Ultimo appuntamento della giornata di Euro 2016, dove sono cominciati gli ottavi di finale: siamo in attesa del risultato di Croazia-Portogallo, certamente l’incontro più atteso fra i tre in programma oggi, dal momento che allo stadio Bollaert-Delelis di Lens scenderanno in campo due squadre che sanno giocare un bel calcio e generalmente fanno divertire gli spettatori. Tanta qualità in entrambe le squadre, anche se in modo diverso: il Portogallo ruota soprattutto attorno al “totem” Cristiano Ronaldo (anche se il talento non manca pure ad altri, su tutti Nani), mentre la Croazia ha qualità più diffusa fra molti dei suoi giocatori, in particolare dalla cintola in su, come si suol dire. Insomma, dopo due partite non esaltanti, che hanno promosso Polonia e Galles ai quarti ma senza tante emozioni (soprattutto nel derby britannico), adesso confidiamo in una serata di grande calcio. Croazia e Portogallo hanno senza dubbio tutte le capacità per esaudire questa nostra speranza, sperando soltanto che la tensione per l’importanza della posta in palio non abbia la meglio: per scoprirlo, la parola al campo di Lens!



Galles-Irlanda del Nord 1-0: partita non memorabile, ma risultato che passerà alla storia per il Galles, che accede così ai quarti di finale di Euro 2016 alla sua prima partecipazione alla fase finale di un Europeo. Il secondo ottavo di finale è andato in scena al Parco dei principi, ma la partita è stata ben poco principesca: un derby britannico con tutti i pregi e (soprattutto) i difetti del calcio d’Oltremanica. D’altronde non si poteva chiedere molto di più a due squadre chehanno già fatto una grande impresa a giungere fin qui, soprattutto l’Irlanda del Nord. Il Galles invece ha approfittato delal qualità dei suoi talenti migliori: non è servito chissà che cosa, è bastato un cross come si deve di Bale al 30′ minuto del secondo tempo, che McAuley ha spinto nella propria porta nel tentativo di anticipare un avversario. Un vero e proprio peccato per il difensore che aveva segnato contro l’Ucraina il primo storico gol nordirlandese a un Europeo, ma adesso ha firmato la condanna dei suoi.



Ancora fermo sullo 0-0 in Galles-Irlanda del Nord, secondo ottavo di finale di Euro 2016 che si sta giocando al Parco dei Principi di Parigi. Poche emozioni finora nel derby britannico fra debuttanti in una fase finale degli Europei: pesa probabilmente l’importanza della posta in palio, che farebbe la storia del calcio sia in Galles sia in Irlanda del Nord. Un pochino meglio il Galles, che in effetti ha dimostrato di avere più qualità (Bale e Ramsey a qualcosa serviranno…), ma l’Irlanda del Nord rimedia con grinta, compattezza e organizzazione difensiva. La sensazione è che all’Irlanda del Nord non dispiacerebbe un’altra partita ad oltranza come abbiamo già visto fra Svizzera e Polonia, spetterà essenzialmente al Galles l’onore ma anche l’onere di fare la partita e cercare il gol. Ricordiamo che il sabato di Euro 2016 si completerà con Croazia-Portogallo stasera alle ore 21.00, gara nella quale l’alto tasso tecnico dovrebbe permettere di vedere un calcio più piacevole.



Svizzera-Polonia 5-6 dopo i calci di rigore: risultato che matura dunque dal dischetto per il primo ottavo di finale di Euro 2016. A Saint Etienne la parità non cambia nemmeno nel corso dei 30 minuti dei due tempi supplementari, dunque Svizzera e Polonia devono ricorrere appunto ai rigori per capire chi conquisterà per la prima volta un posto nei quarti di un Europeo. Segnano nove rigoristi su dieci, la Svizzera però paga carissimo l’errore di Granit Xhaka, uno degli elementi di maggiore qualità della rosa elvetica, che però calcia davvero male il proprio rigore, che finisce abbondantemente a lato. Per la polonia tutti i rigori invece vanno a segno, così festeggiano Lewandowski (che però non ha ancora segnato a Euro 2016) e compagni. Fra pochissimi minuti però sarà già il tempo di tornare in campo: al Parco dei Principi di Parigi sta per cominciare l’inatteso derby britannico Galles-Irlanda del Nord, che lo spettacolo abbia di nuovo inizio!

I tempi regolamentari di Svizzera-Polonia si sono chiusi sul risultato di 1-1, dunque già il primo ottavo di finale di Euro 2016 richiederà i tempi supplementari e poi magari anche i calci di rigore per decretare quale sarà la prima squadra a qualificarsi per i quarti di finale. Al gol di Jakub Blaszczykowski ha risposto al 37′ minuto del secondo tempo Xherdan Shaqiri: l’ex giocatore dell’Inter ha segnato con una splendida rovesciata. Da segnalare una curiosità: in tutta la storia degli Europei questo è soltanto il secondo gol in rovesciata, dopo quello che segnò Antonio Conte nel 2000. Per la Polonia invece quello di Shaqiri è il primo gol subito a Euro 2016, ma una rete molto pesante perché impedisce ai polacchi di festeggiare la prima qualificazione ai quarti della storia, che però è lo stesso obiettivo di una Svizzera che nella ripresa ha onestamente meritato il pareggio. Ma i supplementari sono già ricominciati: la parola di nuovo a Saint Etienne!

Siamo nell’intervallo di Svizzera-Polonia e finora il risultato del primo ottavo di finale di Euro 2016 sorride ai polacchi, in vantaggio per 1-0 grazie al gol segnato al 39′ minuto di gioca dal centrocampista della Fiorentina Jakub Blaszczykowski, più noto come ‘Kuba’, soprannome certamente più semplice da pronunciare e da scrivere rispetto al suo vero cognome. Per Blaszczykowski questo è il secondo gol in questa edizione degli Europei, dopo quello messo a segno contro l’Ucraina per decretare la vittoria per 1-0 nella terza partita del girone. Considerando che la polonia complessivamente ha segnato solo tre gol, Kuba ha il 66% della capacità realizzativa delal sua Nazionale. Attenzione però: dall’altra parte abbiamo una difesa ancora imbattuta, la Svizzera dovrà inventarsi qualcosa se non vorrà vedere finire oggi pomeriggio a Saint Etienne il proprio cammino agli Europei.

Sta per ricominciare: alle ore 15.00 ecco Svizzera-Polonia, il primo ottavo di finale il cui risultato dunque stabilirà quale sarà la prima Nazionale qualificata per i quarti di finale. Appuntamento allo stadio Geoffroy Guichard di Saint Etienne per mettere fine a due giorni di pausa e per dare il via alla fase ad eliminazione diretta, sempre la più attesa e la più emozionante di ogni grande manifestazione internazionale, specialmente quest’anno in cui l’allargamento delle partecipanti ha forse un po’ abbassato i valori finora. Ricordiamo dunque che in caso di pareggio serviranno i tempi supplementari ed eventualmente i rigori, ma adesso è giusto lasciare spazio a Svizzera e Polonia, che si giocano un’occasione che calcisticamente possiamo definire storica. Gli elvetici e i polacchi infatti non sono mai entrati fra le migliori otto squadre d’Europa, oggi una delle due sfaterà il tabù: chi ci riuscirà? Parola al campo per scoprirlo…

Oggi Euro 2016 riparte con le prime tre partite degli ottavi di finale. In attesa di scoprire i risultati dei match in programma, cioè Svizzera-Polonia, Galles-Irlanda del Nord e Croazia-Portogallo, eccovi alcuni numeri circa i gol segnati nella fase a gironi. Non si è segnato molto a dire il vero in questi Europei finora: 69 gol in 36 partite, alla media di 1,92 reti per match, che sarebbe il dato più basso dal 1968 ad oggi – ma va notato che allora la fase finale era a quattro squadre e si partiva subito con le semifinali. Interessante è poi notare che solo 24 gol sono stati segnati nei primi tempi, mentre nella ripresa si segna decisamente di più (45 gol). La stanchezza dunque è un fattore determinante: quando le squadre si allungano emergono le qualità tecniche, dunque ecco spiegati i ben 19 gol segnati a partire dal minuto 80 in poi, recuperi compresi. La Germania è l’unica squadra a non avere ancora subito gol, mentre l’Ucraina è l’unica a non averne segnato nemmeno uno. Gli attacchi migliori sono quelli di Galles e Ungheria, con 6 gol a testa: chi l’avrebbe mai detto?

Oggi si giocano i primi tre ottavi di Euro 2016: siamo dunque in attesa di scoprire i risultati di Svizzera-Polonia, Galles-Irlanda del Nord e Croazia-Portogallo. Leggendo i nomi delle squadre si capisce subito che sono Nazionali di non grande tradizione e in effetti fanno tutte parte della metà “facile” di un tabellone davvero molto sbilanciato dall’altra parte. Nessuna di queste sei squadre ha mai vinto un Europeo, Galles e Irlanda del Nord sono addirittura alla loro prima partecipazione di sempre e una di queste due raggiungerà i quarti visto che si sfideranno a Parigi. Occasione storica anche per Svizzera e Polonia, che non avevano mai passato la fase a gironi: chi vincerà oggi pomeriggio a Saint Etienne entrerà per la prima volta fra le prime otto d’Europa. Il match più blasonato è dunque senza dubbio Croazia-Portogallo: i croati vantano i quarti del 1996 e del 2008, senza contare che la Jugoslavia unita fu seconda nel 1960 e nel 1968 e quarta nel 1976; il Portogallo invece vanta la finale del 2004 oltre alle semifinali del 1984, 2000 e 2012 e i quarti di finale del 1996 e 2008.

Oggi ricomincia Euro 2016 con le prime tre partite degli ottavi di finale. In attesa di scoprire quali saranno i risultati di Svizzera-Polonia, Galles-Irlanda del Nord e Croazia-Portogallo, le partite che decideranno le prime tre squadre qualificate ai quarti, diamo uno sguardo alla classifica marcatori al termine della fase a gironi. Al comando troviamo la coppia formata dal gallese Gareth Bale e dallo spagnolo Alvaro Morata: entrambi sono stati decisivi per la qualificazione delle proprie Nazionali e già oggi vedremo se Bale saprà scrivere una nuova pagina della storia calcistica del Galles. In questo momento i due sono di fatto anche compagni di squadre nel club, visto che il Real Madrid ha esercitato il diritto di ‘recompra’ dalla Juventus per Morata. Folto il gruppo dei loro inseguitori a quota due gol segnati, calciatori più o meno noti: troviamo infatti il rumeno Bogdan Stancu (grazie a due rigori, inoltre è l’unico già eliminato), il francese Dimitri Payet eroe dei padroni di casa finora, il belga Romelu Lukaku, il croato dell’Inter Ivan Perisic, i portoghesi Cristiano Ronaldo e Nani e l’ungherese Balazs Dzsudzsak.

Oggi, sabato 25 giugno 2016, riparte dopo due giorni di pausa Euro 2016, la quindicesima edizione dei Campionati Europei di calcio. Terminata la fase a gironi, da oggi spazio alle emozioni dell’eliminazione diretta. Grande attesa per i risultati: chi vince va avanti, chi perde – eventualmente ai supplementari o anche ai calci di rigore – torna a casa. Oggi si comincia dunque con le prime tre partite in programma: appuntamento alle ore 15.00 con Svizzera-Polonia, poi ecco alle ore 18.00 il derby britannico Galles-Irlanda del Nord, infine alle ore 21.00 il match sulla carta più interessante del giorno, che è Croazia-Portogallo.

Si comincia a metà pomeriggio con la partita in programma allo stadio Geoffroy Guichard di Saint Etienne fra la seconda del girone A e la seconda del girone C. Gli elvetici arrivano a questa gara da imbattuti, grazie al successo contro l’Albania ed ai pareggi con Romania e Francia. La formazione di Vladimir Petkovic è capitata nel tabellone più leggero delle fasi finali e potrebbe diventare una delle mine vaganti del torneo. La Polonia di Adam Nawalka, invece, seconda per differenza reti nel girone C, ha pareggiato contro la Germania ed ottenuto 6 punti contro Ucraina ed Irlanda del Nord, chiudendo anch’essa imbattuta. Ora, però, una delle due squadre andrà a casa e sarà costretta a rinunciare al sogno; la candidata alla vittoria al momento è la Svizzera.

Alle ore 18.00 ecco al Parco dei Principi di Parigi il derby britannico che nessuno poteva aspettarsi. La squadra gallese di Chris Coleman, passata come prima a sorpresa nel girone con l’Inghilterra, ha battuto la Russia nell’ultima del girone ed ha trovato in base all’accoppiamento previsto dal tabellone l’Irlanda del Nord, che alla partenza era la cosiddetta Cenerentola della manifestazione. Il team di Michael O’Neill, invece, grazie ai 3 punti ottenuti contro l’Ucraina con tanto di scarto di due gol, ha ottenuto l’accesso agli ottavi fra le migliori terze e si gioca le chance per arrivare più avanti. L’avversario, però, è molto duro: trascinato da Bale e sfruttando la parte più facile del tabellone, il Galles potrebbe arrivare molto avanti in questo Europeo.

Sfida di lusso in prima serata allo stadio Bollaert-Delelis di Lens tra Croazia e Portogallo. La formazione di Cacic, dopo la vittoria contro la Spagna, si è guadagnata il primo posto nel girone D ma ha trovato uno degli avversari più ostici in quella parte di tabellone, ovvero il Portogallo di Cristiano Ronaldo. I lusitani, infatti, nonostante un deludente terzo posto nel girone frutto di tre pareggi, arrivano agli ottavi come una delle formazioni più dotate sulla carta (finora non molto rispettata dal Portogallo, ad essere onesti). Il vero asso della squadra è, però, ancora lui, Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta contro l’Ungheria. La Croazia può contare su un collettivo molto più organizzato e su tanta qualità, ma dovrà prestare attenzione se vuole continuare il cammino.

Svizzera-Polonia 5-6 dcr – 39′ Blaszczykowski (P), 82′ Shaqiri (S) – Sequenza rigori: Lichtsteiner (S) gol, Lewandowski (P) gol, Xhaka (S) fuori, Milik (P) gol, Shaqiri (S) gol, Glik (P) gol, Schar (S) gol, Blaszczykowski (P) gol, Rodriguez (S) gol, Krychowiak (P) gol

Galles-Irlanda del Nord 1-0 – 75′ aut. McAuley (IN)

Ore 21.00 Croazia-Portogallo 0-0