino di Andy Murray? Che insidie dovrà superare Serena Williams per arrivare al settimo titolo dei Championships e, finalmente, eguagliare i 22 Slam vinti da Steffi Graf in era Open? Risposte che chiaramente non saranno definitive domani, ma che inizieranno a essere svelate. Sappiamo che il tabellone si fonda su due principi: le teste di serie sono distribuite in modo che non si debbano incrociare prima del terzo turno, e inoltre le prime 8 non giocheranno prima del quinto turno (ovvero i quarti di finale). Da qui è tutto libero: testa di serie nel tennis – anche in altri sport, qui soprattutto – non significa necessariamente avere strada aperta fino ai quarti: innanzitutto i giocatori del seeding sono 32 e dunque non cè troppa differenza tra certi tennisti, in più il sistema dei punti, e dunque la composizione dei ranking, si basa principalmente sui risultati rispetto alla stagione precedente, e dunque in un determinato periodo di tempo la posizione di un giocatore nella classifica mondiale può non rispecchiare il suo effettivo valore. Vedremo quello che succederà; possiamo dire che raramente un tennista ha vinto uno Slam unicamente in virtù del calendario, ma ci sono stati dei casi in cui il sorteggio – e landamento dei match – ha dato una bella mano. Per esempio a Marion Bartoli nel 2013, ma anche a Roger Federer che nel 2012 incontrò due teste di serie basse come Benneteau (29) e Youzhny (26) prima della semifinale contro Djokovic.
(Claudio Franceschini)